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Jeep Renegade 2020 con impianto GPL after market


marcoange

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Ciao a tutti, 

Sono nuovo di questo forum e spero di scrivere un topic nel modo corretto. Mi scuso anticipatamente se non utilizzo i termini tecnici. 

Ho sempre avuto auto GPL ma sono abbastanza ignorante sul funzionamento dell'impianto.

Mi piacerebbe acquistare una Jeep Renegade ma purtroppo FCA non fa più l'auto a GPL. 

Stavo pensando di prendere un modello benzina magari a Km0 oppure usato e montare un impianto GPL after market. 

Vedo sul sito di Landi Renzo che è possibile montare l'impianto su questi motori:

1.0 3cilindri: impianto per motori ad iniezione diretta. 

1.4 o 1.6 4cilindri: impianto per motori iniezione multipoint. 

Qual è la differenza? Funzionano bene entrambi? L'auto va al 100% a GPL (ad esclusione dell'accensione) oppure servirà sempre una percentuale di benzina? Quanto costa montare l'impianto? 

Infine, mi consigliate di fare un impianto sulla jeep? Convine? Faccio circa 16000/18000km all'anno. Il 60% città e 40% autostrada. 

Grazie a tutti. 

 

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Il 1.4 è il vecchio motore , non è più in produzione quindi lo troverai solo negli usati o in qualche km0 rimasta nei magazzini. Questo motore era a iniezione indiretta, quindi può funzionare 100% a GPL e può utilizzare una centralina GPL generica (sarà l'installatore ad eseguire la procedura di mappatura).

I motori 1.0 (3 cilindri) e 1.3 (4 cilindri) sono quelli nuovi appena usciti, e sono ad iniezione diretta. Questo significa che necessitano del contributo benzina (15-20%). Inoltre necessitano di una centralina GPL specifica per quel motore, la cui mappatura viene fatta direttamente dalla casa che produce l'impianto GPL (Landi, BRC...).

Penso che l'impianto GPL convenga già a 10 mila km, sopratutto per dei SUV come il Renegade, che non hanno certo i consumi di una utilitaria.

 

 

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41 minuti fa, betullo ha scritto:

Il 1.4 è il vecchio motore , non è più in produzione quindi lo troverai solo negli usati o in qualche km0 rimasta nei magazzini. Questo motore era a iniezione indiretta, quindi può funzionare 100% a GPL e può utilizzare una centralina GPL generica (sarà l'installatore ad eseguire la procedura di mappatura).

I motori 1.0 (3 cilindri) e 1.3 (4 cilindri) sono quelli nuovi appena usciti, e sono ad iniezione diretta. Questo significa che necessitano del contributo benzina (15-20%). Inoltre necessitano di una centralina GPL specifica per quel motore, la cui mappatura viene fatta direttamente dalla casa che produce l'impianto GPL (Landi, BRC...).

Penso che l'impianto GPL convenga già a 10 mila km, sopratutto per dei SUV come il Renegade, che non hanno certo i consumi di una utilitaria.

 

 

Grazie della risposta! 

Quindi mi consigli di cercare il 1.4 a iniezione indiretta? 

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29 minuti fa, betullo ha scritto:

Si, se trovi un 1.4 è sicuramente più semplice da gasare.

Purtroppo in passato si vendevano soprattutto dei Diesel, quindi trovare dei benzina usati non è per niente facile.

Ok! Grazie! 

Quindi il 1.3 ha un costante bisogno del 15/20% di benzina? Se è così i costi si alzano, conviene sempre fare l'impianto? 

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Dai tragitti che hai dichiarato penso che come minimo consumi 1300 litri di benzina all'anno. Supponiamo un prezzo medio di 1, 50 al litro. Il totale annuo che spenderesti in benzina è: 1950 Euro. Usando il GPL dovresti riuscire a risparmiare un 30%, quindi 585 Euro all'anno. Quindi nel lungo termine si risparmia. E' ovvio che se hai intenzione di vendere il Renegade dopo pochi anni non ha senso installare impianti.

Per il contributo benzina chiedi dettagli più precisi all'installatore. A me hanno detto che il contributo benzina entra soprattutto ai bassi regimi e agli alti regimi, mentre restando su regimi intermendi usa soprattutto GPL. Però non ho esperienza su questi nuovi motori, io sono ancora con un vecchio motore che usa 100% gpl, tranne per l'avviamento.

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23 ore fa, betullo ha scritto:

Il 1.4 è il vecchio motore , non è più in produzione quindi lo troverai solo negli usati o in qualche km0 rimasta nei magazzini. Questo motore era a iniezione indiretta, quindi può funzionare 100% a GPL e può utilizzare una centralina GPL generica (sarà l'installatore ad eseguire la procedura di mappatura).

I motori 1.0 (3 cilindri) e 1.3 (4 cilindri) sono quelli nuovi appena usciti, e sono ad iniezione diretta. Questo significa che necessitano del contributo benzina (15-20%). Inoltre necessitano di una centralina GPL specifica per quel motore, la cui mappatura viene fatta direttamente dalla casa che produce l'impianto GPL (Landi, BRC...).

Penso che l'impianto GPL convenga già a 10 mila km, sopratutto per dei SUV come il Renegade, che non hanno certo i consumi di una utilitaria.

 

 

15 - 20 % Sulle FCA 3 cilindri iniezione diretta con Landi?Magari!!Consumano minimo 40 %.

Informati con chi ne è in possesso e vedrai.

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Comunque ,ti consiglio pure io il 1.4 multiair o il 1.6  motore E-Torq che pure non è male 

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il 30/8/2020 at 12:31, marcoange ha scritto:

Grazie della risposta! 

