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Assistenza Chrysler DE LUCIA Milano


raniavito

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Diffidate, gente.!!!

 

Chrysler Voyager, immatricolata giugno 2009, 19.000 Km, il 97-98% dei quali percorsi in autostrada (certificabili da fatture telepass).

Avevo programmato di eseguire il primo tagliando nel mese di giugno 2010 (entro i 20.000 Km, come previsto dalla casa madre) per cui, di ritorno da una settimana di vacanza in Puglia, in data 28/06/2010 telefonavo alla concessionaria De Lucia situata a Milano in via E. Ponti, 2 e fissavo appuntamento per il mercoledì 30/6/2010 alle ore 9.00.

Consegnavo pertanto la mia auto nel giorno ed all’ora concordati venendo informato che, stante il carico di lavoro, mi sarebbe stata riconsegnata non prima di venerdì 2 luglio.

Il pomeriggio del 30/6, tuttavia, ricevevo una telefonata da parte della concessionaria De Lucia. Mi informavano che il tagliando della mia Voyager era quasi terminato (quindi nella stessa giornata in cui l’avevo lasciata) ma oltre al tagliando base si rendevano necessarie le seguenti operazioni: caricare l’aria condizionata, sostituire le pastiglie dei freni e rettificare i dischi che erano consumati!!!

La telefonata mi scioccava, mi paralizzava! Il tutto mi sarebbe costato circa 800 euro (792 per la precisione)!

Mi opponevo immediatamente alla ricarica dell’aria condizionata: dopo una settimana “bollente” in Puglia ero certo che fosse perfettamente funzionante. Riguardo ai freni, seppur con molta titubanza e scetticismo, in un primo momento acconsentivo...Il tempo di chiudere la telefonata e, nonostante le mie “risicate conoscenze in materia”, riflettevo sul fatto che i dischi si compromettono dopo aver usurato di gran lunga le pastiglie.

Insospettito, ricontattavo la concessionaria De Lucia chiedendo di limitarsi ad eseguire esclusivamente ciò che il primo tagliando di norma prevede perché avrei voluto “vederci chiaro”.

L’impiegata, alquanto scocciata, mi rispondeva che stante il mio rifiuto a seguire i loro consigli avrebbero eseguito il tagliando “nudo e crudo”.

Il giorno dopo (giovedì 1/7) mi recavo a ritirare l’auto. All’arrivo in officina chiedevo il conto: 417 euro (sempre meglio che 800!!) ed esprimevo le mie perplessità sulla loro “diagnosi”. Il capo officina, anche lui con aria scocciata e previsioni abbastanza drammatiche, mi ribadiva che l’aria condizionata non era efficiente e che, a causa dei freni non sistemati, sarei rimasto quanto prima per strada. Non volevo credere alle mie orecchie: il mio rifiuto a determinate prestazioni aveva scatenato una reazione sproporzionata.

Saldato il conto, lasciavo la Concessionaria De Lucia per fare ritorno a casa. Dopo pochi Km mi rendevo conto che l’aria condizionata dell’auto non funzionava più ma non nel senso che raffreddava poco..non si azionava il compressore!!! La mia impressione era che fosse stato svuotato il gas. Avevo lasciato l’auto 48 ore prima c/o la concessionaria De Lucia con l’aria perfettamente funzionante!!

Considerata la temperatura media di quei giorni e non avendo modo di recarmi c/o altro concessionario Chrysler per impegni lavorativi, mi recavo c/o la Midas di Saronno, dove risiedo.

Qui la prima incredibile ed amara sorpresa.: il contenuto di gas residuo era di soli 75 grammi contro i 790 previsti!!! In altre parole il gas del mio condizionatore era stato svuotato e poi non ricaricato!!! Ecco perché neanche il compressore entrava più in funzione.la carica del gas era assolutamente insufficiente.

Riguardo alle pastiglie, dopo un controllo veloce, la stessa Midas mi diceva che assolutamente non erano da sostituire.

Volendo stare più tranquillo ed avere un parere da parte di un’officina autorizzata dalla casa madre, fissavo comunque appuntamento presso la concessionaria Chrysler di Busto Arsizio, la New Motor.

Qui la seconda amara sorpresa: dopo un accurato controllo mi veniva detto che le pastiglie avrebbero percorso almeno altri 10 mila Km e che i dischi non erano assolutamente da toccare.

Che dire? La vicenda si commenta da sola!

Inutile dire che segnalerò l’accaduto a riviste specializzate, associazioni di consumatori, forum di automobilisti, ecc. ecc.

Far riflettere anche un solo automobilista sulla scelta del concessionario a cui “affidarsi”, sarà per me una piccola soddisfazione. Magari eviterò a qualcuno di prendere una fregatura e magari servirà ad incontrare persone semplicemente un po’ più..oneste .

 

 

 

V R

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