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ECAT sapete cos'e'?


ALFONE

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... mi lusingano le tue belle parole, sopratutto da uno che studia e basa le sue teorie sul sentito dire e tramite wikipedia.....

:D ..se fossi permaloso ti dovrei davvero mandare a quel paese! ^_^ ...ma siccome non lo sono, faccio solamente notare ai pensanti che per tua stessa ammissione in chimica prendesti un misero 18 (http://www.omniauto....ndpost&p=643940), mentre io c'ho preso tutta una laurea :P e se ti vai a vedere i miei post tecnici, ho sempre detto che wiki NON basta affatto per l'università!! :rolleyes: ..altro che studiare solo su quella e\o "basare le mie teorie sul sentito dire" (dei miei zebedéi)... :lol:

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Certamente che presi 18 a quell'esame e non mi vergogno a dirlo ed aggiungo anche che alle superiori ho studiato chimica per soli due anni, chissà tu quanti 18 hai preso, oltretutto non è il voto di un singolo esame a fare media o tale da poter senteziare se una persona capisca o meno, poi c'erano altre materie a cui dovevo puntare tipo i 5 esami di fisica, 3 di analisi ed i restanti caratterizzanti passati a pieni voti e grazie alla mia caparbietà non ho mai pagato in tutta la mia carriera universitaria le tasse per merito. Complimenti per la tua Laurea in chimica, ma anche io sono un laureato in Ingegneria e se ti vai a leggere i miei post tecnici dove parlo del settore elettrico, ho sempre detto che wiki :P :P come i pannelli di vetro non bastano affatto per capire la complessità del sistema elettrico e su cui c'ho preso una laurea :wub:

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Ora ti lascio in pace e non scrivo più su questa discussione, il palco è tuo ormai, anzi ti saluto con questa bella canzone del Gigi nazionale Proietti:

 

http://www.youtube.com/watch?v=s2pve2KdpEA

 

PS:

altro che studiare solo su quella e\o "basare le mie teorie sul sentito dire" (dei miei zebedéi)... :lol:

 

Sempre se li hai ^_^

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  • 2 weeks later...

:rolleyes: ..e dopo l'ennesimo et utilissimo scambio di complimenti col simpaticissimo et sagacissimo Messer ciccio(panza) :P andiamo a vedere se l'acume del caro alfone tornerà più ad illuminarci in questo suo benemerito thread... ^_^

 

..quindi ri-posto alla bisogna lo stesso identico "dubbio" espresso in precedenza, con l'aggravante che adesso i mesi passati son diventati 3!! :P :D :lol:

 

"i test di terze parti indipendenti sono stati completati ieri......, ha una finalità scientifica, ma non è difficile immaginare che possa avere presto un impatto notevole sia sul mondo dell'energia che sui mercati finanziari"

^_^ ..allora carissimo alfò, visto che alla fine hai deciso di non abbandonare la miglor community dell'italico cyber-space, parrebbe invero che in questi altri 2 mesi passati dalle tue ultime assolutistiche et triofalistiche "asserzioni" :rolleyes: nessun "impatto notevole" si sia ancora abbattuto sul mondo dell'energia e\o sui sempre più esanimi mercati finanziari... :unsure:

 

..sorge allora spontaneo l'atroce dubbio: non è che abbiano tutti oramai "intuito" che di bufala galattica trattavasi? :P

^_^ ..com'è 'sta cosa? ..non rispondi perché ti vergogni troppo di quanto sostenuto in precedenza :P o più banalmente aspetti ancora che il miracolo s'avveri?? ^_^ :D :lol:

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Per quanto riguarda E-cat, ho sentito (o letto) spesso in materia. Non dispongo di conoscenze scientifiche tali da valutare con oggettività, ma ci sono un paio di "punti fermi" che ritengo abbastanza sensati, seppure estremamente semplici (e quindi compatibili con la mia preparazione).

 

In primo luogo, continuo a credere che l'energia non possa sorgere dal nulla, ragion per cui tendo a diffidare delle dichiarazioni che in qualche modo sembrano sottintendere qualcosa del genere.

 

Poi c'è un altro aspetto, ancora più rudimentale: con la feroce concorrenza che ormai regna sovrana nel mercato globale e con le miriadi di aziende che cercano in tutti modi (più o meno onesti e corretti) di perseguire i propri interessi, mi sembra davvero assai inverosimile (per non dire impossibile) che, in presenza di una tecnologia DAVVERO capace di sovvertire longevi equilibri non solo economici, NESSUNO si fiondi di corsa a sfruttarla ricavandone una posizione di enorme vantaggio.

In altre parole (esagerando un po'), se io inventassi un compatto e leggero dispositivo capace di convertire in energia elettrica gli agenti inquinanti presenti nell'aria, senza produrre alcun residuo e con un efficienza tale da garantire una potenza di 100 cavalli in alta montagna, indubbiamente i petrolieri e i grossi produttori di veicoli ecc. ecc. non ne sarebbero affatto contenti e cercherebbero di ostacolarmi in tutti modi.

Però, SE il mio dispositivo funzionasse davvero, allora chiunque decidesse di adottarlo e di proporre sul mercato qualche sua applicazione pratica ne ricaverebbe un successo rapidissimo e colossale (se anche UNA sola azienda, anche totalmente sconosciuta, proponesse una vetturetta o un gruppo elettrogeno ad uso domestico...), guadagnando inoltre un vantaggio commerciale che tutti gli altri, in seguito, farebbero moltissima fatica a recuperare. Ecco, pensare che proprio a nessuno venga in mente questo dettaglio mi sembra davvero fantasioso.

 

Circa le energie rinnovabili, condivido in pieno i giudizi negativi sul modo in cui sono stati amministrati i cosiddetti "incentivi" per il FV che, dopo i primi anni (in cui l'incentivo era strutturato in maniera tale da scoraggiare o impedire speculazioni fini e se stesse), sono scivolati rapidamente nel paradosso più vistoso, ovviamente con l'approvazione un po' di tutti per via dei posti di lavoro (a breve termine, ma non importa) apparentemente creati. All'inizio chi era interessato doveva pagare (salato) l'impianto di tasca propria per POI, SE tutto andava bene, recuperare un po' alla volta, nel giro di almeno 12-15 anni, gran parte della spesa. In seguito l'installazione di un impianto FV è diventata una cosa praticamente gratuita, in cui l'interessato in pratica nulla spendeva e anzi addirittura poteva ottenere un guadagno grazie agli assurdi incentivi statali.

Molto significativa, in merito, la litania che tante volte si è letta e sentita a proposito di Comuni che hanno trionfalmente annunciato la realizzazione di impianti FV (ad esempio sui tetti di scuole) insistendo sul fatto che tali impianti erano "a costo zero", ovvero non gravavano affatto sul bilancio comunale grazie alla vendita dell'energia prodotta. Peccato che dimenticassero sempre di dire che ciò era possibile SOLO perché l'energia prodotta veniva letteralmente strapagata usando soldi pubblici... un po' come se io mi vantassi che a casa mia nulla spendo di gas ma omettessi di precisare che a pagare le bollette pensa mia moglie.

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Infatti a prescindere da giustissimi discorsi scientifici circa la poca credibilità dell'oggetto in se, concordo con ragionamento di principio (o meglio di buon senso) di marimasse, che andrebbe fatto in molti casi simili: chi propone oggetti miracolosi, o anche solo che potrebbero vagamente essere tali pur necessitando di ingenti investimenti in sviluppo, dovrebbe come minimo essere coperto di soldi da parte di clienti o investitori o chiunque potrebbe vedere in questo un bel business a cui partecipare. Se non è così, meglio iniziare a dubitare.

 

Un po' come chi propone trattamenti miracolosi contro caduta di capelli, cellulite o dimagrimenti miracolosi: pur ignorando completamente le materie in questione, visto l'interesse abnorme verso soluzioni di questo tipo, ritengo che tutto ciò che viene proposto a riguardo sia farlocco, perché fosse anche vero al 50%, i detentori di tali soluzioni sarebbero coperti di soldi, altro che Bill Gates...

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Per quanto riguarda E-cat, ho sentito (o letto) spesso in materia. Non dispongo di conoscenze scientifiche tali da valutare con oggettività, ....

..al di la delle conoscenze specifiche, ho provato a riassumere (semplificando al massimo) il perchè l'E-cat è una sicura bufala, poche pagine addietro: http://www.omniauto.it/forum/index.php?showtopic=49648&view=findpost&p=693138 ;)

 

 

... ma ci sono un paio di "punti fermi" che ritengo abbastanza sensati, seppure estremamente semplici (e quindi compatibili con la mia preparazione). .....

..ed infatti mi compiaccio nel dirti che sono entrambi punti condivisibili e ben fermi per tutti i pensanti, a prescindere dal livello di preparazione scientifica! :) ..mi duole invece leggere la tua analisi sul FV e le energie "alternative" in generale :( in quanto, al di la di tutte le (tristemente inevitabili) storture che noi italici siam particolarmente bravi nel perpetrare :rolleyes: resta il fatto che se non si faceva una massiccia incentivazione (come tuttora in corso nel nord europa - ho sorvolato di recente olanda e scandinavia e le pale eoliche sono laggù oramai in quantità innumerevole) non saremmo mai partiti nemmeno col FV sui tetti, che però adesso sta dando i suoi "dolci frutti", checchè ne dicano i detrattori ad oltranza... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

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Io non "detraggo" affatto gli impianti fotovoltaici in quanto tali, anzi; nemmeno detraggo l'idea che la collettività (= stato) decida di fornire un aiuto economico a chi, facendo (di tasca sua) un acquisto in fase iniziale, costoso e non esente da problemi di assestamento e scarsa conoscenza, favorisce la diffusione di una certa tecnologia che si ritiene benefica, appunto, per la collettività.

 

Detraggo invece assai il particolare MODO in cui il suddetto concetto di aiuto economico è stato DISTORTO, nel caso delle energie rinnovabili, diventando qualcosa di completamente diverso, speculativo/finanziario e spudoratamente ipocrita, che tra l'altro ha prodotto ulteriori speculazioni sui prezzi degli impianti (siccome ci sono gli incentivi, i prezzi possono essere più alti...), tanto è vero che, guarda caso, con la fine degli incentivi i prezzi si sono miracolosamente abbassati nonostante la domanda di pannelli e inverter non si possa certo definire, al momento, crescente.

 

Insomma, un conto è incentivare un certo mercato che si ritiene benefico, un conto è distorcerlo completamente e sfruttarlo per fare soldi in barba sia al buon senso che alla buona fede di tante persone.

Un conto è aiutare l'atleta fornendogli una dieta equilibrata, attrezzature sportive di buona qualità, allenatore preparato e così via, un conto è aiutarlo fornendogli pastiglie e iniezioni di sostanze che nulla hanno a che fare con lo sport e che, oltre tutto, non essendo assumibili in eterno, pur facendogli ottenere in breve tempo lusinghieri risultati gli prenotano futuri seri problemi di salute.

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Gli incentivi al FV hanno drogato il mercato solo perchè non si è deciso di applicare una tariffa massima a livello governativo...

E questo perchè non è possibile che lo stato interferisca con l'economia, decisioni del WTO (io non le approvo).

 

Per quanto mi riguarda, sono stati utili al sistema (distribuire la produzione è una cosa intelligente), non solo a chi ne beneficia...ora sarebe utile anche sistemare la rete...

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Gli incentivi al FV hanno drogato il mercato solo perché non si è deciso di applicare una tariffa massima a livello governativo...

Come dicevo, nella loro forma iniziale gli incentivi erano strutturati secondo un principio che condivido: aiutare economicamente chi di tasca propria e per propria "coraggiosa" scelta avesse deciso di installare. In linea con tale principio, NON prevedevano la possibilità di speculazioni finanziarie basate sul sovradimensionamento degli impianti (se produco più energia di quella che consumo e se l'energia che produco mi viene strapagata...).

 

L'eventuale produzione in eccesso, tipica ad esempio delle giornate di bel tempo, NON veniva pagata in denaro MA diventava un credito esclusivamente energetico: oggi hai prodotto 20kWh e ne hai consumati 6, per cui ne avanzi 14 di cui potrai usufruire in futuro. Non si ricevevano bollette elettriche bimestrali ma una sola bolletta a fine anno, a consuntivo, in cui si pagava l'eventuale debito residuo. In caso di credito nulla si pagava e quel credito energetico veniva trasferito all'anno successivo, concedendo all'utente TRE anni di tempo per sfruttarlo; superati i tre anni di... anzianità, il credito veniva azzerato e andava quindi perduto. Tale meccanismo rendeva quindi del tutto inutile e addirittura controproducente realizzare impianti di potenza superiore alle effettive necessità perché, appunto, l'energia prodotta in più NON si trasformava in quattrini.

 

In seguito le cose sono state cambiate (chissà perché), con la scusa delle liberalizzazioni delle forniture elettriche: ogni bimestre si deve pagare tutta l'energia assorbita dalla rete, indipendentemente dal quantitativo di energia prodotta dall'impianto; per quest'ultima, TUTTA, si riceve un regolare pagamento a una tariffa di gran lunga superiore (grazie, appunto, agli "incentivi"). Stando così le cose, ovviamente, più energia produco (e meno ne consumo) più quattrini piglio. Pochi secondi di ragionamento elementare e subito nasce un pensiero: se realizzo un impianto che produce 2 o 3 volte l'energia che di fatto mi serve... Qualche altro secondo e arriva un altro pensiero: se realizzo un impianto "infinitamente" più potente del necessario, ad esempio riempiendo un campo di pannelli SENZA alcun utilizzo dell'energia prodotta...

 

L'impianto FV diventa così un'eccellente operazione squisitamente finanziaria, assai più conveniente di tanti fondi di investimento e assai più sicura (paga lo stato!) delle più caute operazioni azionarie. Non a caso esistono numerosi grandi impianti che sono stati realizzati, proprio con tali intenti, da grandi società estere dedite alla pura speculazione finanziaria. D'altra parte lo faremmo tutti, credo: se c'è da qualche parte un pirla che regala qualcosa ed è anche contento, sarebbe assurdo non approfittare...

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A me pare che qualcosina in rete viene immesso...

 

Non mi è chiaro il senso di questa ironica affermazione, che mi sembra avere assai poca attinenza con quanto dicevo, dal momento che non ho negato affatto la bontà della tecnologia in quanto tale né la sua capacità di influire positivamente sui bilanci energetici.

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..., dal momento che non ho negato affatto la bontà della tecnologia in quanto tale né la sua capacità di influire positivamente sui bilanci energetici.

;) ..appunto, ma secondo te se non la si rendeva "finaziariamente attraente", sarebbe mai fregato a qualcuno di cominciare ad "immetterrsi sulla retta via"? :rolleyes:

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A me pare che qualcosina in rete viene immesso...

 

Non mi è chiaro il senso di questa ironica affermazione, che mi sembra avere assai poca attinenza con quanto dicevo, dal momento che non ho negato affatto la bontà della tecnologia in quanto tale né la sua capacità di influire positivamente sui bilanci energetici.

Guarda, io ero scettico (e mio padre, che lavora nel ramo della distribuzione e vendita dell'Energia, ancor di più), ma a conti fatti credo di poter dire che al netto delle "mafiate" ed errori possibili, il conto energia e i contributi sparsi a pioggia per il solare siano stati una delle pochissime cose ben fatte da B e i suoi sodali.

 

Invece che investire tanto in enormi complessi per la generazione di ener4gia (che portano problemi), ora abbiamo una produzione diffusa, siamo passati da una produzione ridicola nella prima metà degli anni 2000 ad avere raggiunto in fase di picco l'autosufficienza diurna, non mi pare cosa da poco.

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