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istallatore inpianto gpl Romano a Pomigliano (na)


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Sono il proprietario di una volvo 850 con impianto romano ris (uno dei primi modelli)

istallato circa quattro/cinque anni fa (2005) presso un istallatore autorizzato Romano. Per la manutenzione ordinaria all'impianto, e per evitare interventi da personale non qualificato, mi rivolgo alla sede centrale della "Romano Autogas" sita in Pomigliano.

Mi presento alla ricezione di tale ditta, quando un giovane (senza qualificarsi) seduto vicino alla segretaria, con aria di spregio, mi dice che l'impianto non è stato installato da loro e quindi non possono darmi assistenza (tengo a precisare che l'impianto a gas è stato costruito e venduto da loro all'installatore che lo ha montato sulla mia autovettura ma non in possesso di apparecchiature per la manutenzione degli iniettori dell'impianto). Su mia insistenza accettano la mia autovettura provvedendo alla manutenzione da me richiesta, regolarmente pagata. Da allora e mediamente 2/3 volte l'anno provvedo alla manutenzione dell'impianto recandomi sempre da "Romano Autogas" quando si è verificato un episodio molto spiacevole.

Circa 10 giorni fa mentre prenotavo, telefonicamente, un intervento per una verifica all'impianto poichè l'autovettura "singhiozzava", in sottofondo sento una voce maschile che dice queste testuali parole: "chist a rutt proprio o cazz". Presumo che tale frase offensiva non fosse rivolta nei miei confronti, anche perchè ogni volta che mi sono rivolto alla Romano Autogas per qualche intervento alla mia auto, ho sempre pagato e ringraziato. Comunque fissato l'appuntamento arriva il giorno prefissato.

Mi reco alla "Romano Autogas", in orario, anzi prima e nonostante non ci fosse nessuno prima di me, mi fanno aspettare, cosa?!! .... Dopo circa 20 minuti, un operaio mi si avvicina chiedendomi quale fosse il difetto e che si dovevano prima pulire gli iniettori per poi, come di solito e di prassi, fare la diagnosi per ricercare eventuali problemi; inoltre, dovevo aspettare ancora perché il responsabile gli aveva ordinato di terminare prima un’altra autovettura e poi procedere con la mia.

Dopo circa 20 minuti un altro operaio sempre della ditta “Romano” mi smonta gli iniettori. Trascorsi altri 30 minuti mi riportano gli iniettori e un'altro operaio non della ditta Romano li monta sulla mia autovettura, mentre un altro operaio della “Romano” effettuava una “diagnosi” con un portatile ad un’altra autovettura che aveva lo stesso impianto della mia Volvo.

Dopo aver montato gli iniettori l'operaio (dopo aver parlato con il Responsabile) mi dice che non può effettuare la diagnosi perchè il computer non funzionava e che era in assistenza.

Lo scrivente molto amareggiato e dispiaciuto dal comportamento poco professionale e dei pretesti ipocriti e puerili adottati dalla “Romano” ed avendo prenotato in precedenza l’intervento, si reca allo sportello Cassa per pagare l'intervento di pulizia agli iniettori (50 euro); nel contempo chiedo alla cassiera il come fosse possibile che una ditta così grande ed importante non avesse un altro computer per effettuare le diagnosi?

La signorina addetta alla Cassa, dopo aver riscosso, mi guarda con stupore e sbalordita per quel che le avevo detto ribatte: “Impossibile”. Contemporaneamente chiama l’operaio e costui con cenni di complicità e riferendosi al “responsabile” le dice che il computer per la diagnosi era guasto ed era in assistenza. La signorina quindi, anche se con incredulità, mi dice di richiamare la settimana prossima per fissare un appuntamento. Dopo circa 10 giorni ho contattato la “Romano” per fissare un appuntamento al fine di effettuare la tanto sospirata diagnosi alla mia autovettura, che nel frattempo, anche se poteva circolare come riferito dall’operaio della ditta Romano, continua a fare lo stesso difetto (singhiozzo). Mi viene risposto che potevo recarmi il lunedì successivo; chiedo, per non fare chilometri a vuoto, se il computer utilizzato per le diagnosi fosse stato riparato; la signorina, ignara, perché non sapeva affatto che il computer fosse in avaria, mi mette in attesa coprendo con una mano la cornetta telefonica e chiedendo spiegazioni a chi le fosse accanto; poco dopo, con fare menzogniero, mi annulla l’appuntamento perché il computer risultava ancora in assistenza. Comportamento scorretto, irriguardoso, falso, bugiardo e .. etc. e con questo auguro alla ditta Romano di ricevere gli stessi trattamenti che ho ricevuto da loro.

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E' una cosa abbastanza incomprensibile, non so proprio cosa dire, è strano che uno non riesca ad avere assitenza anche se paga profumatamente i lavori.

Certo che il comportamento di alcuni operatori sembrerebbe inqualificabile :angry:, non credo prorio che presso la sede centrale abbiano una sola macchina per la diagnosi, se fosse così sarebbero dei pivelli sprovveduti. Hanno avuto il computer rotto per oltre dieci giorni, l'unico che avevano :( , e come fanno a lavorare? Si stanno girando i pollici da dieci giorni?

 

Sarebbe interessante invitare qualcuno della romano qui sul forum per chiarire come stanno le cose, così da sentire entrambe le campane.

 

Ma come è possibile che il tuo istallatore non abbia il software per calibrare la mappa? Non fa neanche la pulizia degli inettori? :(

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ecco perchè a volte i lavori me li faccio io...perchè non solo chiedono cifre folli per interventi da 2 minuti, poi uno si deve sentire dire anche frasi profondamente offensive del tipo...chiss ha rutt o cazz...in chiaro stile oxfordiano...

è inutile dire che la "romano" di fronte a questa vicenda ci ha fatto una grandissima figura di mmmmerda!!!

 

saluti

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Quella che lamenti è una cosa molto strana, oltre che grave,

di fatti ti trattano chiaramente come un cliente indesiderato.

 

Ora visto che da ciò che dici,

mi par di capire che tu abbia sempre pagato e ringraziato per ogni lavoro,

le cose possono essere semplicemente due:

 

O a Pomigliano si sono bevuti il cervello,

visto che in tempi di crisi i buoni clienti, e soprattutto buoni pagatori è da autolesionisti trattarli cosi.

 

Oppure c'è qualche contorno della storia, precedente a questo avvenimento che hai omesso di raccontare,

visto che per arrivare a ritenere indesiderato un cliente, in genere ce ne vuole e ce ne vuole.

 

(bene inteso che per mè comunque sia, il modo con tui ti hanno trattato è una vergogna).

 

Salut.

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