Jump to content

Tornando a parlare di olio...


inkpapercafe

Post consigliati

Un discreto 10w40. Molto meglio il 5w40 100%synth della stessa linea.

 

 

io credo di aver utilizzato proprio quello!! ma se non ricordo male ha una confezione verde.. puo' essere? come lo trovi?

 

No, la confezione è praticamente uguale a quella del 10w40...

Uso il 5w40 sulla mia a112: rende le punterie più silenziose a freddo, il motore internamente è più pulito (almeno in zona punterie), insomma io sono soddisfatto, secondo me è un buon olio.

 

 

me lo ricordavo verde come confezione... devo controllare... ne avevo presi altri 4 litri e dovrei averlo in box....

 

dici che quindi aiuterebbe maggiormente anche le macchine alimente a gpl?

hai riscontrato personamente che e' piu' pulito in qualche modo o solo un tuo pensiero ? ;)

 

Ho verificato smontando il coperchio punterie, ad ogni cambio olio (ogni 15k km) l'alberino ed i bilancieri erano più puliti; il motivo penso sia che piano piano le morchie vanno sciogliendosi.

Chiaramente tutto ciò può rappresentare un rischio con motori molto sporchi: se qualcosa intoppa un passaggio olio succede un bel pasticcio... io ho rischiato sulla mia perchè le morchie erano relativamente poche.

In realtà credo che l'alimentazione a benzina o gpl non abbia alcun influenza sul tipo d'olio necessario... l'importante è che sia di qualità, in modo da mantenere le caratteristiche stabili per tutto il periodo tra un cambio e l'altro.

Link to comment
Share on other sites

  • Risposte 36
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

... a chi conosce le sigle, questo com'è?

 

Grazie ;)

tamoil.jpg

 

API SL\CF ACEA A3 B3, sono le stesse specifiche del selenia 20k, dell'agip sint 2000, e altri. sono queste le sigle che interessano. fate una ricerca su queste sigle che vi rendete subito conto che è un'ottimo olio.

Link to comment
Share on other sites

Credo che la differenza di qualità tra un olio motore ed un altro sia ben difficile se non impossibile da verificare nel breve e medio periodo, specie se l'automobile non viene sottoposta a particolari sforzi (che sulle nostre strade mi sembrano del tutto improbabili).

 

Lasciando perdere per ovvie ragioni gli oli "troppo" anonimi ed economici, esistono indubbiamente delle differenze assai vistose di prezzo tra l'olio "benedetto" venduto dalle officine delle case e l'olio che si può trovare nei negozi di ricambi o nei supermercati.

 

Sul fatto che a tali differenze di prezzo corrispondano proporzionali differenze di sostanza nutro seri dubbi.

Anche ammettendo che tali differenze esistano, bisogna poi vedere se esse sono tali da portare, per chi adopera l'auto in maniera "normale", benefici proporzionali alle differenze di prezzo. Insomma, bisogna vedere se i soldi spesi in più comprano davvero qualcosa che non sia aria fritta.

 

Probabilmente i benefici effetti dell'uso di olio di prima scelta, ammesso che ci siano, si vedono a lungo termine, quando il motore arriva a 200mila km e oltre, ma quanti sono gli automobilisti che tengono l'auto fino a quella età senza lasciarsi abbindolare molto prima dalla pubblicità e dai capricci?

Inoltre, ho l'impressione che sulla sana longevità del motore abbia molto più effetto lo stile di guida che l'olio.

 

 

PS. L'officina ufficiale in cui mia moglie ha portato l'auto a fare il tagliando ha messo in conto 20€ per ogni kg di olio. Sugli scaffali del supermercato ho trovato lo stesso identico olio (marca, nome, logo, codice, specifiche) a 16€. Chissà, forse in officina gli fanno un trattamento aggiuntivo di stagionatura in botti di ciliegio.

Link to comment
Share on other sites

Credo che la differenza di qualità tra un olio motore ed un altro sia ben difficile se non impossibile da verificare nel breve e medio periodo, specie se l'automobile non viene sottoposta a particolari sforzi (che sulle nostre strade mi sembrano del tutto improbabili).

 

Lasciando perdere per ovvie ragioni gli oli "troppo" anonimi ed economici, esistono indubbiamente delle differenze assai vistose di prezzo tra l'olio "benedetto" venduto dalle officine delle case e l'olio che si può trovare nei negozi di ricambi o nei supermercati.

 

Sul fatto che a tali differenze di prezzo corrispondano proporzionali differenze di sostanza nutro seri dubbi.

Anche ammettendo che tali differenze esistano, bisogna poi vedere se esse sono tali da portare, per chi adopera l'auto in maniera "normale", benefici proporzionali alle differenze di prezzo. Insomma, bisogna vedere se i soldi spesi in più comprano davvero qualcosa che non sia aria fritta.

 

Probabilmente i benefici effetti dell'uso di olio di prima scelta, ammesso che ci siano, si vedono a lungo termine, quando il motore arriva a 200mila km e oltre, ma quanti sono gli automobilisti che tengono l'auto fino a quella età senza lasciarsi abbindolare molto prima dalla pubblicità e dai capricci?

Inoltre, ho l'impressione che sulla sana longevità del motore abbia molto più effetto lo stile di guida che l'olio.

 

 

PS. L'officina ufficiale in cui mia moglie ha portato l'auto a fare il tagliando ha messo in conto 20€ per ogni kg di olio. Sugli scaffali del supermercato ho trovato lo stesso identico olio (marca, nome, logo, codice, specifiche) a 16€. Chissà, forse in officina gli fanno un trattamento aggiuntivo di stagionatura in botti di ciliegio.

Quoto perfettamente Marimasse per quanto detto. Riguardo l'olio raffigurato in foto dico solo che è eccezionale. Comprato a Dicembre in un ipermercato 5 litri 11.50 Euro !!! ;)

C'è da dire che l'addetto al reparto alla mia richiesta se era stato esaurito (non c'era un solo fustino) ne ha portato uno solo dal deposito dicendomi che era rimasto l'ultimo. Capito ? Spesso si tratta di offerte "civetta". Comunque l'olio e' alla grande, API SL, la gradazione SAE non c'entra nulla, quella dipende da cosa richiede il motore e dalle condizioni ambientali, come e' stato già detto da qualcuno. Qualitativamente e' esattamente uguale ad un 5W40 API SL full synt.

Saluti

Link to comment
Share on other sites

Quoto sul fatto che se non si tiene l'auto a lungo si può essere piuttosto spensierati nella scelta... qualsiasi cosa che rispetta le specifiche e la gradazione richiesta va bene, idem i "mischioni" di olii di tipo diverso, ecc.

 

Chiaro che se e quando in futuro il motore raggiungerà elevati chilometraggi/anni di vita il discorso sarà differente.

Link to comment
Share on other sites

...se e quando in futuro il motore raggiungerà elevati chilometraggi/anni di vita il discorso sarà differente.

Comunque, anche in quel caso, credo che il modo in cui il motore è stato usato durante quegli anni abbia molto più peso del tipo di olio usato e della frequenza di cambi e rabbocchi.

Link to comment
Share on other sites

...se e quando in futuro il motore raggiungerà elevati chilometraggi/anni di vita il discorso sarà differente.

Comunque, anche in quel caso, credo che il modo in cui il motore è stato usato durante quegli anni abbia molto più peso del tipo di olio usato e della frequenza di cambi e rabbocchi.

 

In questo caso non sono daccordo, la qualità costante del lubrificante è fondamentale; a medio/alti chilometraggi (diciamo dai 120-150mila km a salire) trovi motori semi-nuovi e motori con tutte le parti meccaniche usurate, i passaggi d'olio quasi occlusi, rigature e giochi anomali ovunque... sono quelli che hanno fatto i tagliandi uno si e due no. Quelli li prendi e li butti. :lol: ;) ;)

Link to comment
Share on other sites

...se e quando in futuro il motore raggiungerà elevati chilometraggi/anni di vita il discorso sarà differente.

Comunque, anche in quel caso, credo che il modo in cui il motore è stato usato durante quegli anni abbia molto più peso del tipo di olio usato e della frequenza di cambi e rabbocchi.

 

In questo caso non sono daccordo, la qualità costante del lubrificante è fondamentale; a medio/alti chilometraggi (diciamo dai 120-150mila km a salire) trovi motori semi-nuovi e motori con tutte le parti meccaniche usurate, i passaggi d'olio quasi occlusi, rigature e giochi anomali ovunque... sono quelli che hanno fatto i tagliandi uno si e due no. Quelli li prendi e li butti. :lol: ;) ;)

 

come non quotare..è importantissimo avere tutti i passaggi-sfiati olio liberi... ;) ..

