Cordy Postato 11 Ottobre 2016 Report Share Postato 11 Ottobre 2016 Stamattina mi accingo alla revisione degli iniettori tipo Valtek type 30 montati sulla mia polo variant. Se può interessare, farò parecchie foto delle operazioni (servono a me per rimontare tutto con ordine), potrei pubblicare una mini-guida, con foto, dell'operazione. La votazione è aperta! :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Umbi Postato 11 Ottobre 2016 Report Share Postato 11 Ottobre 2016 OK ... Aggiudicato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 13 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 13 Ottobre 2016 Dunque.... prima puntata. Le prossime seguiranno. Innanzi tutto la lista degli attrezzi. I fondamentali, cioè quelli che ci servono per sbudellare gli iniettori: - una punta - una chiave (meglio se a tubo) del 14 - un cacciavite piatto. Naturalmente gli iniettori potrebbero essere "nascosti" sotto mille mila oggetti. Nel mio caso, tutto sommato semplice, occorre togliere il pannello estetico che trasforma un banale motore Seat in un eccitante 4 cilindri di Wolfsburg (VW, insomma...) e la cassa del filtro dell'aria. Quindi: - una chiave torx - una chiave a brugola - un cacciavite a stella. Ho poi usato un po' di Svitol o WD40 per la pulizia dei corpi degli iniettori e di un po' di grasso al silicone trasparente per i gommini del ricircolo dell'olio presenti nella cassa del filtro, per facilitare il rimontaggio ed il successivo eventuale smontaggio. Occorre inoltre dotarsi di un kit per la revisione degli iniettori. Esiste in versione per 3-4-5-6 cilindri, naturalmente. Secondo Stargas gli iniettori sono da revisionare ogni 60.000 km. Secondo Valtek ogni 45.000... i miei ne hanno 65.000 abbondanti, quindi è comunque ora. Qui (l'ultima foto in basso) vedete il kit per revisionare un singolo iniettore: http://www.stargassrl.com/site/?p=489&lingua=ita&a=prodotti In pratica è un nuovo nucleo magnetico (completo delle sue tenute), di una molletta di ritorno, coassiale al nucleo e di un nuovo o-ring di tenuta in viton (quelli in gomma a contatto con il gpl si sciolgono). Ora, appena ho tempo di caricare un po' di foto, pubblicherò la prossima puntata... . Solo un'indicazione, fino ad allora: non iniziate NULLA, perché ci sarà una... sorpresa finale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 13 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 13 Ottobre 2016 No, ho cambiato idea... prima delle foto e della sorpresa finale, vi posto ancora un paio di cose. La prima è il video dell'operazione di revisione vera e propria degli iniettori, trovata online. http://youtu.be/A5Uuh07bTyI SEMBRA una cosa facile, anche considerando che prima bisogna guadagnare l'accesso agli iniettori, vero? Sbagliato! Lo saprete con la sorpresa finale, nei prossimi giorni... Dimentico niente? Ah, si... la seconda cosa, quella che so fare meglio! Dare i numeri!!! Dunque: il kit per la revisione degli iniettori si trova online, ovviamente. Su lgpshop.co.uk, il kit per 4 iniettori come serve a me, costa, spedito in Italia, sui 25-26 euro, a cambio corrente della sterlina (in picchiata, in effetti...). Su nagaz24.pl, invece, sempre prezzo comprensivo di spedizione, il prezzo sale a 33 euro circa. Purtroppo la spedizione, anche la più economica, incide molto: su questo sito il kit per un singolo iniettore costa solo 1.81 euro, a cambio corrente del... come si chiama la valuta polacca? Boh... una volta era lo zloty, ora non so. Morale: da un ricambista della mia città l'ho pagato 18 euro. Non gasatevi troppo... aspettate la sorpresa finale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 14 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 14 Ottobre 2016 Comincio a svelare la sorpresa finale: non sono riuscito a finire il lavoro. Perché occorrono due strumenti speciali. Il primo è un comparatore centesimale con cui regolare la corsa di tutti gli stantuffi esattamente uguale. C'è un video su YouTube che spiega il modo difficile. La cosa più semplice è infilare i nuclei senza molla negli stantuffi e misurare la distanza fra la bocca del porta-bobina e la base del nucleo. Il secondo è un PC con il software della centralina del gas per rifare la calibrazione della carburazione, specie al minimo. Con poche decine di euro ho fatto fare le 2 operazioni dal mio solito specialista. Uffa. Anche perché mi ha candidamente confessato che erano nei termini della tolleranza consentita. Ma a quel punto tanto valeva allinearli al meglio, no? Il che significa anche che il mio problema (sporadici ingolfamenti in rilascio, al minimo ed alla riaccensione dopo brevi pause) non ha ancora un colpevole. A-ri-uffa! Ps: quando trovo il modo di inserire le foto su internet (usavo picasa ma non mi funziona più) le aggiungo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vetgetl Postato 