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olio motore per Polo 1.4 benzina del 2007


fidelitas

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i link menzionati mi pare siano semplici utenti, non esperti. Gli esperti dicono che gli olii sono miscelabili. Informati. Sta scritto su tutti i libretti di uso e manutenzione.

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Piccola nota: non passare mai direttamente dal minerale al sintetico e viceversa: Fare più cicli con semisintetico e poi passare ad un sintetico.

mah.. anche il castrol edge che uso attualmente è long life e sintetico quindi.. il problema non dovrebbe esserci no?

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  • 2 weeks later...

Sul libretto per il Long Life service le uniche cose che sono indicate sono le seguenti:

 

Oli iperfluidi multigrado specifica VW 504 00 / VW 403 00

 

comunque mi sto convincendo che, considerando la poca potenza dell'auto (80Cv) e conseguentemente la bassa pressione, il Castrol non dovrebbe dare i problemi che lamenta fortemente chi ha turbo benzina da 200Cv e più.. quindi forse non vale la pena di fare cambiamenti..

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  • 10 months later...

Ciao, mia moglie ha la tua stessa auto e usiamo il castrol Magnatec Professional A3 10W40 e lo acquisto [edit].

Non ho mai avuto i tuoi problemi, anzi rispetto ad altri oli motore questo va alla grande.

Spero di esserti stato utile

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Salve riporto la mia esperienza di 170.000Km con skoda roomster 1.6 gpl premetto che il long life non mi piace io preferisco cambiare l'olio ogni 15.000 km magari un olio meno performante ma cambiato più spesso.

 

Ulteriori considerazioni generali sul gpl, il gpl ha una combustione più pulita del benzina quindi imbratta meno l'olio con residui di combustione in questo senso l'olio dura di più...però esiste il rovescio della medaglia il gpl ha una combustione a temperatura più elevata del benzina e lubrifica meno le sedi valvole perchè è un combustibile più secco, questo per l'olio si traduce in maggiore stress termico.

 

A questo considerazioni di base si sovrappone il tipo di utilizzo gravoso o meno che si fà dell'auto, la marcià in città è considerata gravosa per due motivi uno è dato dalla frequente accensione e spegnimento dell'auto che non consente al motore e all'olio di raggiungere la corretta temperatura di esercizio e dall'altro lato abbiamo ancora uno stress termico dovuto alle possibili elevate temperature date dalla marcia in colonna.

Altro condizione gravosa e la marcià in montagna sotto carico o lunghe tirate autostradali specie se il motore ha il turbo...l'olio motore infatti lubrifica anche quest'ultimo.

 

Ciò detto nella mia esperienza il 5w30  l'ho utilizzato  ad auto nuova in garanzia e aarrivando al primo tagliando dei 15.000 l'auto si era bevuta più di 3/4 asta dal max al minimo poi sono passato sempre taglaindando in concessionaria al castrol 5w40 poi magnatec 5w40 fino a circa 100.000 km facevo arrivavo ai tagliandi dei 15.00km che partivo con asta a livello max ed arrivavo dopo 15.000a metà di detta asta superati i 100.000 al tagliando dei 15.000 partivo asta max e arrivavo al minimo dell'asta. Scaduta la garanzia ho provveduto in proprio a eseguire i cambi d'olio continuando con castrol ma addirittura in un paio di occasioni dopo lunghe tirate di 200Km in fila fatte molto di corsa il motore si è pippato mezza asta d'olio, era estate...

Ho cambiato così varie marche sempre 5w40 da supermercato in offerta e tutte si son rivelate meno volatili del castrol tamoil/elf full sintetic/ total Quartz/ l'estate scorsa ho messo valvoline racing vr 5w50 ed in effetti il consumo si è molto ridotto però non ha specifiche vw ora son passato da gennaio al valvoline max life 5w40 adatto per motori a gas e con parecchi km il consumo sembra regolare ma è passato ancora poco tempo...

 

Ecco perchè il castrol personalmente ho smesso di utilizzarlo troppo volatile e per me troppo  il rischio di trovarmi a girare senza olio in coppa...

 

 

Vedi tu cosa acquistare adatto alle tue specifiche ma con il long life fai molta attenzione di controllarlo spesso che non ti trovi a girare con poco olio...

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Ulteriori considerazioni generali sul gpl, il gpl ha una combustione più pulita del benzina quindi imbratta meno l'olio con residui di combustione in questo senso l'olio dura di più...però esiste il rovescio della medaglia il gpl ha una combustione a temperatura più elevata del benzina e lubrifica meno le sedi valvole perchè è un combustibile più secco, questo per l'olio si traduce in maggiore stress termico.

 

è corretto dire che il GPL è un combustibile "secco"? visto che lo leggo ovunque in rete, ma non ne comprendo l'uso. di fatto le sedi valvole non hanno bisogno di lubrificazione, bensì dell'assorbimento termico che fa la benzina, passando dallo stato liquido a quello gassoso. cosa che ovviamente il GPL non può fare quando viene iniettato allo stato gassoso. poi volevo capire più nel dettaglio in che modo l'olio avrebbe un maggiore stress termico con l'utilizzo a GPL. grazie  :)

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La mia prevede l'uso di olio 5w30 . Io uso di tutto e di piu' dal selenia hpx 20w50 al 5w30 passando dal 10w40 . Dipende dalle offerte . Tanto ne consuma un litro ogni 1000 km se uso l'hpx , ogni 600 se uso il 5w30  . Finora zero problemi . kat perfetti , emissioni in regola . Ed ovviamente valvolame lubrificato

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Ti rimando a questa discussione(https://www.omniauto.it/forum/index.php?showtopic=36820) post n°2 scritto da 600dollarialbarile che cito sotto perchè lo ha spiegato in modo molto chiaro più di quanto potrei io...

 

 

Il potere calorifico del GPL è superiore alla benzina perchè ha un rapporto H/C (atomi di idrogeno su atomi di carbonio) maggiore.
Quindi si facilita la formazione di molecole di acqua e anidride carbonica che in caso di combustione stechiometrica sono gli unici "prodotti" di combustione cioè ossidazione del GPL/metano.
Questo, il maggiore rapporto H/C, provocherebbe aumento di temperatura in camera di combustione maggiore della benzina che impatta sulle valvole soprattutto di scarico nel caso di combustione stechiometrica.

Ho detto provocherebbe perchè i rapporti stechiometrici in ordine decrescente sono: metano 17,4 - GPL 15,5 - benzina 14,7.
Questo significa che per bruciare tutto il combustibile (GPL, Metano) devi aumentare la portata d'aria (impossibile, a meno che non hai modo di aumentare l'aria che viene ammessa in camera di combustione come nei motori turbo).
Il fatto di non riuscire a bruciarlo tutto implica una miscela NON stechiometrica e questo fatto diminuirà la tonalità termica complessiva (Energia (quantità di calore) prodotta dalla combustione completa della unità di volume di miscela) e la temperatura sarà un problema minore, ma presente e la semplice vaporizzazione del GPL (che arriva già in fase vapore a circa 3 bar quindi più che altro "espansione") non è sufficiente a tamponarlo.
D'altra parte, ovviare al problema della non stechiometria DIMINUENDO il combustibile (GPL o metano) in modo da adattarlo all'aria presente, produrrebbe sì una miscela stechiometrica (e quindi un aumento delle prestazioni), ma smagrirebbe troppo con relativi aumenti di temperatura per il fatto che la miscela si avvicinerebbe allo stechiometrico-magro e quindi aumento del cimento termomeccanico.
Il fatto che non si abbia mai miscela stechiometrica con il GPL e il metano spiega anche come mai ci sia generalmente una perdita di prestazioni rispetto al funzionamento a benzina a cui si può cercare di ovviare (ma è solo un palliativo) con un aumento dell'anticipo di accensione visto che GPL e metano hanno numeri di ottano più elevati cioè una minore tendenza all'autoaccensione quindi in realtà servirebbe anche un maggiore rapporto di compressione tenendo d'occhio il limite di autoaccensione (battito in testa).

