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Nuovi motori Nissan con doppi iniettori


Andrea785

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Tratto da Repubblica .

 

Fedele alla filosofia "Blue Citizenship" e proseguendo nella promozione del programma "Nissan Green Program 2010", la casa giapponese annuncia una importante novità per i motori a benzina di piccola cilindrata che sarà introdotta a partire dal prossimo anno.

 

Nissan ha appena rivelato di aver messo a punto un sistema a doppio iniettore grazie al quale è possibile di migliorare i consumi nei motori a benzina, Questo dispositivo, il primo al mondo nel suo genere, si avvale di un iniettore per ciascun condotto, al posto del tradizionale uno per ogni cilindro, ottenendo così una migliore nebulizzazione del carburante con riduzione dei residui incombusti e le emissioni di idrocarburi.

 

In pratica, spiegano i tecnici Nissan: "Con il nuovo sistema a doppio iniettore abbiamo raddoppiato il numero di iniettori per cilindro, riducendo il diametro delle gocce di carburante di circa il 60% e consentendo in tal modo una combustione più stabile e omogenea. Questo sistema, inoltre, aggiunge al tradizionale controllo del lato aspirazione anche il controllo delle valvole a fasatura variabile sul lato di scarico, permettendo così di migliorare il rendimento termico, di ridurre le perdite di pompaggio e di aumentare l'efficienza dei consumi di oltre il 4% in sincrono con i doppi iniettori".

 

Seppure simile ai sistemi a iniezione diretta (entrambi alimentano i cilindri in modo diretto), questi ultimi non trovano applicazione ottimale sui motori di piccola cilindrata in quanto necessitano di una pompa ad alta pressione che finirebbe per inficiare la semplicità progettuale con aggravi in termini di costi per l'utente finale. La soluzione a doppio iniettore Nissan è più leggera e con una struttura più semplice, in quanto immette carburante a una pressione normale, abbattendo i costi di circa il 60% rispetto ai motori di cilindrata simile a iniezione diretta. Un ulteriore risparmio, che porterebbe la differenza dei costi al 75%, deriva dall'utilizzo dimezzato dei metalli preziosi per il catalizzatore.

 

Insomma il motore a benzina è tutt'altro che defunto e continua a riservare importanti novità, come sottolineato da Shuichi Nishimura, corporate vice president, divisione Nissan Powertrain:

 

"Riteniamo che sia importante continuare a migliorare l'efficienza dei consumi dei motori a benzina data la crescente domanda globale di sistemi a benzina e di altri tipi di sistemi a combustione interna. Attraverso l'introduzione del sistema a doppio iniettore nei motori di piccola cilindrata, speriamo di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla conservazione dei metalli rari". (m. r.)

 

(5 agosto 2009)

 

Chissa se questo motore sarà gasabile o meno

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Tratto da Repubblica .

 

Fedele alla filosofia "Blue Citizenship" e proseguendo nella promozione del programma "Nissan Green Program 2010", la casa giapponese annuncia una importante novità per i motori a benzina di piccola cilindrata che sarà introdotta a partire dal prossimo anno.

 

Nissan ha appena rivelato di aver messo a punto un sistema a doppio iniettore grazie al quale è possibile di migliorare i consumi nei motori a benzina, Questo dispositivo, il primo al mondo nel suo genere, si avvale di un iniettore per ciascun condotto, al posto del tradizionale uno per ogni cilindro, ottenendo così una migliore nebulizzazione del carburante con riduzione dei residui incombusti e le emissioni di idrocarburi.

 

In pratica, spiegano i tecnici Nissan: "Con il nuovo sistema a doppio iniettore abbiamo raddoppiato il numero di iniettori per cilindro, riducendo il diametro delle gocce di carburante di circa il 60% e consentendo in tal modo una combustione più stabile e omogenea. Questo sistema, inoltre, aggiunge al tradizionale controllo del lato aspirazione anche il controllo delle valvole a fasatura variabile sul lato di scarico, permettendo così di migliorare il rendimento termico, di ridurre le perdite di pompaggio e di aumentare l'efficienza dei consumi di oltre il 4% in sincrono con i doppi iniettori".

