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grazie Monti 2


ingsteve

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@ lucamacs: dici che è ora di votare pdl? puo' essere ma chi è stato al governo dal 94 fino all'anno scorso? chi ci ha portato in questa situazione economica ma ancora peggio culturale?gli ultimi 6 mesi di monti? puo' darsi rispetto il tuo punto di vista ma non sono d'accordo ;) l'unica cosa su cui sono d'accordo è che il non votare è deleterio....trovare uno pero' che si meriti un voto non è facile :ph34r:

Te lo faccio io il riassunto.

C'è stato Berlusconi, due governi PRODI ed un governo D'ALEMA.

In uno di questi tre, BERTINOTTI era presidente della camera.

I tre governi di sinistra non sono mai riusciti a finire una legislatura perchè litigarono tra di loro.

Durante in governo D'Alema l'apoteosi delle presa per il k--lo.

Di giovedi il governo votò una legge contro gli operai, ed il sabato il governo

andò a manifestare con le bandiere rosse contro la loro stessa legge.

Mi sembra che nella tua analisi "dimentichi" di indicare per quanto tempo effettivamente hanno governato e credo sia quella la cosa più importante per definire chi è la maggiore o minore causa del disastro in cui ci troviamo!!

Comunque, guardando i miei interessi, del governo di sinistra ricordo che ha tolto il costo delle ricariche sui telefonini (ed io ne ho giovato), ha reso trasferibili i mutui (ed io ne ho giovato), ha obbligato le banche a rendere chiare le condizioni dei CC (ed io ne ho giovato) ed ha obbligato le assicurazioni auto a spedire l'attestato di rischio ed a assicurare più auto con la stessa classe di merito (ed io ne ho giovato). Del governo del Nano ricordo che ha tolto l'ICI alla prima casa...ops...al primo castello visto che la prima casa, se non di lusso, già non la pagava (graziea leggi del governo precedente) e poi ricordo molto, ma molto ma molto volentieri le te.tte della Minetti (graaaaaazie silvio)

Ciao

 

inutile che spieghi ai sostenitori dello psiconano il decreto "Bersani" ti risponderanno "perchè?Samuele Bersani ha fato un decreto? non fa più il cantante?"...perchè uno che ti scrive quanto sopra è un berluscones a tutto tondo!!!a cui interessano le tette della minetti, il culo della (presunta) nipote di mubarack (e solo per questo il nano dovrebbe stare in galera) al grido "se il capo va pu77ane che ci vada pure tutto il paese"

 

inutile che gli spieghi che il loro beneamato silvio ha governato per 15 degli ultimi ventanni, quindi COME MINIMO 3/4 della colpa sono suoi...secondo loro è "una montatura dell'internazionale socialista"...

In risposta ad entrambi:

Confermo di non conoscere Samuele Bersani. La mia cultura musicale arriva da molto più lontano.

Conosco invece molto bene un altro Bersani, quello che con una legge voleva mettere a "posto" le assicurazioni.

L'effetto, prrevedibile tra l'altro, fu che le assicuraziopni spalmarono i mancati introiti su tutti gli assicurati.

Così io che mi trovavo in classe 1H (oltre 25 anni senza incidenti) mi vidi aumentare il premio.

Immancabili i reclami delle associazioni dei consumatori, inutili ovviamente.

Bravo Bersani.

 

La tassa sulle ricariche ? Tranquillo, i gestori non ci hanno perso nulla. Qualcuno ha aumentato le tariffe, altri hanno messo lo scatto alla risposta che prima non c'era, altri ti fanno lo scatto a 58 secondi e non più ad un minuto.

Risulato ? Legge inutile, quello che non entra dalla porta entra dalla finestra.

 

Banche ? Per me erano chiare anche prima: loro hanno sempre ragione e l'utente ha sempre torto.

 

Riguardo il mio voto: spiacente ma hai tratto una conclusione troppo semplicistica: NON HO MAI VOTATO BERLUSCONI.

D'altra parte se avessi letto il mio post del 31/12 potevi constatare il mio disprezzo per tutta l'attuale classe politica.

 

Solo che non mi va che si spari sempre e solo contro il Berlusca dimenticando tutto il resto.

Bhè io non dimentico.

Non dimentico che tutte le leggi Monti, sono state validate con i voti di Bersani & company, Berlusconi & company, Casini e Fini (quest'ultimo non si doveva dimettere perchè implicato nella casa di Montecarlo ?).

 

Capito ?

L'aumento dell'IVA al 21% l'ha votata anche Bersani.

L'aumento delle accise l'ha votata anche Bersani.

La pensione sempre più lontana, per molti solo un miraggio, l'ha votata anche Bersani.

L'IMU l'ha votata anche Bersani.

L'entrata in vigore dell'IVA al 22% dal prossimo luglio (per chi ancora non lo sapesse) l'ha votata anche Bersani

 

NESSUNO SI TIRI FUORI

 

p.s.: non dimentico nemmeno la faccia tosta di D'Alema quando in Serbia battezzò gli attacchi dei caccia italiani su Zagabria in "difesa attiva". Cioè io vado a bombardare ma mi difendo. Il baffetto...nemmeno il coraggio delle prorpie azioni...

