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Pensieri a ruota libera


alexanca

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Il gpl non deve imporsi fra gli sboroni. Deve imporsi fra le persone intelligenti che hanno voglia di risparmiare e non inquinare.

 

Agli sboroni lasciagli pure la benzina....tanto loro se la possono permettere, no? <_<

62945[/snapback]

 

E poi, chi l'ha detto? Mica e' vietato gasare un coupe'....

Se avessi una Evo VIII o una M3 la metterei a GPL senza pensarci due volte... poi quando voglio cinghialare do' una ditata sul commutatore e via....

 

cia'

Max

62982[/snapback]

 

Infatti io ho gasato un Alfa GTV...

sorbendomi ampie critiche su di un forum di alfisti.

Ho rinunciato a cercare di far ragionare certe persone.

 

 

E io, che pensavo fossero solo i possessori di Jaguar ad avere la puzza al naso. Mi diverto come un pazzo, specialmente al distributore :D

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se si raggiunge massa critica il costo del gpl salirà inevitabilmente a causa della bilancia domanda/offerta

 

 

meglio essere in poki e risparmiare....lasdcio benza e diesel a chi li vuole...io li ho ripudiati fin dalla prima auto <_<

62965[/snapback]

 

 

esatto! anche se in un'ottica poco rispettosa dell'ambiemte, meglio pochi, buoni e risparmiare.... :D

Credo comunque che il fattore culturale difficilmente cambiera': troppi vedono l'auto alimentata a gpl come la macchina dei kamikaze, un prodotto, in altri termini, che non ispira fiducia..

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Sono io che ho iniziato questa discussione e vorrei spiegarmi meglio.

Per me il problema grosso del GPL è che non è un mondo standardizzato.

In una realtà economica dove il target primario è la omogeneità dei prodotti noi siamo fuori mille miglia dalla rotta giusta.

E' la base della normativa ISO9000.

Prodotto sempre uguale a se stesso. Nessun rischio di variabilità "spontanea".

Leggo spesso post dove si dice che gli impianti vanno bene ma sono gli installatori che non sono affidabili.

Che standardizzazione è?

Se un impianto andasse veramente bene non ci dovrebbe essere l'incognita dell'installatore.

Un gruppo di produttori uniti potrebbe eliminare questa incognita.

L'installatore compra l'impianto da installare e riceve un manualetto dove per quella data vettura trova scritto: forare collettore in questo punto, montare la centralina in quest'altro punto, tarare l'impianto in questa precisissima maniera, etc.

Un po' come nei manuali di officina delle vetture dove per riparare un guasto viene detto nei particolari come fare e non un generico cambiare questo o quel componente.

Adesso l'installatore compra l'impianto e lo monta come crede, anche perchè non riceve, se non a grandi linee, nessuna indicazione dal costruttore.

Ma per fare questo benedetto protocollo di installazione per una data vettura bisogna che dietro ci sia una grossa organizzazione che prende una vettura, la testa in varie condizioni, e poi scrive il manualetto.

Ma solo se si è molto grandi ed uniti si possono affrontare dei costi di organizzazione e sperimentazione cosi complessi.

Mi piacerebbe scoprire assieme ai componenti del mio impianto anche una linea guida dettagliata di come montare il mio impianto.

E non lasciare nulla alla improvvisazione a volte splendida altre bovina dell'installatore.

Poi gli incerti ci sono sempre, ma il caso particolare sarebbe un eccezione e non la regola come adesso.

Saluti.

Alex

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Ma per fare questo benedetto protocollo di installazione per una data vettura bisogna che dietro ci sia una grossa organizzazione che prende una vettura, la testa in varie condizioni, e poi scrive il manualetto.

Ma solo se si è molto grandi ed uniti si possono affrontare dei costi di organizzazione e sperimentazione  cosi complessi.

Mi piacerebbe scoprire assieme ai componenti del mio impianto anche una linea guida dettagliata di come montare il mio impianto.

E non lasciare nulla alla improvvisazione a volte splendida altre bovina dell'installatore.

 

Io credo che se avvenisse tutto ciò, le auto uscirebbero dalla fabbrica solamente con impianti a GPL di serie...

