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Fiat centra l'ultimo obiettivo.


Chrom

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

Con l'esordio della Dodge Dart, l'auto da 40 miglia a gallone, he centrato l'ultimo step del percorso di acquisizione del gruppo Chrysler.

Da questo momento ne è diventata definitivamente proprietaria e, quindi, si suppone possa ora concentrarsi solo sui nuovi modelli da mettere a listino; soprattutto per il mercato europeo.

 

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?... :rolleyes:

 

http://www.omniauto.it/magazine/18337/fiat-chrysler-group-llc-al-585

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

Con l'esordio della Dodge Dart, l'auto da 40 miglia a gallone, he centrato l'ultimo step del percorso di acquisizione del gruppo Chrysler.

Da questo momento ne è diventata definitivamente proprietaria e, quindi, si suppone possa ora concentrarsi solo sui nuovi modelli da mettere a listino; soprattutto per il mercato europeo.

 

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?... :rolleyes:

 

http://www.omniauto....roup-llc-al-585

 

E ne è diventata proprietaria mentre le vendite di Chrysler in USA e Canada crescono in maniera INCREDIBILE ! ;)

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

...

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?... :rolleyes:

E ne è diventata proprietaria mentre le vendite di Chrysler in USA e Canada crescono in maniera INCREDIBILE ! ;)

...beh, nel 2011 e in queste condizioni economiche ha fatto quasi un +30%... Incredibile davvero! :)

 

Ora però sarebbe bene che cominciassero ad occuparsi anche di questo lato dell'Atlantico.

In attesa di sapere chi si occuperà del design della nuova Punto ci sarebbero anche un bel pò di altre cose da fare... <_<

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

...

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?... :rolleyes:

E ne è diventata proprietaria mentre le vendite di Chrysler in USA e Canada crescono in maniera INCREDIBILE ! ;)

...beh, nel 2011 e in queste condizioni economiche ha fatto quasi un +30%... Incredibile davvero! :)

 

Ora però sarebbe bene che cominciassero ad occuparsi anche di questo lato dell'Atlantico.

In attesa di sapere chi si occuperà del design della nuova Punto ci sarebbero anche un bel pò di altre cose da fare... <_<

 

Ma veramente pensi che alla FIAT con Marchionne interessi questo lato dell oceano ? <_<

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

...

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?...

E ne è diventata proprietaria mentre le vendite di Chrysler in USA e Canada crescono in maniera INCREDIBILE !

...beh, nel 2011 e in queste condizioni economiche ha fatto quasi un +30%... Incredibile davvero!

Ora però sarebbe bene che cominciassero ad occuparsi anche di questo lato dell'Atlantico.

In attesa di sapere chi si occuperà del design della nuova Punto ci sarebbero anche un bel pò di altre cose da fare...

Numeri notevoli, davvero.

La Dart sarà venduta anche come FIAT e probabilmene anche in Italia. Purtroppo i numeri del gruppozzo restano ancora bassi e occorre fare attenzione a non pestarsi i piedi vicendevolmente. Dietro la Punto 2012 ad esempio c'è l'esigenza di rimediare al design della Evo, ma anche di prolungare la vita del modello per lasciare spazio alla novità Ypsilon.

Non mi preoccuperei però troppo dei marchi locali: Lancia e Chrysler sono un gruppo unito ed i risultati mi stanno piacendo abbastanza (insieme sono anche il marchio più pesante di tutto il gruppo) e FIAT tra Panda, Punto 2012 e Dart non se la passa molto male. Rimane ALFA che quest'anno sì e no vedrà solo la MiTo restyle ma l'anno prossimo farà uscire Giulia e 4C.

 

Sono più preoccupato per noi: il 2012 si preannuncia un anno tremendo. :(

 

Che vergogna...

40 miglia al gallone cono 14.4 km litro... Che grande obbiettivo, li fa la mia 1.5 16v del 1996...

occhio che si parla di segmento D a benzina e di standard statunitensi. Innanzitutto i galloni sono di benzina statunitense, roba da 80-85 ottani. E poi lì sono abituati a cubature enormi ma con potenza specifica molto bassa, che significa coppia ed affidabilità elevatissime. La prima la ottieni col turbo, la seconda vedremo.

Il telaio è quello della Fiat Linea???

Il telaio è uno dei derivati della nuova famiglia di cui fa parte quello di Giulietta (C-Evo), in particolare si tratta del il C-Wide, la versione a metà tra il C-Evo ed il D-Evo. Come dimensioni è simile a 159.

 

 

 

EDIT: @ Chrom sul design della Punto: http://www.quattroruote.it/notizie/auto-novita/nuova-fiat-punto-in-gara-anche-bertone-e-idea

 

stando ad alcuni insider "di un altro forum" la faccenda è simile a quella della GrandePunto, in cui il design definitivo sarà una summa delle proposte dei vari designer (ed ha funzionato).

In pratica la nuova Punto era pressocché pronta, ma il design esterno non soddisfaceva. E' stata quindi indetta una gara che coinvolge Pininfarina, Bertone ed I.De.A Institute (di recente riformato), per un progetto cui collaborerà anche il CentroStile FIAT.

Il pianale sarà il solio Small (MiTo-PuntoEvo), i motori sono stati continuamente aggiornati, resta poco altro su cui lavorare.

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Fiat è salita al 58,5% di Chrysler

...

Potrà cominciare ad essere feconda con il 2013?... :rolleyes:

E ne è diventata proprietaria mentre le vendite di Chrysler in USA e Canada crescono in maniera INCREDIBILE ! ;)

...beh, nel 2011 e in queste condizioni economiche ha fatto quasi un +30%... Incredibile davvero! :)

 

Ora però sarebbe bene che cominciassero ad occuparsi anche di questo lato dell'Atlantico.

In attesa di sapere chi si occuperà del design della nuova Punto ci sarebbero anche un bel pò di altre cose da fare... <_<

 

Ma veramente pensi che alla FIAT con Marchionne interessi questo lato dell oceano ? <_<

 

 

Beh, fino al 2014, anno della sbandierata fusione, il quarier generale e la proprietà sono ancora a Torino, pertanto, DEVONO necessariamente preoccuparsi.

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Cerchiamo di capire una cosa: il fatto che gli USA siano un mercato importantissimo non significa che l'UE faccia schifo. Anzi l'Europa Unita ha un pil superiore agli Stati Uniti d'America, il che significa che è un mercato ancora più importante.

Un insieme di fattori fa sì che sia più "facile" vendere negli USA, l'insieme NAFTA rende gli USA ancora più interessanti, Cina, India e Brasile sono un mercato in continua crescita ed in più è risaputo che gli Italiani hanno una particolare attrazione per le auto-martellate sui testicoli, ma DUBITO FORTEMENTE che un volpone come Marchionne voglia abbandonare l'Italia, e quindi un mercato come l'UE. "Ca nisciuno è fess!".
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  • 3 weeks later...

Che ve ne sembra di questo articolo?

 

 

Fiat, parte il conto alla rovescia per salita in Chrysler

 

(Milano-Finanza - 26/01/2012)

Come ben sottolinea oggi Mediobanca in una nota, mentre il mercato pensa che Fiat rimarrà al 58,5% di Chrysler parecchio più a lungo, bisogna ricordare che dal 1 luglio 2012 Fiat ha una serie di opzioni call per acquistare dal sindacato VEBA quote aggiuntive di Chrysler.

 

"Fiat potrebbe acquistare l'8% di Chrysler ogni sei mesi a partire dal primo luglio 2012. Lo schema di valutazione è molto conveniente per la casa torinese, visto che l'attuale multiplo EV/Ebitda di Fiat è abbastanza basso: 1,25 volte. A questo multiplo l'equity value di Chrysler è di 2,6 miliardi di euro, valore che proietta l'Ebitda 2012 a 4,8 miliardi di euro, e la valutazione assegnata a Chrysler nella somma delle parti di Mediobanca è più alta: 10 miliardi di euro.

 

Inoltre, l'opzione call spiega in parte perché Fiat sia in possesso di oltre 20 miliardi di euro in cash; purtroppo il meccanismo dell'opzione call spinge l’Ad Marchionne a essere prudente sulla guidance, ma il valore è lì, aggiungono gli analisti secondo i quali ogni 1% di Chrysler migliora di 0,06 euro per azione la somma delle parti (+0,8% sul fair value di Mediobanca). Mediobanca mantiene il rating outperform e il target price a 7,5 euro su Fiat.

 

 

Da questo si evince che il gruppo ha 20 miliardi di liquidità cash che probabilmente non vuole utilizzare subito per accrescere la sua quota di proprietà del gruppo Chrysler. Però, di contro, continuano comunque a ritardare soprattutto i prodotti destinati al mercato europeo. Quindi, questi ritardi sono una scelta; precisa, ragionata!... Non causa di difficoltà economiche, ne tantomeno progettuali.

 

Ma allora viene spontaneo considerare che i nuovi prodotti ritardano perché il nostro mercato continentale in questo momento è proprio malmesso ... Solo che poi viene spontanea anche la considerazione successiva: se l'obiettivo, dichiarato, è l'acquisizione di altri costruttori in difficoltà, non sarebbe meglio togliere loro altro respiro occupando nell'immediato ulteriori spazi di mercato con nuovi e più allettanti modelli? Accelerando cosi gli eventi!...

 

Certo, per farlo si assumerebbe un rischio... Ma chi non risica... B)

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:D ..nuntio vobis che ho decisamente cambiato idea in merito alla perdurante presenza tra noi di questi "simpaticissimi (e dalle molto ampie vedute.. ^_^) minchionnari" transfughi da 4R, in quanto, sebbene siano un po' fastidiosi per l'arroganza dell'eloquio et patetici per l'ingenuità degli argomenti, devo proprio riconoscere che era da un po' di tempo che non si rideva così di gusto, qui su OA... :P
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Bhè non so .... di Macchine Maglionne non capisce granchè ... neanche di vendite visti i numeri che spara (Bisognerebbe poi capire se li "spara" da solo o se si fa aiutare da qualcuno), ma dal lato finanziario penso abbia poco da imparare ....... per esempio ... su come farsi pagare è al TOP e qualche lezione da lui la prenderei volentieri :P

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Bisogna anche capire che i numeri di vendite previsti di un modello sono come il numero di ragazze che si prevedono di rimorchiare con l'Axe. Cioé sparate pubblicitarie: più in alto spari più sei figo.

Quanto al "capirne di auto" Marchionne o chi per lui non mi pare che se la cavi male: modelli fortemente in negativo ce ne sono pochi o nessuno (mi viene in mente Croma, poi non so). Basta vedere che il flop di 500 negli USA ha fatto rumore, se nel 1999 fossero venuti a dirmi "FIAT ha un modello che in Inghilterra non vende un cavolo" non è che mi sarei stupito, anzi.

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Fiat, parte il conto alla rovescia per salita in Chrysler

 

(Milano-Finanza - 26/01/2012)

Come ben sottolinea oggi Mediobanca in una nota, mentre il mercato pensa che Fiat rimarrà al 58,5% di Chrysler parecchio più a lungo, bisogna ricordare che dal 1 luglio 2012 Fiat ha una serie di opzioni call per acquistare dal sindacato VEBA quote aggiuntive di Chrysler.

 

"Fiat potrebbe acquistare l'8% di Chrysler ogni sei mesi a partire dal primo luglio 2012. Lo schema di valutazione è molto conveniente per la casa torinese, visto che l'attuale multiplo EV/Ebitda di Fiat è abbastanza basso: 1,25 volte. A questo multiplo l'equity value di Chrysler è di 2,6 miliardi di euro, valore che proietta l'Ebitda 2012 a 4,8 miliardi di euro, e la valutazione assegnata a Chrysler nella somma delle parti di Mediobanca è più alta: 10 miliardi di euro.

 

Inoltre, l'opzione call spiega in parte perché Fiat sia in possesso di oltre 20 miliardi di euro in cash; purtroppo il meccanismo dell'opzione call spinge l’Ad Marchionne a essere prudente sulla guidance, ma il valore è lì, aggiungono gli analisti secondo i quali ogni 1% di Chrysler migliora di 0,06 euro per azione la somma delle parti (+0,8% sul fair value di Mediobanca). Mediobanca mantiene il rating outperform e il target price a 7,5 euro su Fiat.

 

 

Da questo si evince che il gruppo ha 20 miliardi di liquidità cash che probabilmente non vuole utilizzare subito per accrescere la sua quota di proprietà del gruppo Chrysler. Però, di contro, continuano comunque a ritardare soprattutto i prodotti destinati al mercato europeo. Quindi, questi ritardi sono una scelta; precisa, ragionata!... Non causa di difficoltà economiche, ne tantomeno progettuali.

 

Ma allora viene spontaneo considerare che i nuovi prodotti ritardano perché il nostro mercato continentale in questo momento è proprio malmesso ... Solo che poi viene spontanea anche la considerazione successiva: se l'obiettivo, dichiarato, è l'acquisizione di altri costruttori in difficoltà, non sarebbe meglio togliere loro altro respiro occupando nell'immediato ulteriori spazi di mercato con nuovi e più allettanti modelli? Accelerando cosi gli eventi!...

 

Certo, per farlo si assumerebbe un rischio... Ma chi non risica... B)

 

Inoltre, non dimentichiamoci l'indubbio vantaggio nel avere 2 colossi che operano sia in area Euro, sia in area USD.

 

A secondo del cambio €/$ si possono "tarare" operazioni che raccolgano plusvalenze anche lì.

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Io rimango sempre della mia idea, la Fiat rimane il marchio meno affidabile d'Europa, questo ha dimostrato negli ultimi 20 anni.

 

Se i nuovi motori, le nuove tecnologie ecc rivoluzioneranno l'affidabilità del marchio, lo vedremo tra 5/10 anni.

 

I fantastici multijet 1.3 per adesso si stanno dimostrando economici solo se al volante c'è nonna, o se montati sulla leggerissima pandina. L'affidabilità è bassa, perdite di gasolio dalle pompe, tendicatena farlocchi, e quant'altro...

 

Amici dal piede pesante con grande punto 1.9 jtd hanno bruciato tutti la turbina entro gli 80'000km.

 

Che Marchionne sappia far girare i soldi lo sappiamo tutti, che la Fiat diventi sempre meno Italiana, briciola per briciola, giorno per giorno è un evidenza.

 

Per quel che mi riguarda la gestione Marchionne, all'atto pratico, è come se l'avessero comprata i cinesi.

 

Solo che in questo caso i cinesi sono Statunitensi e invece che pagare per comprare hanno pagato per rilanciare il proprio marchio, credendo che la Fiat sia l'Audi Italiana...

Io Con la mia Civic sono arrivato 300600km con si e no 500€ di spese extra e i 7000giri li tocco ogni santa volta che posso...

 

Adesso mi tirerete fuori casi di punto con 500'000km e la testata originale, CAVOLATE...

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