vash206 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 I distributori avevano una fila infinita... di sti tempi ci credo! io avevo sentito parlare anche di un furgoncino chiuso che ogni notte (quindi c'era solo il self-service) faceva visita a diversi distributori. il camioncino parcheggiava lontano dalle pompe.... proprio sopra la botola del rifornimento.... così non dava troppo nell'occhio (la gente che passava vedeva sto camioncino, magari il tipo faceva finta di telefonare....) e intanto, attraverso un buco nel pavimento, prelevava carburante direttamente dalla botola... uhauha magari è una leggenda urbana, ma l'idea è mitica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rocciamax Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 io avevo sentito parlare anche di un furgoncino chiuso che ogni notte (quindi c'era solo il self-service) faceva visita a diversi distributori. e intanto, attraverso un buco nel pavimento, prelevava carburante direttamente dalla botola... uhauha magari è una leggenda urbana, ma l'idea è mitica! e il giorno dopo benzinaio chiuso perche' il serbatoio non risponde piu' ai requisiti di sicurezza minimi... ma dai! Neanche quelli che citi nella sign: TONZURA KOITE! (Banana no kawa de koronde mo...Sore wa subete ano kata no tame... o sbaglio? ) cia' Max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vash206 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 (Banana no kawa de koronde mo...Sore wa subete ano kata no tame... o sbaglio? ) LOL!! grande Koshi Rikdo!! Intenditore!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
steu851 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Qui a Milano pochi mesi fa contrabbandavano benzina. Una cisterna clandestina in un capannone e autobotti che rifornivano 4 o 5 distributori. Si ma continuo a non capire come avevano fatto a riempire la cisterna. Posso capire carburante rubato, ma il condtrabbando va al di la della mia limitata immaginazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vash206 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Si ma continuo a non capire come avevano fatto a riempire la cisterna. Posso capire carburante rubato, ma il condtrabbando va al di la della mia limitata immaginazione penso che per "contrabbando" in questo caso sia inteso qualcosa come: - distributore che ti dice che ti ha dato 10 litri e invece te ne ha dati 9 (nel senso che magari mette aria come "additivo"...) - il litro che resta lo mette da parte e lo vende clandestinamente. non credo ci sia Giuseppe La Paglia che va in giro con la bombola sulla spalla... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
steu851 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 penso che per "contrabbando" in questo caso sia inteso qualcosa come: - distributore che ti dice che ti ha dato 10 litri e invece te ne ha dati 9 (nel senso che magari mette aria come "additivo"...) - il litro che resta lo mette da parte e lo vende clandestinamente. non credo ci sia Giuseppe La Paglia che va in giro con la bombola sulla spalla... Appunto è carburante rubato, non di contrabando.... anche perchè con l'esempio che fai tu qualcuno ha comunque pagato le accise su quel litro no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kwmattbia Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Io ho controllato il distributore dove vado con una tanica....ed è onesto....comunque sia tutte le pompe guardacaso danno un poco di meno di quello che dice lo strumento ma non un litro su 10, in genere è qualcosa come un litro su 20-30....che moltiplicato x il totale di litri erogato sicuramente il benzinaio viaggia tutto l'anno gratis....e poi si lamentano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vash206 Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Appunto è carburante rubato, non di contrabando.... anche perchè con l'esempio che fai tu qualcuno ha comunque pagato le accise su quel litro no? oppure ci si attacca ad un grosso serbatoio (tipo... riscaldamento di un grosso palazzo... per dire...). comunque sia, penso che sia un abuso della parola "contrabbando". in effetti un contrabbando vero e proprio sarebbe difficile... a meno di non avere barche (tipo pescherecci) che passano da altre nazioni a fare il pieno... ma visto i prezzi del GPL non credo che il guadagno coprirebbe i rischi di una cosa del genere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kwmattbia Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Non credo convenga a meno che il contrabbando non si faccia con un volume da petroliera... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rocciamax Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 - distributore che ti dice che ti ha dato 10 litri e invece te ne ha dati 9 (nel senso che magari mette aria come "additivo"...) Mah... ho fatto benzina spessisimo da quel distributore, fin dai tempi della Uno, e non ho mai notato aumenti di consumo tali da motivare una truffa alla pompa... per me hanno trovato il sistema di non emettere le lbolle di scarico e evadere le accise. cia' Max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rocciamax Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 comunque sia, penso che sia un abuso della parola "contrabbando". Ho trovato l' ANSA: MILANO, 13 OTTOBRE 2004 - Dopo due anni di indagini, i militari del Nucleo Regionale lombardo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno posto agli arresti domiciliari 