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Alexanca,

guarda che anche gli installatori di impianti GPL/metano ricevono il manuale con tutte le istruzioni!!!

 

Il problema è la loro professionalità.

 

In un Paese pieno di ordini professionali che ingessano la concorrenza, fanno aumentare i prezzi in modo spaventoso, limitano la possibilità di intraprendere, ma non garantiscono un bel niente dal punto di vista delle prestazioni erogate, questo è solo un esempio!

 

Si tratta di una delle migliaia di riforme a costo zero che in Italia non siamo ancora riusciti a fare. E la situazione, come tutto il resto, è solamente peggiorata negli ultimi quattro anni.

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Alexanca,

guarda che anche gli installatori di impianti GPL/metano ricevono il manuale con tutte le istruzioni!!!

 

Il problema è la loro professionalità.

 

In un Paese pieno di ordini professionali che ingessano la concorrenza, fanno aumentare i prezzi in modo spaventoso, limitano la possibilità di intraprendere, ma non garantiscono un bel niente dal punto di vista delle prestazioni erogate, questo è solo un esempio!

 

Si tratta di una delle migliaia di riforme a costo zero che in Italia non siamo ancora riusciti a fare. E la situazione, come tutto il resto, è solamente peggiorata negli ultimi quattro anni.

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Io non sono un installatore per cui i manuali non li ho mai visti.

Ma sono veramente dettagliati e fool proof (che vuol dire a prova di stupido)?

Se si come può succedere che vi sia una discrepanza così grossa tra un installatore ed un'altro?

Vuoi che ci siano degli installatori così imbranati da non saper leggere un manuale di installazione?

O sono i manuali che invece di essere dettagliati ed assolutamente infallibili sono solo dei consigli di massima di come montare l'impianto, magari con delle istruzioni contraddittorie?

Insomma una falla nel sistema ci deve essere se a buoni impianti non vi è un soddisfacente montaggio.

Fenomeno peraltro generalizzato e non casuale o legato ad un singolo installatore.

Un installtore stupido può esistere(come in molte categorie lavorative), ma non possono essere tutti stupidi.

E la discussione continua.

(con mia somma libidine e divertimento)

Ciao

Alex

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So il significato di fool-proof :D

 

Beh... una volta per diventare installatori, bastava aprire, poi incominciavi, commettevi degli errori e, poi, o chiudevi subito o diventavi bravo.

 

Poi è stata introdotto l'apprendistatp per tre anni, per dar modo alle persone con meno esperienza di imparare da quelle con più esperienza

 

Oggi devi anche avere un diploma tecnico di scuola superiore, innanzi tutto e, poi, trascorrere l'apprendistato per tre anni.

 

La professionalità, quindi, dovrebbe essere aumentata.

 

Se così non è o è colpa degli installatori o di coloro che devono controllare, quali possibilità rimangono?

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Ciao,

sicuramente un impianto dedicato come può essere AG o qualche altro, si è dimostrato non a prova di stupido, malgrado vengano fornite manuali dettagliati, staffe, foto e mappe dedicate, succede che una vettura non funziona perchè?????????

Dovevo smontare il collettore di aspirazione e prerdevo ore 1, allora o forato il collettore in un'altra posizione perchè ero più comodo, non và bene lì!!!!!!!!!!

I fori sul collettore non vanno bene dove dice la casa, io sò dove farli perchè quelli che costruiscono impianti mica vengono in officina, fanno tutto a tavolino!!!!!!!

Non vi erano istruzioni, ho perso un mucchio di tempo, tanto gli impianti a gas sono tutti uguali, devo perdere anche del tempo a leggere delle caz....e!!!!!!!

Se vado avanti con quello che mi sento dire verrebbe voglia di sparagli, ma non sono tutti così.

Alcuni istallatori sono veramente in gamba, al di sopra della media, molto al di sopra, sicuramente non per merito delle case che effettivamente peccano in molte cose, poi vi è la categoria "spiegami come si deve fare", la migliore, senza nulla togliere hai bravi, loro sono sopra, ma quando una cosa non la sanno i secondi, chiamano e chedono consiglio e vi assicuro che è un piacere aiutarli, anche quando sbagliano hanno l'umiltà di ammetterlo e riguardarsi sul farlo di nuovo, la lezione è servita.

