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lancia delta 1.4 150cv - spia avaria motore


lancio75

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Buonasera a tutti, ho acquistato una lancia delta 1.4 150cv a gennaio 2015, con 68.000 km, già con impianto gpl della brc. Subito dopo averla acquistata, in fase di avviamento a freddo, stentava ad avviarsi (provando fino a 5 volte l'avviamento) andando a 3 cilindri e la spia avaria motore lampeggiava per qualche secondo dopo di che si spegneva e il motore ritornava "normale". Nessuna officina, per ora, è riuscita a risolvere (ho cambiato il "riduttore di pressione del gpl", candele, iniettori dell'impianto gpl, verificato la centralina), si è capito che non è un problema dell'impianto gpl, infatti si presenta anche con impianto staccato. Ho fatto una prova in autostrada e alla velocità di 180 km/h, premendo l'acceleratore, il motore aveva dei vuoti, "strattonando" e la spia avaria motore si è accesa, io ho insistito sempre con l'acceleratore e il motore è andato improvvisamente a 3 cilindri, dopodichè sono uscito al primo casello e fermandomi in un parcheggio e riavviandola dopo qualche ora il motore funzionava di nuovo.

Chiedo: è possibile che sia un problema della testata motore? sinceramente non ci capisco più niente. Aggiungo che sono arrivato a 123.000 km con tagliandi regolari di olio, filtro olio, filtro gpl.

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Allora più che di elettronica (= centralina/e) potrebbe trattarsi di un banale problema elettrico. Non è detto, ma spesso è così.

Problema banale da risolvere, ma non da trovare.

 

Fai passare con calma tutti (ma proprio TUTTI) i fili che vedi nel vano motore. Controlla nei punti in cui passano vicino a componenti calde, a lamiere, a passaggi da un vano ad un altro, insomma ovunque ci sia un filo e qualcosa che somiglia vagamente ad uno spigolo.

Controlla anche se i fili sono ben bloccati nei connettori, tirando con delicatezza il filo. Se si sfila dal connettore, hai il tuo colpevole. Ripristini il contatto come puoi e poi lo fai rifare da un bravo elettrauto. Attenzione anche a punti in cui l'isolante (la parte del filo che si vede) sembra "stirato". Probabilmente il rame all'interno è interrotto.

 

Se non trovi niente, non disperare. Potrebbe essere anche un sensore. In questo caso, con una buona diagnosi elettronica (immagino che tu abbia un'accensione Marelli, consiglio un punto assistenza Marelli), risolvi.

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  • 2 weeks later...

inboccalupo...

 

un vero peccato che della Lancia sia rimasta a listino la sola Y,

penso che con motori benzina italiani ed un listino abbordabile la Flavia e la Thema potevano rimanere insieme alla Delta ed alla Voyager rinnovata...

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  • 3 years later...
29 minuti fa, cucaracha ha scritto:

Si ma ma con Mac Pherson davanti, ponte torcente posteriore e passo allungato non è un macchina a cui chiedere se non in eleganza

 

Fino a 5 anni fa aveva le sospensioni così anche la Ford Mustang ( e gli mettevano il doppio dei cavalli). Finché devi andare dritto in autostrada o fare dei sorpassi è ottimo. In pista ovviamente no.

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Io posso confermare comunque che ha tra i migliori rapporto qualità/prezzo.

Spaziosa, elegante, prestazionale, economica rispetto ad altre dello stesso segmento C.

Hanno sbagliato solo il nome che doveva essere LANCIA BETA HPE.

nipote di LANCIA BETA H.p.e. (828 BF) 1976

la.jpg

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Quella in foto è la Beta 2 volumi. La Beta esisteva in 3 versioni: quella che hai ritratto, che è la 2 volumi, la 3 volumi (la classica berlina con il baule) e la HPE che era la familiare.

Questa, per intenderci:

https://www.dannatavintage.com/wp-content/uploads/2018/09/Lancia-Beta-H.p.e.-828-BF-1983-–-2000.jpg

Erano gli anni delle auto familiari (o station wagon, se preferite) con un tocco di sportività.

C'era poi la Beta Montecarlo, che però era un coupè duro e puro, un prodotto totalmente diverso, insomma.

La 3 volumi, data la praticità della 2 volumi (che oggi definiremmo hatchback), ha venduto pochino. La HPE aveva una carrozzeria molto interessante, ma tutte le Beta avevano un gravissimo problema: erano le prime trazioni anteriori a motore trasversale fatte dalla Lancia. Data la potenza, il motore stava fermo in modo abbastanza approssimativo. Proverbiale la scarsissima durata del giunto dei tubi di scarico con i collettori: ad ogni partenza, il motore oscillava vistosamente sui perni di fissaggio al telaio, con conseguente flessione del primo tratto del tubo di scarico. Fletti oggi, fletti domani... nel giro di poche migliaia di chilometri, cedeva di schianto, lasciando lo scarico libero. Cioè rumoroso ed a rischio incendio. A quel punto, sostituzione di tutto il tratto, con costi non proprio popolari. Solo anni dopo entrerà in produzione un kit di modifica, con un tratto in maglia d'acciaio, che cercava di ridurre il problema. Che non è mai stato possibile risolvere del tutto.

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Hai ragione la berlina comunque quindi quella della foto con il posteriore che credo si chiamasse fastback. Però non ha una somiglianza disarmante con la delta 3 ? Secondo me è lei la sua naturale erede e non la delta dei rally che tutti conoscono. 

Poi credo sia stato un motivo per cui ne hanno vendute poche .....

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