Link to comment
Share on other sites

Alcuni discorsi che ho letto sono un pò superficiali: benchè in prima battuta sia corretto cercare un sostituto del proprio lubrificante all'interno di quelli con la stessa gradazione sae impiegata per la propria auto, questo non è sufficiente.

Occorre conoscere le necessità del proprio motore almeno sotto il punto di vista degli accoppiamenti e del materiale utilizzato per le bronzine (per esempio le trimetalliche "gradiscono" olli più leggeri).

Se per esempio il 10w40 che la casa consiglia per la propria vettura ha un peso specifico (alcune compagnie produttrici lo misurano a 15° altre a 20°) di 870 , e pensate di sostiurlo con un altro 10w40, magari anche più costoso e migliore nel pacchetto additivi, che ha un peso specifico di 850 rischiate di fottervi le raschiaolio nel giro di qualche decina di migliaia di km!!!!!

Occorrerebbe, inoltre, verficare di che viscosità di olio stiamo parlando: ci sono 10w40 che hanno oltre 15 centistokes a 100°, altri che scendono a 13,5!!!!!

Alcuni motori vogliono la prima tipologia, altri la seconda (e a quel punto è probabile che lo possiate sostituire con un 5w40 con similare peso specifico).

Per non parlare del "VI", l'indice di viscosità che dice quanto diminuisce la viscosità all'aumentare della temperatura (più alto è, più l'olio è "stabile").

Poi ci sono motori che richiedono particolari additivi: per esempio gli additivi EP per gli iniettori pompa della VW-Audi-Seat-Skoda...e infatti ci sono le apposite specifiche.

C'è pure da dire che per i motori recentissimi spesso le case consigliano olii tipo 0w30 et similia solo per diminuire i consumi e le emissioni nei cicli di prova di omologazione...ma alla fine sono fin troppo "leggerini" per l'uso reale.

Non siate troppo superficiali: cercatevi le schede tecniche per i lubrificanti consigliati per i vostri motori e da li cercate degli olii sostituvi con caratterische simili o migliori, ma non limitatevi a guardare solo la gradazione sae o le specifiche api.

Link to comment
Share on other sites

...la qualità costante del lubrificante è fondamentale ... sono quelli che hanno fatto i tagliandi uno si e due no. Quelli li prendi e li butti...

Io parlavo di tipo di olio e di frequenza dei cambi, ma non intendevo dire che secondo me se uno guida bene allora può usare olio di semi e cambiarlo ogni 100mila km.

 

Dico solo che a mio parere usare il motore come si deve ha molto più peso di quanto di norma si ritenga e che così facendo si possono ottenere, in termini di durata e salute del motore, effetti molto più consistenti di quelli che si otterrebbero comprando sempre olio ultra costoso ed effettuando i cambi con frequenza più alta di quella indicata.

In altre parole, non credo proprio che usando olio di qualità normale (purché ovviamente dotato delle caratteristiche tecniche richieste) e cambiandolo al chilometraggio prescritto (o anche un po' oltre, se si guida in maniera tranquilla) si possano creare danni al motore.

 

Ovviamente così facendo si spende meno, sia per l'olio che per i tagliandi, cosa che la pubblicità e le varie propagande ben si guardano dal consigliare; questo però è un altro discorso, molto più ampio.

Link to comment
Share on other sites

Alcuni discorsi che ho letto sono un pò superficiali: benchè in prima battuta sia corretto cercare un sostituto del proprio lubrificante all'interno di quelli con la stessa gradazione sae impiegata per la propria auto, questo non è sufficiente.

Occorre conoscere le necessità del proprio motore almeno sotto il punto di vista degli accoppiamenti e del materiale utilizzato per le bronzine (per esempio le trimetalliche "gradiscono" olli più leggeri).

Se per esempio il 10w40 che la casa consiglia per la propria vettura ha un peso specifico (alcune compagnie produttrici lo misurano a 15° altre a 20°) di 870 , e pensate di sostiurlo con un altro 10w40, magari anche più costoso e migliore nel pacchetto additivi, che ha un peso specifico di 850 rischiate di fottervi le raschiaolio nel giro di qualche decina di migliaia di km!!!!!

