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Banchi di nebbia repentini ad ogni svolta?


marimasse

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...Servono forse solo con nebbia fittissima, spegnendo gli anabbaglianti e andando ai 20km/h...

 

Che sarebbe poi il loro effettivo scopo concreto.

Purtroppo la "fittezza" della nebbia è parecchio soggettiva e spesso legata all'immaginazione, tanto è vero che molti definiscono nebbia fitta e spaventevole ciò che altri, più correttamente, chiamano foschia.

Sono ben pochi, in %, i guidatori che si siano mai trovati a guidare nella nebbia vera, quella che costringe a procedere a passo d'uomo o quasi NON perché sei terrorizzato ma perché con tutta la buona volontà nemmeno riesci a vedere la linea di mezzeria. Fintanto che si vedono o intravedono a 70-100 metri le luci (quelle normali) degli altri veicoli non si può certo parlare di nebbia e non c'è alcuna oggettiva necessità di fari aggiuntivi.

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...una macchina che di giorno viaggia con le sole luci di posizione accese è in violazione della legge che obbliga a tenere accese le luci anche di giorno sulle strade extraurbane?...

 

Sì. Se si becca un portatore di divisa particolarmente... zelante si può essere multati.

Comunque non mi preoccuperei più di tanto. I tempi in cui le multe erano (almeno sulla carta) una cosa seria, ovvero una punizione inflitta a seguito di comportamenti oggettivamente pericolosi o maleducati in relazione alle effettive circostanze, sono tramontati da un pezzo e diventano sempre più lontani, non solo in senso temporale.

Anzi, oggi è mooolto più probabile prendere qualche spropositata punizione quando assolutamente nulla di pericoloso o maleducato si sta facendo che essere fermati e multati quando, ad esempio, si fa un sorpasso azzardato sfiorando gli altri veicoli.

Per essere sicuri di non prendere multe non basta più guidare con attenzione e prudenza, nel rispetto del prossimo, stando sempre attenti alla strada e ai suoi occupanti. L'unico modo per essere immuni dal costante rischio di sanzione (nonché da altri rischi molto più seri, come ad es. quello di mettere sotto qualche "povero" ciclista che a fari spenti taglia la strada o arriva contromano scendendo improvvisamente dal marciapiede) consiste nel non circolare.

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I fendinebbia messi bene non abbagliano, ci mancherebbe...

 

La musica ad alto volume non danneggia concretamente l'udito dei vicini, MA questo non significa che io non sia maleducato se li sottopongo quotidianamente all'ascolto forzato della musica che piace a me negli orari in cui io amo ascoltarla.

Inoltre, tenendo conto che per ovvie ragioni fisiologiche la maggioranza dei guidatori NON ha una vista perfetta e, complice il graduale degrado della messa a fuoco, tende a vedere... più fari di quanti ce ne siano in realtà, andare in giro con 4 fari accesi anziché due può essere addirittura più pericoloso.

 

Per non parlare di quei deliziosi individui (estremamente saggi?) che camminano mantenendo acceso il faro antinebbia posteriore anche quando hanno alle spalle qualcuno che, disgraziato, si trova costretto a seguirli.

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A me infatti sembra una colossale cavolata, figlia da un lato del bambino esibizionista che alberga in ciascuno di noi e dall'altro della ormai diffusa "mentalità" secondo cui più luci si accendono più si è bravi e prudenti e meritevoli guidatori.

ti sei scordato di considerare il lato sicurezza stradale, non credi? concordo sull'osservazione dell'improprio utilizzo dei fari antinebbia, ma quanto al resto la trovo un'idea non geniale ma comunque ottima e intelligente: non devi sobbarcarti della spesa di un faro direzionale e ne sfrutti uno fisso già esistente, senza dar fastidio a nessuno. Personalmente non vi trovo alcuna forma di esibizionismo, al contrario, invece, degli antinebbia accesi in una serata nitida che vanno a braccetto con gli anabbaglianti anch'essi accesi

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Curiosità: una macchina che di giorno viaggia con le sole luci di posizione accese è in violazione della legge che obbliga a tenere accese le luci anche di giorno sulle strade extraurbane?

Qualcuno ha informazioni precise in merito?

 

Saluti a tutti!

