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Calvario con Opel Corsa D e LandiRenzo Omegas


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Per Fiat, almeno per gli impianti a metano, si tratta di impianti integrati con il sistema di alimentazione e quindi concordo che si tratta di impianti totalmente differenti da quelli aftermarket.

Per questo motivo, in teoria, in quanto integrati e progettati da Fiat, dovrebbero essere esenti da ogni tipo di problema.

 

Per gli impianti GPL invece, quelli attuali non saprei, ma quelli sulle TIPO  fino a un paio di anni fa erano sulla stessa falsariga di Opel, nel senso che al di là della marca dei dispositivi (Landi o altri) si trattava sempre di impianti che anche se fatti in fabbrica, erano sempre impianti "aggiunti" ad auto già uscite dalle catene di montaggio prima della loro commercializzazione.

 

Infatti anche Opel, non li monta integrati ma ha uno stabilimento a parte dove vengono fatte confluire auto di serie che vengono gasate da personale Landi e poi inviate ai canali di vendita. Quindi anche se vendute come gasate in fabbrica, in pratica sono più o meno come le aftermarket con l'unica differenza che escono dalla fabbrica già gasate prima ancora di essere immatricolate.

 

Questa procedura "artificiosa" era stata messa in piedi tra il 2008 e il 2009 (quando apparirono le prime GPLtech) perché la legge che all'epoca aveva varato e finanziato gli incentivi (che in pratica ripagavano del tutto l'impianto che ricordo, all'epoca era di 2000 euro !!!) escludeva ogni altro sistema di gasatura aftermarket anche se fatto su auto ancora invendute giacenti dai concessionari, per le quali restavano infatti solo i modesti incentivi comunali o regionali che solitamente non superavano i 350-400 euro.

 

In pratica, all'epoca, Opel si beccava 2000 euro per ogni GPLtech, cifra non da poco se pensate che oggi, a listino Opel, la differenza tra una Corsa benzina e una GPL mi pare sia di meno di 800 euro, cifra che la dice lunga sulla qualità dei componenti utilizzati ma sopratutto sui lauti incentivi che a suo tempo Opel intascò a spese dei contribuenti italiani....

 

Non va dimenticato infatti che altre auto vendute a listino col GPL (come ad esempio KIA ecc.) hanno differenze di prezzo ben superiori e comunque mai inferiori a circa 1500 euro, cifra che é ragionevolmente quella necessaria per una gasatura fatta a regola d'arte e con componenti di ottima qualità.

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Per Fiat, almeno per gli impianti a metano, si tratta di impianti integrati con il sistema di alimentazione e quindi concordo che si tratta di impianti totalmente differenti da quelli aftermarket.

Per questo motivo, in teoria, in quanto integrati e progettati da Fiat, dovrebbero essere esenti da ogni tipo di problema.

 

Per gli impianti GPL invece, quelli attuali non saprei... 

 

 

Quelli attuali sono completamente integrati, così come a metano, nulla a che vedere con aftermarket o "vecchi oem". Ovviamente hanno componentistica commerciale "normale" (iniettori, riduttore, filtro, ...) ma intanto non della stessa marca (es. riduttore e iniettore sono Landi, il filtro è Valtek), in più non c'è più la centralina (ecu) gpl, ma solo una sdu per il pilotaggio in potenza degli iniettori, la logica è tutta nella ecu principale. Suppongo anche che la mappa a GPL non sia più una mappa "slave" rispetto a quella benzina, ma sia una mappa indipendente (commutando i correttori lenti  cambiano istantaneamente e non di poco), cosa non da poco anche in ottica emissioni. Ah... il veicolo è omologato come bifuel, non solo immatricolato come tale, quindi è testato come emissioni per entrambi i carburanti

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Infatti, come immaginavo, 

d'altra parte in Italia c'é una platea di acquirenti-utenti di GPL e Metano che giustifica questo tipo di realizzazione.