Occorrerebbe, inoltre, verficare di che viscosità di olio stiamo parlando: ci sono 10w40 che hanno oltre 15 centistokes a 100°, altri che scendono a 13,5!!!!!

Alcuni motori vogliono la prima tipologia, altri la seconda (e a quel punto è probabile che lo possiate sostituire con un 5w40 con similare peso specifico).

Per non parlare del "VI", l'indice di viscosità che dice quanto diminuisce la viscosità all'aumentare della temperatura (più alto è, più l'olio è "stabile").

Poi ci sono motori che richiedono particolari additivi: per esempio gli additivi EP per gli iniettori pompa della VW-Audi-Seat-Skoda...e infatti ci sono le apposite specifiche.

C'è pure da dire che per i motori recentissimi spesso le case consigliano olii tipo 0w30 et similia solo per diminuire i consumi e le emissioni nei cicli di prova di omologazione...ma alla fine sono fin troppo "leggerini" per l'uso reale.

Non siate troppo superficiali: cercatevi le schede tecniche per i lubrificanti consigliati per i vostri motori e da li cercate degli olii sostituvi con caratterische simili o migliori, ma non limitatevi a guardare solo la gradazione sae o le specifiche api.

Non voglio fare polemiche :) ma scusa Alfo hai detto un bel pò di sciocchezze :lol: . Che cosa c'entra il peso specifico dell'olio ? Ovviamente adesso dirai che ti sei sbagliato. Anch'io propendo per cambi olii alla corretta scadenza, con olii di qualità (ma non necessariamante ultracostosi, questo è il punto) ma non lasciatevi infinocchiare dalle norme automobilistiche, spesso delle case tedesche. Le case tendono a crearsele le norme per vendere l'olio a 20 Euro/litro o più. Le norme API ad esempio (ACEA per l'Europa) sono emanate allo scopo di uniformare le varie norme automobilistiche e non il contrario !!. Questo serve a produttori di olii indipendenti (cioè che non sono servili verso una casa automobilistica) di avere olii competitivi. La gradazione SAE attiene alle proprità fisiche del lubrificante (viscosità e suo indice, cioè parametro che indica la stabilità della viscosità al variare della temperatura), le specifiche API attengono alle proprietà chimiche del lubrificante (resistenza all'ossidazione, potere disperdente, potere antischiuma, proprietà antocorrosive e antiusura, contenuto e rilascio di fosforo e zolfo, etc). Non importa come ottieni le une e le altre, chimicamente si possono ottenere in tanti modi ed il risultato alla fine è lo stesso se SAE e API coincidono. Ovviamante è molto più facile per i produttori di lubrificanti ottenere bassi valori SAE (es 0W30) e alte gradazioni API (es. SL, SM, CI-4, CJ-4) e olii che rispettano le normative EURO 4, 5 etc. andando verso blends a base sintetica o totalmente sintentica che sono più stabili rispetto alle basi minerali piuttosto che aggiungere notevoli quantità di numerosi e costosi additivi che tra l'altro avrebbero l'effetto di avvelenare il catalizzatore all'istante.

Saluti e senza offese per nessuno

Link to comment
Share on other sites

141_Q8_FORMULA_EXCEL.pdf Tranquillo, UnoXtutti, non sono il tipo che si offende facilmente.

Comunque per peso specifico intendevo....proprio il peso specifico, o densità se vuoi, quindi non ho detto alcuna sciocchezza: è quello misurato secondo la norma ASTM D 4052 (a 15° o 20° celsius), e viene espresso in kg al metro cubo, ovviamente.

E' di importanza fondamentale se valutato insieme alla viscosità perchè ti dice la tendenza ad essere per così dire sparato via a seguito della fortissima "centrifugazione" dovuta agli organi in rotazione del motore; direi che il concetto sia intuitivo anche se sconosciuto ai non studiosi di lubricity.

Infatti se ne deriva un ulteriore valore che alcune volte viene dichiarato nelle schede tecniche.

Il discorso sulla qualità di un olio, poi, coinvolgerebbe anche il contenuto di ceneri solfatate, la composizione del pacchetto additivi, ecc...

Pertanto ribadisco che è troppo superficiale scegliere un sostituto al proprio lubrificante esaminando solo la gradazione sae

 

A titolo di esempio posto una scheda tecnica alquanto semplificata ma che riporta alcuni importanti valori da evidenziare in un eventuale paragone.

