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e basta fare impianti GPL


silvio160

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a parità di cilindrata se prendi un benzina a iniezione diretta di nuova generazione credo che si possa ancora discutere..o mi sbaglio?

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conviene anche più del diesel, ma non è sempre così

 

forse l'ultima affermazione ultimamente si sta concretizzando come non mai ..... :lol:

In realtà dipende sempre da che tipi di percorsi fai e quanti chilometri fai. Con l'introduzione del DPF c'è stato uno sbilanciamento del risparmio a favore del GPL. Ma cmq ripeto dipende sempre da motore percorrenza tipo di tragitto...non c'è mai una convenienza assoluta. In ogni caso ricordiamoci sempre che il diesel è a 1.40€/l mentre il GPL è a 0,770€/l quindi non siamo al 50% ma ci siamo molto vicini

 

Considerando poi che a parità di cilindrata e di veicolo con un Diesel percorri mediamente il doppio dei chilometri con un litro di carburante rispetto al GPL, vedi che alla fine l'unico aspetto che gioca a favore del GPL è solo di tipo ecologico in quanto ti permette di circolare ( ed ultimamente il blocco lo stanno estendendo anche ai veicoli a gas ) durante i blocchi del traffico, causa inquinamento.

 

Se poi mettiamo in gioco tutte le varie smenate tipo: garanzia non estendibile o non applicabile alle parti del veicolo coinvolte dall'impianto (e quì sarebbe da aprire unltro capito infinito sul tema, viste le molte scuole di pensiero); assicurazione del veicolo maggiorata; manutenzione del veicolo più assidua; problemi di parcheggio o di viaggio in ferry-boat in quanto i veicoli dotati di impianto GPL sono vincolati a certe norme

allora ben capisci che anche per il sottoscritto, facendo due conti a spanne, il gioco non vale la candela.

 

Ammetto che la cosa mi dispiace molto, in quanto sono sempre stato un convinto sostenitore di questo carburante, ma negli ultimi 4 anni che lo sto usando sia per uso personale con il mio veicolo che vedi in avatar sia per uso professionale con un Fiat Ducato (dove le cose vanno ancora peggio) aziendale, devo ammettere che mi sono ricreduto. :(

Ai posteri l'ardua sentenza.....

Io facendo un po' di conti per quanto mi riguarda spendo meno rispetto ad avere il diesel di circa 500€/anno ho fatto i conti più volte. Però è un discorso riferito ai miei consumi al mio motore e al mio chilometraggio annuo.

Poi sono stato due o tre volte in traghetto senza problemi: ho fatto presente a chi mi faceva imbarcare del GPL e non hanno mai detto niente. Per i parcheggi interrati è vero, ma comunque fino al primo piano interrato puoi parcheggiare.

Quello che non capisco, e che non capirò mai, sono i consumi dichiarati dalle case. Serve qualcuno che vigili e che faccia eseguire le prove in modo serio! altrimenti trovi le case che ti dicono che a diesel fai i 30km/l e poi scopri che se arrivi a 20 hai fatto il record! Lì c'è pochissima chiarezza

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Quello che non capisco, e che non capirò mai, sono i consumi dichiarati dalle case. Serve qualcuno che vigili e che faccia eseguire le prove in modo serio!

 

 

questo indipendentemente dall'alimentazione, dalla marca e dal modello <_<

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Il problema della differenza tra consumi dichiarati e quelli reali, non è dovuto a mendacità delle case automobilistiche, ma al fatto che i cicli standard che la normativa prevede per i consumi sono assolutamente lontani dal reale: occorre cambiare i parametri dei cicli di omologazione, non serve a nulla "monitorare" qualcosa che ancorchè veritiero non c'entra nulla con l'uso reale del veicolo.

E' come se io dichiarassi che in discesa (quindi con cut off inserito) il mio veicolo consuma zero benzina: è vero e nessuno può incriminarmi di falsa attestazione; semmai è una cosa che non mi da alcuna informazione nell'uso quotidiano dell'auto.

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Il problema della differenza tra consumi dichiarati e quelli reali, non è dovuto a mendacità delle case automobilistiche, ma al fatto che i cicli standard che la normativa prevede per i consumi sono assolutamente lontani dal reale: occorre cambiare i parametri dei cicli di omologazione, non serve a nulla "monitorare" qualcosa che ancorchè veritiero non c'entra nulla con l'uso reale del veicolo.

E' come se io dichiarassi che in discesa (quindi con cut off inserito) il mio veicolo consuma zero benzina: è vero e nessuno può incriminarmi di falsa attestazione; semmai è una cosa che non mi da alcuna informazione nell'uso quotidiano dell'auto.

 

 

ecco, te sei stato più preciso nello scrivere... <_<

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Il problema della differenza tra consumi dichiarati e quelli reali, non è dovuto a mendacità delle case automobilistiche, ma al fatto che i cicli standard che la normativa prevede per i consumi sono assolutamente lontani dal reale: occorre cambiare i parametri dei cicli di omologazione, non serve a nulla "monitorare" qualcosa che ancorchè veritiero non c'entra nulla con l'uso reale del veicolo.

E' come se io dichiarassi che in discesa (quindi con cut off inserito) il mio veicolo consuma zero benzina: è vero e nessuno può incriminarmi di falsa attestazione; semmai è una cosa che non mi da alcuna informazione nell'uso quotidiano dell'auto.