Scusami ulgat ma il tuo discorso è proprio da "italietta" !!!! Se qualcuno tocca le assicurazioni non va bene, tanto non cambia nulla!! Se tocca le banche ....idemi se un politico cerca di toccare (anche se in modo magari perfettibile) i poteri forti non va bene perchè tanto noi siamo i deboli e loro ce la faranno sempre pagare!!!!

Mi dispiace, a questo discorso qualunquista non ci stò!!! Non mi sento inutile nè tanto meno debole e se qualcuno (Bersani) ha cominciato proprio non me la sento di criticarlo, anzi!!!!!

Per quello che è successo con Monti sostenuto da dx e sx neanche commento, visto che forse ci ha permesso di non trovarci nelle stesse condizioni della Grecia, dove ci stavano trascinato quasi 20 anni del nano!!!

Ciao

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...molti prodotti che ora sono di importazione ricomincerebbero ad essere prodotti in italia...

Qualche esempio di questi "molti"?

Suppongo tu ti riferisca, ad esempio, all'abbigliamento, i cui attuali prezzi di vendita sono in gran parte basati sul basso costo della manodopera straniera.

Però nel momento in cui la produzione dovesse essere riportata "a casa" i lavoratori nostrani esigerebbero di essere pagati come adesso (lire o euro poco importa), ovvero molto di più di quanto costa la manodopera straniera cui ormai le nostre aziende si sono abituate. Al che mantenere gli stessi prezzi sarebbe meno facile del previsto.

Inoltre mi pare tu sottovaluti il colossale impatto che avrebbe il raddoppio dei costi di energia e materie prime (che noi, al contrario di altri stati, NON possediamo affatto). Tutti sappiamo per esperienza che ogni aumento anche piccolo del prezzo dei carburanti ha immediate ricadute dirette o indirette su tutti o quasi i prezzi al consumo; se quei prezzi raddoppiassero l'effetto sarebbe proporzionato, quindi pesantissimo, ulteriormente aggravato dalla repentinità e dal quadro generale derivante dalla pesante svalutazione.

 

...l'agricoltura ... tornerebbe a funzionare...

 

A quanto ne so io, l'agricoltura è tutt'altro che immune dai costi del petrolio; basta pensare ai costi di trasporto. Per non parlare di tutti i prodotti e i macchinari che le aziende agricole devono utilizzare per lavorare. I prezzi dei prodotti agricoli aumenterebbero in maniera meno elevata, ma sempre assai consistente. Senza contare il fatto che per il novello funzionamento dell'agricoltura bisognerebbe che innumerevoli persone, specie giovani, fossero disposte a diventare agricoltori, con tutto ciò che la cosa comporta in termini di orari di lavoro, tipo di lavoro, tempo libero, ferie, paga...

 

...le case costerebbero poco più di adesso...

 

Quello delle case è un discorso a parte. Le case sono troppe; come i capannoni industriali, sono state costruite con eccessiva disinvoltura (e scarsa qualità) anche quando non servivano affatto. Tanto è vero che in giro ci sono innumerevoli alloggi nuovi sfitti o invenduti o addirittura incompleti. Per non parlare di quelli non nuovi e abbandonati. Il territorio, specie in certe aree più... sviluppate del paese, è stato totalmente devastato e solo nella mente di chi mette il denaro facile e veloce davanti a tutto il resto (ambiente, salute, qualità della vita di figli e nipoti...) si può pensare di ricominciare al più presto a costruire ancora, magari togliendo di mezzo le... seccature relative a concessioni, permessi, piani regolatori ecc.

Analogo discorso vale per le automobili; parecchia gente in questi ultimi tempi si è trovata a fare per la prima volta in vita sua dei calcoli precisi, "scoprendo" che da anni pagava centinaia di euro al mese (5-600, per una vettura di media categoria) solo per avere la benedetta macchina. Per non parlare delle condizioni in cui ci siamo ridotti a circolare per le strade, in una selva incoerente di isterici segnali di obbligo e di divieto, con ostacoli artificiali di ogni sorta, con i pedoni e i ciclisti che sbucano da ogni parte e hanno sempre ragione, con il costante e sempre maggiore rischio di incidenti e di pesantissime multe insulse...

Come ovvia conseguenza, moltissime di queste persone si sono "accorte" che tenere la macchina "vecchia" qualche anno in più anziché cambiarla con una nuova vuol dire ritrovarsi in tasca, automaticamente e senza particolari sacrifici, una valanga di quattrini utilizzabili in altro modo, più sensato e gratificante. Anche qui, pensare che la produzione di automobili possa ritornare ai livelli assurdi e assai spropositati di qualche anno fa è abbastanza irragionevole. Anche perché, ci piaccia o meno, continuamo ad avere bisogno di ossigeno per respirare.

