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Dubbio su subentro polizza assicurativa


Mr. Hamlin

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Sperando di non adare off topic (nel caso, mi scuso con i moderatori e li invito a spostare la discussione nella giusta sezione), volevo chiedere il vostro parere in merito a un subentro di polizza RC Auto.

 

In pratica, la scorsa settimana ho telefonato alla mia assicurazione auto (conte.it, gruppo Admiral) per chiedere il subentro di polizza (in scadenza l'11 dicembre) tra la mia vecchia auto e quella nuova che avrei immatricolato dopo alcuni giorni. Mi è stato comunicato che, aggiungendo le garanzie che ho richiesto su questo veicolo nuovo, avrei dovuto pagare una differenza di poco meno di 40 euro.
 
Se non che, andando nella mia area personale sul sito, il pagamento di 39,70 euro risulta come prima rata e vi è indicata una fantomatica seconda rata (da 263,11 euro, in pratica l'esatta metà del premio annuo) da pagare l'11 dicembre, giorno in cui scadrà la polizza
 
Dal call center, cui ho fatto presente la cosa, mi hanno rassicurato affermando che è stato un errore tecnico e che l'avrebbero risolto nel giro di qualche ora ma, a quasi due settimane dalla segnalazione, nulla è cambiato. In più, l'importo "non pagato" di 263,11 euro, è indicato anche nel documento allegato al cedolino che mi è stato inviato per posta.
 
Poiché, notoriamente, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio (soprattutto delle assicurazioni operanti in Italia...), come posso tutelarmi da brutte sorprese? Grazie fin d'ora per l'aiuto.
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E' lo stesso mio caso: in pratica ho sostituito l'auto vecchia con una nuova, e correttamente però la polizza sostituta scade nella stessa data di quella precedente, dunque tu paghi la differenza tra nuovo e vecchio solo fino alla scadenza, poi riparte per un anno normalmente con il veicolo nuovo (ovviamente se rinnovi) quindi non ci vedo nulla di strano. 

 

All'atto pratico ho pagato una quarantina di euro, se non ricordo male, ed è evidente che per la sostituzione tra una 500 1.2 69cv del 2010 (solo RC e poco altro) ed una 500L 1.4 T-Jet nuova, con tutte le garanzie aggiuntive che ho messo (furto/atti vandalici/ecc),e 40 euro sono un po' pochino, ma è la differenza di premio, al netto di quanto già versato, fino appunto alla scadenza, nel mio caso a metà novembre.

 

Non so se la domanda fosse questa e se è chiaro quanto ho scritto (sono un po' di fretta)

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Quanto hai scritto è chiarissimo.
Il punto qui è, però, che a parte la differenza (39 euro e rotti, regolarmente pagati), nella mia area personale e sui loro documenti di polizza risulta una fantomatica seconda rata (pari a sei mesi di assicurazione) che dovrei pagargli l'11 dicembre.
In pratica, oltre i 39,70 euro legittimamente richiesti come integrazione, risulta che me ne chiedono altri 263,11 da pagare entro l'11 dicembre (giorno della scadenza "naturale" della polizza). Spero di esser stato più chiaro, stavolta.

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Quanto hai scritto è chiarissimo.

Il punto qui è, però, che a parte la differenza (39 euro e rotti, regolarmente pagati), nella mia area personale e sui loro documenti di polizza risulta una fantomatica seconda rata (pari a sei mesi di assicurazione) che dovrei pagargli l'11 dicembre.

In pratica, oltre i 39,70 euro legittimamente richiesti come integrazione, risulta che me ne chiedono altri 263,11 da pagare entro l'11 dicembre (giorno della scadenza "naturale" della polizza). Spero di esser stato più chiaro, stavolta.

 

Ah ok, non avevo compreso in pieno. Se in quel giorno scade la polizza, mi viene da pensare che siano i soldi necessari per il rinnovo (il tacito rinnovo non esiste più), ovviamente ipotizzando che tu voglia rinnovare e, altra supposizione, che tu stia pagando rateizzando semestralmente i premi.

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Quanto hai scritto è chiarissimo.

Il punto qui è, però, che a parte la differenza (39 euro e rotti, regolarmente pagati), nella mia area personale e sui loro documenti di polizza risulta una fantomatica seconda rata (pari a sei mesi di assicurazione) che dovrei pagargli l'11 dicembre.

In pratica, oltre i 39,70 euro legittimamente richiesti come integrazione, risulta che me ne chiedono altri 263,11 da pagare entro l'11 dicembre (giorno della scadenza "naturale" della polizza). Spero di esser stato più chiaro, stavolta.