 

Seppure simile ai sistemi a iniezione diretta (entrambi alimentano i cilindri in modo diretto), questi ultimi non trovano applicazione ottimale sui motori di piccola cilindrata in quanto necessitano di una pompa ad alta pressione che finirebbe per inficiare la semplicità progettuale con aggravi in termini di costi per l'utente finale. La soluzione a doppio iniettore Nissan è più leggera e con una struttura più semplice, in quanto immette carburante a una pressione normale, abbattendo i costi di circa il 60% rispetto ai motori di cilindrata simile a iniezione diretta. Un ulteriore risparmio, che porterebbe la differenza dei costi al 75%, deriva dall'utilizzo dimezzato dei metalli preziosi per il catalizzatore.

 

Insomma il motore a benzina è tutt'altro che defunto e continua a riservare importanti novità, come sottolineato da Shuichi Nishimura, corporate vice president, divisione Nissan Powertrain:

 

"Riteniamo che sia importante continuare a migliorare l'efficienza dei consumi dei motori a benzina data la crescente domanda globale di sistemi a benzina e di altri tipi di sistemi a combustione interna. Attraverso l'introduzione del sistema a doppio iniettore nei motori di piccola cilindrata, speriamo di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla conservazione dei metalli rari". (m. r.)

 

(5 agosto 2009)

 

Chissa se questo motore sarà gasabile o meno

 

 

 

Pensavo un risparmio maggiore del 4%.

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Tratto da Repubblica .

 

Fedele alla filosofia "Blue Citizenship" e proseguendo nella promozione del programma "Nissan Green Program 2010", la casa giapponese annuncia una importante novità per i motori a benzina di piccola cilindrata che sarà introdotta a partire dal prossimo anno.

 

Nissan ha appena rivelato di aver messo a punto un sistema a doppio iniettore grazie al quale è possibile di migliorare i consumi nei motori a benzina, Questo dispositivo, il primo al mondo nel suo genere, si avvale di un iniettore per ciascun condotto, al posto del tradizionale uno per ogni cilindro, ottenendo così una migliore nebulizzazione del carburante con riduzione dei residui incombusti e le emissioni di idrocarburi.

 

In pratica, spiegano i tecnici Nissan: "Con il nuovo sistema a doppio iniettore abbiamo raddoppiato il numero di iniettori per cilindro, riducendo il diametro delle gocce di carburante di circa il 60% e consentendo in tal modo una combustione più stabile e omogenea. Questo sistema, inoltre, aggiunge al tradizionale controllo del lato aspirazione anche il controllo delle valvole a fasatura variabile sul lato di scarico, permettendo così di migliorare il rendimento termico, di ridurre le perdite di pompaggio e di aumentare l'efficienza dei consumi di oltre il 4% in sincrono con i doppi iniettori".

 

Seppure simile ai sistemi a iniezione diretta (entrambi alimentano i cilindri in modo diretto), questi ultimi non trovano applicazione ottimale sui motori di piccola cilindrata in quanto necessitano di una pompa ad alta pressione che finirebbe per inficiare la semplicità progettuale con aggravi in termini di costi per l'utente finale. La soluzione a doppio iniettore Nissan è più leggera e con una struttura più semplice, in quanto immette carburante a una pressione normale, abbattendo i costi di circa il 60% rispetto ai motori di cilindrata simile a iniezione diretta. Un ulteriore risparmio, che porterebbe la differenza dei costi al 75%, deriva dall'utilizzo dimezzato dei metalli preziosi per il catalizzatore.

 

Insomma il motore a benzina è tutt'altro che defunto e continua a riservare importanti novità, come sottolineato da Shuichi Nishimura, corporate vice president, divisione Nissan Powertrain:

 

"Riteniamo che sia importante continuare a migliorare l'efficienza dei consumi dei motori a benzina data la crescente domanda globale di sistemi a benzina e di altri tipi di sistemi a combustione interna. Attraverso l'introduzione del sistema a doppio iniettore nei motori di piccola cilindrata, speriamo di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla conservazione dei metalli rari". (m. r.)

 

(5 agosto 2009)

 

Chissa se questo motore sarà gasabile o meno

 

 

 

Pensavo un risparmio maggiore del 4%.

i miracoli li fa solo nostro Signore...anche se però il 4% non è male pur non essendo una cifra in se alta ma rapportata al numero di auto circolanti nel mondo se questa tecnologia fosse introdotta nella totalità dele auto prodotte in termini teorici sarebeb un bel risparmio e una netta riduzione di emissioni. Di gasabile credo che lo sia, bisogna però secondo me attendere parecchio prima di avere un prodotto con elevati stndard qualitativi...un pò come successe nel 1987 con i twin spark alfa romeo....