Il GPL non bagna come la benzina, quindi non lubrifica (anche se nel GPL sono presenti agenti per cercare di limitare il problema).
Quindi le sedi valvole si usurano precocemente (maggiore cimento termomeccanico) e vanno controllati regolarmente i giochi valvola (distanza tra camma e piattello) per evitare che le camme si puntino.
Consigliabile, su motori che non ne siano già provvisti, la sostituzione delle sedi valvola con altre in acciaio sinterizzato.
Anche in questo caso, comunque, controllare sempre regolarmente i giochi valvola (per la tempistica senti gli installatori).
Per le sedi valvola alcune case consigliano l'uso di additivi da unire alla benzina altre addirittura sconsigliano tali "papponi".
Problemi per temperatura più elevata potrebbe avere anche la guarnizione della testata (che se è già consumata con il GPL gli dai il colpo di grazia).

Tendo a precisare che ci sono moltissimi modelli di auto in cui tutti questi problemi non generano effetti sgraditi per un buon numero di chilometri (100.000 - 120.000).
Quindi come per ogni cosa così anche quando si decide di convertire la macchina a GPL, bisogna avere bene in mente cosa si vuole.
In generale (e ripeto in generale) NON si può pretendere:

1- che l'auto abbia le stesse prestazioni che a benzina (le perdite si attestano intorno al 2-10%) e più vai in alto con la potenza per cilindro peggio è (fino al limite di alimentazione oltre il quale NON si può alimentare il motore a GPL/metano)
2- che nel proprio motore possa farsi tutta la sua vita dall'acquisto alla rottamazione senza alcun controllo.

E questo perchè, come detto prima, un motore progettato e perfezionato per anni per funzionare con un certo tipo di combustibile, NON può andare "bene" con un altro, semplicemente non ci sono in camera di combustione le condizioni fisiche giuste perchè ciò succeda (anche dal punto di vista dei materiali).

Se a tutto quanto detto uniamo anche il fatto che esistono installatori "cani" o che non sanno programmare le centraline, i problemi ovviamente si moltiplicano in proporzione esponenziale.

Comunque ripeto, ci sono centinaia di migliaia di modelli che si possono convertire senza nessun problema, basta solo controllare un po' più di cose rispetto ai normali controlli (acqua, olio e e pressione gomme).

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Ti rimando a questa discussione(https://www.omniauto.it/forum/index.php?showtopic=36820) post n°2 scritto da 600dollarialbarile che cito sotto perchè lo ha spiegato in modo molto chiaro più di quanto potrei io...

 

 

Peccato sia profondamente sbagliato, almeno nelle premesse: il potere calorifico del GPL è INFERIORE a quello della benzina, almeno se si fa riferimento al volume, quindi tutto il ragionamento successivo è viziato. Peraltro nessun potere calorifico di idrocarburi dipende direttamente dal rapporto H/C, non solo almeno. Il potere calorifico del gpl è si superiore a quello della benzina se si guarda alla massa, rilevante quando vai a calcolare il rapporto stechiometrico (kg aria/kg carburante), peccato però che sia il carburante che l'aria comburente vengano effettivamente dosate in volume, così come il cilindro stesso è un sistema di fatto volumetrico (ad ogni ciclo si riempie di tot cc di miscela aria/carburante)

 

Se si fanno i conti, a parità di portata (in volume) di carburante si immette una potenza termica MINORE a gpl rispetto che a benzina (motivo per il quale si consuma di più). Inoltre non è vero che la combustione del GPL non è stechiometrica, lo è tanto quanto (nei limiti del possibile dell'elettronica di gestione) di quella della benzina.

 

Il problema della temperatura non è quindi dovuto alla maggiore quantità di energia termica del gpl (no, la combustione stechiometrica del GPL NON produce una temperatura più alta, le temperatura adiabatiche di fiamma dei combustibili gassosi e liquidi ordinari sono tutte molto simili), ma ad una distribuzione temporalmente diversa della combustione, di fatto più lenta, quindi ritardata rispetto alla posizione dell'albero motore, dunque il picco di temperatura potrebbe trovarsi in concomitanza dell'apertura delle valvole di scarico, le più interessate dal problema. 

 

Ah... la benzina non "bagna" (in camera di combustione vaporizza) né tantomeno lubrifica  le valvole (è un solvente, altro che lubrificante), ma è una miscela complessa di idrocarburi che produce anche prodotti di combustione solidi, che depositandosi su valvole e sedi le proteggono da stress termico e meccanico (funzione che un tempo era svolta dal piombo tetraetile, assieme a quella principale di antidetonante). Il gas invece praticamente non produce depositi solidi, quindi questa funzione viene a mancare.