Alcuni istallatori dopo avere ripetuto lo sbaglio decine di volte, sempre quello di sbaglio e ti risponde che il problema non è quello perchè lui fà sempre così e le macchine vanno, devo dire che l'istallatore fà la differenza in un impianto a gas, forse perchè ha imparato a proprie spese, è stato più attento nei corsi o perchè è un mago!!!!!!

Di alex, sai che ne vedo di bianchi e di neri, ma è difficile ottenere qualcosa di efficente quando hai molte menti e tutte diverse, si cerca di dare tutto, mi correggo, si pensa di avere fatto tutto il possibile eppure non hai fatto il necessario.

Ciao

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secondo me e` tutta una questione di gusti, il mio fuoristrada (land cruiser)

e` davvero il massimo con il motore diesel, e` davvero uno sballo come coppia, pur avendo gli stessi cavalli (163) del mercedes clk, basta affondare il piede sull`acceleratore che si sente la spinta sulla schiena, col mercedes a benzina non si hanno le stesse emozioni, ma come comfort sopratutto in autostrada e` come andare sul velluto.

il gpl va da dio sulle auto a benzina che hanno una buona coppia in basso, e credo che di auto cosi non ce ne siano molte, infatti proprio con questi motori il gpl da il massimo di se, in quanto si consuma di meno senza perdere troppo in guidabilita`.

il problema dei motori a benzina e che prima di comprare una macchina uno la dovrebbe provare, solo cosi` uno si rende conto quanta differenza vi e` tra un motore ed un altro, eppure molte persone guardano solo ai cavalli che sono si utili per raggiungere punte massime in velocita`, ma che non sono particolarmente utili nell`uso di tutti i giorni, dove conta molto di piu` avere un buon motore a benzina che abbia una buona coppia, e questo lo dico per esperienza, meglio un motore meno potente e con piu` coppia in basso che non in contrario, a meno che non siate di quelli che viaggiano perennemente a 200 km orari in autostrada ( la maggioranza).

io purtroppo faccio parte della minoranza. ;)

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secondo me e` tutta una questione di gusti, il mio fuoristrada (land cruiser)

e` davvero il massimo con il motore diesel, e` davvero uno sballo come coppia, pur avendo gli stessi cavalli (163)  del mercedes clk, basta affondare il piede sull`acceleratore che si sente la spinta sulla schiena, col mercedes a benzina non si hanno le stesse emozioni, ma come comfort  sopratutto in autostrada e` come andare sul velluto.

il gpl va da dio sulle auto a benzina che hanno una buona coppia in basso, e credo che di auto cosi non ce ne siano molte, infatti proprio con questi motori il gpl da il massimo di se, in quanto si consuma di meno senza perdere troppo in guidabilita`.

il problema dei motori a benzina e che prima di comprare una macchina uno la dovrebbe provare, solo cosi` uno si rende conto quanta differenza vi e` tra un motore ed un altro, eppure molte persone guardano solo ai cavalli che sono si utili per raggiungere punte massime in velocita`,  ma che non sono particolarmente utili nell`uso di tutti i giorni, dove conta molto di piu` avere un buon motore a benzina che abbia una buona coppia, e questo lo dico per esperienza, meglio un motore meno potente e con piu` coppia in basso che non in contrario, a meno che non siate di quelli che viaggiano perennemente a 200 km orari in autostrada ( la maggioranza).

io purtroppo faccio parte della minoranza. :ph34r:

63372[/snapback]

Non sei il solo. La mia Toyota (1500Kg) ha 150 cavalli INUTILI a 6000 giri. La coppia è a 4000.

La versione diesel ha la coppia a 1800 giri.

Comunque andando a GPL inquino meno di un diesel Euro4 e non sono soggetto alle targhe alterne oltre a spendere meno. :P

Purtroppo sulle vetture "per la famiglia" è praticamente introvabile il motore a benzina con coppia bassa. ;)

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Il gpl non deve imporsi fra gli sboroni. Deve imporsi fra le persone intelligenti che hanno voglia di risparmiare e non inquinare.

 

Agli sboroni lasciagli pure la benzina....tanto loro se la possono permettere, no? ;)

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E poi, chi l'ha detto? Mica e' vietato gasare un coupe'....

Se avessi una Evo VIII o una M3 la metterei a GPL senza pensarci due volte... poi quando voglio cinghialare do' una ditata sul commutatore e via....

 

cia'

Max

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Infatti io ho gasato un Alfa GTV...

sorbendomi ampie critiche su di un forum di alfisti.

Ho rinunciato a cercare di far ragionare certe persone.

 

 

E io, che pensavo fossero solo i possessori di Jaguar ad avere la puzza al naso. Mi diverto come un pazzo, specialmente al distributore :ph34r:

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Per chi non lo sapesse già, le Jaguar sono equipaggiate a GPL di serie, da qualche tempo...

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E ritorno sull'argomento (fonte di delizia e trastullo intellettuale).

Dunque gli impianti vanno bene.

L'incerto è l'installatore che può essere professionale o no.

Però mi viene da pensare che se fossi io il produttore mi accerterei bene di come lavora l'installatore.

Si, perchè se io faccio un buon impianto ma qualcuno lo monta male alla fine la brutta figura la faccio anche io, rischio di prendermi delle colpe che non ho ed è molto probabile che venda meno impianti con l'accusa che vanno male.

Quindi la colpa è un pò di tutti.

D'altra parte c'è un fatto innegabile.

Per quanto senta in giro c'è troppa gente scontenta degli impianti a gas.

Indipendentemente dal fatto che sia o l'impianto o l'installatore.

E l'utente finale non può avere ne l'esperienza ne la capacità di capire di chi è la colpa.

Certo non si può essere contenti sempre (giuro che ho sentito uno appassionato di Ferrari, industriale facoltoso, che si lamentava di una Ferrari da 250.000 euro e non si lamentava del prezzo ,ma del fatto che il pedale dell'acceleratore era un po' duro!!!).

Ma ho l'impresione che esistano articoli per auto che percentualmente riscuotono maggiori pareri favorevoli, o perlomeno meno critiche e lamentele.

Solo che ritorna il solito problema.

Come può una fabbrichetta del nord italia controllare l'operato di un installtore che sta in un paesino sperduto del sud e viceversa?

Può farlo se si ritorna al concetto di un prodotto a marchio unico.

Sufficientemente forte ed esteso da avere questo controllo.

E sufficientemente forte anche da togliere la "convenzione" ad un installatore se fa troppi guai.

In pratica, io fabbricante associato che ho la fabbrica a breve distanza da te installatore, ho modo di vedere il tuo operato.

Un'altra fabbrica controlla un'altro territorio e così via.

Se fai troppi errori io non ti vendo più impianti e ti diffido a montarli.

Se i costruttori sono disuniti il problema non c'è perchè l'installtore pensa come segue.

"LANDI non mi da più i suoi impianti, non c'è problema, monto STARGAS, se Stargas non mi da più i suoi impianti monto BRC e così via.

Ma se monto impianti a marchio unico e faccio dei guai grossi io finisco che non monto più impianti in assoluto.

Forse mi conviene rigare dritto....."

Se un concessionario FIAT, ALFA, BMW etc fa delle cappelle grosse la casa madre gli revoca la concessione (e vi assiccuro che è già successo).

Insomma il nodo è sempre lo stesso.

Non c'è continuità tra fabbricante ed utente finale.

Non c'è controllo di "filiera" tra chi fabbrica e chi usa.

Con tutto ciò che consegue.

Ritorno al mio esempio primordiale del vino.

Adesso ogni bottiglia di vino ha la sua tracciabilità.

E' estremamente improbabile che si trovino delle bottiglie di vino al metanolo (vicenda tristissima).

Anche perchè se ciò succedesse gli altri produttori associati farebbero fuoco e fiamme sul produttore colpevole.

Ma ciò riguarda anche la distribuzione del vino.

Se ci sono in giro delle partite conservate male il produttore interviene sul distributore inadempiente.

E continuo con le mie elucubrazioni.

Vogliate scusarmi (ma mi diverto troppo).

Saluti.