 

...anche se ci fosse uno scenario dove le materie esterne costano il doppio, questo sarebbe vero solo per il tempo necessario al ripagamento del debito pubblico...

 

Tu stesso, nei giorni scorsi, prevedevi per la moneta una svalutazione "superiore al 50%"; non vedo come le materie prime potrebbero costare meno del doppio.

Per quanto riguarda il tempo necessario all'assorbimento del debito pubblico, la domanda è ovvia: di QUANTO tempo stiamo parlando? Sei mesi, un anno, tre anni, cinque, dieci?

Un tempo durante il quale, se ho ben capito, dovremmo rassegnarci tutti a vivere in condizioni ben peggiori di quelle del 2012, contro le quali tanta gente è "scesa in piazza" bellicosamente; gente che, se non sbaglio, si aspetta che il nuovo governo, con l'euro o con la lira o con il tallero o il doblone, inverta la rotta e produca subito un palpabile ritorno al benessere (così come oggi ci siamo abituati ad intenderlo).

 

Proprio QUI sta il punto che mi disturba e indigna. Indipendentemente da quale sia la ricetta in cui si crede (più o meno in buona fede), NESSUNO dei dottori coinvolti in questa campagna elettorale, a cominciare da quelli che strepitano di più, descrive onestamente TUTTI gli aspetti della cura. Ognuno evidenzia e proclama soltanto gli aspetti positivi e... tralascia gli altri.

 

Chi, ad esempio, propone l'uscita dall'euro e il conseguente recupero della perduta sovranità monetaria, dovrebbe, OLTRE a dire che in tal modo avremmo questo e quel vantaggio, dire ANCHE chiaramente e con altrettanta insistenza quello che (un po' alla volta) è saltato fuori anche da questi messaggi che tu hai scritto: usciti dall'euro avremmo una svalutazione immediata dei nostri risparmi di oltre il 50%, i prezzi dei prodotti esterni (petrolio e materie prime in primis) raddoppierebbero all'istante e subiremmo quindi un pesantissimo contraccolpo con inevitabili ricadute su tutti gli aspetti del vivere quotidiano. Poi, dopo un periodo di durata X (?) durante il quale dovremmo accettare sacrifici di gran lunga superiori a quelli visti finora, dovremmo (se tutto va come previsto) cominciare a vedere dei benefici e in un secondo tempo dovremmo (noi o i nostri figli?) raccogliere a piene mani i risultati della cura.

 

Al cittadino/elettore, in altre parole, andrebbero proposte delle alternative descritte per intero. , in modo che egli possa fare delle valutazioni oggettive e prendere una decisione degna di essere chiamata tale.

Non basta che tu, candidato, mi dica che con la tua cura mi disintossicherò e recupererò una salute smagliante e potrò bere e mangiare quello che mi pare e potrò divertirmi con gli amici in allegria senza più neanche l'ombra dei problemi che ho oggi; mi devi anche dire, con altrettanta chiarezza, quanto durerà la cura, come sarà, quante e quali difficoltà dovrò superare, quante sono le effettive probabilità di successo ecc. ecc.

Altrimenti mi prendi in giro e io, siccome so bene che le medaglie senza rovesci non esistono, non mi fido di te (e faccio benissimo, no?).

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Mi dispiace, a questo discorso qualunquista non ci stò!!!

 

ed aggiungerei che SE SI SONO DOVUTE VOTARE CERTE LEGGI a chi ascrivere la maggior colpa se non a chi ha governato per 3 degli ultimi 4 lustri???

 

e non mi risultano nè negli ultimi 20 anni, nè prima, governi bersani...solo un ministro bersani che "ci ha provato" poi se gli italiani ca770ni come sempre si son fatti uccellare lo stesso...io pago l'assicurazione auto in prima classe da anni un prezzo sempre più basso di anno in anno...se non cala qualcosa la mia compagnia cambio(anche se da 5 anni il miglior prezzo è sempre con zurich-connect, anche grazie alla convenzione altroconsumo), se mi aumentano il costo del cellulare cambio (fatto giusto un mese fà, ciao vodafone e passato a wind), se mi variano unilateralmente le condizioni di conto cambio, tutto questo senza spese nè sbattimenti grazie alla legge bersani...poi vedi te ...

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marimasse, quello che dici è vero, non possiamo sapere se la svalutazione raddoppierà i prezzi o li centuplicherà, l'italia ormai di persè non produce quasi nulla, ma quello che cerco di dire è che il raddoppio dei prezzi con il sistema economico attuale succede regolarmante ogni 10 anni, e questo avviene a causa degli interessi. con la stampa dei soldi pubblica gli interessi non esisterebbero(per lo stato) per gli investitori privati si, per chi compra una casa senza avere i soldi si, ma questi interessi pagati dai cittadini andrebbero ad arricchire lo stato.

 

il tempo di ripianamento del debito ho stimato ci vogliano 12 anni per ripagare il debito interno e 24 anni se decidiamo di ripagare anche il debito illegittimo della bce, tutto questo mantenendo invariate le tasse attuali che gia di loro ripagano il 5% del debito ogni anno che pero' non riducono il debito ma pagano gli interessi.