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calma

 

il potere calorifico del GPL è INFERIORE a quello della benzina

questo non è corretto...

http://www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/glossario/parole/potere-calorifico

 

http://www.manualihoepli.it/media/doc/pr243.pdf

 

senza polemica...ma per capire...quindi tu dici...se così è....avrei la seguente situazione flusso aria dato (non aumentabile) volume dato (non aumentabile) alzata valvole data (non mutabile) vario l'unica variabile ovvero il carburante gpl che nonostante io introduca nel pistone un rapporto volume dato aria/carburante di un carburante con maggior potere calorifero ottengo una resa minore...

Allora non capisco o introduco meno gpl rispetto al benzina e quindi la resa è inferiore oppure ne introduco di più per pari resa rispetto al benzina da qui il maggior consumo, ma rovinando appunto la resa meccanica dato che il motore non è progettato per il gpl che richiederebbe una messa appunto differente a livello di flusso dinamica dell'apertura valvole con colpi d'ariete e/o turbolenze non gradite...agli effetti di una perfetta combustione...questo maggior quantita di carburante genera maggior calore di gpl crea maggiori consumi...che però all'interno della camera di scoppio brucia completamente.

 

La benzina non "bagna" la valvola ma sono i residui carboniosi della combustione a proteggerla...ma allora tranne che nei motori ad iniezione diretta per dove passa il flusso aria/benzina se non dalla valvola di aspirazione? e questa non viene appunto in contatto con la miscela aria benzina che per quanto vaporizzata ha uno stato liquido o semigassoso? Lo stesso quindi dovrebbe accadere per il gpl che entra direttamente gassoso ma ha una composizione differente dalla benzina ma non sporca non si "attacca" alla valvola come la benzina...

 

Per quanto riguarda la valvola di scarico questa quindi risulta meno protetta da una combustione più pulita se interpreto bene il ragionamento, ed in camera di scoppio nonostante un minor potere calorifero del gpl le temperature risultano più elevate perchè ho introdotto maggior carburante (gpl) rispetto al benzina? corretto? per avere una resa circa uguale...Ma questo non è dovuto ad una differente capacità di accensione tra benzina e gas...voglio dire sono costretto ad immettere più gpl in un dato volume perchè altrimenti dato l'elevato numero di ottano del gpl, in un motore non specifico, altrimenti non si incendierebbe?

Ser il gpl avesse minor potere calorifero per quanto io ne butto di più la temperatura di combustione quella è...ed in un motore progettato per un carburante commaggior resa calorifera (benzina) il problema non dovrebbe porsi perchè se và male faccio pari con la benzina...

 

Francamente mi  ci trovo poco nel tuo ragionamento...ad ogni modo siamo concordi che in camera di scoppio a gas si raggingono temperature maggiori...almeno una ;)

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calma

 

il potere calorifico del GPL è INFERIORE a quello della benzina

questo non è corretto...

http://www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/glossario/parole/potere-calorifico

 

http://www.manualihoepli.it/media/doc/pr243.pdf

 

senza polemica...ma per capire...quindi tu dici...se così è....avrei la seguente situazione flusso aria dato (non aumentabile) volume dato (non aumentabile) alzata valvole data (non mutabile) vario l'unica variabile ovvero il carburante gpl che nonostante io introduca nel pistone un rapporto volume dato aria/carburante di un carburante con maggior potere calorifero ottengo una resa minore...

Allora non capisco o introduco meno gpl rispetto al benzina e quindi la resa è inferiore oppure ne introduco di più per pari resa rispetto al benzina da qui il maggior consumo, ma rovinando appunto la resa meccanica dato che il motore non è progettato per il gpl che richiederebbe una messa appunto differente a livello di flusso dinamica dell'apertura valvole con colpi d'ariete e/o turbolenze non gradite...agli effetti di una perfetta combustione...questo maggior quantita di carburante genera maggior calore di gpl crea maggiori consumi...che però all'interno della camera di scoppio brucia completamente.

 

La benzina non "bagna" la valvola ma sono i residui carboniosi della combustione a proteggerla...ma allora tranne che nei motori ad iniezione diretta per dove passa il flusso aria/benzina se non dalla valvola di aspirazione? e questa non viene appunto in contatto con la miscela aria benzina che per quanto vaporizzata ha uno stato liquido o semigassoso? Lo stesso quindi dovrebbe accadere per il gpl che entra direttamente gassoso ma ha una composizione differente dalla benzina ma non sporca non si "attacca" alla valvola come la benzina...

 

Per quanto riguarda la valvola di scarico questa quindi risulta meno protetta da una combustione più pulita se interpreto bene il ragionamento, ed in camera di scoppio nonostante un minor potere calorifero del gpl le temperature risultano più elevate perchè ho introdotto maggior carburante (gpl) rispetto al benzina? corretto? per avere una resa circa uguale...Ma questo non è dovuto ad una differente capacità di accensione tra benzina e gas...voglio dire sono costretto ad immettere più gpl in un dato volume perchè altrimenti dato l'elevato numero di ottano del gpl, in un motore non specifico, altrimenti non si incendierebbe?

Ser il gpl avesse minor potere calorifero per quanto io ne butto di più la temperatura di combustione quella è...ed in un motore progettato per un carburante commaggior resa calorifera (benzina) il problema non dovrebbe porsi perchè se và male faccio pari con la benzina...

 

Francamente mi  ci trovo poco nel tuo ragionamento...ad ogni modo siamo concordi che in camera di scoppio a gas si raggingono temperature maggiori...almeno una ;)

 

No, non hai capito quello che volevo dire (è un concetto che ho in testa, ma che trovo non banale spiegare), peraltro non ho mai detto che si raggiungono temperatura maggiori, ma al limite uguali (se vuoi ti linko un testo in pdf di fisica tecnica, ma ti devi sorbire decine di pagine sul concetto di temperatura adiabatica di fiamma). La differenza è che il gpl ha una combustione più lenta (indice indiretto di questo è il maggiore numero di ottano), dunque il picco di temperatura lo raggiunge più tardi (non ho detto più alto, più tardi), dunque è assai più probabile che le valvole (aperte) "vedano" ancora il fronte di fiamma.

 

Termodinamicamente dire che, a parità di ciclo (=motore), introducendo un quantitativo uguale o inferiore di energia chimica sotto forma di carburante (il PCI del GPL in VOLUME, non in massa, è inferiore a quello della benzina), dunque utilizzare un carburante con una densità energetica minore, si riescono ad ottenere temperatura di combustione più elevate è un assurdo. E questo, cioè che introduco un carburante con minore densità energetica (sempre in volume) è verificabile  anche dal punto di vista intuitivo dal fatto che:

1. si consuma di più a gpl in km/litro (litro!): a parità di potenza erogata devo introdurre più gpl (in volume) rispetto che benzina

2. si ha un calo di potenza imputabile alla (minimale) minor efficienza di riempimento (non riesco a fare  la stessa quantità massima di aria come a benzina perché il gpl occupa un volume maggiore, e quello che "comanda" in un ciclo otto, che lavora a rapporto stechiometrico costante è la quantità d'aria che riesco a fare entrare)

 

Per recuperare questa minimale perdita di prestazioni (anzi... più che recuperarla) basterebbe sfruttare il maggiore potere antidetonante del gpl anticipando di qualche grado la combustione (accensione), solo che poi a benzina andrebbe male (rischio di battito in testa) se non hai la possibilità di cambiare anticipo in funzione del carburante. Mettere un variatore d'anticipo esterno era pratica diffusa (non so ora) tra i metanisti, perché con il metano la perdita di prestazioni è assai più rilevante (nonostante il metano abbia un potere calorifico in massa più elevato di gpl e benzina, ma in volume no!), con il gpl non ne vale la pena, però potrebbe avere effetti positivi per mitigare gli effetti nefasti sulle valvole e sedi.

 

Il resto di quello che affermi/chiedi sinceramente non l'ho capito, ma non ho avuto nemmeno modo di soffermarmi troppo

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Lo sò mi sono espresso da cani...grazie della tua spiegazione così è più chiaro ciò che intendevi..tuttavia non mi trovo in alcuni punti...

 

 

Guarda qui, secondo me ci sono alcuni spunti interessanti (è comunque "tosto", però rimane abbastanza discorsivo comunque)

http://www.giordanobenicchi.it/tecnica%20camper/Combustibili_e_%20Combustione.pdf

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