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Sensore pressione su impianto sequenziale


Enzo1

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Dimmi dove è sbagliato il mio discorso, altrimenti io rimango delle mie convinzioni.

 

stiamo parlando di centraline che hanno il solo sensore di pressione differenziale.

Certo che mettendo il sensore di pressione rail non si ha quell'errore. E' quello che sto affermando dall'inizio. Sarebbe opportuno che tutti gli impianti montassero un sensore di pressione assoluta!

 

Ci sono quindi alcuni impianti che valutano solo la pressione differenziale ed impianti che valutano oltre la pressione differenziale anche la pressione del rail.

 

Solo questi ultimi riusciranno a garantire un funzionamento quasi perfetto anche in condizioni estreme (passare bruscamente da minimo a max accelleratore); mentre negli altri ci si può solo basare sui correttori dell'auto a benzina.

 

Il sistema funziona lo stesso secondo me perchè le condizioni in cui si passa da mi a max bruscamente sono abbastanza rare (ed in quel caso io avverto uno strappo, come anche altri hanno postato in altri tread) mentre generalmente la variazione è meno brusca ed i correttori hanno il tempo di compensare.

Ad ogni modo le centraline che non misurano la pressione assoluta costringono la centralina benzina a fare continuo uso dei correttori.

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Dimmi dove è sbagliato il mio discorso, altrimenti io rimango delle mie convinzioni.

 

stiamo parlando di centraline che hanno il solo sensore di pressione differenziale.

Certo che mettendo il sensore di pressione rail non si ha quell'errore. E' quello che sto affermando dall'inizio. Sarebbe opportuno che tutti gli impianti montassero un sensore di pressione assoluta!

 

Ci sono quindi alcuni impianti che valutano solo la pressione differenziale ed impianti che valutano oltre la pressione differenziale anche la pressione del rail.

 

Solo questi ultimi riusciranno a garantire un funzionamento quasi perfetto anche in condizioni estreme (passare bruscamente da minimo a max accelleratore); mentre negli altri ci si può solo basare sui correttori dell'auto a benzina.

 

Il sistema funziona lo stesso secondo me perchè le condizioni in cui si passa da mi a max bruscamente sono abbastanza rare (ed in quel caso io avverto uno strappo, come anche altri hanno postato in altri tread) mentre generalmente la variazione è meno brusca ed i correttori hanno il tempo di compensare.

Ad ogni modo le centraline che non misurano la pressione assoluta costringono la centralina benzina a fare continuo uso dei correttori.

 

 

Mi spiace dirtelo.....

Stai sotenendo cose che non esistono

Alla centralina del gas te lo canto di nuovo non interessa la pressione collettore

Poi un mio conoscente era convinto di fare l'amore con una donna

ma era davanti e la mattina dopo gli bruciava il sedere

eppure aveva due belle tett......one

 

Ciao

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Quali sono le cose che sto sostenendo e non esistono?

Io so stengo in particolare le cose evidenziate in grassetto nel quote.

 

Se vogliamo parlarne (con te ma anche con gli altri che postano nel tread) analizziamole una ad una e sono pronto ad accettare eventuali miei errori;

se invece il discorso è che io mi sbaglio perchè non sono nessuno mentre gli altri hanno ragione SOLO perchè sono super mega istallatori o perchè conoscono chi progetta-produce-inventa gli impianti a gas, allora stiamo solo consumando le tastiere.

 

 

Io concordo che non è indispensabile, ma sarebbe molto auspicabile che la centralina vari il tempo di iniezione gpl tenendo conto della variazione della densità del gas in base alla pressione.

 

Come ho già illustrato secondo me tale variazione non è trascurabile ed è molto maggiore rispetto alla variazione dovuta alla temperatura. Io sul mio stargas baratterei volentieri il sensore di temperatura (nonostante la mia auto funziona ad una temperatura tutt'altro che costante con variazioni di circa 30°) con un sensore di pressione assoluta ed ovviamente il sw per gestire le correzioni.

 

Come risponderesti alle domande che evidenzio sotto?

 

 

Dai non lasciate il forum una volta tanto che esce una bella discussione costruttiva!

 

non si tratta di quantità trascurabili, o della 27a cifra del pigreco!