 

in generale non occorre uscire dall'euro, basta che la bce diventi un organismo pubblico, ma siccome non lo sarà mai, uscire dal suo dominio è una soluzione.

 

naturalmente dobbiamo tornare ad essere un paese piu possibile autosufficiente, tutti dovremmo coltivare la nostra insalata, le nostre galline e il nostro maiale, mangiare patate, costruirci le nostre cose, imparare molto fai da te... certo ora chi piu chi meno abbiamo una vita ancora molto al disopra di quanto sarebbe una volta usciti dall'euro, perchè la nostra economia va a petrolio, ma rimanere nell'euro significa dimezzare la nostra ricchezza ogni 10 anni, uscirne significa farsi molto male subito e poi ricominciare a funzionare

 

comunque fammi domande precise, cosi' cerco di rispondere, nel post precedente mi sono un po perso

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Io vedo una cosa assurda.

 

State discutendo in modo strano, come se foste osservatori esterni.

Forse avete la possibilità e l'intenzione di andarvene.

Io no.

 

Io vedo un sistema, quello attuale, che SICURAMENTE ci manderà in rovina.

Vedo, e non sono complottista, ma solo uno che ha memoria, che negli ultimi decenni, i poteri forti hanno bombardato e creato possibilità per aziende NOSTRE che hanno delocalizzato, e lo fanno tuttora.

Qualcuno ha bombardato belgrado, ora dove sono andate le aziende che lasciano operai a casa in italia?

Abbiamo bombardato la Libia, chi sta contrattando per sfruttare il petrolio libico?

Abbiamo sostenuto delle rivolte dove ci conveniva e dove non conviene NO, vi siete mai chiesti il perchè?

Tutti minacciano l'IRAN, ma nessuno si muove.

Avete idea di quante aziende italiane e occidentali lavorano CON l'Iran, in Iran?

 

Son solo interessi economici.

 

Siamo in un paese con una potenza produttiva e conoscenza enorme, e si parla di turismo, come se fossimo un isoletta ricoperta di macerie romane e basta, ma non è così.

Ci stanno convincendo che l'italia non può essere competitiva nè produttiva, al contrario della germania, e noi alla germania facciamo il culo quando ci pare.

Il problema è che CHI decide CHI deve lavorare nei vari ambiti, ha deciso che è la germania il motore economico dell'europa.

 

E la germania fa leggi che incentivano il lavoro e l'industria, l'italia no.

Abbiamo sindacati fatti da delinquenti, son venuti in ditta per questioni di CIG a dirci che "aah, il governo lavora male, ma NOI siamo riusciti a strappargli la detassazione degli straordinari", ma sono degli incapaci, non hanno visione, o fanno il gioco sporco, a chi serve la detassazione degli straordinari se non c'è lavoro?

Cosa avete fatto per agevolare il lavoro, il tessuto di microaziende di cui è ricca l'italia?

Chiacchiere, nient'altro, non mi hanno risposto.

 

E per fare questo "accordo" hanno accettato di fare accordi senza l'unico vero sindacato, la CGIL, che è il più forte.

Abbiamo un governo che tratta e fa le leggi con le minoranze, ignorando chi rapppresenta la maggioranza.

 

Siamo destinati a morire di fame per pagare un debito fittizio, ora il problema non è capire se agire, ma COME farlo per levarci dal giogo dell'euro.

 

Io sono un cittadino, non un suddito.

 

E non faccio come i "sindacati" come CISL e UIL, che si son messi d'accordo col governo su quante bastonate dare agli italiani che lavorano, io non mi faccio prendere a bastonate.

 

E' inutile parlare di quello che è, e delle paure, e finche la barca va, lasciamola andare.

siamo in tempesta e abbiamo perso i remi.

Ma la tempesta possiamo fermarla.

La scelta è se affondare subito o fermare la tempesta e iniziare a remare con le mani.

Sta a noi decidere se vogliamo farci mangiare dagli squali senza combattere o cercare di levarci dall'oceano di m€rda che ci circonda.

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Noi abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità. Quando dico "noi" intendo il così detto 1° mondo industrializzato. Qualcuno ha pensato che per guadagnare di più bisognava globalizzare. In effetti per qualche anno ha funzionato. Ora, ne paghiamo le conseguenze. E saranno conseguenze inarrestabili. Non ci sono ne Italia, Germania o USA che resisteranno. Sarà solo questione di tempo ma la marea ci sommergerà. Forse una guerra potrebbe cambiare le direzioni prese, ma non ci voglio pensasere. Gli unici che si salveranno saranno i cosidetti poteri forti, banche, multinazionali, ecc.. Certo visto dall'altra parte del mondo è stato solo un guadagno. Sono passati dal medio evo a livelli di sviluppo a doppia cifra con tutti i vantaggi del caso, che per altro abbiamo conosciuto anche noi nel dopo guerra. E' il principio dei vasi comunicanti, una volta messi in comunicazione si trova un punto di equilibrio. Per noi appare molto basso ...... per altri molto alto. Questione di prospettiva o meglio di punto di partenza. Certo la totale inefficenza della nostra classe politica o meglio dirigente, che preferisce chiudere gli occhi, ci sta facendo affondare velocemente. Una similitudine è il naufragio della Concordia ...... si è schiantata per un colpevple errore ... poi hanno trattato agli alti vertici su come far apparire la cosa, Mentre la nave affondava col suo carico umano !!!! Questa è l'Italia. Si salvi chi può. Oramai è questione di tempo 5 - 10 - 20 anni cosa cambia. Il nostro Schettino è stata la DC e PSI degli anni "80, chi è venuto dopo non ha avuto le palle. Meglio il tirare a campare........

