P.Alex Postato 8 Novembre 2005 Report Share Postato 8 Novembre 2005 Allora, si parlava dell'Alenia Spazio che è diventata Alcatel Alenia Space dal luglio scorso, un'azienda che oggi ingloba il settore spaziale Alcatel francese, belga e spagnolo, e di cui la holding francese ne detiene il 70% del pacchetto azionario. La ex Alenia Spazio, ovvero la A.A.S. Italia SpA, è nata dalle 'ceneri' dell'Alenia Spazio dopo una significativa operazione di ristrutturazione industriale, che anche se ha avuto un impatto sociale molto contenuto attraverso prepensionamenti e similari, ha comunque visto un significativo ridimensionamento del Know How con la chiusura di alcuni siti produttivi. Oggi comunque rimangono come 'eccellenze' la progettazione e la produzione di antenne e apparati, la realizzazione di infrastrutture scientifiche abitate e non come i moduli per la Stazione Spaziale, dove abbiamo il primato della saldatura dell'alluminio qualificata spazio, vengono portati avanti programmi per satelliti per telerivelamento e navigazione... Da 'dentro' questa situazione si sta vivendo già da qualche anno, perchè appunto per arrivare in condizioni 'appetibili' alla fusione con Alcatel occorreva rispettare certe richieste. E la cosa non ha poi tutti questi aspetti piacevoli... Quello che salta agli occhi è che con i prepensionamenti intensivi si è visto una brusca riduzione del 'patrimonio di esperienza umana', che la direzione Alcatel, come già fa in Francia, pensa di colmare con l'ingresso massiccio di stagisti e interinali freschi di studi e molto bravi nell'uso dei tool di analisi, coordinati in qualche modo dalle figure esperte rimaste all'interno... ...Questo a chi sta dentro da qualche anno fa storcere il naso, e lascia pensare il fatto che le società di lavoro interinale coinvolte nell'operazione stanno in mano a.... E' facile pensare che il Made in Italy in tutto questo va a farsi benedire, ma io penso che quando si lavora su progetti coordinati a livello internazionale è davvero difficile dire che si tratta di Know How italiano, è come dire che la Fiat è un Made in Piemonte... Per lo Spazio, secondo me, si può solo parlare di Made in Europe, con l'evidenza di centri di eccellenza e nicchie tecnologiche come lo Stabilimento dell'Aquila dove si producono le Antenne, o come dicevo di Torino dove si saldano i moduli abitati. A Monaco di Baviera ho visto la componentistica prodotta per i pannelli solari spaziali che è roba di alta orologeria, ad esempio. Per cui, se si vuole stare nella 'stanza dei bottoni' dei programmi spaziali, alla fine il destino è di entrare in questi gruppi, come Alcatel o Astrium, di indole sempre più Europea e sempre meno nazionale. Lampeggi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Boxer_Bart Postato 8 Novembre 2005 Report Share Postato 8 Novembre 2005 Per la fiat, è già difficile parlare di made in italy.... Quanto all'Alenia, da una parte fa piacere pensare sia stata così corteggiata, dall'altra si realizza che,alla fine, accade ciò che accade in tutti i campi: un cosmopolitismo aziendale che predilige i grandi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Alex Postato 18 Novembre 2005 Author Report Share Postato 18 Novembre 2005 Per bart e gli interessati: E' stato appena allestito il nuovo sito internet aziendale: http://www.alcatel.com/space/index.htm Lampeggi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Megadeath Postato 24 Ottobre 2006 Report Share Postato 24 Ottobre 2006 Allora, si parlava dell'Alenia Spazio che è diventata Alcatel Alenia Space dal luglio scorso, un'azienda che oggi ingloba il settore spaziale Alcatel francese, belga e spagnolo, e di cui la holding francese ne detiene il 70% del pacchetto azionario. La ex Alenia Spazio, ovvero la A.A.S. Italia SpA, è nata dalle 'ceneri' dell'Alenia Spazio dopo una significativa operazione di ristrutturazione industriale, che anche se ha avuto un impatto sociale molto contenuto attraverso prepensionamenti e similari, ha comunque visto un significativo ridimensionamento del Know How con la chiusura di alcuni siti produttivi. Oggi comunque rimangono come 'eccellenze' la progettazione e la produzione di antenne e apparati, la realizzazione di infrastrutture scientifiche abitate e non come i moduli per la Stazione Spaziale, dove abbiamo il primato della saldatura dell'alluminio qualificata spazio, vengono portati avanti programmi per satelliti per telerivelamento e navigazione... Da 'dentro' questa situazione si sta vivendo già da qualche anno, perchè appunto per arrivare in condizioni 'appetibili' alla fusione con Alcatel occorreva rispettare certe richieste. E la cosa non ha poi tutti questi aspetti piacevoli... Quello che salta agli occhi è che con i prepensionamenti intensivi si è visto una brusca riduzione del 'patrimonio di esperienza umana', che la direzione Alcatel, come già fa in Francia, pensa di colmare con l'ingresso massiccio di stagisti e interinali freschi di studi e molto bravi nell'uso dei tool di analisi, coordinati in qualche modo dalle figure esperte rimaste all'interno... ...Questo a chi sta dentro da qualche anno fa storcere il naso, e lascia pensare il fatto che le società di lavoro interinale coinvolte nell'operazione stanno in mano a.... E' facile pensare che il Made in Italy in tutto questo va a farsi benedire, ma io penso che quando si lavora su progetti coordinati a livello internazionale è davvero difficile dire che si tratta di Know How italiano, è come dire che la Fiat è un Made in Piemonte... Per lo Spazio, secondo me, si può solo parlare di Made in Europe, con l'evidenza di centri di eccellenza e nicchie tecnologiche come lo Stabilimento dell'Aquila dove si producono le Antenne, o come dicevo di Torino dove si saldano i moduli abitati. A Monaco di Baviera ho visto la componentistica prodotta per i pannelli solari spaziali che è roba di alta orologeria, ad esempio. Per cui, se si vuole stare nella 'stanza dei bottoni' dei programmi spaziali, alla fine il destino è di entrare in questi gruppi, come Alcatel o Astrium, di indole sempre più Europea e sempre meno nazionale. Lampeggi leggo solo ora ci ho studiato per 9 mesi nell'alenia, in corso francia a Torino... Ingegneria Aerospaziale Megadeath Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 24 Ottobre 2006 Report Share Postato 24 Ottobre 2006 il made in Italy paga a carissimo prezzo l'esterofilia tipica del belpaese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Night Postato 26 Ottobre 2006 Report Share Postato 26 Ottobre 2006 il made in Italy paga a carissimo prezzo l'esterofilia tipica del belpaese Federico P.S.: per chi non avesse capito, per me certi commenti sono piuttosto insulsi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Boxer_Bart Postato 26 Ottobre 2006 Report Share Postato 26 Ottobre 2006 P.S.: per chi non avesse capito, per me certi commenti sono piuttosto insulsi... La solita faciloneria direi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 26 Ottobre 2006 Report Share Postato 26 Ottobre 2006 chiedo scusa alla vostra saggezza infinita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Post consigliati
Partecipa alla discussione
Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora