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Le migliori gomme cinesi sul mercato


ciccio1987

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la maggior parte di chi ha le catene a bordo NON SA MONTARLE, o per lo meno non lo ha mai fatto...per non parlare dei cazzari che mettono in auto "delle cate che avevo in giro, giusto per averle ed essere a posto tanto poi mica mi metterei a montarle nella neve...ma sei fuori?"

:rolleyes: sicuramente vero, ed infatti sarebbe opportuno introdurre tale test pratico sia nell'esame per il conseguimento della patente, sia in quello per il rinnovo decennale... ;)

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...per non parlare dei cazzari che mettono in auto "delle catene che avevo in giro, giusto per averle ed essere a posto"...

 

Ecco, la qualifica di cazzaro mi mancava. D'altra parte essa è pienamente meritata, secondo il tuo ragionamento. Infatti io l'inverno scorso mi sarei comportato proprio così, se avessi dovuto per forza circolare (in assenza di neve) nelle strade con l'obbligo: al solo scopo di non rischiare multe avrei messo in macchina un paio di catene compatibili, possibilmente senza comprarle o comprando le più economiche, dal momento che si sarebbe trattato di soldi buttati.

Ora le mie gomme "non invernali" sono prossime alla naturale soglia di sostituzione; le cambierò acquistando pneumatici legalmente utilizzabili tutto l'anno. Il che forse mi renderà un po' meno cazzaro?

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...continuo a non essere d'accordo sul fatto che senza le gomme giuste si possa essere meno pericolosi...

 

Beh, con le parole si può giocare all'infinito e ci si può anche divertire; io lo faccio spesso, ma non in questo caso (almeno ci provo).

Non dico (ovviamente) che a parità di altre condizioni le gomme "sbagliate" rendano meno pericolosi; dico piuttosto che le gomme "giuste" NON garantiscono affatto la riduzione o l'assenza di pericolosità, così come la presenza di gomme sbagliate NON produce necessariamente livelli di pericolosità elevati, specie quando sulla strada la neve non c'è. Un po' come dire che non infrangere la legge NON significa necessariamente (purtroppo) comportarsi onestamente con il prossimo e viceversa, tanto più quanto meno ragionevole e coerente è la legge stessa. Da qui a sostenere l'inutilità di tutte le leggi, cosa che io non faccio di certo, c'è una bella differenza.

 

...buon senso, saggezza, esperienza, prudenza, ecc. non si possono purtroppo imporre, mentre invece le termiche (o quantomeno delle catene adatte), si!...

 

Verissimo: buon senso, saggezza ecc. non si possono imporre.

Però si possono insegnare, promuovere, suggerire, diffondere, soprattutto con l'esempio dall'alto, come dovrebbe accadere nelle famiglie e nelle scuole, luoghi in cui, come sanno bene tutti gli "adulti" dotati di memoria e sincerità, il concreto comportamento quotidiano del genitore o del maestro "produce", nel bene o nel male, ben più di mille prediche, ordini, imposizioni e castighi.

 

Volendo davvero insegnare buon senso, prudenza ecc., quindi, bisognerebbe cominciare proprio dall'emanazione di regole (obblighi, divieti, sanzioni...) che dessero il buon esempio in TAL senso, ovvero regole esenti da esagerazioni, isterie, partigianerie, incoerenze, ipocrisie, ideologie, interessi economici o di altro genere e così via. Se invece, come da anni sta accadendo, si fa l'esatto contrario, si potrà forse ottenere qualche risultato di altro genere (politico, economico, statistico...), ma di certo NON un aumento generalizzato di buon senso ecc. Inoltre, nel vano e auto-alimentante intento di partorire obblighi e divieti che coprano tutte le possibili situazioni, ci si ritroverà inevitabilmente con codici sempre più voluminosi, contorti, macchinosi e complessivamente inefficaci. Un po' come se, nel tentativo di prevenire certi pericoli legati all'adolescenza, anziché cercare di insegnare ai ragazzi a ragionare con la propria testa e a comportarsi "bene", pretendessimo di creare un codice con cui vietare espressamente e categoricamente TUTTE le cose che riteniamo potenzialmente pericolose (un po' come accade con la la linea continua sempre più onnipresente, come se la linea tratteggiata volesse dire "sorpassare a piacere").

Se QUESTO è il traguardo che vogliamo raggiungere, allora possiamo senz'altro essere soddisfatti: in quella direzione stiamo senz'altro facendo grandi passi avanti.

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... dico piuttosto che le gomme "giuste" NON garantiscono affatto la riduzione o l'assenza di pericolosità, così come la presenza di gomme sbagliate NON produce necessariamente livelli di pericolosità elevati, specie quando sulla strada la neve non c'è.

...

^_^ ..ecco carissimo, direi che il "nocciolo" della questione è proprio questo... perchè a mio avviso commetti una grave sottovalutazione dell'abisso prestazionale delle termiche in inverno (..ovviamente in condizioni invernali ovvero quando la neve od il ghaccio ci sono!) ed al contempo continui a sopravvalutare le possibilità di recupero che un "saggissimo" guidatore avrebbe in tali condizioni ma con le gomme estive... il primo "parallelismo" che mi sovviene è con lo sci (sport che adoro sin da bambino) e sarebbe come pensare che un campionissimo, tipo l'Albertone nazionale degli anni 90, possa lo stesso fare la differenza su un tracciato ghiacciato ma con degli sci SENZA il giusto filo alle lamine, che è per l'appunto del tutto impossibile (per motivi di cimenatica stretta, se ti manca il giusto "vincolo" non c'è nulla da fare...)!

 

..altri esempi sportivi potrebbero essere delle gare di corsa in cui i più forti fossero costretti a partecipare a piedi nudi e così via, ma il concetto resta a mio avviso incontrovertibile e cioè che siccome la cinematica delle automobili è soprattutto influenzata dai pochi centimetri quadrati di contatto tra pneumatici e suolo, una qualsiasi differenza in meglio del coefficiente d'attrito tra questi, rende automaticamente ed intrisecamente MIGLIORI le possibilità di controllo del mezzo a parità delle altre condizioni!! ..questa semplice verità tecnica è a mio avviso più che sufficiente per rendere stra-giusti gli obblighi che tanto ti infastidiscono... ;)

 

..il fatto poi che le multe possano essere elevate anche in giornate invernali calde ed asciutte, se permetti "lascia il tempo che trova" (..per continuare a divertirsi con le parole :D) perchè se il giorno dopo le condizioni meteo cambiano, il "cazzaro tipo" che ti ostini a difendere (quello che non mette le termiche perchè "tanto io so guidare anche sulla neve" e si porta dietro delle catene qualsiasi perchè "e chi le monterà mai, tanto non servono") diventa automaticamente un pericolo per se e per gli altri e per costoro continuo a nutrire sentimenti di commiserazione ma di nessuna compassione qualora le forze dell'ordine gli "rifacciano l'alesaggio al posteriore"! :angry:

 

Verissimo: buon senso, saggezza ecc. non si possono imporre.

Però si possono insegnare, promuovere, suggerire, diffondere, soprattutto con l'esempio dall'alto, ....

..su questo non posso che convenire appieno, ma proprio per questo mi pare che il buon esempio da dare sia esattamente il contrario di quello che stai da parecchio tempo dando tu... :unsure:

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Ecco, la qualifica di cazzaro mi mancava. D'altra parte essa è pienamente meritata, secondo il tuo ragionamento. Infatti io l'inverno scorso mi sarei comportato proprio così, se avessi dovuto per forza circolare (in assenza di neve) nelle strade con l'obbligo: al solo scopo di non rischiare multe avrei messo in macchina un paio di catene compatibili

 

allora NON sei un cazzaro,se nella necessità ti fermi a montarle, io intendevo definire con tale termine personaggi, di cui alcuni a me noti, che hanno "buttato nel baule" le catene che erano, ai tempi della uno o dell'alfasud (giuro, viste coi miei occhi, quelle con l'anello elastico all'esterno della gomma)

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...grave sottovalutazione dell'abisso prestazionale delle termiche in inverno...

 

Come dicevo, proprio lo scorso gennaio e proprio poco prima della più intensa ondata di gelo che l'ultimo inverno ha portato dalle nostre parti, abbiamo montato delle nuove e non particolarmente economiche gomme termiche sull'auto di mia moglie. Le abbiamo potute quindi "provare" proprio da nuove e proprio sulla strada ghiacciata o leggermente innevata. Con mia grande sorpresa, NON ho affatto percepito quell'...abisso prestazionale che sinceramente mi aspettavo. Indubbiamente si sentiva una bella differenza rispetto a prima, ma era una differenza troppo simile a quella che ho sempre sentito passando da un treno di gomme vecchio e consumato a uno nuovo di zecca. Addirittura, su una rotatoria con fondo di acqua e nevischio ho sbandato vistosamente con l'avantreno, più di quanto accadesse con le gomme precedenti. Qualche giorno più tardi mia moglie, senza che io le avessi detto alcun che, si è dichiarata un po' delusa, dicendo che le nuove gomme non le trasmettevano alcuna sensazione di particolare differenza rispetto al solito. Chissà, forse il nostro modo di guidare è troppo "tranquillo" per rendere apprezzabili le doti, o forse le strade su cui abbiamo circolato non avevano le quantità "giuste" di neve o ghiaccio o forse chissà che; fatto sta che in entrambi questa esperienza non ha certo portato a grandi cambiamenti di opinione circa l'indispensabilità, per le NOSTRE esigenze e circostanze di guida, delle gomme da neve.

 

...continui a sopravvalutare le possibilità di recupero che un "saggissimo" guidatore avrebbe in tali condizioni ma con le gomme estive...

 

A parte la sprezzante ironia (il "saggissimo", il "prudentone"...), bisognerebbe forse chiarire un punto: QUALE è esattamente il livello di prestazioni che si ritiene sufficiente? In altri termini, per non essere bocciati e disprezzati è sufficiente non creare oggettivo intralcio o pericolo alla altrui circolazione (ad esempio stando a casa quando le strade sono "brutte") o bisogna essere in grado di affrontare una innevata strada di montagna a velocità sostenuta senza sbandare?

 

...più che sufficiente per rendere stra-giusti gli obblighi che tanto ti infastidiscono...

 

Quello che mi infastidisce, come ho detto tante volte, NON è l'esistenza di obblighi e divieti, ma l'esistenza e la continua proliferazione di obblighi e divieti privi di senso della misura. Se partiamo dal presupposto di considerare stra-giusto qualsiasi obbligo che riduca inequivocabilmente i pericoli potenziali di una certa situazione (o che sia, secondo una litania tanto gettonata quanto eterea, capace di "salvare anche una sola vita umana"), allora dovremmo definire stra-giusto, ad esempio, l'obbligo di indossare perennemente, anche e soprattutto in casa (luogo in cui ha luogo la stragrande maggioranza degli infortuni traumatici), casco, guanti, scarpe antinfortunistiche e paraschiena. Tale obbligo, infatti, avrebbero una efficacia colossale ed indiscutibile nel salvare moltissima gente dalla morte o da sofferenze di vario genere; ci fosse stato quell'obbligo, ad esempio, un mio conoscente non si sarebbe fratturato due vertebre cadendo da una sedia nel suo garage e oggi non si porterebbe addosso un impianto in titanio che gli ha reso rigido un lungo tratto della colonna vertebrale, con tutte le piacevolissime conseguenze.

Se ci si lascia guidare dalle sensazioni e dalle emozioni, inevitabilmente prive di oggettività per via del funzionamento dei nostri sensi (che ad esempio ci fanno percepire amara o dolce una stessa bevanda a seconda di cosa abbiamo messo in bocca poco prima), si finisce per forza in una spirale di esasperazione. Quello che oggi mi sembra un miglioramento non mi sembrerà più tale domani o dopodomani, perché mi ci sarò abituato; sentirò allora il desiderio di un ulteriore "passo avanti", un nuovo... miglioramento che a sua volta in breve tempo smetterà di apparirmi tale.

Gli ultimi anni di storia delle nostre strade e delle relative norme sono infarciti di esempi in tal senso.

 

...mi pare che il buon esempio da dare sia esattamente il contrario di quello che stai da parecchio tempo dando tu...

 

Si potrà dire che io sono fonte di cattivo esempio quel giorno in cui io verrò trovato per la strada (ghiacciata o innevata) a creare disguidi al prossimo, ad esempio creando incolonnamenti per via del mio procedere ad andatura assai ridotta rispetto alla media o sbandando o mettendomi di traverso e così via. Cosa che negli ultimi 30 anni mai si è verificata, non certo per mie chissà quali abilità o superiorità, ma perché, ad esempio, ho sempre accuratamente evitato di trovarmi in circostanze del genere.

Inoltre, mi pare, ho detto chiaramente che in autunno, quando dovrò cambiare le gomme, in ossequio alle nuove leggi comprerò delle gomme ufficialmente e legalmente adatte anche alla circolazione invernale.

Se tutto ciò fa di me un obsoleto e pericoloso dispensatore di cattivi esempi, pazienza. D'altronde ormai, con i miei 12mila km annui o poco più e con la mia più che mezza età, rappresento, sul candido manto della via che ci sta portando ad un mondo migliore, una macchia ogni giorno più piccola.

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...io intendevo definire con tale termine personaggi ... che hanno "buttato nel baule" le catene che erano, ai tempi della uno o dell'alfasud...

 

Ripeto: se l'inverno scorso, volendomi recare a fare l'annuale giretto in montagna (andata-cioccolata+panna-passeggiata-ritorno) in una bella domenica di sole e con le strade pulite e asciutte, avessi avuto un paio di vecchie catene da buttare nel baule per non rischiare insulse multe, l'avrei fatto senz'altro, senza sentirmi in alcun modo in colpa.

Purtroppo non le avevo e quindi ho depennato le due o tre gite domenicali in montagna che da molti anni ero solito fare.

Con grande beneficio, evidentemente, di chi invece in quelle domeniche in montagna è andato senza trovarsi sottoposto al grave pericolo che io avrei rappresentato e che le nuove leggi hanno finalmente debellato.

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...

Purtroppo non le avevo e quindi ho depennato le due o tre gite domenicali in montagna che da molti anni ero solito fare.

Con grande beneficio, evidentemente, di chi invece in quelle domeniche in montagna è andato senza trovarsi sottoposto al grave pericolo che io avrei rappresentato e che le nuove leggi hanno finalmente debellato.

..chiaramente, per debellare la piaga degli avventurieri montani della domenica, servirà ancora parecchio tempo, ma almeno siamo sulla giusta direzione, per quanto mi riguarda... ;)

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...per debellare la piaga degli avventurieri montani della domenica, servirà ancora parecchio tempo...

 

Beh, io andavo in montagna due o tre volte in un inverno, partendo verso le 9 di mattina per tornare entro le 4 del pomeriggio, scegliendo belle domeniche di sole (se no che senso ha la gita?) e percorrendo solo strade asciutte e pulite (= tutte le principali strade di montagna dopo qualche giorno dall'ultima nevicata).

Sarò uno scriteriato irresponsabile, ma davvero mai mi sono sentito in quelle occasioni un avventuriero né, tanto meno, un portatore di pericolo per terzi. Magari fossero quelle le cose che meritano la definizione di "piaghe da debellare" ! Io firmerei immediatamente!

 

Al di là delle intenzioni e delle speranze, più meno buone e sincere (ci sono senz'altro persone in buona fede, ma ci sono anche i farmacisti che dicono che il farmaco generico è pericoloso per la salute del cittadino, ci sono gli esponenti della Siae che sostengono che il CD masterizzato suona peggio dell'originale...), una sola "piaga" queste nuove norme hanno indiscutibilmente debellato: la stagnazione del mercato delle gomme e del fatturato dei gommisti. Un risultato tanto inequivocabile quanto in gran parte illusorio; già il prossimo inverno assisteremo infatti ad un... preoccupante "calo" della domanda, visto che chi nel 2011 ha comprato forzatamente gomme termiche non le comprerà di certo un'altra volta nel 2012...

Un po' come accade in tutti i casi in cui un settore commerciale viene in qualche modo "dopato".

In quanto alla sicurezza, oltre tutto, nel giro di due o tre anni aumenterà sensibilmente il numero di veicoli circolanti con gomme non consumate ma "vecchie" e indurite (anche grazie ai lunghi periodi passati a riposo), appartenenti a tutti coloro che, avendo basse percorrenze annue e adottando diligentemente lo schema delle 8 ruote, vedranno durare molto più a lungo le gomme e ben si guarderanno dal sostituirle prima che siano consumate, anche perché si sono sentiti dire tante volte che proprio in quell'aumento di durata sta uno dei vantaggi dell'alternanza. Che effetto complessivo avrà ciò sulle prestazioni medie, per tutti i 12 mesi dell'anno, in termini di tenuta sul bagnato, spazi di frenata e così via?