 

pv=nrT

 

tenendo costante la Temperatura ed il volume di fluido che attraversa l'iniettore in X ms con una determinata differenza di pressione,

 

Senza utilizzare quella stramegaformula si vede che la pressione è direttamente proporzionale alla densità del gas:

raddoppiando la pressione, raddoppia la quantità di gas!

 

abbiamo detto che la pressione del gas passa in genere da 1300mbar (300 del map+1000 di delta) a 2000 (1000mbar a tavoletta + 1000 di delta) quindi la pressione dalla condizione di minimo accelleratore fino a tavoletta aumenta del 65%.

 

E' assodato quindi che passasndo da min a max densità del gas aumenterà del 65%?

 

Assodato questo, bernoulli dice praticamente che il volume di fluido che passerà in un determinato tempo è proporzionale alla differenza di pressione (finora sempre considerata costante).

 

La centralina gpl applicherà una correzione al tempo iniezione benzina proporzionale alla variazione di temperatura (noi riteniamo T costante) ed alla differenza di pressione tra map e gpl (sempre costante), più altri piccoli parametri impostati nel sw.

 

Quindi se abbiamo un tinj benzina di 10ms con map al 300 mbar, ipotizzo che tinj gpl 15ms. Se mi trovo com map a 1000 mbar, e tinjbenzia sempre 10ms la centralina non avrà motivo per mettere un valore di iniez gpl diverso 15ms.

 

Quindi se in 15 ms con un deltaP di 1000 mbar passano 15dm3 di gpl, 15dm3 saranno sia a min che a max. Siamo daccordo con questo?

quindi

 

15dm3 di gpl a 2000mbar contengono il 65% di massa in più rispetta a 15dm3 a 1300 mbar ok?

 

Quindi secondo me la centralina passando da min a max commetterà un errore di valutazione della quantità di gas del 65% (e non la 27a cifra del pi) che dopo qualche strattonamento verrà compensato dai correttori a benzina.

 

C'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?

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Quali sono le cose che sto sostenendo e non esistono?

Io so stengo in particolare le cose evidenziate in grassetto nel quote.

 

Se vogliamo parlarne (con te ma anche con gli altri che postano nel tread) analizziamole una ad una e sono pronto ad accettare eventuali miei errori;

se invece il discorso è che io mi sbaglio perchè non sono nessuno mentre gli altri hanno ragione SOLO perchè sono super mega istallatori o perchè conoscono chi progetta-produce-inventa gli impianti a gas, allora stiamo solo consumando le tastiere.

 

Dai non lasciate il forum una volta tanto che esce una bella discussione costruttiva!

 

non si tratta di quantità trascurabili, o della 27a cifra del pigreco!

 

pv=nrT

 

tenendo costante la Temperatura ed il volume di fluido che attraversa l'iniettore in X ms con una determinata differenza di pressione,

 

Senza utilizzare quella stramegaformula si vede che la pressione è direttamente proporzionale alla densità del gas:

raddoppiando la pressione, raddoppia la quantità di gas!

 

abbiamo detto che la pressione del gas passa in genere da 1300mbar (300 del map+1000 di delta) a 2000 (1000mbar a tavoletta + 1000 di delta) quindi la pressione dalla condizione di minimo accelleratore fino a tavoletta aumenta del 65%.

 

E' assodato quindi che passasndo da min a max densità del gas aumenterà del 65%?

 

Assodato questo, bernoulli dice praticamente che il volume di fluido che passerà in un determinato tempo è proporzionale alla differenza di pressione (finora sempre considerata costante).

 

La centralina gpl applicherà una correzione al tempo iniezione benzina proporzionale alla variazione di temperatura (noi riteniamo T costante) ed alla differenza di pressione tra map e gpl (sempre costante), più altri piccoli parametri impostati nel sw.

 

Quindi se abbiamo un tinj benzina di 10ms con map al 300 mbar, ipotizzo che tinj gpl 15ms. Se mi trovo com map a 1000 mbar, e tinjbenzia sempre 10ms la centralina non avrà motivo per mettere un valore di iniez gpl diverso 15ms.

 

Quindi se in 15 ms con un deltaP di 1000 mbar passano 15dm3 di gpl, 15dm3 saranno sia a min che a max. Siamo daccordo con questo?

quindi

 

15dm3 di gpl a 2000mbar contengono il 65% di massa in più rispetta a 15dm3 a 1300 mbar ok?