 

Dall' Articolo 152 - Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli:

1. I veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati ed i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, quali definiti rispettivamente dall'articolo 1, paragrafo 2, lettere a), b ) e c), e paragrafo 3, lettera b ), della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d'ingombro. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo dei dispositivi di cui al periodo precedente possono essere utilizzate, se il veicolo ne è dotato, le luci di marcia diurna. Fanno eccezione all'obbligo di uso dei predetti dispositivi i veicoli di interesse storico e collezionistico.

2. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €39,00 a €159,00.

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...ti sei scordato di considerare il lato sicurezza stradale, non credi?...

 

No, non credo di averlo scordato, anzi. L'ho citato come uno degli ingredienti di tutta questa... corsa verso la luce.

Da che mondo è mondo, in quanto a capricci e vezzi di vario genere, niente è meglio di qualcuno che ci fornisca una scusa, magari anche nobile, con cui "travestire" il bambino e il pavone che ci portiamo appresso. Da bambino feci una testa così a mia mamma per avere la bicicletta nuova dicendole che con essa, recandomi a studiare dai miei compagni, avrei potuto migliorare il mio rendimento scolastico...

Un meccanismo che, per dire, i pubblicitari (e non solo loro) hanno imparato a sfruttare già da tempo, in tutti quei casi in cui al messaggio "compra e sarai più invidiato e realizzato e appagato" hanno affiancato o sostituito messaggi in cui l'acquisto viene abbinato a concetti come la sicurezza, il rispetto dell'ambiente e così via, dipingendo il compratore non come un appagatore di personali capricci e ambizioni ma come l'esatto contrario, persona meritevole e saggia che addirittura in qualche modo si sacrifica per un bene superiore. La "sicurezza stradale" è diventata di fatto, assieme all'ecologia, uno dei più potenti e gettonati strumenti di marketing, non di rado sfruttato anche da chi in teoria non dovrebbe farlo, come ad esempio i promulgatori di obblighi, divieti, "incentivi"...

 

Oggi, di conseguenza, chi tiene tante luci accese non viene più considerato unanimemente come meriterebbe MA viene invece ritenuto da molti (in numero crescente) persona più saggia e assennata della media nonché promotrice di sicurezza stradale, mentre da moltissimi viene ritenuto persona che "non dà fastidio".

 

...la trovo un'idea non geniale ma comunque ottima e intelligente: non devi sobbarcarti della spesa di un faro direzionale e ne sfrutti uno fisso già esistente, senza dar fastidio a nessuno...

 

Come dicevo, sono forse troppo vecchio o troppo pirata della strada, ma io non avverto la benché minima necessità di fari direzionali e quindi non capisco perché mai "dovrei" sobbarcarmi tale spesa. Inoltre, anche ammettendo per un attimo una qualche ipotetica saltuaria utilità, non vedo proprio che senso possa avere usare come faro direzionale un faro che direzionale non è affatto (ci sono auto con gli antinebbia rotondi collocati in pratica ai lati della targa, più vicini a quest'ultima che alle ruote). Infine, se anche si volesse ammettere per un istante una qualche utilità della luce emessa dal faro antinebbia ad ogni sterzata e ad ogni azionamento di freccia, nulla si potrebbe fare per negare l'assoluta insulsaggine di tale dispositivo durante il giorno, quando evidentemente la luce aggiuntiva nessun qualsivoglia beneficio può arrecare. A meno che non si tiri in ballo la storiella della maggiore visibilità (rendo più evidenti le mie intenzioni di svolta), con quel faro inteso come potenziamento del messaggio visivo delle frecce, a tutto vantaggio della... sicurezza stradale; nel qual caso si ricade in pieno nel discorso senza fondo di cui sopra (più luci accendi meglio è).

 

Per quanto riguarda il "senza dar fastidio a nessuno", (ri)faccio notare che si tratta di una valutazione del tutto soggettiva, non a caso tirata in ballo anche da tutti coloro che tengono accesi gli antinebbia a sproposito; i miei antinebbia sono regolati "bene" e quindi decido e stabilisco (io) quanto segue: essi non arrecano fastidio a terzi, punto e basta. Se qualche terzo si lamenta, deve essere senz'altro un individuo anomalo o poco intelligente o scriteriato o pericoloso o, come minimo, arrogante e maleducato.

 

 

PS. Ieri sera dalle mie parti c'era nebbiolina (a 60 all'ora, con la mia vista non più perfetta, distinguevo le normali luci rosse di posizione delle auto situate 200 metri davanti a me); ciò che ho visto nei 20+20 km percorsi per andare e tornare da parenti non ha certo modificato le mie opinioni sull'argomento. Anzi.

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Certo sulla "relatività" della nebbia non si discute..ricordo che durante il processo per la strage del mobby prince nel 1991 c'era chi paralva di foschia attorno alla nebbia, chi di nebbia fittissima chi di strana nebbia solo sulla nave chi parlava di fumo....quindi...attenzione alle definizioni, in generale si chiamano fendinebbia ma andrebbero usati in condizioni di scarsa visibilità frontale e anche qui si prestano altre diverse interpretazioni...ma questa è la lingua italiana e queste sono le Leggi di questo perverso paese...tutta interpretazione, (personale), ovviamente. Ovviamente, con l'attenzione alla sicurezza che abbiamo assistito, (fortunatamente), negli ultimi anni, se i fari fendinebbia avessero riscontrato una REALE condizione di miglioramento apprezzabile....sarebbero divenuti obbligatori come i retronebbia o come le cinture di sicurezza posteriori...o come le gomme termiche in inverno o le catene....invece, anche se ormai li montano anche sulle moto o sulle biciclette, non lo sono. Certo....ci sono dispositivi fendinebbia migliori e peggiori...ricordo quelli della A6 prima serie, (o audi 100), insomma il modello di progetto c4, li aveva integrati come nello stile tedesco riportato dal nostro amico su mercedes.....e funzionavano bene...poi esigenze di costi, l'adattamento dei fari allo xeno e le parabole in policarbonato hanno imposto "un ritorno al passato" con i fari nella parte bassa del paraurti, avulsi dai fari principali, e posizionati vicino lo spoiler al punta da risparmiare anche eventuali artifizi di orientamento.........

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allora non sono l'unico a rimpiangere gli antinebbia crucchi di scuola anni 80...

i retronebbia poi mi fanno imbestialire, a parte che secondo me alcune vetture hanno il pulsante che resta inserito finchè non lo si preme di nuovo, anche dopo aver spento le luci e tolto chiave; altrimenti non si spiega come mai certa gente parte gia col retronebbia; se posso supero chi mi abbaglia con questo oggetto diabolico, e che spesso procede a velocità ridotta senza motivo; e se non posso cerco di fargli capire di spegnerlo,con sfalatate o se proprio non lo capisce con le luci alte; resto comunque dell'idea che il retronebbia serviva piu negli anni 70 che ora, per compensare le fioche luci di 126 e maggioloni(tra l'altro posizionate in basso) rispetto ad oggi dove qualsiasi utilitaria ha luci a volontà ben posizionate

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No dado, quando c'è nebbia la differenza la vedi, sia in bene che in male :angry:

Io mi chiedo come mai ci sia così tanta gente che non sa come si usino i retronebbia. Caspita ci vuole tanto a capire che se hai uno appiccicato al sedere li devi spegnere???

Peccato che le FdO non dicano mai niente, se cominciassero ad essere fiscali ci sarebbe una strage <_<

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per le fdo...hanno tanto altro da controllare prima di passare ai "cavilli" tipo retronebbia etc,poi dovrebbero mettersi a fermare dopo aver seguito uno che dichiara "arrivo da posto x dove c'era nebbia.." prima dovrebbero pensare a quelli che girano con luci fulminate

gomme lisce

carichi sistemati male

e chi piu ne ha piu ne metta

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effettivamente una volta mi fermarono per un controllo avevo i fari fendinebbia anteriori accesi e mi chiesero perchè....effettivamente ero appena uscito dall'autostrada che da falerna (zona di mare) svincolava a Rogliano, (800 mt slm) in novembre...lascio immaginare che nebbia ho trovato quel giorno....effettivamente circa 5 km prima dello svincolo la nebbia non c'era più....quindi quando mi chiesero il perchè avevo i fendi accesi ho semplicemtne risposto che sono partito da falerna e li c'era nebbia fino a poco prima...nessuno ha potuto contestarmi questo fatto e mi hanno semplicemtne ricordato ed invitato a spegnerli perchè da noi non c'era motivo, io ho fatto notare che ancora 900 mt e sarei arrivato a casa dove avrei parcheggiato l'auto, cmq li ho spenti subito, era un'effettiva dimenticanza.

