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"Quelli se la passano ancora troppo bene....."


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http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/04/20/news/piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_stata_in_vendita_-33639593/

 

Ferdinand Piech sembra aver accantonato per il momento i piani per acquisire l'Alfa Romeo. A margine dell'assemblea degli azionisti del gruppo Volkswagen, in cui ha passato la presidenza del Consiglio di sorveglianza alla moglie Ursula, il maggiore azionista del gruppo di Wolfsburg ha ammesso la difficoltà di strappare Alfa Romeo alla Fiat.

 

Per riuscire nell'impresa, infatti, ha spiegato che sarebbe necessario che i conti del gruppo Fiat peggiorassero. La 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' riferisce che alla domanda su quando acquisterà l'Alfa, dopo essere riuscito a mettere le mani sulla Ducati, Piech ha risposto in tono laconico: "Quelli se la passano ancora troppo bene...

 

:P :P :P :P :P :P

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Gran bella notizia! :D

ed effettivamente il gruppozzo i suoi investimenti grossi li ha fatti e sta vedendo i risultati, mentre i teteski hanno appena finito di rivedere i loro pianali (tutti i modelli con due soli pianali: chiamali scemi).

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Poco da spendere ... hanno comprato l'anello di NARDO e la Ducati .... un miliardino di €ri li hanno spesi gliene restano altri 9 del bilancio 2011 da spendere

 

A loro i soldi per comprare non mancano di certo ma per comprare ci deve essere anche uno che vende.

Marchionne sa benissimo però che perdere l alfa significa perdere un gran pezzo di immagine e significa anche rinunciare ad un marchio che se rilanciato in tutto il mondo , può portare una immensa redditività. Fino a che non saranno con l acqua alla gola non la cederanno mai

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A Marpionne, non basterebbero neanche quei 9 miliardi che rimangano da spendere a VW per cedergli l'Alfa. B)

Forse con 19... magari con una cifra del genere vacillerebbe. Ma con una cifra del genere vacillerebbe chiunque... :D

 

Per cui, possiamo stare tranquilli: VW non ha 19 miliardi da spendere per comprarsi un marchio automobilistico e Marpionne non ha un marchio automobilistico che VW vorrebbe comprare di valore inferiore a 19 miliardi. :P :lol:

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

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oppure hanno paura di prendersi qualche virus "anarchico-emozionale" dall'Alfa: lancio della subroutine "dormire/rigenerarsi" proprio come in star trek! :lol:

I tedeschi non possono permettersi di dormire :P :ph34r:

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Bhè, se il Gruppo Fiat continua così con Alfa, cioè proponendo solo 2 vetture (Mito e Giulietta),

che chiamarle ALFA è uno sproposito, per VW basta aspettare.

Più aspetta e meno la paga.

Povera Alfa.

E povera Patria.

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

 

La VW il suo nuovo pianale MultiFrame e MultiMateriale l'ha fatto insieme alla Fiat, nell'ambito del progetto europeo Super Light Car conclusosi nel 2009 e del quale VW stessa è stata "capofila", avvalendosi anche delle esperienze e delle capacità del CRF. Purtuttavia, Fiat (Comau) l'ha industrializzato prima di lei, pur avendo indicato a tutti i partecipanti al progetto Super Light Car come doveva essere fatto (la Comau in quell'ambito si occupò proprio di questo) e messo in commercio ancor più velocemente: nel 2010; Giulietta docet.

Non solo, perché a quanto si vocifera su ciò che sta evolvendo oltre oceano, sembra che Fiat, in collaborazione con i tecnici Chrysler, quel pianale lo abbia già fatto progredire alla formula Multi Split (Multi Trazione), cosa che tutt'ora VW si sogna. Da questo, infatti, e dall'avvio della produzione del 1800 in alluminio e dall'acquisizione del 6V Diesel di origine VM, entrambi posizionabili anche lungitudinalmente, le sempre più insistenti voci di una nuova Giulia a trazione posteriore.

Non bastano i danari... :rolleyes:

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Poco da spendere ... hanno comprato l'anello di NARDO e la Ducati .... un miliardino di €ri li hanno spesi gliene restano altri 9 del bilancio 2011 da spendere

I soldi li hanno, ma non hanno capito che non si può comprare tutto.