 

Quindi secondo me la centralina passando da min a max commetterà un errore di valutazione della quantità di gas del 65% (e non la 27a cifra del pi) che dopo qualche strattonamento verrà compensato dai correttori a benzina.

 

C'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?

Ma quale strattonamento!!!

I correttori veloci agiscono ciclo per ciclo, ad ogni iniezione correggono l'iniettata successiva!!!

Questo vuol dire che se in un accelerata hai uno smagrimento dovuto al diminuire della pressione assoluta del GPL questo smagrimento (del 65% per esempio) viene distribuito in, che so, 3 secondi? In questi 3 secondi quante iniezioni ha fatto il motore? Ad ogni ciclo viene applicata una correzione e quindi il tuo 65% di errore diventa magari un 2%!!!

Se misuri la pressione assoluta mentre fai l'iniettata questa varia e quindi stai comunque facendo un errore che verrà corretto all'iniettata successiva...

Come detto alla centralina GPL non frega nulla sapere quanto gas sta passando ma gli interessa sapere solo cosa pensa la centralina benzina.

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Quali sono le cose che sto sostenendo e non esistono?

Io so stengo in particolare le cose evidenziate in grassetto nel quote.

 

Se vogliamo parlarne (con te ma anche con gli altri che postano nel tread) analizziamole una ad una e sono pronto ad accettare eventuali miei errori;

se invece il discorso è che io mi sbaglio perchè non sono nessuno mentre gli altri hanno ragione SOLO perchè sono super mega istallatori o perchè conoscono chi progetta-produce-inventa gli impianti a gas, allora stiamo solo consumando le tastiere.

 

Dai non lasciate il forum una volta tanto che esce una bella discussione costruttiva!

 

non si tratta di quantità trascurabili, o della 27a cifra del pigreco!

 

pv=nrT

 

tenendo costante la Temperatura ed il volume di fluido che attraversa l'iniettore in X ms con una determinata differenza di pressione,

 

Senza utilizzare quella stramegaformula si vede che la pressione è direttamente proporzionale alla densità del gas:

raddoppiando la pressione, raddoppia la quantità di gas!

 

abbiamo detto che la pressione del gas passa in genere da 1300mbar (300 del map+1000 di delta) a 2000 (1000mbar a tavoletta + 1000 di delta) quindi la pressione dalla condizione di minimo accelleratore fino a tavoletta aumenta del 65%.

 

E' assodato quindi che passasndo da min a max densità del gas aumenterà del 65%?

 

Assodato questo, bernoulli dice praticamente che il volume di fluido che passerà in un determinato tempo è proporzionale alla differenza di pressione (finora sempre considerata costante).

 

La centralina gpl applicherà una correzione al tempo iniezione benzina proporzionale alla variazione di temperatura (noi riteniamo T costante) ed alla differenza di pressione tra map e gpl (sempre costante), più altri piccoli parametri impostati nel sw.

 

Quindi se abbiamo un tinj benzina di 10ms con map al 300 mbar, ipotizzo che tinj gpl 15ms. Se mi trovo com map a 1000 mbar, e tinjbenzia sempre 10ms la centralina non avrà motivo per mettere un valore di iniez gpl diverso 15ms.

 

Quindi se in 15 ms con un deltaP di 1000 mbar passano 15dm3 di gpl, 15dm3 saranno sia a min che a max. Siamo daccordo con questo?

quindi

 

15dm3 di gpl a 2000mbar contengono il 65% di massa in più rispetta a 15dm3 a 1300 mbar ok?

 

Quindi secondo me la centralina passando da min a max commetterà un errore di valutazione della quantità di gas del 65% (e non la 27a cifra del pi) che dopo qualche strattonamento verrà compensato dai correttori a benzina.

 

C'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?

Ma quale strattonamento!!!

La mia auto ha uno strattonamento ogni volta che passo bruscamente da min a max accelleratore con bassi rpm, conscio che le cause potrebbero essere innumerevoli, comunque il mio discorso le giustificherebbe

I correttori veloci agiscono ciclo per ciclo, ad ogni iniezione correggono l'iniettata successiva!!!

Questo vuol dire che se in un accelerata hai uno smagrimento dovuto al diminuire della pressione assoluta del GPL questo smagrimento (del 65% per esempio) viene distribuito in, che so, 3 secondi? In questi 3 secondi quante iniezioni ha fatto il motore? Ad ogni ciclo viene applicata una correzione e quindi il tuo 65% di errore diventa magari un 2%!!!

Innanzi tutto secondo il mio ragionamento passando da min a max si ha un AUMENTO di pressione gpl, quindi aumento densita, quindi GRASSO e non uno smagrimento. La centralina a benzina dovrà quindi effettuare uno smagrimento del 65%, che ovviamente per i primi giri del motore non riuscirà a compensare, la combustione per alcuni giri sarà fatta male e non sarà completa (danni al kat a lungo andare?) e sarà l'auto a trascinare il motore per alcuni giri quindi strattonament, poi i correttori pian piano compenseranno e l'auto riprenderà a viaggiare. Il discorso è che quindi anche tu stai affermando che la centralina a benzina si troverà ad utilizzare i correttori ogni volta che varia la pressione del map e quindi del gpl, e proprio questo secondo me è una cagata! Basterebbe implementare una variazione lineare dei tempi di iniezione a gpl in funzione della pressione del map per non stressare di continuo i correttori benzina

Se misuri la pressione assoluta mentre fai l'iniettata questa varia e quindi stai comunque facendo un errore che verrà corretto all'iniettata successiva...

Come detto alla centralina GPL non frega nulla sapere quanto gas sta passando ma gli interessa sapere solo cosa pensa la centralina benzina.

La pressione assoluta di cosa? qui non ho capito.

 

Quindi il tuo discorso è chissenefrega di quanto gas passa, tanto la centralina benza alla fine poi corregge...

Il mio è: è importante che la centralina gpl sappia che sta passando la stessa quantità di combustibile che la centralina a benzina richiederebbe ai suoi iniettori.

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Ma quale strattonamento!!!

La mia auto ha uno strattonamento ogni volta che passo bruscamente da min a max accelleratore con bassi rpm, conscio che le cause potrebbero essere innumerevoli, comunque il mio discorso le giustificherebbe

Non è colpa di Stargas se la tua auto strattona, prenditela col tuo installatore, anche la mia strattonava in accelerazione però ho cambiato gli ugelli agli iniettori (perchè grossi), ho sistemato la mappa col PC, ed ho fatto altre piccoli lavoretti ed ora non strattona più eppure ho il sensore di pressione differenziale e basta.

I correttori veloci agiscono ciclo per ciclo, ad ogni iniezione correggono l'iniettata successiva!!!

Questo vuol dire che se in un accelerata hai uno smagrimento dovuto al diminuire della pressione assoluta del GPL questo smagrimento (del 65% per esempio) viene distribuito in, che so, 3 secondi? In questi 3 secondi quante iniezioni ha fatto il motore? Ad ogni ciclo viene applicata una correzione e quindi il tuo 65% di errore diventa magari un 2%!!!

Innanzi tutto secondo il mio ragionamento passando da min a max si ha un AUMENTO di pressione gpl, quindi aumento densita, quindi GRASSO e non uno smagrimento. La centralina a benzina dovrà quindi effettuare uno smagrimento del 65%, che ovviamente per i primi giri del motore non riuscirà a compensare, la combustione per alcuni giri sarà fatta male e non sarà completa (danni al kat a lungo andare?) e sarà l'auto a trascinare il motore per alcuni giri quindi strattonament, poi i correttori pian piano compenseranno e l'auto riprenderà a viaggiare. Il discorso è che quindi anche tu stai affermando che la centralina a benzina si troverà ad utilizzare i correttori ogni volta che varia la pressione del map e quindi del gpl, e proprio questo secondo me è una cagata! Basterebbe implementare una variazione lineare dei tempi di iniezione a gpl in funzione della pressione del map per non stressare di continuo i correttori benzina

I correttori vengono usati anche mentre stai andando a benzina, sono fatti per lavorare e lavorano, se dovevano stare lì per bellezza magari non li mettevano nemmeno...

Se misuri la pressione assoluta mentre fai l'iniettata questa varia e quindi stai comunque facendo un errore che verrà corretto all'iniettata successiva...

Come detto alla centralina GPL non frega nulla sapere quanto gas sta passando ma gli interessa sapere solo cosa pensa la centralina benzina.

La pressione assoluta di cosa? qui non ho capito.