 

Ah ok, non avevo compreso in pieno. Se in quel giorno scade la polizza, mi viene da pensare che siano i soldi necessari per il rinnovo (il tacito rinnovo non esiste più), ovviamente ipotizzando che tu voglia rinnovare e, altra supposizione, che tu stia pagando rateizzando semestralmente i premi.

 

Lo scorso anno, avendo dovuto sostenere molte spese ingenti tutte insieme, avevo effettivamente optato per la semestralità.

Per cui quello può anche avere un senso.

L'anomalia consiste nel fatto che, come giustamente ricordavi tu, non esiste più il tacito rinnovo.

Per cui, prima di accollarmi un'ipotetica nuova rata, dovrebbero quantomeno sincerarsi che intenda rinnovare con loro...

Il punto, comunque, è la scarsissima fiducia che ripongo nelle compagnie assicurative italiane: magari è davvero un errore e lo correggeranno, ma se così non fosse e, per qualche strano cavillo, esigessero quel pagamento? 

Per carità, ho tutte le ragioni dalla mia, ma hai presente quanto tempo ci vuole in Italia per venir a capo di disguidi simili? Siamo travolto dalla burocrazia...

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Quanto hai scritto è chiarissimo.

Il punto qui è, però, che a parte la differenza (39 euro e rotti, regolarmente pagati), nella mia area personale e sui loro documenti di polizza risulta una fantomatica seconda rata (pari a sei mesi di assicurazione) che dovrei pagargli l'11 dicembre.

In pratica, oltre i 39,70 euro legittimamente richiesti come integrazione, risulta che me ne chiedono altri 263,11 da pagare entro l'11 dicembre (giorno della scadenza "naturale" della polizza). Spero di esser stato più chiaro, stavolta.

 

Ah ok, non avevo compreso in pieno. Se in quel giorno scade la polizza, mi viene da pensare che siano i soldi necessari per il rinnovo (il tacito rinnovo non esiste più), ovviamente ipotizzando che tu voglia rinnovare e, altra supposizione, che tu stia pagando rateizzando semestralmente i premi.

 

Lo scorso anno, avendo dovuto sostenere molte spese ingenti tutte insieme, avevo effettivamente optato per la semestralità.

Per cui quello può anche avere un senso.

L'anomalia consiste nel fatto che, come giustamente ricordavi tu, non esiste più il tacito rinnovo.

Per cui, prima di accollarmi un'ipotetica nuova rata, dovrebbero quantomeno sincerarsi che intenda rinnovare con loro...

Il punto, comunque, è la scarsissima fiducia che ripongo nelle compagnie assicurative italiane: magari è davvero un errore e lo correggeranno, ma se così non fosse e, per qualche strano cavillo, esigessero quel pagamento? 

Per carità, ho tutte le ragioni dalla mia, ma hai presente quanto tempo ci vuole in Italia per venir a capo di disguidi simili? Siamo travolto dalla burocrazia...

 

 

Domanda: se puoi comunque cambiare assicurazione alla naturale scadenza (dicembre) e dunque ti mandano l'attestato di rischio (sempre che esista ancora in questo momento storico di dematerializzazone), anche ti chiedessero di pagare (a scadenza) X Euro, tu puoi comunque fare una nuova assicurazione e mandarli a quel paese no? (dal momento che non rinnovando non hanno alcun titolo di chiederti soldi)

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Quanto hai scritto è chiarissimo.

Il punto qui è, però, che a parte la differenza (39 euro e rotti, regolarmente pagati), nella mia area personale e sui loro documenti di polizza risulta una fantomatica seconda rata (pari a sei mesi di assicurazione) che dovrei pagargli l'11 dicembre.

In pratica, oltre i 39,70 euro legittimamente richiesti come integrazione, risulta che me ne chiedono altri 263,11 da pagare entro l'11 dicembre (giorno della scadenza "naturale" della polizza). Spero di esser stato più chiaro, stavolta.

 

Ah ok, non avevo compreso in pieno. Se in quel giorno scade la polizza, mi viene da pensare che siano i soldi necessari per il rinnovo (il tacito rinnovo non esiste più), ovviamente ipotizzando che tu voglia rinnovare e, altra supposizione, che tu stia pagando rateizzando semestralmente i premi.

 

Lo scorso anno, avendo dovuto sostenere molte spese ingenti tutte insieme, avevo effettivamente optato per la semestralità.

Per cui quello può anche avere un senso.