 

Rimarrà comunque sul medio termine un certo beneficio economico, se non altro per via delle frequenti sostituzioni di ruote, delle bilanciature, del deposito delle ruote di volta in volta inutilizzate ecc. Da questo punto di vista, quindi, si può senz'altro parlare di indiscutibile oggettivo vantaggio. Il che si può osservare anche a proposito di molte altre innovazioni normative che negli ultimi anni sono state introdotte sempre in nome di grandi ideali assai lontani dal vile denaro. Sarà anche una coincidenza, ma è pur sempre una coincidenza degna di nota.

 

Alla fine sempre al solito punto si torna: la battaglia tra buon senso ed estremismo, purtroppo regolarmente vinta dal secondo, grazie al quale le più sensate e condivisibili intenzioni si traducono, all'atto pratico, in azioni infarcite di ipocrisia e paradosso.

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.... già il prossimo inverno assisteremo infatti ad un... preoccupante "calo" della domanda, visto che chi nel 2011 ha comprato forzatamente gomme termiche non le comprerà di certo un'altra volta nel 2012...

..sempre che non se le sia fumate durante l'estate per la pigrizia di non cambiarle in primavera... ^_^

 

.... si sono sentiti dire tante volte che proprio in quell'aumento di durata sta uno dei vantaggi dell'alternanza. Che effetto complessivo avrà ciò sulle prestazioni medie, per tutti i 12 mesi dell'anno, in termini di tenuta sul bagnato, spazi di frenata e così via?

:huh: ma in che senso l'alternanza farebbe aumentare la durata? ..perché se impiegate propriamente durano più o meno gli stessi chilometri e certamente qualche stagione in più, ma se ben conservati (al chiuso nei sacchi ed al fresco asciutto di una qualunque cantina) sebbene più vecchi resteranno comunque più freschi e quindi potrebbero durare persino di meno... ;)

 

..riassumendo la mia esperienza, direi che l'unica differenza è nel tipo di esborso, concentrato magari in un solo anno per attrezzare i 2 treni di un nuovo acquisto, ma poi per svariati anni non ci pensa più, tranne 2 volte l'anno dover perdere mezzora e una 30ina d'euri se da scambiare sugli stessi cerchi, fino ai pochi spiccioli se ciascun treno ha i suoi cerchi (o anche a ggratiss attrezzandosi con un cric di quelli buoni e magari anche una chiave dinamometrica se sono in lega) B)

..a mio avviso questo non è assolutamente un prezzo troppo elevato per garantirsi la più alta sicurezza possibile e la capacità di muoversi al meglio delle possibilità offerte dal proprio veicolo in ciascuna stagione :) mentre le altre tue considerazioni, che ancora una volta trovo di difficile condivisione, mi sembrano comunque di minor attinenza al merito della diatriba sulla "giustezza" degli obblighi recenti, che prescindono dal fatto che tu sia un utente della strada sufficientemente avveduto da evitare gite in montagna a ridosso delle nevicate ^_^ ..infatti la gran parte degli sciatori di solito non aspetta altro e da frequentatore abituale delle Alpi orientali, ti assicuro che l'ultimo inverno (ok, forse anche per la crisi :unsure:) ma la quantità di pivelli arenati trovati stocasticamente in giro è stata molto minore del solito... :D

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....sempre che non se le sia fumate durante l'estate per la pigrizia di non cambiarle in primavera...

 

Come già dicevo, non si tratta necessariamente di pigrizia.

Comunque sto proprio sperimentando in tal senso. Purtroppo, stupidamente, ho dimenticato di misurare la profondità del battistrada quando le gomme erano nuove e quindi non posso quantificare il consumo finora avvenuto. Ho fatto la misura ieri, con 16mila km di anzianità, rilevando e annotando 8,5mm. Tra un paio di mesi ripeterò l'operazione e così potrò fare una stima realistica della prevedibile durata delle gomme.

 

...in che senso l'alternanza farebbe aumentare la durata? ... se impiegate propriamente durano più o meno gli stessi chilometri e certamente qualche stagione in più...

 

Il classico discorso che il gommista fa al cliente indeciso sul passare o meno allo schema "una vettura, 8 ruote" è sempre lo stesso: è vero, devi comprare un altro treno di gomme assai prima di quanto prevedevi ma poi, visto che i due treni si spartiranno il chilometraggio annuale che prima veniva macinato da un treno solo, le gomme impiegheranno molto più tempo (sul calendario) a consumarsi, per cui alla fine la spesa sarà più o meno la stessa se non addirittura minore...

Un discorso che può essere ineccepibile per chi di norma, tra alte percorrenze e guida "sportiva", finisce un treno di gomme nel giro di due anni, ma che diventa tanto più fallace quanto più il chilometraggio annuale si abbassa e la guida diventa tranquilla.

Nel mio caso ad esempio le 8 ruote, percorrendo circa 6mila km a stagione, impiegherebbero almeno dieci anni a consumarsi; il che assai male si sposa con un altro discorso che sempre sento e leggo a proposito del rapporto tra gomme e sicurezza, spesso ribadito proprio da coloro che ritengono scriteriato circolare in inverno senza gomme termiche: dopo 4 o 5 anni le gomme diventano "pericolose" (mescola indurita, precaria tenuta, spazi di frenata amplificati...) e vanno sostituite indipendentemente dallo stato di usura.

Se cominciamo a buttare le gomme quando sono a metà del battistrada, allora la spesa complessiva raddoppia.

 

...obblighi recenti, che prescindono dal fatto che tu sia un utente della strada sufficientemente avveduto da evitare gite in montagna a ridosso delle nevicate...

 

In sintesi: se una legge è tale per cui circolando su una strada di montagna asciutta e pulita in una giornata assolata si viene pesantemente castigati con l'accusa di grave imprudenza e creazione di pericolo causa mancanza di gomme da neve, allora vuol dire che c'è qualcosa che non va.

Con la stessa (il)logica, per dire, si potrebbe facilmente arrestare per porto d'armi abusivo o per tentato omicidio chiunque venga sorpreso in possesso di un coltello da cucina o di una mazza da baseball.

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  • 3 months later...

Arrivati alla soglia dei 45000km i pneumatici cinesi di marca fortuna sport f1000 sono stati spostati sull'asse posteriore e sull'anteriore montati due pneumatici nuovi. Al momento questi pneumatici cinesi valgono i soldi pagati, sull'asciutto si sono comportati sempre egregiamente, sul bagnato hanno cominciato ad evidenziare problemini solo dopo i 40000km, ma nulla di preoccupante. Il battistrada si presenta perfetto, anche se c'è qualche screpolatura sul battistrada.

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le cinesate possono andare "bene" su auto tranquille e gommate in modo magari sovradimensionato; sulla vecchia panda che ha le gommine risicate le schifezze (in primis quelle di serie polacche) la rendono molto pericolosa sul bagnato dove perde quel poco grip che ha e non dopo 45k km. le screpolature o l'aspetto "grattugggiato" sono segno di stress termico,o fai i burnout o fanno ca.gà (difatti quelli anteriori della panda si presentavano così. In conclusione per risparmiare 50€su 4 gomme, che relativamente al costo di quelle della panda era pure tanto, ma rischiare di battere la macchina con conseguenze ben peggiori (e non dico farsi male ma anche solo un fanale rotto)...mai piu cinesate. Poi sono il primo a non prendere il prodotto di punta novità e a cercare lo sconto, ma se poi prendo una cinesata e fa schifo devo spendere altri soldi per prendere gomme nuove e farle montare,...

per le invernali addirittura il gommista mi consigliava di usare solo quelle anche d'estate per il discorso indurimento nel lasciarle ferme...comunque la differenza tra le estive e le termiche si sente eccome in casi delicati es traz posteriore, dove si passa dal non poter spuntare su una minima salita ed avere un mezzo ingovernabile a poter procedere tranquillamente. Obiettivamente se facessi pochi km l'anno tollererei quel rumore in piu delle invernali tutto l'anno

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Dado su questo non ci piove, però se non si testa un prodotto, come si può valutare?

Nel mio caso mi hanno sorpreso in positivo, certamente meglio delle bfgoodrich che montava prima e che dopo 30000km le ha tolte perchè dure come la pietra nonostante il dot fosse recente.

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un paio d'annetti fa montammo delle Goodride invernali alla Punto di famiglia perchè introdussero l'obbligo delle gomme termiche e avendo l'auto 250mila km non volemmo spenderci molto in previzione della sostituzione.

Quelle gomme fecero 20mila km di guida tranquilla e non diedero preoccupazioni ne altro, l'usura sembrava buona in rapporto alla guida e ai km.

Su auto usate tranqullamente e in cttà secondo me pososn andar bene, certo su un'm3....no!

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