Negli altri paesi, dove la benzina costa meno e dove c'é una rete gas meno sviluppata, ovviamente i costruttori come Opel stentano a decidere di progettare veicoli bifuel già integrati ma si limitano ad "aggiungere" impianti aftermarket anche se fatti in fabbrica.

 

Resta da capire che cosa pensa (e penserà) di fare la "politica" italiana visti gli atteggiamenti a volte incerti e a volte addirittura incomprensibili di talune amministrazioni locali italiane a mio avviso amministrate da politici ignoranti in materia quando addirittura in malafede o pilotati da interessi più "elevati" che spingono verso "certe" scelte.

 

Si continua ad esempio a sperperare denaro pubblico (a spese dei contribuenti) per fare colonnine elettriche di ricarica che non vengono utilizzate da nessuno o da pochissimi solo perché é molto "figo" fare il politico "verde", salvo rilasciare deroghe assurde alla circolazione ai vettori che gestiscono la distribuzione solo perché questi ultimi si appoggiano a migliaia di padroncini (spesso extracomunitari sfruttati in maniera vergognosa) che non avendo la possibilità di acquistare furgoni nuovi ecologici usano vecchissimi diesel euro 1 o al massimo 2...

 

Un mio amico invece che fa il vetraio e che spesso deve recarsi in città a montare i suoi vetri, possiede un daily a benzina che ha messo a GPL per poter circolare ma che fra breve non potrà più circolare perché i piani regionali per il traffico entro il 2020 metteranno al bando i veicoli a Metano e GPL se non almeno euro 2....!!!!

 

Le pubbliche amministrazioni devono capire che non é sperperando denaro pubblico che si creano le condizioni per favorire certi tipi di motorizzazioni. Quando é iniziata la consapevolezza che GPL e Metano potevano essere scelte intelligenti, é stato il mercato ad autoregolarsi e via via far installare sempre più distributori, non il denaro pubblico.

 

E' infatti evidente che le case costruttrici non credono ancora del tutto nell'elettrico, altrimenti ce ne saremmo accorti, e casomai alcuni credono (timidamente) nell'ibrido (che non ha bisogno delle colonnine) a dimostrazione che il motore termico, specie se a gas, avrà ancora lunga vita davanti, con o senza l'aiuto dello stato, ma che almeno lo stato non gli dia inspiegabilmente contro.......!!

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  • 3 weeks later...

Salve a tutti.

Sono riuscito ad accedere alla mia centralina GPL e ha modificare i parametri relativi a tempo minimo apertura iniettore (da 2 a 1.7) e a modificare i parametri k.

Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

 

 

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Salve a tutti.

Sono riuscito ad accedere alla mia centralina GPL e ha modificare i parametri relativi a tempo minimo apertura iniettore (da 2 a 1.7) e a modificare i parametri k.

Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

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Salve a tutti.

Sono riuscito ad accedere alla mia centralina GPL e ha modificare i parametri relativi a tempo minimo apertura iniettore (da 2 a 1.7) e a modificare i parametri k.

Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

 

http://de.slideshare.net/IoanTuca/manual-de-utilizare-plus-max2010

 

 

1) Activate changeover switch in the software
2) motor operates on gasoline
3) the point  in the table K keep stable in one segment, otherwise incorrect measurement result
4)  short switch to GPL and % value read off, on the bar graph
5) back to gasoline
Mark the measurement area and click enter

% Value transferred and OK

6) same test in other K-segment to repeat
 
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Sono riuscito ad accedere alla mia centralina GPL e ha modificare i parametri relativi a tempo minimo apertura iniettore (da 2 a 1.7) e a modificare i parametri k.

Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

ciao, mettere mano alla centralina quando non si conoscono le "strategie" di funzionamento previste mi sembra di capire da LANDI , è molto difficile , intanto ti dico che sostituire i med verdi con quelli arancioni non và bene , nel software landi ci dovrebbero essere le configurazioni dei vari iniettori e il software stesso ti dice se gli iniettori sono troppo piccoli o troppo grandi.Nel software landi ci sono le configurazioni automatiche ( se è Landi ) tu non dici neanche che impianto hai, ogni impianto ha un diverso algoritmo di taratura della centralina ( anche se il più delle volte non funzia... bene).se gli iniettori sono troppo " grandi" portata maggiore e ingrassi peggiori la situazione, aumentare i valori k il più delle volte non migliora la situazione, bisogna conoscere la portata degli iniettori e i tempi minimi di apertura, la pressione del riduttore.....insomma non è facile se non sei esperto l'unica cosa che puoi fare è far guidare la maccchina ad un altro e tu di fianco con il computer nelle varie fasi di funzionamento del motore, cercare di adeguare i parametri ( se vuoi fare da solo) ;ovviamente ti consiglio di andare da un gasista"con le palle".

Ripeto non è facile neanche per uno esperto , ma se proprio vuoi provarci fai come ti ho detto fai diversa strada adattando i valori e " se ti dice bene " becchi la mappa giusta, mi raccomando salva sempre tutte le modifiche che fai e non aver timore di resettare la centralina e ricominciare da capo almeno ti farai un po' di esperienza...auguri.

P.S. anche per lo stesso tipo di vettura non c'è una mappa standard,e la lambda ti può correggere un +- 10 %, ma se non ti si accende la spia motore sei quasi al capolinea.

la prossima volta metti il tipo di autovettura i km e il tipo di impianto.......

 

 

 

In teoria non ho cambiato il tipo di iniettore visto che sono sempre Landi Med solo che sono quelli 12 fori più moderni.

L'impianto è un Omegas plus su un Opel Corsa D del 2009.

Sto usando il programma Landi Plusmax 2010 v 1.2.27.4

L'unica cosa che non so è relativa ai parametri DUTY HOLD e TEMPO MASSIMA CORRENTE che potrebbero cambiare visto il tipo diverso di iniettore.

 

For ICO2: Thanks!

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Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

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Sono riuscito ad accedere alla mia centralina GPL e ha modificare i parametri relativi a tempo minimo apertura iniettore (da 2 a 1.7) e a modificare i parametri k.

Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

Ma quindi quella sezione del programma con i K se aumenti ingrassi se diminuisci smagrisci? In che percentuale?
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Gli arancioni sono stati messi a listino da Landi come Upgrade ai verdi e ricoprono la stessa taglia dei precedenti.

Le differenze sono appunto i 12 fori che riducono l'accumulo dello sporco che era uno dei problemi di precoce ammaloramento dei verdi.

Infine, rispetto ai verdi, gli arancioni accettano di essere pilotati con tempi di apertura inferiori a 2ms, fatto che era il principale handycap che mostravano i verdi.

Quindi non possono che fare BENE al funzionamento dell'auto, come ho potuto constatare (e sto constatando ormai da 1 anno) di persona.

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Aggiornamento: ora sto usando la temperatura del sensore Landi visto che il collegamento con quella della macchina è staccato (era sempre fisso su 120).

Però va tarato anche lui visto che mi da valori di temperatura che non corrispondono al vero.

Chi sa come si fa con il programma che uso? Se poi qualcuno sa dove posso trovare un manuale in Italiano del programma mi farebbe un gran piacere.....

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Con la modifica dei valori ho eliminato grandi buchi di coppia ai bassi giri presenti dopo aver sostituito gli iniettori verdi con gli iniettori arancioni.

Ecco le foto della mappa prima e dopo.

Sono andato a tentativi ingrassando via via la mappa e basandomi sui grafici dei valori di portata diversi tra i due tipi di iniettori.

Se qualcuno ha fatto di meglio dica la sua visto che non sono un gasista e non ho potuto misurare i valori delle sonde lambda.

Ma quindi quella sezione del programma con i K se aumenti ingrassi se diminuisci smagrisci? In che percentuale?

 

 

 

Sì se aumenti ingrassi e se diminuisci smagri. Non so in che percentuale per 1 k....ma si possono modificare sia in aggiunta di numeri che in percentuale col programma.

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