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

 

La VW il suo nuovo pianale MultiFrame e MultiMateriale l'ha fatto insieme alla Fiat, nell'ambito del progetto europeo Super Light Car conclusosi nel 2009 e del quale VW stessa è stata "capofila", avvalendosi anche delle esperienze e delle capacità del CRF. Purtuttavia, Fiat (Comau) l'ha industrializzato prima di lei, pur avendo indicato a tutti i partecipanti al progetto Super Light Car come doveva essere fatto (la Comau in quell'ambito si occupò proprio di questo) e messo in commercio ancor più velocemente: nel 2010; Giulietta docet.

Non solo, perché a quanto si vocifera su ciò che sta evolvendo oltre oceano, sembra che Fiat, in collaborazione con i tecnici Chrysler, quel pianale lo abbia già fatto progredire alla formula Multi Split (Multi Trazione), cosa che tutt'ora VW si sogna. Da questo, infatti, e dall'avvio della produzione del 1800 in alluminio e dall'acquisizione del 6V Diesel di origine VM, entrambi posizionabili anche lungitudinalmente, le sempre più insistenti voci di una nuova Giulia a trazione posteriore.

Non bastano i danari... :rolleyes:

 

WOW ... e tutte queste chicche dove le hai prese ? Pianale in sinergia con VW ? Sicuro ?

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

 

La VW il suo nuovo pianale MultiFrame e MultiMateriale l'ha fatto insieme alla Fiat, nell'ambito del progetto europeo Super Light Car conclusosi nel 2009 e del quale VW stessa è stata "capofila", avvalendosi anche delle esperienze e delle capacità del CRF. Purtuttavia, Fiat (Comau) l'ha industrializzato prima di lei, pur avendo indicato a tutti i partecipanti al progetto Super Light Car come doveva essere fatto (la Comau in quell'ambito si occupò proprio di questo) e messo in commercio ancor più velocemente: nel 2010; Giulietta docet.

Non solo, perché a quanto si vocifera su ciò che sta evolvendo oltre oceano, sembra che Fiat, in collaborazione con i tecnici Chrysler, quel pianale lo abbia già fatto progredire alla formula Multi Split (Multi Trazione), cosa che tutt'ora VW si sogna. Da questo, infatti, e dall'avvio della produzione del 1800 in alluminio e dall'acquisizione del 6V Diesel di origine VM, entrambi posizionabili anche lungitudinalmente, le sempre più insistenti voci di una nuova Giulia a trazione posteriore.

Non bastano i danari... :rolleyes:

 

WOW ... e tutte queste chicche dove le hai prese ? Pianale in sinergia con VW ? Sicuro ?

Non esageriamo non ha parlato di sinergie.

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

La VW il suo nuovo pianale MultiFrame e MultiMateriale l'ha fatto insieme alla Fiat, nell'ambito del progetto europeo Super Light Car conclusosi nel 2009 e del quale VW stessa è stata "capofila", avvalendosi anche delle esperienze e delle capacità del CRF. Purtuttavia, Fiat (Comau) l'ha industrializzato prima di lei, pur avendo indicato a tutti i partecipanti al progetto Super Light Car come doveva essere fatto (la Comau in quell'ambito si occupò proprio di questo) e messo in commercio ancor più velocemente: nel 2010; Giulietta docet.

Non solo, perché a quanto si vocifera su ciò che sta evolvendo oltre oceano, sembra che Fiat, in collaborazione con i tecnici Chrysler, quel pianale lo abbia già fatto progredire alla formula Multi Split (Multi Trazione), cosa che tutt'ora VW si sogna. Da questo, infatti, e dall'avvio della produzione del 1800 in alluminio e dall'acquisizione del 6V Diesel di origine VM, entrambi posizionabili anche lungitudinalmente, le sempre più insistenti voci di una nuova Giulia a trazione posteriore.

Non bastano i danari... :rolleyes:

WOW ... e tutte queste chicche dove le hai prese ? Pianale in sinergia con VW ? Sicuro ?

 

Non lo sò, Berto. A volte molti mi sembrano non molto distratti, ma direi addirittura compevolmente distratti... ed ho l'impressione che tu sia uno di questi, s'é vero com'é vero che io stesso certe informazioni le riporto da anni. In tutti i forum tematici, che anche tu hai condiviso.

 

CRF - 2005

 

Guardando al futuro, il Centro Ricerche Fiat ha avviato lo studio di soluzioni per pianali modulari adattabili sia alle diverse trazioni, convenzionali e alternative, sia alle personalizzazioni richieste dalle varie tipologie d’uso. La modularità è garantita dall’adozione di una soluzione “split-frame”, che prevede la separazione netta del telaio dalla carrozzeria. Il telaio portante carrozzato (rolling chassis) garantisce maggiori prestazioni di sicurezza, comfort e guidabilità; mentre la carrozzeria, collegata rigidamente al pianale, è scomponibile in parti mobili per favorire la massima flessibilità d’uso.