L'anomalia consiste nel fatto che, come giustamente ricordavi tu, non esiste più il tacito rinnovo.

Per cui, prima di accollarmi un'ipotetica nuova rata, dovrebbero quantomeno sincerarsi che intenda rinnovare con loro...

Il punto, comunque, è la scarsissima fiducia che ripongo nelle compagnie assicurative italiane: magari è davvero un errore e lo correggeranno, ma se così non fosse e, per qualche strano cavillo, esigessero quel pagamento? 

Per carità, ho tutte le ragioni dalla mia, ma hai presente quanto tempo ci vuole in Italia per venir a capo di disguidi simili? Siamo travolto dalla burocrazia...

 

 

Domanda: se puoi comunque cambiare assicurazione alla naturale scadenza (dicembre) e dunque ti mandano l'attestato di rischio (sempre che esista ancora in questo momento storico di dematerializzazone), anche ti chiedessero di pagare (a scadenza) X Euro, tu puoi comunque fare una nuova assicurazione e mandarli a quel paese no? (dal momento che non rinnovando non hanno alcun titolo di chiederti soldi)

 

Sì, per fortuna esiste ancora, me lo hanno confermato loro.

E, in linea di massima, lo stesso ragionamento l'avevo fatto io.

 

Solo che, vivendo in un Paese in cui, ad esempio, se l'Ag. delle Entrate ti contesta qualcosa risalente a 10 anni prima sei tu a dover dimostrare la tua innocenza e non loro a dover dimostrare la tua colpa, il dubbio/sospetto che, nel caso di contestazione sul mancato pagamento di quella "rata", si rischi di andare molto per le lunghe e perderci un casino di tempo mi resta... Sai, tra codici, codicilli e cavilli vari, le compagnie assicurative sono maestre.

 

Ecco perché li ho ripetutamente contattati (tramite call center e, ieri, sulla loro pagina FB) affinché correggano l'errore o mi inviino qualche documento che attesti che non gli debbo più nulla. Al momento, a parte la promessa di interessarsi alla cosa, non ho ottenuto nulla...

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insisti....richiama e cerca di parlare con altri operatori...c'è qualcosa che non quadra...

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insisti....richiama e cerca di parlare con altri operatori...c'è qualcosa che non quadra...

 

Alla fine, dopo insistenze e "minacce" (di rivolgermi ad un'associazione di consumatori) varie, dovremmo esserne venuti a capo.

L'altro giorno, il loro ufficio reclami mi ha inviato la mail che copio/incollo di seguito (ho, ovviamente, omesso cognomi, numeri di polizza e targa) e ieri mi hanno pure telefonato per riconfermarmi che non gli debbo più nulla.

 

Egregio Signor M....., 

 

abbiamo ricevuto la Sua segnalazione e volevamo ringraziarLa per i suoi commenti. La Sua opinione è molto importante per noi al fine di migliorare la qualità del servizio quotidianamente offerto. 

 

Voglia accettare le nostre scuse se il servizio che Le è stato fornito è stato poco soddisfacente e non all'altezza dei nostri standard di qualità. Ci sorprende infatti la Sua segnalazione ma verificheremo immediatamente in quanto il rapporto con il Cliente è uno dei punti di forza della nostra Società e ci teniamo particolarmente affinché sia il più cordiale e trasparente possibile. 

Ad ogni buon conto, Le comunichiamo altresì che dalle opportune verifiche effettuate è emerso che per il veicolo targato XXXXXX risulta essere stata emessa dal competente Ufficio la polizza di sostituzione numero CON...., avente data effetto al 02/10/2015 e scadenza fissata all'11/12/2015, rispetto a cui è stata versata un'integrazione complessiva pari ad Euro 39,7. 

 

In aggiunta a quanto appena detto, Le confermiamo con la presente e-mail che alcuna somma aggiuntiva rispetto a quanto da Lei già versata nel corso dell'ultima annualità assicurativa dovrà essere corrisposta fino al momento della scadenza della polizza sopra richiamata. 

 

Ciò premesso, Le significhiamo di aver preso in carico la Sua istanza relativa alla dicitura presente nella Sua area personale e che provvederemo pertanto ad effettuare ogni opportuna verifica volta alla risoluzione di quanto rappresentato.

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Perfetto.....insistere fa semrpe bene...rimanere col dubbio non paga mai.......almeno adesso sei tranquillo ed hai dala tua qualcosa di scritto da esibire al tuo assicuratore se farà lo scemo per non andare in guerra....

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