11 persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di oltre un milione di litri di prodotti petroliferi. L'indagine e' coordinata dal Pm Sandro Raimondi e i provvedimenti sono stati disposti dal Gip Marco Maria Alma. La presunta organizzazione, a capo della quale figurano sei imprenditori lombardi, riusciva - secondo le indagini - a procurarsi clandestinamente sui mercati italiano ed esteri enormi quantita' di gasolio e benzina e a venderle al pubblico evadendo le imposte, a prezzi inferiori del 10-15% rispetto a quelli normalmente praticati dagli altri distributori. I prodotti petroliferi venivano tenuti in un deposito di Milano, in zona Ripamonti, e poi trasferiti con autobotti a quattro distributori stradali a Milano e Casteggio (Pavia). Per il tragitto, la merce veniva accompagnata da documenti predisposti per precedenti trasporti regolari. La vendita 'in nero' alle pompe era poi mascherata al fisco con l'alterazione degli apparecchi di misurazione delle colonnine di erogazione e l'arretramento dei contatori totalizzatori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
carmyn Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 Ciao, vedo che non cambi mai, invece di sputare sentenze prova di portare degli esempi scentifici, quì c'è tanta gente istruita che parla bene, e sottolineo bene, le ipotesi su un motore mai visto in fotografia si possono fare, potremmo sbagliare tutti, te compreso, gradirei pero invece delle sentenza qualche opinione detta in modo più gentile, si ha sempre da imparare, io le candele che tu reclamizzi, ho sbagliato, ne parli bene perchè ne hai avuto esperienza positiva, le usavo che il giappone non si sapeva dov'era, forse qualcuna nella cassetta la trovo ancora, era una candela che sapendola usare dava qualcosina in più, ma aveva anche lei i suoi problemi, con il progresso pero avranno migliorato, ma anche gli altri non scherzano, si cavano la pelle per vendere. Grazie Ciao Pienamente daccordo Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
carmyn Postato 12 Gennaio 2006 Report Share Postato 12 Gennaio 2006 La ceramica NON si è rotta memmeno graffiata, le candele le cambio a motore freddo e sia le candele che ho montato io che quelle che ha montato il meccanico hanno fatto la stessa fine. La cveramica ha assunto un colore giallastro ed in prossimità dell' esagono in ferro ha una cerchiatura tendente al marrone/nero. Punto in cui la ceramica si è "scollata" dal ferro cominciando a ruotare e di conseguenza sfiatare. Vi posterò una foto quanto prima. Ciao. Il colore giallastro delle candele nella parte affacciata alla camera di combustione potrebbe essere effetto del tipo di adittivo presente in alcuni gpl. Ho un conoscuente che trasporta gas da riscaldamento della marca shell con una autocisterna che viene caricata in deposito. La sua vettura una Nissaan almera tino 1800 16v del 2001 ha sempre funzionato con suddetto gas alla faccia nostra. Ha la punta delle candele giallo mimosa tendente all'arancione da sempre.(del resto a Napoli il gas di contrabbando acquistabile in diversi posti viene travasato tramite una pompetta elettrica dalle bombole da cucina) La vettura ha percorso ormai circa 100000 km colorando da sempre le candele in questo modo ma tutto ok alla faccia di chi dice che le nissan rompono i catalizzatori. Ciao Caro AUTOGASTWINS fino ad una decina di anni fa più o meno, mettere il gas di bombola era l'unico modo per camminare a gas a napoli visto che i distributori si contavano sulle dita di una mano, ma adesso non ne vedo proprio più la necessità,del resto non mi sembra che il gas da riscaldamento costi meno, però posso dirti che si facevano più km forse xkè le concentrazioni di butano e propano erano tali da avere maggiore chilometraggio a scapito del rendimento, ma questo succede anche adesso sotto le colonnine. Però di la verità erano geniali con quelle pompette, per la curiosità sono le semplici pompe che si usano in agricoltura. Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
krikri Postato 13 Gennaio 2006 Report Share Postato 13 Gennaio 2006 Ciao, ti sei svegliato con il piede sbagliato Carmyn? Non ho mai reclamizzato delle candele, mai fatto un nome e adesso con il c..... che lo faccio. Prova di alletntare la vite e torna al minimo e quando leggi, parti dall'inizio dei discorsi, capito ne!!!!!!!!!!!!!! Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vash206 Postato 13 Gennaio 2006 Report Share Postato 13 Gennaio 2006 Ho trovato l' ANSA: CUT mmmm.... immagino che con benzina e gasolio ci siano dei margini "golosi". il 15% di 1,200 sono quasi 350 lire al litro (0,18 euro). i contrabbandieri (per guadagnarci) quanto lo pagheranno "alla fonte" ? un 30% in meno ? quindi da dove la possono ricevere ? paesi dell'est, immagino (chissà che liquame....) o magari di sottobanco da qualche raffineria... lei ci guadagnerebbe (la può vendere a costo maggiore, tanto senza tasse i margini sono ALTISSIMI!) penso che il gpl abbia margini ben minori. probabilmente per rifarsi dovranno avere un grosso giro... ma così aumentano i rischi... in questo caso credo che l'unico modo "veloce" sia la raffineria.... bah... inutile fare controlli dove ci sono troppi pesci grossi... molto più comodo fare una bella multa ad un contadino che usa il gasolio agricolo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Post consigliati
Partecipa alla discussione
Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora