ciccio1987 Postato 17 Agosto 2012 Report Share Postato 17 Agosto 2012 Dicembre 2012? Sicuramente si tratta dello steed. Come si comporta nel fuori strada questa cineseria? Da internet ho letto parecchie recensioni positive su questa vettura. Ecco il crash test svolto dall'Ancap, ha meritato due stelle a causa di una cintura fallace e di altri cedimenti strutturali: http://www.youtube.com/watch?v=b-asB7sfoxM Molto meglio si è comportata la sorella Hover che ha meritato 4 stelle: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 17 Agosto 2012 Report Share Postato 17 Agosto 2012 bè, ragazzi, con l'amianto è da pazzi scherzare...e ve lo dico a ragion veduta dato che è appena mancato mio suocero a causa di un mesotelioma pleurico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marimasse Postato 18 Agosto 2012 Report Share Postato 18 Agosto 2012 ...non mi pare che queste cinesi siano poi così economiche... Se è per quello, secondo molti nemmeno meritano di essere definite cinesi. Ho letto in varie occasioni articoli, anche da fonti "autorevoli", in cui la DR5 veniva definita "il primo suv italiano"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marimasse Postato 18 Agosto 2012 Report Share Postato 18 Agosto 2012 ...è appena mancato mio suocero a causa di un mesotelioma pleurico... Fermo restando il massimo rispetto per le vicende personali e familiari, faccio notare che, in relazione a questa particolare discussione "tecnica" sulle tossicità, affinché l'esempio fosse efficace bisognerebbe anche sapere in che modo è avvenuta l'intossicazione da amianto all'origine della malattia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 18 Agosto 2012 Report Share Postato 18 Agosto 2012 ...è appena mancato mio suocero a causa di un mesotelioma pleurico... Fermo restando il massimo rispetto per le vicende personali e familiari, faccio notare che, in relazione a questa particolare discussione "tecnica" sulle tossicità, affinché l'esempio fosse efficace bisognerebbe anche sapere in che modo è avvenuta l'intossicazione da amianto all'origine della malattia. evidentemente, data la stretta correlazione, ha lavorato in un'azienda in cui l'amianto era presente, nelle strutture edilizie quanto nei materiali prodotti. è accertato il fatto che fibre d'amianto presenti nell'aria e respirate sono a causa (probabilmente univoca) del male di cui è deceduto o malato una percentuale elevatissima delle maestranze di quell'azienda negli anni 70. parlo di causa probabilmente univoca perchè parliamo di persona sana, che viveva in campagna, non fumava. ma non è questo il punto che volevo focalizzare, bensì la tossicità dell'amianto in sè, talmente elevata che anche il solo sospetto, a mio parere, dovrebbe portare a verifica immediata dei veicoli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 18 Agosto 2012 Report Share Postato 18 Agosto 2012 fonti "autorevoli", in cui la DR5 veniva definita "il primo suv italiano"... mi permetti, scherzando, di dire che altre fonti autorevoli attribuiscono a cicciolina l'appellativo di "vergine"??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vanuz Postato 18 Agosto 2012 Author Report Share Postato 18 Agosto 2012 di amiantoso non c'è nulla per me... c'è solo voglia di screditare i loro prodotti che danno fastidio.... Gli stessi vertici della Chery hanno ammesso che utilizzano amianto per alcune componenti del loro motore (per capire quali si dovrebbe fare una ricerca più approfondita) per tutte quelle auto destinate a quei Paesi dove l'amianto non è vietato. Da qui, probabilmente, è scattata l'indagine australiana che, in caso di riscontri positivi, potrebbe avere conseguenze anche da noi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vdgcs Postato 18 Agosto 2012 Report Share Postato 18 Agosto 2012 mi dispiace per tuo suocero...e non si può nascondere la pericolosità dell'amianto...mio suocero che ha lavorato in ferrovia è riuscito ad anadre in pensione prima proprio perchè trenitalia gli ha riconosciuto un bonus di 5 anni proprio per il rischio che ha avuto nello stare a contatto con l'amianto presente nei treni anche nei primi anni 70 quando lui ha iniziato a lavorare e che sono rimasti li fino a metà degli anni 80 in barba agli studi che ne bandivano l'uso....ritoarnando all'auto..per ciccio rispondo che in fuoristrada leggero non è male...mio cugino ha una impresa agricola e la usa piu che altro epr il cassone per il carico delle olive e dei fusti di olio nel periodo dell'olio e per recarsi in loco ma su strade poderali..quindi nessun furoistrada hard Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marimasse Postato 19 Agosto 2012 Report Share Postato 19 Agosto 2012 mi permetti, scherzando, di dire che altre fonti autorevoli attribuiscono a cicciolina l'appellativo di "vergine"??? Te lo permetto eccome, anche perché hai egregiamente ribadito il concetto che io avevo espresso. Combinando i nostri due interventi potremmo arrivare al seguente solenne enunciato: Cicciolina è tanto vergine quanto la DR5 è italiana. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marimasse Postato 19 Agosto 2012 Report Share Postato 19 Agosto 2012 ...ha lavorato in un'azienda in cui l'amianto era presente, nelle strutture edilizie quanto nei materiali prodotti... Si deduce quindi che lui, assieme ai colleghi, in quegli anni fu sottoposto per lungo tempo ad una quotidiana permanenza (e respirazione) in un ambiente in cui, soprattutto per via delle lavorazioni effettuate, l'aria conteneva fibre d'amianto in quantità consistente. Una situazione ben diversa da quella di chi si trovasse, ad esempio, a guidare un veicolo in cui il disco della frizione contiene amianto. Con questo non voglio assolutamente negare la tossicità dell'amianto in sé (ci mancherebbe), ma solo osservare che non tutte le situazioni in cui è "presente" l'amianto sono equivalenti in termini di oggettiva pericolosità. A pensarci bene, non siamo forse circondati da sostanze potenzialmente assai tossiche che però in molti casi non ci fanno né paura né male perché le manteniamo ad una certa "distanza"? Mi viene in mente ad esempio il gas, che se respirato per alcuni minuti uccide senza tanti complimenti; se esso è mantenuto all'interno di opportuni recipienti possiamo stargli anche molto vicini per moltissimo tempo senza correre rischi. Analogo discorso si può fare per molte altre sostanze estremamente comuni e onnipresenti. Se uno lavora tutti i giorni in un capanno con il tetto in lastroni ondulati di amianto verniciati (ricordo assai bene i tempi in cui essi erano estremamente diffusi), le probabilità che respiri le schifose fibre sono bassissime o nulle; se invece un giorno si mette a lavorare su quel tetto, magari spostando i lastroni o addirittura rompendoli o tagliandoli o forandoli, allora il discorso cambia e un po' di fibre finiranno nei suoi polmoni. Se poi si mette a fare, come lavoro, l'installatore di tetti di quel tipo, la questione diventa parecchio più seria e pericolosa. Se, addirittura, va a lavorare nell'azienda in cui i lastroni vengono prodotti, allora l'intossicazione a medio/lungo termine è cosa certa. RIPETO, a scanso di equivoci: lungi da me la promozione dell'amianto o la negazione della sua insidiosa e fetente pericolosità. Penso solo che sia sempre opportuno, in un senso o nell'altro, evitare le generalizzazioni e cercare, per quanto possibile, di fondare le opinioni su dati oggettivi; proprio per poter avere armi più affilate con cui combattere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
monellaccio Postato 19 Agosto 2012 Report Share Postato 19 Agosto 2012 infatti sarebbe oppurtuno verificare analizzando delle auto sospette in ogni singolo componente, certo nella frizione sarebbe pericolo zero...già nelle pastiglie dei freni andrebbe a disperdersi nell'aria, peggio ancora se fosse nelle fibre dei tessuti interni per renderli ignifughi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marimasse Postato 20 Agosto 2012 Report Share Postato 20 Agosto 2012 Giustissimo. Precisare e concretizzare è sempre una gran bella cosa, capace di rendere le opinioni molto più solide e degne di rispetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MultiJet170 Postato 20 Agosto 2012 Report Share Postato 20 Agosto 2012 O ad essere "amiantose" sono pasticche dei freni e frizione, o c'hanno insonorizzato il vano motore, altre possibili presenze mi sfuggono.... Non è solamente l'amianto ad essere cancerogeno, poi, non voglio difendere i Cinesi, ma stiamo a guardare i componenti quando la stessa benzina e i suoi vapori sono altamente cancerogeni e con il caldo di questo giorni sai come evapora .... per non parlare poi dei gas di scarico una volta bruciata ed espulsa .... Quindi ?!?!? Forse, bisognerebbe analizzare il problema a 360 °. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vanuz Postato 20 Agosto 2012 Author Report Share Postato 20 Agosto 2012 Giustissimo. Precisare e concretizzare è sempre una gran bella cosa, capace di rendere le opinioni molto più solide e degne di rispetto. Sono d'accordo con te, ma per adesso non possiamo far altro che aspettare le autorità australiane, che al momento sembrano le uniche ad aver dato il via ad un'accertamento in merito. Ad ogni modo, in qualsiasi caso l'amianto rimarrà un materiale vietato, anche se contenuto, come dicevamo prima, nella sola frizione o in altre parti ben "nascoste" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciccio1987 Postato 20 Agosto 2012 Report Share Postato 20 Agosto 2012 Giusto per puntualizzare, in Italia l'amianto per le auto è stato proibito nel lontano 1992. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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