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...non possiamo sapere se la svalutazione raddoppierà i prezzi o li centuplicherà ... il tempo di ripianamento del debito ho stimato ci vogliano 12 anni per ripagare il debito interno e 24 anni se decidiamo di ripagare anche il debito illegittimo della bce ... dobbiamo tornare ad essere un paese piu possibile autosufficiente ... certo ora chi più chi meno abbiamo una vita ancora molto al disopra di quanto sarebbe una volta usciti dall'euro ...

 

Ecco, esattamente QUESTE sono le cose che vorrei venissero dette chiaramente ai potenziali elettori (in televisione, sui giornali, in rete...) da chi propone l'uscita dall'euro come soluzione dei mali. Invece mi pare che ciò non succeda affatto e che si preferisca di gran lunga soffermarsi sugli aspetti positivi (presunti e sperati) evitando accuratamente di parlare, se non in maniera mooolto generica e sfuggente, delle cose (certe e inevitabili) di cui sopra.

In altre parole, mi piacerebbe proprio sapere QUANTI, tra coloro che applaudono a chi parla di uscita dall'euro (dipingendolo come unico colpevole delle cose brutte, come se tutto ciò che abbiamo fatto noi fosse immacolato), sono davvero pronti ad accettare e digerire di buon grado la pesante svalutazione, i 12 o 24 anni di sacrifici, il ritorno all'autosufficienza e al "fai da te" (= posti di lavoro evaporati nei settori del "fai per terzi"), il passaggio dal tenore di vita "al di sopra" a quello "al di sotto" e così via.

 

Senza dimenticare un dettaglio che sembra sfuggire a molti: la cosiddetta "crescita", da tutti sventolata come magica pozione, dalle nostre parti è praticamente impossibile, perché c'è GIA' stata ed è stata anche incontrollata ed esagerata. Quando l'infanzia è finita non si può crescere più; se ci si mette a mangiare come e più di prima non si cresce ma ci si ammala. Se poi si è già obesi, pensare di "guarire" mettendosi a mangiare come e più di prima è ancora più insulso. Ci siamo abbuffati di ogni cosa (energia, cibo, territorio...) e non si può pensare di farlo nuovamente; in passato la lancetta è stata portata indietro a mezzo guerra e distruzione, ma oggi probabilmente neanche quella "strategia" funzionerebbe più perché, tanto per dire, anche facendo una bella guerra NON si potrebbe affatto ritornare ad avere le riserve energetiche e la qualità dell'ambiente che c'erano 60 anni fa. Può crescere (una volta sola) solo chi non lo ha già fatto. Dopo di che si dovrebbe puntare non alla crescita (impossibile) ma all'equilibrio, alla stabilità sostenibile, fondata su un armonico bilanciamento tra dare e avere, produrre e consumare, inquinare e compensare, gettare e recuperare.

 

Eppure nessuno vuole sentire queste cose e nessuno le dice, tanto meno tra chi vuole vincere le elezioni.

Però, purtroppo, se si smette di festeggiare e anche di menzionare il compleanno NON si rimane giovani, così come evitando categoricamente di parlare di malattie e decessi NON si diventa immortali, ma solo ipocriti e anche un po' meschini. La crescita che ci sarebbe davvero utile non è quella (fantasiosa) dei fatturati, dei metri cubi, degli stipendi, del giro vita, ma quella della razionalità, dell'oggettività, della capacità di analisi onesta delle cose. Una crescita che tecnicamente sarebbe possibile e a portata di mano, ma che forse è ancora più utopica dell'altra.

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è stato un discorso lungo ma ce l'abbiamo fatta, ci siamo capiti :) è proprio cosi', la crescita infinita non esiste, come hai detto una volta si riportavano le cose a zero con le guerre, che hanno riportato le cose apposto ben 2 volte, una crisi alla fine dell'800 e una nel 29, ma ora non si puo' piu fare perchè non abbiamo piu la quantità di materie prime e la disponibilità energetica di allora.