Non stai dicendo che vuoi misurare la pressione assoluta del GPL? <_<

Quindi il tuo discorso è chissenefrega di quanto gas passa, tanto la centralina benza alla fine poi corregge...

Il mio è: è importante che la centralina gpl sappia che sta passando la stessa quantità di combustibile che la centralina a benzina richiederebbe ai suoi iniettori.

Quello che mi ha fatto il progettista invece è:

alla centralina GPL non frega un caxxo di quanto GPL passa, lei riceve il segnale dalla ECU benzina, lo converte secondo particolari algoritmi e di conseguenza tiene aperti gli iniettori per un determinato periodo

di tempo (tempo di iniezione).

Il mio impianto con questo funzionamento impreciso ed approssimativo riesce a non strattonare mai, ne quando vado a velocità costante e nemmeno quando voglio spremere i cavalli :)

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Il sistema funziona lo stesso secondo me perchè le condizioni in cui si passa da mi a max bruscamente sono abbastanza rare (ed in quel caso io avverto uno strappo, come anche altri hanno postato in altri tread) mentre generalmente la variazione è meno brusca ed i correttori hanno il tempo di compensare.

Ad ogni modo le centraline che non misurano la pressione assoluta costringono la centralina benzina a fare continuo uso dei correttori.

Secondo me tu ti sei intestardito che il problema dello strappo sia dovuto alla lettura della pressione ...io penso di no!

Proviamo ad esaminare la situazione: tu hai un problema di trasitori accelerando in maniera decisa, solitamente questo si manifesta in caso di iniettate del gas in ritardo, le cause possono essere: gli ugelli sui collettori più indietro degli iniettori benzina ...ugelli montati sul rail troppo piccoli che causano iniettate molto più lunghe delle iniettate a benzina, quindi finiscono in ritardo quando la valvola di aspirazione è già chiusa e quindi perdi una parte di gas.

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Non c'entra la (mia o di altri) singola auto... il discorso è in generale.

 

Ho scritto perchè sono convinto che la variazione di pressione porti ad un ingrassamento del 65%, e nessuno mi ha ancora contraddetto circa ciò.

 

E' stato detto che alla fine ci pensa la centralina a benzina con i suoi correttori a correggere la miscela, ma io ritengo ciò il frutto di una progettazione superficiale, poichè la centralina gpl non deve commettere errori che andranno a gravare ancor di più sui correttori a benzina, peggiorando il comportamento ed i consumi dell'auto. Il problema della mia auto era solo un esempio, ma ho scritto chiaramente che le cause possono essere tante altre come sarebbe potuto essere questa.

 

Non a caso alcuni impianti, ed anche alcuni prodotti molto economici hanno avuto il buonsenso di mettere un sensore di pressione assoluta. Se non ce n'è bisogno, non vedo il motivo per utilizzare un sensore in più su un prodotto che punta sul presso d'acquisto per vendere. (non deviamo il discorso però su argomenti economico-commerciali ma restiamo in ambito tecnico)

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I correttori veloci agiscono ciclo per ciclo, ad ogni iniezione correggono l'iniettata successiva!!!

Questo vuol dire che se in un accelerata hai uno smagrimento dovuto al diminuire della pressione assoluta del GPL questo smagrimento (del 65% per esempio) viene distribuito in, che so, 3 secondi? In questi 3 secondi quante iniezioni ha fatto il motore? Ad ogni ciclo viene applicata una correzione e quindi il tuo 65% di errore diventa magari un 2%!!!

Ipotizzando che la correzione venga spalmata su tutte le iniettate per 3 secondi, questo significa quantomeno che consumerò il 2% in più per 3 secondi ogni volta che varia sensibilmente la pressione del map... facendo strade tortuose di montagna significa sempre! Tutto questo per non riscrivere un sw, 2 fili ed un sensore dal costo industriale di poci cent.

Se misuri la pressione assoluta mentre fai l'iniettata questa varia e quindi stai comunque facendo un errore che verrà corretto all'iniettata successiva...