20 Ottobre 2016 Report Share Postato 20 Ottobre 2016 Casuale trovato questo forum oggi, e appositamente registrati per partecipare alla discussione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 20 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 20 Ottobre 2016 Casuale trovato questo forum oggi, e appositamente registrati per partecipare alla discussione. Benvenuti! Avete provato anche voi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pao81 Postato 20 Ottobre 2016 Report Share Postato 20 Ottobre 2016 Finalmente il primo utente russo che non sia uno spammer! Sono commosso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Not Postato 21 Ottobre 2016 Report Share Postato 21 Ottobre 2016 A giudicare dal profilo non direi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pao81 Postato 21 Ottobre 2016 Report Share Postato 21 Ottobre 2016 A giudicare dall'IP e dalla mail di iscrizione direi di sì Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Umbi Postato 22 Ottobre 2016 Report Share Postato 22 Ottobre 2016 Mha non capisco di quale regolazione si parli : Lo stantuffo da un lato va in battuta in chiusura dall'altro contro l'elettromagnete che lo apre ..... non saranno i centesimi di millimetro a fare la differenza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 22 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 22 Ottobre 2016 In effetti si. I 4 iniettori devono aprirsi in sincrono. Tanto è vero che i gambi hanno la vite di registro. Avendo la stessa corsa lavorano meglio e la carburazione è già quasi perfetta: regolando poi i tempi di apertura con l'elettronica si ottiene il meglio. Consumi bassi e motore rotondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 25 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 25 Ottobre 2016 Cominciamo con UNA SOLA immagine: se passa, le altre seguiranno: gli stantuffi/nuclei magnetici. A sinistra, con la gomma di tenuta annerita da 65.000 km e circa 10 anni d'uso, quello vecchio. A destra, ancora rosa e perfettamente liscio, il nuovo. In pratica, batti e ribatti sul bordo tagliente del corpo dell'iniettore, la gomma si segna, con due tipi di possibile problema. 1. Si incastra, rallentando la risalita dello stantuffo e conseguentemente smagrendo la carburazione. 2. Non tiene più il gas, rilasciandolo anche quando dovrebbe essere chiusa, ingrassando la carburazione. Oppure ingolfando (come nel mio caso) all'accensione successiva, se questa non avviene in tempi lunghi (che consentono al poco gas rilasciato di uscire dal condotto d'aspirazione). In ogni caso, questo tipo d'iniettore viene dato per una durata variabile fra i 40 ed i 60.000 km: per me era ora di procedere alla revisione. Il kit contiene stantuffi leggermente diversi: più corti di un mm circa e con un microscopico foro nella parte più sottile, che mette il vano della molla in comunicazione con l'esterno. Mi scuso, ma la foto è riuscita un po' sfuocata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 25 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 25 Ottobre 2016 Oh, bene: le foto passano! Ok, farò una foto a post. Per oggi aggiungo il set di utensili necessari: Come già accennato, indispensabile è una chiave del 14 (meglio a tubo), una punta (per scalzare il seeger che fissa il solenoide), un cacciavite piatto (per rimuovere il connettore dell'iniettore). Nella mia auto, per arrivare agli iniettori occorre anche smontare la cassa del filtro aria ed il coperchio estetico in plastica: di qui la necessità di una brugola, di un cacciavite a stella e di un torx. Nella foto vedete anche un tubo di grasso trasparente (per i gommini della cassa filtro) ed una bomboletta di WD40. Quest'ultima serve per pulire bene la sede degli stantuffi: se ne parlerà più avanti... Un altro oggetto indispensabile per la pulizia: degli stracci da officina che non lascino pelucchi o residui. Ne vedete uno come base di appoggio della foto degli stantuffi del post qui sopra. Naturalmente anche un banale straccio pulito in tessuto, non strappato, andrà bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cordy Postato 26 Ottobre 2016 Author Report Share Postato 26 Ottobre 2016 Vediamo ora una cosa fondamentale, magari da eseguire dopo aver rifornito con GPL non proprio di primissima qualità: la pulizia degli iniettori. Nella foto seguente, vediamo l'interno del vano in cui corre il nostro nucleo/stantuffo. In pratica, il tubo che fuoriesce dal corpo degli iniettori: Vedete il cerchietto nero sul fondo della cavità? Bene. Anzi: male! E' sporco! Va tolto. Con lo straccio di cui sopra e con una bella spruzzata generosa di WD40 lavorate con abbondante olio di gomito, finché non ottenete di nuovo un bel vano di corsa pulito e lucido. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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