 

 

ecco, te sei stato più preciso nello scrivere... <_<

Discorso giustissimo, ma infatti quello che non capisco è perché nonostante questi consumi si discostano così tanto dalla realtà nessuno ha ancora cambiato il modo di testarli e valutarli... Così praticamente non sai mai quanto consuma una vettura finché non la provi. Anche perché non è detto che in ogni caso se una macchina dichiara i 28 e l'altra i 30km/l su strada quella che dichiara i 30 effettivamente consumerà di meno. Solo che così per noi consumatori è un po' difficile valutare quel parametro....

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Perchè i costruttori automobilistici, con tutto l'indotto e il potere economico che ne deriva, sono una lobby, nel senso di potentato economico, e quindi possono far valere di più le loro "opinioni" rispetto a quelle degli automobilisti a livello di istituzioni che si occupano di queste cose.

Gli utenti della strada, sebbene facciano girare miliardi di euro, non riescono ad essere abbastanza uniti da pesare in tal senso, altrimenti avremmo pure assicurazioni RC che costerebbero il 40% in meno e carburanti che verrebbero pagati alla pompa 30 cent/Lt in meno.

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Perchè i costruttori automobilistici, con tutto l'indotto e il potere economico che ne deriva, sono una lobby, nel senso di potentato economico, e quindi possono far valere di più le loro "opinioni" rispetto a quelle degli automobilisti a livello di istituzioni che si occupano di queste cose.

Gli utenti della strada, sebbene facciano girare miliardi di euro, non riescono ad essere abbastanza uniti da pesare in tal senso, altrimenti avremmo pure assicurazioni RC che costerebbero il 40% in meno e carburanti che verrebbero pagati alla pompa 30 cent/Lt in meno.

 

 

bè, ok tutto il discorso tranne la rilevazione consumi, se facessero in modo diverso, chessò io, percorso standard uguale x tutti con percorrenza di 1000km non cambierebbe granchè...solo che dichiarerebbero i consumi reali...che seppur peggiori di quelli "da depliant" sarebbero più o meno proporzionati a quelli dichiarati oggi :ph34r:

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E infatti volevo proprio dire che le case automobilistiche si opporrebbero all'approvazione in normativa di omologazione di un ciclo molto più vicino al reale: tentarono di farlo già alcuni anni fa quando si passò al metodo attuale (prima era in vigore un altro ancora più "ideale").

Allora vi fu un compromesso insieme ai limiti dei vari euro 3, 4, ecc..

 

Si tratterebbe di fare battaglia con le apposite commissioni istituzionali europee le quali, fin'ora, sono sempre state molto vicine agli interessi delle multinazionali e potentati economici in genere.

Vedasi discorsi vari su dop. doc, problematiche alimentari e roba simile.

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E infatti volevo proprio dire che le case automobilistiche si opporrebbero all'approvazione in normativa di omologazione di un ciclo molto più vicino al reale: tentarono di farlo già alcuni anni fa quando si passò al metodo attuale (prima era in vigore un altro ancora più "ideale").

Allora vi fu un compromesso insieme ai limiti dei vari euro 3, 4, ecc..

 

Si tratterebbe di fare battaglia con le apposite commissioni istituzionali europee le quali, fin'ora, sono sempre state molto vicine agli interessi delle multinazionali e potentati economici in genere.

Vedasi discorsi vari su dop. doc, problematiche alimentari e roba simile.

Fatto sta che i consumi così indicati non servono praticamente a niente :)

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Io invece credo che una discreta percentuale di persone non investano il loro tempo per fare ricerche su internet prima di acquistare.

Sapessi quante volto ho saputo o letto di gente che si lamentava perchè il proprio 1.4 benzina, per esempio, non si avvicinava minimamente ai promessi 18 Km/Lt in urbano.

Credo siano ben più del 50% di coloro che acquistano una nuova auto.

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Io invece credo che una discreta percentuale di persone non investano il loro tempo per fare ricerche su internet prima di acquistare.

Sapessi quante volto ho saputo o letto di gente che si lamentava perchè il proprio 1.4 benzina, per esempio, non si avvicinava minimamente ai promessi 18 Km/Lt in urbano.

Credo siano ben più del 50% di coloro che acquistano una nuova auto.

 

 

bè, ma se è x quello io credo sia assodato che la metà degli automobilisti sia un gregge da mungere e tosare a piacere :)

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Se parli di gregge vengono in mente i pecoroni, e sembra quasi che se lo meritano gli automobilisti, di venire presi per i fondelli in modo eticamente corretto.

Resta il fatto che un automobilista HA IL DIRITTO di non sapere come avvengono le omologazioni per i consumi urbani ed è sacrosanto lamentarsi poi: d'altronde non credo che nessuno in questo forum potrà raccontare che un venditore in qulache concessionario gli abbia svelato:

 

"...Guardi, la versione X che le propongo è tra le migliori della categoria ma i consumi che legge sul depliant, nostri come quelli degli altri, sono delle idiozie dovute al criterio di omologazione basato su situazioni che in strada si verificheranno 1 o 2 volte in tutta la vita della vettura!"

 

Ovviamente i venditori, parenti di primo grado o ex compagni di scuola non contano :)

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