Mentre il sistema esegue l'iniettata, il gpl passa (nell'iniettore) dalla pressione gpl alla pressione map e quindi varia la sua pressione della pressione differenziale che supponiamo costante. Aumentando la pressione map varia anche la pressione finale del gpl (che è la stessa del map).... ma è la stessa cosa sarà più denso anche dopo. Montare il sensore pressione gpl è quasi la stessa cosa che montare il sensore pressione map (avendo la p differenziale

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scusa ma abbi pazienza ...come può un errore del 65% essere compensato dalla centralina benzina?

ti garantisco che la correzione di un euro 4 non arriva a queste percentuali, la centralina stag polacca che costa una pipata ha già un doppio sensore di pressione, calcola pressione collettore, pressione rail e differenza fra le pressioni, inoltre è presente un sensore di temperatura del gpl sul rail, l'insieme calcola la densità del gas, affinando la mappa puoi sbagliare massimo di un 5%, tutto questo su un prodotto super economico!

 

E' stato detto che alla fine ci pensa la centralina a benzina con i suoi correttori a correggere la miscela, ma io ritengo ciò il frutto di una progettazione superficiale, poichè la centralina gpl non deve commettere errori che andranno a gravare ancor di più sui correttori a benzina, peggiorando il comportamento ed i consumi dell'auto. Il problema della mia auto era solo un esempio, ma ho scritto chiaramente che le cause possono essere tante altre come sarebbe potuto essere questa.

 

Non a caso alcuni impianti, ed anche alcuni prodotti molto economici hanno avuto il buonsenso di mettere un sensore di pressione assoluta. Se non ce n'è bisogno, non vedo il motivo per utilizzare un sensore in più su un prodotto che punta sul presso d'acquisto per vendere. (non deviamo il discorso però su argomenti economico-commerciali ma restiamo in ambito tecnico)

Cerca di capire le parole di Signo!

Se una centralina di mer.a come la Stag riesce a stare entro un errore del 5% vuol dire che centraline sicuramente più evolute come per esempio la e-g@s (che molti tecnici la considera la migliore) riesco a commettere errori ed approssimazioni inferiori!!! Eppure il sensore pressione assoluta GPL non ce l'ha!!

Questo vuol dire che con gli algoritmi che hanno ideato riesce tranquillamente a gestire le iniettate nelle brusche accelerate!

Sempre la e-g@s ha una funzione di "smagrimento nei transitori" da utilizzarsi solo in casi estremi proprio perchè lavora benissimo anche senza tale smagrimento!

Te capì?

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Non c'entra la (mia o di altri) singola auto... il discorso è in generale.

 

Ho scritto perchè sono convinto che la variazione di pressione porti ad un ingrassamento del 65%, e nessuno mi ha ancora contraddetto circa ciò.

 

E' stato detto che alla fine ci pensa la centralina a benzina con i suoi correttori a correggere la miscela, ma io ritengo ciò il frutto di una progettazione superficiale, poichè la centralina gpl non deve commettere errori che andranno a gravare ancor di più sui correttori a benzina, peggiorando il comportamento ed i consumi dell'auto. Il problema della mia auto era solo un esempio, ma ho scritto chiaramente che le cause possono essere tante altre come sarebbe potuto essere questa.

 

Non a caso alcuni impianti, ed anche alcuni prodotti molto economici hanno avuto il buonsenso di mettere un sensore di pressione assoluta. Se non ce n'è bisogno, non vedo il motivo per utilizzare un sensore in più su un prodotto che punta sul presso d'acquisto per vendere. (non deviamo il discorso però su argomenti economico-commerciali ma restiamo in ambito tecnico)

 

 

Quando passi da funzionamento al minimo a farfalla tutta aperta con carico non hai un arricchimento bensì uno smagrimento Se v4edi che òla sonda ti dice ricco è solo perchè i coefficienti moltiplicativi ti allungano di molto il tempo di iniezione .

Considera un motore solo a benzina

Quando acceleri hai un incremento del tempo iniezione il quale si ridurrà solo a pedale acceleratore fermo.

Sia esso a fine corsa oppure in qualsiasi posizione di apertura.

Praticamente fa la funzione della pompa di ripresa del carburatore

Il fenomeno è dovuto alla lentezza di adeguamento meccanico della spinta del riduttore.

Considera un rubinetto quasi chiuso, in condotta (nel Tubo) hai una pressione di 2,5 bar, aprendo di colpo la pressione cade per poi riportarsi vicino ai 2,5 bar e solo nel caso di una buona portata dell'acquedotto ma mai e poi mai arriverai di nuovo a 2,5 bar.

Se chiudi il rubinetto, la pressione aumenterà addirittura per un instante ad un valore più alto di 2,5 bar per poi mstabilizzarsi.

 

Bernulli era molto esperto di questo

 

Anche se non del tutto corretto lo stesso ragionamento lo puoi applicare anche al riduttore del GPL o del metano

Ma questo non con la pressione assoluta del collettore misurato dalla centralina del gas non importa

 

Ciao

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Non c'entra la (mia o di altri) singola auto... il discorso è in generale.

 

Ho scritto perchè sono convinto che la variazione di pressione porti ad un ingrassamento del 65%, e nessuno mi ha ancora contraddetto circa ciò.

 

E' stato detto che alla fine ci pensa la centralina a benzina con i suoi correttori a correggere la miscela, ma io ritengo ciò il frutto di una progettazione superficiale, poichè la centralina gpl non deve commettere errori che andranno a gravare ancor di più sui correttori a benzina, peggiorando il comportamento ed i consumi dell'auto. Il problema della mia auto era solo un esempio, ma ho scritto chiaramente che le cause possono essere tante altre come sarebbe potuto essere questa.

 

Non a caso alcuni impianti, ed anche alcuni prodotti molto economici hanno avuto il buonsenso di mettere un sensore di pressione assoluta. Se non ce n'è bisogno, non vedo il motivo per utilizzare un sensore in più su un prodotto che punta sul presso d'acquisto per vendere. (non deviamo il discorso però su argomenti economico-commerciali ma restiamo in ambito tecnico)

Bene se nessuno finora ti ha contraddetto ti contraddico io!! ...non è vero quello che stai dicendo!

quando tu passi dal minimo al massimo non è la centralina benzina ne i correttori che intervengono, che interviene è: primo il fattore moltiplicativo che non è sempre costante cioè se al minimo tempo inj benz è 3,5 ms e tempo inj gas sempre 3,5 ms al massimo può essere tempo inj benz 20 ms e tempo inj gas 16 ms, il coefficente moltiplicativo varia nella mappa,

2) la gestione dei transitori sempre gestita dalla centralina gas, ossia quando cambi rapidamente il tempo iniezione benz.

 

Prodotti non proprio economici come il Landi Omegas ha 1 solo sensore di pressione e temperatura, come il tuo Stargas, tranne che landi l'ha messo nel rail, Stargas nel riduttore, un'altro prodotto per niente economico che ha 1 solo sensore è il Prins, il prodotto che costa di più di tutti nel sistema gassoso, 1 solo sensore press e temperatura gas montato nel filtro.

Ti ho fatto il paragone opposto dello Stag per farti capire che non è una questione commerciale economica o meno, è solo una questione di progettazione, tutti gli impianti chi più chi meno tengono conto delle variazioni di tempo iniez e variazioni di pressione correggendo opportunamente la carburazione senza gravare sulla centralina benzina, in un impianto ben installato e ben montato puoi bloccare la correzione della centralina benzina e ti assicuro che la macchina va bene lo stesso anche facendo tutte le manovre che vuoi!

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Signo, ma i sensori di Landi Stargas e Prins misurano la pressione differenziale oppure la pressione assoluta del gpl? Mi sembra difficile misurare la pressione differenziale dal filtro, quindi prins dotato di un buon riduttore potrebbe ignorare la pressione differenziale e considerare solo quella assoluta (sono tutti impianti che non conosco, anche il mio stargas, perchè la stargas è avara nel diffondere documentazione tecnica).

 

Veniamo al discorso dei transitori: ci potrebbe più o meno stare una gestione del tipo "appena vedi il tempo di iniezione aumentare bruscamente inietta meno gas perchè hanno buttato giù il piede dx" e questa sarebbe una emulazione della gestione della variazione di pressione, ma rimane valida solo per i transitori... poi che succede?

 

Il discorso min max effettivamente era l'estremo e quello in cui si ha il max errore, e tale errore è facilmente calcolabile; ma la centralina gpl può valutarlo tramite la variazione del tinj e quindi applicare un algoritmo correttivo. Ho utilizzato tale esempio proprio perchè mi veniva detto che non era necessario, quindi mi sono messo nella condizione di massimo errore.

Analizziamo quindi una situazione di regime.