 

Il telaio multi-materiale dimostra come l’architettura di tipo “split frame” può essere impiegata anche su vetture super sportive con conseguenti benefici in termini di rapporto peso/potenza In un veicolo “split frame” la scocca è fisicamente separata in due parti distinte: una inferiore ed una superiore. La prima parte è un vero e proprio telaio autoportante che sorregge il motore, le sospensioni, tutti gli impianti del veicolo e sopporta inoltre i carichi strada e gli urti. La parte superiore dello split frame ospita invece i passeggeri e genera la forma esterna del veicolo. Le due parti sono tra loro collegate tramite tasselli elastici che assicurano, in abitacolo, un elevato livello di filtraggio delle vibrazioni.

 

Questa architettura non veniva storicamente ritenuta idonea all’impiego su vetture sportive in quanto non particolarmente efficiente dal punto di vista del peso se paragonata alla soluzione a scocca portante. L’attività’ “telaio multi-materiale” ha dimostrato invece che la precedente affermazione può essere messa in discussione con una progettazione del telaio inferiore che selezioni il materiale, la forma e la tecnologia appropriata per ciascun elemento che compone il telaio stesso. Come risultato, la struttura inferiore dello split frame fa uso di leghe di titanio, alluminio (sia fusioni che estrusioni) e fibre di carbonio. Questo telaio ha un peso al di sotto dei 100 kg e le sue prestazioni (crash e rigidezza torsionale) sono conformi ai target di una vettura super sportiva.

 

---------------------------------------------------------------------------------------------

 

CRF - 2010

 

Nel 2009 è stato presentato a Wolfsburg il prototipo della scocca alleggerita, risultato finale del progetto europeo SuperLightCar, nell’ambito del quale il C.R.F. ha sviluppato i materiali con i quali realizzarli e insieme a Comau il processo di assemblaggio del concept conciliando gli aspetti di fattibilità tecnologica con quelli di industrializzazione in un contesto di mass production.

Il progetto, durato 4 anni e coordinato da Volkswagen, con la partecipazione di 38 partner, ha avuto lo sfidante obiettivo di una riduzione peso del 35% rispetto alla stessa scocca di normale produzione, raggiunto grazie all’utilizzo esteso di strutture multimateriale in funzione delle caratteristiche prestazionali ed estetiche richieste: acciai ultra alto resistenziali, alluminio, magnesio (sia per elementi colati sia per componenti in lamiera sottile) e materiali termoplastici (sia stampati sia pultrusi) collegati tra loro mediante tecnologie innovative di saldatura, incollaggio e giunzioni meccaniche.

 

 

Noi italiani non siamo secondi a nessuno, ne lo siamo mai stati... anzi! Nel mondo dell'automobile, poi, siamo sempre stati quelli che hanno davvero innovato e tracciato le nuove vie... per tutti!

Fatelo sapere in giro per il mondo, semmai a qualcuno fosse sfuggito o se ne fosse dimenticato. :rolleyes:

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Vorrei solo sottolineare una cosa: VW è grande 10 volte la FIAT, per il nuovo pianale Golf (non distinguo mai MQB ed MLB) ha speso una cifra pari al fatturato FIAT dell'anno scorso. Sono dei mostri che volendo ci mettono un attimo ad assimilarti, come i Borg.

Se non hanno ancora assimilato l'ALFA è per due motivi: 1. non vogliono spendere troppo e 2. Marchionne non ha la minima intenzione di cedere.

La VW il suo nuovo pianale MultiFrame e MultiMateriale l'ha fatto insieme alla Fiat, nell'ambito del progetto europeo Super Light Car conclusosi nel 2009 e del quale VW stessa è stata "capofila", avvalendosi anche delle esperienze e delle capacità del CRF. Purtuttavia, Fiat (Comau) l'ha industrializzato prima di lei, pur avendo indicato a tutti i partecipanti al progetto Super Light Car come doveva essere fatto (la Comau in quell'ambito si occupò proprio di questo) e messo in commercio ancor più velocemente: nel 2010; Giulietta docet.

Non solo, perché a quanto si vocifera su ciò che sta evolvendo oltre oceano, sembra che Fiat, in collaborazione con i tecnici Chrysler, quel pianale lo abbia già fatto progredire alla formula Multi Split (Multi Trazione), cosa che tutt'ora VW si sogna. Da questo, infatti, e dall'avvio della produzione del 1800 in alluminio e dall'acquisizione del 6V Diesel di origine VM, entrambi posizionabili anche lungitudinalmente, le sempre più insistenti voci di una nuova Giulia a trazione posteriore.