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...se i fari fendinebbia avessero riscontrato una REALE condizione di miglioramento apprezzabile....sarebbero divenuti obbligatori come i retronebbia o come le cinture di sicurezza posteriori...o come le gomme termiche in inverno o le catene...

 

Mah, sul fatto che le innovazioni normative spacciate come misure di sicurezza derivino da buon senso e siano in grado di generare buon senso ci sarebbe parecchio, ma proprio parecchio, da discutere.

Non a caso, tanto per fare un esempio, la geniale "mentalità" che porta molta gente a pensare "più luci accendo meglio è" deriva PROPRIO dagli slogan che negli (ultimi) anni hanno sempre immancabilmente accompagnato l'introduzione di ogni nuovo obbligo o divieto; perle di apparente saggezza come "la prudenza mai è troppa" oppure "più la velocità è bassa più il traffico è scorrevole e sicuro" e così via, fino all'inarrivabile vetta del podio, la super-gettonata "se anche una sola vita può essere salvata...".

 

Sarà una coincidenza, ma si tratta degli stessi slogan che hanno prodotto, tra l'altro, la graduale estinzione delle linee tratteggiate, la nascita dei semafori senza incrocio e di quelli a temporizzazione biblica e via dicendo, per non parlare della recente e dilagante anarchia ciclistica e pedonale, che purtroppo sta appena iniziando a mostrare i suoi... salutari e sicuri effetti.

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...altrimenti non si spiega come mai certa gente parta già col retronebbia...

 

Si spiega, si spiega.

Basta mettere assieme gli ingredienti, a partire dal più importante e... saporito di tutti, ovvero l'idea che la prudenza mai sia troppa e che la "sicurezza" venga prima di ogni altra cosa e che, quindi, sia sempre meglio rendersi più visibili possibile (e magari procedere a passo d'uomo), male non fa.

A ciò in certi casi si unisce un vero e proprio terrore di fronte alla più leggera sensazione di nebbia o neve. Quel terrore che, ad esempio, rende del tutto inutile, da questo punto di vista, l'adozione di gomme invernali o altro; la presenza di tali dispositivi infatti NON può modificare in alcun modo il comportamento di colui che appena vede (o crede di vedere) la neve o il ghiaccio si mette ad andare a passo d'uomo perché è convinto che da un momento all'altro la vettura si metterà a roteare su se stessa...

 

...se posso supero chi mi abbaglia con questo oggetto diabolico, e che spesso procede a velocità ridotta senza motivo...

 

Il motivo c'è; non è oggettivo e nemmeno sensato, ma c'è e sta in quanto detto sopra.

 

...cerco di fargli capire di spegnerlo, con sfanalate o se proprio non lo capisce con le luci alte...

 

Questa tattica si rivela nella maggior parte dei casi fallimentare e addirittura, spesso, controproducente, perché il tizio pensa "ecco un altro di quei pazzi incoscienti che vogliono 'correre' e sorpassare"; nella sua mente, quindi, il comportamento assurdo e scriteriato non è il suo andare a passo d'uomo senza ragione scassando il cervello altrui con un potente faro rosso puntato sugli occhi, ma il tuo tentativo di segnalare la cosa.

L'esperienza mi ha insegnato che, salvo casi purtroppo rari in cui un paio di lampeggi è sufficiente a ottenere lo spegnimento, la sola manovra "efficace", dal punto vista della comunicazione, consiste nel sorpassare l'illuminato e fargli assaggiare la stessa pietanza che egli somministra al prossimo. Purtroppo il sorpasso è spesso pericoloso e quindi non opportuno, specie quando la nebbia c'è davvero e il faro raggiunge l'apice del suo magnifico effetto cromatico; anche perché rischiare di farsi del male solo per insegnare qualcosa (a chi magari nemmeno imparerà) non vale la pena, neanche un po'.

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