 

La centralina gpl ha in ingresso solo il tinjBenza, e credo che sia possibile che tinj benza possa essere 15ms sia con 1/4 di accelleratore sia con 3/4 anche in condizioni di regime stabile. Ipotizziamo che ad 1/4 e 15ms injb corrisponda un tinjgpl 13ms.

 

Dopo un po' l'accelleratore viene portato a 3/4 e tenuto in tale posizione, quindi la centralina benza si porterà nuovamente a 15 ms. La pressione del map e del gpl è aumentata. In condizione di regime, la centralina gpl imposterà un tinjgpl 13ms. Essendo il gas + denso la centralina gpl sta immettendo più gas del necessario.

La centralina benza si accorgerà di ciò, e tramite i correttori veloci abbasserà il tinjbenza a 12ms, e quindi il tinjgpl 11ms ritrovando il rapporto stechiomentico. Continuando ad andare avanti cosi, la centralina andrà a modificare i correttori veloci assegnado a quella condizione di rpm, carico, temperatura e massa aria, accelleratore, climatizzatore, e quant'altro un valore errato di 12 ms, che poi dovrà ricorreggere a 15 quando si troverà nelle medesime condizioni a benzina.

 

In questo caso l'errore sarà minore (e difficilmente quantificabile), non farà accendere nessuna spia, il guidatore non se ne accorgerà, ma la variazione di pressione assoluta del gpl comportera quello che io giudico un cattivo funzionamento.

Mi potreste dire che la 15ms @1/4 e 15ms@3/4 non avverranno mai agli stessi rpm, ma non mi pare che la creazione della mappa gpl (almeno per come l'ho vista effettuare finora sulla mia auto) sia fatta con diversi step di accelleratore ed a tutti i rpm, è molto più discreta.

 

Sbaglio qualcosa ancora?

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Quando passi da funzionamento al minimo a farfalla tutta aperta con carico non hai un arricchimento bensì uno smagrimento Se v4edi che òla sonda ti dice ricco è solo perchè i coefficienti moltiplicativi ti allungano di molto il tempo di iniezione .

Considera un motore solo a benzina

Quando acceleri hai un incremento del tempo iniezione il quale si ridurrà solo a pedale acceleratore fermo.

Sia esso a fine corsa oppure in qualsiasi posizione di apertura.

Praticamente fa la funzione della pompa di ripresa del carburatore

Il fenomeno è dovuto alla lentezza di adeguamento meccanico della spinta del riduttore.

ti seguo poco, non parlavamo di un motore solo a benzina?Poi ci hai messo il riduttore. All'inizio dici che da min a max ho uno smagrimento, poi dici che quando accellero ho un incremento del tinj che si riduce solo a pedale fermo... ti chiedo di spiegare con più calma questi concetti quando hai 1 po' di tempo.

Considera un rubinetto quasi chiuso, in condotta (nel Tubo) hai una pressione di 2,5 bar, aprendo di colpo la pressione cade per poi riportarsi vicino ai 2,5 bar e solo nel caso di una buona portata dell'acquedotto ma mai e poi mai arriverai di nuovo a 2,5 bar.

Se chiudi il rubinetto, la pressione aumenterà addirittura per un instante ad un valore più alto di 2,5 bar per poi mstabilizzarsi.

 

Bernulli era molto esperto di questo

 

Anche se non del tutto corretto lo stesso ragionamento lo puoi applicare anche al riduttore del GPL o del metano

Ma questo non con la pressione assoluta del collettore misurato dalla centralina del gas non importa

 

Ciao

Ricordiamoci che parliamo di gas e non liquidi.

Il concetto che mi induce a ritenere opportuna la presenza del sensore di pressione è:

 

1) in un dato tinj con un pressione differenziale passa in un iniettore una determinata quantità di volume di fluido.

 

2)se aumenta la pressione iniziale e finale del fluido la quantità di volume è la stessa a parità di tinj. (il to discorso del rubinetto)

 

3) in un gas a parità di volume se aumenta la pressione aumenta la quantità di massa contenuta in quel volume.

 

 

Il tutto si riassume in: a parità di tinj se aumenta il map aumenta la quantità di gas iniettato.

Se siamo daccordo con questa affermazione possiamo mandare a nanna i vari bernoulli, lagrange e quant'altri.

Concordiamo tutti con questa affermazione?

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