 

non è un caso che paesi economicamente forti (germania e giappone) sono proprio quelli che hanno perso la guerra, anche l'italia a perso la guerra(o meglio siamo saltati sul carro dei vincitori), ma non ha avuto la stessa serietà amministrativa di questi 2 popoli :)

 

per chi ha la possibilità si deve cercare di essere piu indipendenti possibile, pannelli solari per l'energia, termocamini per il riscaldamento, un orto per chi ha lo spazio, imparere a sistemarsi gli impianti di casa da soli, in altre parole non ragionare sul fatto che con il nostro lavoro guadagnamo tanto quindi possiamo pagare chi fa il lavoro per noi, ma dobbiamo fare noi il lavoro.

 

cioè:

sia che rimaniamo come ora,

sia che falliamo.

sia che usciamo dall'euro

 

i nostri soldi presto varranno poco, e con i soldi elettronici se non stiamo simpatici a qualche dittatore ci possono proprio cancellare il patrimonio, quindi siate indipendenti, e magari pronti a difendere i vostri averi dalle "dorze dell'ordine europee" tipo eurogendfor, polizia internazionale che non deve rispettare le leggi del paese dove agisce

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MONTI, L’ORA DEL RICOVERO PER VECCHI RINCITRULLITI ALLA BAGINA.

 

“LE TASSE VANNO RIDOTTE, MA CON CAUTELA”

 

c.azzo SE LE HA AUMENTATE LUI IN QUESTI MESI

 

- ‘’L'IMU VA MODIFICATA E IL GETTITO VA DATO MAGGIORMENTE AI COMUNI

 

c.azzo MA SE L'IMU L'HA FATTA LUI E ORA GIA' LA MODIFICA?

 

- IL PROF POSSIBILISTA SU IVA CONGELATA A LUGLIO E IRPEF GIU’ -

 

c.azzo MA SE L'IVA L'HA ALZATA POCHI MESI FA LUI...

 

FINI E CASINI SALVEZZA DELL’ITALIA!

 

MA CHE c.azzo DICE..SI E' BEVUTO IL CERVELLO?

 

MONTI PROMETTE DI CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE APPENA AL GOVERNO

 

c.azzo MA SE ERA LUI AL GOVERNO PRIMA..PERCHE' NON L'HA CAMBIATA?

 

Monti anni fa' hanno scritto una canzone e io te la dedico con affetto....

 

 

 

alle prossime elezioni diamo un bel calcio nel didietro a questo ipocrita!!

 

intanto oggi ho fatto il redditest ... e manco a dirlo risulto incoerente.... ahhahaha adesso aspetto che mi vengano a pigliare.....

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perchè im politica una bella bugia e piu importante di una bella verità, chi lo eleggerebbe se dicesse:

 

sono un amministratore delegato della goldman sachs, del gruppo bilderberg, sono culo e camicia con david rockfeller, sto cercando di far pagare agli italiani un debito illegittimo che hanno contratto con il gruppo di cuoi sono amministratore, sto cercando di impoverirli in modo da fargli pensare che una dittatura economica sia l'unica soluzione, bersani e company sono con me perchè li ho corrotti con milioni di euro e perchè li mettero' alla presidenza delle camere, persino berlusconi si era offerto di leccarmi il culo, l'italia si salverebbe staccandoci dal sistema economico europeo ma io sono qui per rinsaldare tale legame, quindi votatemi brutti ###### cosi' potro' continuare a fare il dittatore ma non potrete piu dire che non sono stato eletto. il fatto di essere al potere perchè mi ci ha messo il mio vecchio amico napolitano era troppo sospetto, faceva troppo "ventennio fascista", naturalmente sono un massone che lavora al servizio dell'economia mondiale e sono una pedina del moderno sistema schiavistico del capitalismo, ma questo a voi non deve interessare, non sono mica diventato membro trilaterale perchè sono un povero ######... votatemi e lavorete, tenete giu la testa e morite senza rompere il ######

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Te lo faccio io il riassunto.

C'è stato Berlusconi, due governi PRODI ed un governo D'ALEMA.

In uno di questi tre, BERTINOTTI era presidente della camera.

I tre governi di sinistra non sono mai riusciti a finire una legislatura perchè litigarono tra di loro.

Durante in governo D'Alema l'apoteosi delle presa per il k--lo.

Di giovedi il governo votò una legge contro gli operai, ed il sabato il governo

andò a manifestare con le bandiere rosse contro la loro stessa legge.

Mi sembra che nella tua analisi "dimentichi" di indicare per quanto tempo effettivamente hanno governato e credo sia quella la cosa più importante per definire chi è la maggiore o minore causa del disastro in cui ci troviamo!!