Quindi mi consigli di cercare il 1.4 a iniezione indiretta? 

Ciao, a gasare gli iniezione diretta, oltre a consumare costantemente benzina, puoi incappare in problemi legati agli iniettori benzina, che se non sono sufficientemente "usati" possono danneggiarsi. Ovviamente dopo svariate migliaia di km, ma può succedere e per la riparazione ci vogliono bei soldi. Senza fare del terrorismo :D ma se trovi il 1.4 Tjet o 1.4 Multiair  non corri questo rischio e sono motori che se trasformati correttamente (mia oppinione è di evitare impianti Landi) danno tante soddisfazioni. Anche il 1.6 torque se non hai fretta può andare, ma è meno potente (e soprattutto ha meno coppia) e consuma di più.

Ciao

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8 ore fa, eco world gas s.r.l. ha scritto:

15 - 20 % Sulle FCA 3 cilindri iniezione diretta con Landi?Magari!!Consumano minimo 40 %.

Informati con chi ne è in possesso e vedrai.

Eco World,

un installatore e venditore di auto Fiat molfettese, pubblicizza spesso il renegade con il 1.0 turbo a gpl con impianto della brc. Hai notizie di questo impianto dedicato della BRC?

Ad esempio sul 1.3 da 4 cilindri non installa attualmente l’impianto a gpl.

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10 ore fa, eco world gas s.r.l. ha scritto:

15 - 20 % Sulle FCA 3 cilindri iniezione diretta con Landi?Magari!!Consumano minimo 40 %.

Informati con chi ne è in possesso e vedrai.

Hai parlato con gente che ragiona in euro, non in litri. Esempio:

consumi 40 litri di GPL e 10 litri di benzina.

quindi spendi: 24 euro di GPL e 16 Euro di benzina. Per chi ragiona in Euro il contributo benzina è effettivamente del 40%. Rimane comunque un grande risparmio economico.

E' chiaro che erano meglio i motori ad iniezione indiretta, ma visto che nessuno li produce più è necessario adeguarsi al nuovo corso.

2 ore fa, project ha scritto:

Ciao, a gasare gli iniezione diretta, oltre a consumare costantemente benzina, puoi incappare in problemi legati agli iniettori benzina, che se non sono sufficientemente "usati" possono danneggiarsi.

 

Ma visto che c'è un abbondante contributo benzina questo non dovrebbe essere un problema. No?

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Tieni presente che la 3 cilindri Fiat iniezione diretta fa 10 km/lt.

Se la percentuale di consumo benzina è un 40 % e il GPL un 60 % ,(anche se a dire il vero è anche più del 40 il consumo benzina ,ma sono stato basso ).

Quindi per fare 100 km consuma 4 litri di benzina €5,80 circa e 6 litri di gpl  €3,60 .

Per fare 500 km circa ,tu spendi € 29,00 circa di benzina e €18,00 circa di gpl .

Quindi io non so quanto ne valga la pena con impianto Landi e c'è da dire che come minimo ti chiederanno 2000 euro per l'installazione se ti va bene.

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14 ore fa, ciccio1987 ha scritto:

Eco World,

un installatore e venditore di auto Fiat molfettese, pubblicizza spesso il renegade con il 1.0 turbo a gpl con impianto della brc. Hai notizie di questo impianto dedicato della BRC?

Ad esempio sul 1.3 da 4 cilindri non installa attualmente l’impianto a gpl.

Totorizzo?Per il BRC 3 cilindri  so che vanno abbastanza bene e il consumo non è sicuramente come il Landi.

Per il 4 cilindri invece ancora non lo fa  nessuno ,ma credo sia questione di tempo.

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13 ore fa, betullo ha scritto:

Ma visto che c'è un abbondante contributo benzina questo non dovrebbe essere un problema. No?

Il contributo benzina non si usa solo per salvaguardare gli iniettori benzina .

Alcuni costruttori lo usano sulle iniezione diretta anche per evitare seghettamenti mentre sei a gpl ,perché magari non riescono ad emulare bene i tempi di iniezione ,perchè le iniezione diretta lavorano con dei tempi di iniezione molto bassi.Poi  le fiat ,vanno pilotati dal positivo invece che dal negativo ,quindi è ancora più complicato se no non legge bene i tempi di iniezione.

Inoltre ci vuole un softwerista molto bravo per sviluppare un elettronica per le iniezione diretta specialmente per le Fiat .

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14 ore fa, betullo ha scritto:

Hai parlato con gente che ragiona in euro, non in litri. Esempio:

consumi 40 litri di GPL e 10 litri di benzina.

quindi spendi: 24 euro di GPL e 16 Euro di benzina. Per chi ragiona in Euro il contributo benzina è effettivamente del 40%. Rimane comunque un grande risparmio economico.

E' chiaro che erano meglio i motori ad iniezione indiretta, ma visto che nessuno li produce più è necessario adeguarsi al nuovo corso.

Ma visto che c'è un abbondante contributo benzina questo non dovrebbe essere un problema. No?

Certo che usare benzina aiuta ad allontanare il problema, ma è pur sempre un palliativo. Sarebbe interessante avere esperienze dirette di chi ha fatto almeno 60-70.000 km . Io non vorrei fare da cavia, già la spesa dell'impianto è elevata, il risparmio risicato........ è purtroppo anche vero che motori non ID ne rimangono pochi:angry: ma oggi come oggi cercherei (ed è quello che personalmente ho fatto) tra i pochi rimasti.

Ciao

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