Non bastano i danari... :rolleyes:

WOW ... e tutte queste chicche dove le hai prese ? Pianale in sinergia con VW ? Sicuro ?

 

Non lo sò, Berto. A volte molti mi sembrano non molto distratti, ma direi addirittura compevolmente distratti... ed ho l'impressione che tu sia uno di questi, s'é vero com'é vero che io stesso certe informazioni le riporto da anni. In tutti i forum tematici, che anche tu hai condiviso.

 

CRF - 2005

 

Guardando al futuro, il Centro Ricerche Fiat ha avviato lo studio di soluzioni per pianali modulari adattabili sia alle diverse trazioni, convenzionali e alternative, sia alle personalizzazioni richieste dalle varie tipologie d’uso. La modularità è garantita dall’adozione di una soluzione “split-frame”, che prevede la separazione netta del telaio dalla carrozzeria. Il telaio portante carrozzato (rolling chassis) garantisce maggiori prestazioni di sicurezza, comfort e guidabilità; mentre la carrozzeria, collegata rigidamente al pianale, è scomponibile in parti mobili per favorire la massima flessibilità d’uso.

 

Il telaio multi-materiale dimostra come l’architettura di tipo “split frame” può essere impiegata anche su vetture super sportive con conseguenti benefici in termini di rapporto peso/potenza In un veicolo “split frame” la scocca è fisicamente separata in due parti distinte: una inferiore ed una superiore. La prima parte è un vero e proprio telaio autoportante che sorregge il motore, le sospensioni, tutti gli impianti del veicolo e sopporta inoltre i carichi strada e gli urti. La parte superiore dello split frame ospita invece i passeggeri e genera la forma esterna del veicolo. Le due parti sono tra loro collegate tramite tasselli elastici che assicurano, in abitacolo, un elevato livello di filtraggio delle vibrazioni.

 

Questa architettura non veniva storicamente ritenuta idonea all’impiego su vetture sportive in quanto non particolarmente efficiente dal punto di vista del peso se paragonata alla soluzione a scocca portante. L’attività’ “telaio multi-materiale” ha dimostrato invece che la precedente affermazione può essere messa in discussione con una progettazione del telaio inferiore che selezioni il materiale, la forma e la tecnologia appropriata per ciascun elemento che compone il telaio stesso. Come risultato, la struttura inferiore dello split frame fa uso di leghe di titanio, alluminio (sia fusioni che estrusioni) e fibre di carbonio. Questo telaio ha un peso al di sotto dei 100 kg e le sue prestazioni (crash e rigidezza torsionale) sono conformi ai target di una vettura super sportiva.

 

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CRF - 2010

 

Nel 2009 è stato presentato a Wolfsburg il prototipo della scocca alleggerita, risultato finale del progetto europeo SuperLightCar, nell’ambito del quale il C.R.F. ha sviluppato i materiali con i quali realizzarli e insieme a Comau il processo di assemblaggio del concept conciliando gli aspetti di fattibilità tecnologica con quelli di industrializzazione in un contesto di mass production.

Il progetto, durato 4 anni e coordinato da Volkswagen, con la partecipazione di 38 partner, ha avuto lo sfidante obiettivo di una riduzione peso del 35% rispetto alla stessa scocca di normale produzione, raggiunto grazie all’utilizzo esteso di strutture multimateriale in funzione delle caratteristiche prestazionali ed estetiche richieste: acciai ultra alto resistenziali, alluminio, magnesio (sia per elementi colati sia per componenti in lamiera sottile) e materiali termoplastici (sia stampati sia pultrusi) collegati tra loro mediante tecnologie innovative di saldatura, incollaggio e giunzioni meccaniche.

 

 

Noi italiani non siamo secondi a nessuno, ne lo siamo mai stati... anzi! Nel mondo dell'automobile, poi, siamo sempre stati quelli che hanno davvero innovato e tracciato le nuove vie... per tutti!

Fatelo sapere in giro per il mondo, semmai a qualcuno fosse sfuggito o se ne fosse dimenticato. :rolleyes:

 

non vedo l'ora di vedere una tp su pianale rivisitato della Giulietta. Poi so io dove andare a farmi bannare definitivamente ma con gusto :P

Quante lotte con BC e marmaglia varia che raccontavano assurdità di ogni genere :D

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