Alex

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Per molti il gpl resta il carburante “dei poveri”. Eppure la stessa sorte toccava al gasolio non molti anni fa, mentre oggi nell’opinione comune il turbodiesel viene subito assimilato all’alta tecnologia, tanto da essere introdotto con enorme successo sulle ammiraglie di prestigiosi marchi europei.

 

Gli installatori fanno la differenza eccome, vi sono i boriosi che fanno e sanno tutto almeno credono ed è meglio farli bollire nel suo brodino tanto chi si losa s'imbroda.

 

Le case costruttrici di impianti fanno corsi di aggiornamento, alcune ma non tutte mettono a disposizione dei tecnici per sistemare i parametri dell'elettronica, che oggi fà la parte del Leone, i migliori chiedono come fare e non improvvisano, ogni impianto è nato da uno studio. Altro problema gli installatori fanno sei fritti misti, multivalvola di una ditta, iniettori, ect. da qui ne decade la responzabilità del costruttore che indica quali usare, allora interviene l'installatore il quale borioso, non ammettera mai la sua responzabilità: " è tutta colpa di quella e quell'atra ditta", e da qui la massima goduria di avvocati e rodimenti di fegato da parte dell'utilizzatore finale.

 

Perchè nonaproviamo a fare un manuale per la scelta dell'installatore ideale?

 

Ciaoooo...

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Per molti il gpl resta il carburante “dei poveri”. Eppure la stessa sorte toccava al gasolio non molti anni fa, mentre oggi nell’opinione comune il turbodiesel viene subito assimilato all’alta tecnologia, tanto da essere introdotto con enorme successo sulle ammiraglie di prestigiosi marchi europei.

 

Gli installatori fanno la differenza eccome, vi sono i boriosi che fanno e sanno tutto almeno credono ed è meglio farli bollire nel suo brodino tanto chi si losa s'imbroda.

 

Le case costruttrici di impianti fanno corsi di aggiornamento, alcune ma non tutte mettono a disposizione dei tecnici per sistemare i parametri dell'elettronica, che oggi fà la parte del Leone, i migliori chiedono come fare e non improvvisano, ogni impianto è nato da uno studio. Altro problema gli installatori fanno sei fritti misti, multivalvola di una ditta, iniettori, ect. da qui ne decade la responzabilità del costruttore che indica quali usare, allora interviene l'installatore il quale borioso, non ammettera mai la sua responzabilità: " è tutta colpa di quella e quell'atra ditta", e da qui la massima goduria di avvocati e rodimenti di fegato da parte dell'utilizzatore finale.

 

Perchè nonaproviamo a fare un manuale per la scelta dell'installatore ideale?

 

Ciaoooo...

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Il gas non è un carburante da poveri, è il carburante del futuro.

In un mondo che cerca disperatamente petrolio (basta vedere nel mondo le guerre che vengono fatte in territori ricchi di petrolio) il metano è una alternativa che non richiede greggio.

Più metano in giro vuol dire anche più GPL a disposizione dell'utente finale.

Con la manovra di metanizzazione domestica si è resa disponibile una certa quantità di GPL per autotrazione.

Credo che in futuro si guarderà il GPL sempre con maggiore interesse.

Solo che, al momento, questa opportunità ci trova impreparati per le ragioni sopracitate (scarsa affidabilità degli impianti, scarsa costanza nella qualità dei montaggi etc).

Se non ci sarà una sorta di controllo (applicato in vari modi) che garantisce una certa affidabilità nella costruzione e nel montaggio degli impianti perderemo questa opportuità.

E viviamo in un mondo dove la mancanza di opportunità non è un problema da poco.

Il problema è talmente vasto che solo con un forte organismo centralizzato di verifica si può cercare di risolvere il problema(e mi ripeto: la tranquillità di installare una trasformazione assolutamente affidabile. E non come adesso dove gli incerti sono la regola e non l'eccezione.)

Bisogna che TUTTI ci adoperiamo in questa direzione.

Segnalando alle fabbriche produttrici di impianti i problemi incontrati sia sulla qualità degli impianti sia sulla qualità della installazione.

Se vogliamo acchiappare questa opportunità bisogna che ci mettiamo in testa tutti di portare in spalla il nostro piccolo fardello.

Anche il piccolo utente finale può contribuire al raggiungimento di uno scopo comune, utile e pulito.

Saluti

Alex

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