 

P.S. mai detto che occorra spendere di più rispetto al consigliato dalla casa per ottenere un buon lubrificante per il proprio motore: contesto solo il fatto che bast guardare la gradazione sae e le specifiche api (che talune case non aggiornano solo per motivi commerciali quindi un sl potrebbe benissimo rispondere anche alle specifiche sm, per esempio.)

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

141_Q8_FORMULA_EXCEL.pdf Tranquillo, UnoXtutti, non sono il tipo che si offende facilmente.

Comunque per peso specifico intendevo....proprio il peso specifico, o densità se vuoi, quindi non ho detto alcuna sciocchezza: è quello misurato secondo la norma ASTM D 4052 (a 15° o 20° celsius), e viene espresso in kg al metro cubo, ovviamente.

E' di importanza fondamentale se valutato insieme alla viscosità perchè ti dice la tendenza ad essere per così dire sparato via a seguito della fortissima "centrifugazione" dovuta agli organi in rotazione del motore; direi che il concetto sia intuitivo anche se sconosciuto ai non studiosi di lubricity....

Alfo, la densità viene riportata nelle schede tecniche perchè è molto utile nel controllo qualità, sia in fase di produzione che nei vari passaggi commerciali, nel trasporto mediante navi cisterne, per verificare eventuali frodi (miscelazione con altri prodotti) compresi eventuali controlli dogani mediante semplice misurazione con densimetro. Un pò come avviene per il latte (lattodensimetri) o per il vino etc. Altro aspetto importantissimo riguarda la scheda di sicurezza dove viene riportata per ovvi motivi. Non serve ai fini della valutazione in lubricity, come dici tu, prova ne è il fatto che olii diversissimi per caratteriche di viscosità hanno la stessa densità (vedi le schede della Shell ad esempio). Hai dei riferimenti per quello che dici ? Sarei ben lieto di imparare qualcosa di nuovo. Altre prove sono il fatto che nessun meccanico, nessun negozio di autoricambi, nessun libretto d'uso e manutenzione fanno riferimento alla densità per la scelta dell'olio. Comunque nella sezione GPL di questo Forum ci sono tanti post che parlano di olio che sono ben fatti, ad alto livello tecnico.

Saluti

Link to comment
Share on other sites

Credimi che se la densità, a parità di viscosità, è 850 invece che 870 ovviamente misurata alla medesima temperatura, le raschiaolio e soprattutto le bronzine se ne accorgono.

Olii "leggeri" vanno bene per le trimetalliche sovente montati su motori sovralimentati.

D'altronde basta pensare a come reagiscano a una sollecitazione fisica uguale (tipo quello che accade su cuscinetti che girano ad alte velocità) liquidi con viscosità uguale ma densità diversa: è ovvio che il "peso" del liquido ne cambi il comportamento

Il mio riferimento è un ex collega di università che ha fatto esperienza negli States facendo proprio sugli olii, riempiendomi la testa (capii meno di metà di quello che diceva) di basi PAO, qi quelli dei gruppi II e III, ecc...

Ora come ora credo lavori verso Venezia (almeno queste erano le ultime notizia di un annetto fa).

 

Tornando a bomba sul discorso che mi premeva sottolineare, cioè che a parità di gradazione SAE due lubrificanti possono avere comportamenti adatti a motore diversi, mi torna utile lo Shell da te citato: vado a memoria e se non ricordo male per esempio l'Helix ultra 5w40, quindi medesima gradazione del q8 da me sopra citato, ha una viscosità a 100° di 13,5 (invece che 15,5 del formula excel): una differenza enorme che molti motori possono notare, alcuni gradendo il primo, altri il secondo.

Non ricordo la viscosità a 40° dello shell (e non ho voglia di googleggiare :D )

Ci sono 10w40, quindi olli in teoria più "duri", che a caldo stanno intorno ai 14 centistokes.

Ancora, il celeberrimo mobil1 5w50 ha una viscosità a 40° di circa 105 centistokes, quindi una decina (o anche più) di punti in più rispetto ad altri 5wXX.

Link to comment
Share on other sites

Partecipa alla discussione

Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora

Guest
Rispondi a questo topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...

×
×
  • Create New...