Comunque, guardando i miei interessi, del governo di sinistra ricordo che ha tolto il costo delle ricariche sui telefonini (ed io ne ho giovato), ha reso trasferibili i mutui (ed io ne ho giovato), ha obbligato le banche a rendere chiare le condizioni dei CC (ed io ne ho giovato) ed ha obbligato le assicurazioni auto a spedire l'attestato di rischio ed a assicurare più auto con la stessa classe di merito (ed io ne ho giovato). Del governo del Nano ricordo che ha tolto l'ICI alla prima casa...ops...al primo castello visto che la prima casa, se non di lusso, già non la pagava (graziea leggi del governo precedente) e poi ricordo molto, ma molto ma molto volentieri le te.tte della Minetti (graaaaaazie silvio)

Ciao

 

inutile che spieghi ai sostenitori dello psiconano il decreto "Bersani" ti risponderanno "perchè?Samuele Bersani ha fato un decreto? non fa più il cantante?"...perchè uno che ti scrive quanto sopra è un berluscones a tutto tondo!!!a cui interessano le tette della minetti, il culo della (presunta) nipote di mubarack (e solo per questo il nano dovrebbe stare in galera) al grido "se il capo va pu77ane che ci vada pure tutto il paese"

 

inutile che gli spieghi che il loro beneamato silvio ha governato per 15 degli ultimi ventanni, quindi COME MINIMO 3/4 della colpa sono suoi...secondo loro è "una montatura dell'internazionale socialista"...

In risposta ad entrambi:

Confermo di non conoscere Samuele Bersani. La mia cultura musicale arriva da molto più lontano.

Conosco invece molto bene un altro Bersani, quello che con una legge voleva mettere a "posto" le assicurazioni.

L'effetto, prrevedibile tra l'altro, fu che le assicuraziopni spalmarono i mancati introiti su tutti gli assicurati.

Così io che mi trovavo in classe 1H (oltre 25 anni senza incidenti) mi vidi aumentare il premio.

Immancabili i reclami delle associazioni dei consumatori, inutili ovviamente.

Bravo Bersani.

 

La tassa sulle ricariche ? Tranquillo, i gestori non ci hanno perso nulla. Qualcuno ha aumentato le tariffe, altri hanno messo lo scatto alla risposta che prima non c'era, altri ti fanno lo scatto a 58 secondi e non più ad un minuto.

Risulato ? Legge inutile, quello che non entra dalla porta entra dalla finestra.

 

Banche ? Per me erano chiare anche prima: loro hanno sempre ragione e l'utente ha sempre torto.

 

Riguardo il mio voto: spiacente ma hai tratto una conclusione troppo semplicistica: NON HO MAI VOTATO BERLUSCONI.

D'altra parte se avessi letto il mio post del 31/12 potevi constatare il mio disprezzo per tutta l'attuale classe politica.

 

Solo che non mi va che si spari sempre e solo contro il Berlusca dimenticando tutto il resto.

Bhè io non dimentico.

Non dimentico che tutte le leggi Monti, sono state validate con i voti di Bersani & company, Berlusconi & company, Casini e Fini (quest'ultimo non si doveva dimettere perchè implicato nella casa di Montecarlo ?).

 

Capito ?

L'aumento dell'IVA al 21% l'ha votata anche Bersani.

L'aumento delle accise l'ha votata anche Bersani.

La pensione sempre più lontana, per molti solo un miraggio, l'ha votata anche Bersani.

L'IMU l'ha votata anche Bersani.

L'entrata in vigore dell'IVA al 22% dal prossimo luglio (per chi ancora non lo sapesse) l'ha votata anche Bersani

 

NESSUNO SI TIRI FUORI

 

p.s.: non dimentico nemmeno la faccia tosta di D'Alema quando in Serbia battezzò gli attacchi dei caccia italiani su Zagabria in "difesa attiva". Cioè io vado a bombardare ma mi difendo. Il baffetto...nemmeno il coraggio delle prorpie azioni...

Scusami ulgat ma il tuo discorso è proprio da "italietta" !!!! Se qualcuno tocca le assicurazioni non va bene, tanto non cambia nulla!! Se tocca le banche ....idemi se un politico cerca di toccare (anche se in modo magari perfettibile) i poteri forti non va bene perchè tanto noi siamo i deboli e loro ce la faranno sempre pagare!!!!

Mi dispiace, a questo discorso qualunquista non ci stò!!! Non mi sento inutile nè tanto meno debole e se qualcuno (Bersani) ha cominciato proprio non me la sento di criticarlo, anzi!!!!!

Per quello che è successo con Monti sostenuto da dx e sx neanche commento, visto che forse ci ha permesso di non trovarci nelle stesse condizioni della Grecia, dove ci stavano trascinato quasi 20 anni del nano!!!

Ciao

Negativo.

Sono i nostri politici che sono da "italietta".

 

Speravo tutti comprendessero la differenza che passa tra una legge efficace ed una populista, evidentemente non è così.

Populismo è fare delle cose da dare in pasto al popolo per acquisire voti, per poi dare la colpa ad altri dell'effetto provocato.

 

Le assicurazioni aumentano le tariffe per tirarsi pari della legge Bersani ?

Bhè, Bersani la legge l'ha fatta; sono le assicurazioni che fanno "cartello" e che sono "cattive".

A nessuno viene in mente che è una legge così infantile da essere raggirata in un attimo ?

 

A fronte della mia legge le banche aumentano i costi oppure diminuiscono gli interessi ?

Bhè io la legge l'ho fatta, sono le banche che sono "cattive".

Nessuno pensa idem come nel primo esempio ?

 

Vado a bombardare la Serbia con i miei caccia ?

No, non è vero. L'Italia ripudia la guerra... (art. 11 della Costituzione), io mi difendo, sono i serbi che sono cattivi perchè a casa loro attivano la contraerea contro di me.

Il tutto tra il comprensibile stupore (e qualche risata) di tutti gli ufficiali di Aviano per tanta spudoratezza.

Bravo D'Alema !!!

 

L' IMU (solo per fare un esempio) l'ha introdotta Monti, mica Bersani e Berlusconi (associazione BE.BE).

Forse che quando si votava uno era a pettinare le bambole e l'altro era a scopa-rle ?

 

Molto interessante, ma non ci casco.

 

Ed infine, per me vale una regola: SE UNO FA UNA LEGGE INUTILE, E' INUTILE CHE FACCIA LA LEGGE.

Anzi è dannoso perchè costui lo pago per nulla.

 

RIPETO: NESSUNO DI COSTORO SI TIRI FUORI

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ci sono contate spese che per forsa di cose non sono pe tutti le stsse, io ho speso 200€ di telefoniti in 12 anni, da 15 non vado dal barbiere, compro i pezzi delle auto su internet a metà prezzo, le auto che ho sommati i valori valgono come una utilitaria usata...

 

anche io butto camionate di soldi in sciocchezze, per esempio 500€ per una giornata in pista con la motocicletta...

 

è solo per dire che nel mio paese ci sono piu di uno di personaggi con un milione di euro in banca che hanno gli stessi vestiti da 50 anni e che non si lavano per non consumare l'acqua...

 

il redditometro è difficile farlo che vada bene per molte persone

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Aspettate di sentire questa: ho appena scoprto che RIGOR MONTIS, nel decreto ""salvaitala" (fottitalia) ha letteralmente SPUTTANATO l'I.S.E.E. , che per chi non lo sapesse e' quel documento che serve per attestare la situazione economica, a cui si rivolgono una ventina di milioni di italiani per ottenere prestazioni assistenziali, bonus gas/energia, esenzione ticket sanitaria e sconti sulla retta universitaria.

 

Ebbene, L'EMERITO (cosa decidetelo voi) ha AZZERATO la detrazione sulla prima casa e caricato altri valori per cui adesso anche quelli che prima risultavano non dico poveri ma con una situazione economica non certo roesa, adesso risultano (STRANAMENTE) TUTTI RICCHI. Per cui per milioni di famiglie italiane addio a prestazioni agevolate e via discorrendo.

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Sul fatto che il governo uscente abbia fatto molto meno di quanto si sperava facesse in certe materie giustamente percepite come assai urgenti dalla maggioranza dei cittadini (tagli consistenti a varie forme di sprechi e finanziamenti indebiti e compensi vergognosi e convenienze di categoria ecc.) non piove una goccia.

 

Bisogna però anche dire, per correttezza e onestà, che molte persone (giornalisti, politici, esponenti di categoria, rappresentanti di parti sociali e anche molta gente "comune") hanno avanzato nei confronti del governo delle richieste e delle pretese a dir poco contraddittorie e paradossali.

 

Quando il governo proponeva o tentava qualche mossa (ad es. tagli o altro) lesiva di certi interessi allora si protestava energicamente in nome della democrazia tradita sostenendo che il governo, oltre tutto NON eletto, aveva un inaccettabile atteggiamento dispotico e stava cercando di imporre la propria volontà senza il consenso del parlamento (= rappresentanza popolare), in maniera dittatoriale, mentre invece qualsiasi decisione andava presa solo a seguito di consultazioni e benedizioni delle forze politiche legittimamente elette dai cittadini.

 

Quando invece il governo proponeva o tentava qualche mossa (ad es. tagli o altro) lesiva di altri interessi (solitamente altrui...) si protestava perché il governo era debole, era servo di questa o di quella corporazione o forza politica e si piegava di fronte alle pressioni, mentre invece avrebbe dovuto andare dritto per la sua strada "senza guardare in faccia nessuno". Ad esempio avrebbe dovuto ridurre drasticamente i compensi dei parlamentari (e magari anche il numero dei parlamentari stessi) SENZA interpellarli affatto, SENZA proporre ed aspettare un parere positivo (ovviamente impossibile), ovvero ignorando totalmente il ruolo del parlamento. Il che, se non erro, significa dittatura bella e buona.

 

In altre parole, si voleva un governo rigorosamente democratico e rispettoso del parlamento (non essendo tra l'altro nato da elezioni) in certi casi e si voleva invece un governo di tipo diametralmente opposto (totalmente dispotico e del tutto immune ai meccanismi della democrazia parlamentare) in altri casi. Ovviamente ogni parrocchia stabiliva con un criterio molto... personalizzato quali fossero di volta in volta i "certi" e gli "altri".

Moglie ubriaca e botte piena, medaglia senza rovesci...

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