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Ben vengano le migliorie e le innovazioni tecnologiche dei motori, sempre interessanti purché valutate anche alla luce dei costi aggiuntivi che esse introducono per l'utente finale in relazione alla maggiore complessità dei motori, ovvero all'introduzione di componenti aggiuntivi (iniettori, centraline, sensori, filtri...) che, in quanto tali, aumentano inevitabilmente non solo gli oneri di manutenzione ordinaria ma anche le probabilità di guasti.

 

Dal punto di vista dell'efficienza energetica e quindi dei consumi di carburante, comunque, il motore a benzina non potrà arrivare a competere con il diesel, per lo meno fino a quando quest'ultimo continuerà a presentare, già a livello teorico, un rendimento termodinamico nettamente superiore.

 

Basta confrontare, senza fondamentalismi o partigianerie, i consumi reali quotidiani su strada delle auto a benzina più all'avanguardia (comprese le cosiddette ibride, per il momento ferme allo stadio larvale) con quelli delle auto a gasolio di pari categoria, anche vecchie di 5anni e più, per trovarsi di fronte a differenze percentuali non del 4-5-6-7% ma almeno del 30-40%.

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Tratto da Repubblica .

 

Fedele alla filosofia "Blue Citizenship" e proseguendo nella promozione del programma "Nissan Green Program 2010", la casa giapponese annuncia una importante novità per i motori a benzina di piccola cilindrata che sarà introdotta a partire dal prossimo anno.

 

Nissan ha appena rivelato di aver messo a punto un sistema a doppio iniettore grazie al quale è possibile di migliorare i consumi nei motori a benzina, Questo dispositivo, il primo al mondo nel suo genere, si avvale di un iniettore per ciascun condotto, al posto del tradizionale uno per ogni cilindro, ottenendo così una migliore nebulizzazione del carburante con riduzione dei residui incombusti e le emissioni di idrocarburi.

 

In pratica, spiegano i tecnici Nissan: "Con il nuovo sistema a doppio iniettore abbiamo raddoppiato il numero di iniettori per cilindro, riducendo il diametro delle gocce di carburante di circa il 60% e consentendo in tal modo una combustione più stabile e omogenea. Questo sistema, inoltre, aggiunge al tradizionale controllo del lato aspirazione anche il controllo delle valvole a fasatura variabile sul lato di scarico, permettendo così di migliorare il rendimento termico, di ridurre le perdite di pompaggio e di aumentare l'efficienza dei consumi di oltre il 4% in sincrono con i doppi iniettori".

 

Seppure simile ai sistemi a iniezione diretta (entrambi alimentano i cilindri in modo diretto), questi ultimi non trovano applicazione ottimale sui motori di piccola cilindrata in quanto necessitano di una pompa ad alta pressione che finirebbe per inficiare la semplicità progettuale con aggravi in termini di costi per l'utente finale. La soluzione a doppio iniettore Nissan è più leggera e con una struttura più semplice, in quanto immette carburante a una pressione normale, abbattendo i costi di circa il 60% rispetto ai motori di cilindrata simile a iniezione diretta. Un ulteriore risparmio, che porterebbe la differenza dei costi al 75%, deriva dall'utilizzo dimezzato dei metalli preziosi per il catalizzatore.

 

Insomma il motore a benzina è tutt'altro che defunto e continua a riservare importanti novità, come sottolineato da Shuichi Nishimura, corporate vice president, divisione Nissan Powertrain:

 

"Riteniamo che sia importante continuare a migliorare l'efficienza dei consumi dei motori a benzina data la crescente domanda globale di sistemi a benzina e di altri tipi di sistemi a combustione interna. Attraverso l'introduzione del sistema a doppio iniettore nei motori di piccola cilindrata, speriamo di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla conservazione dei metalli rari". (m. r.)

 

(5 agosto 2009)

 

Chissa se questo motore sarà gasabile o meno

 

 

 

Pensavo un risparmio maggiore del 4%.

i miracoli li fa solo nostro Signore...anche se però il 4% non è male pur non essendo una cifra in se alta ma rapportata al numero di auto circolanti nel mondo se questa tecnologia fosse introdotta nella totalità dele auto prodotte in termini teorici sarebeb un bel risparmio e una netta riduzione di emissioni. Di gasabile credo che lo sia, bisogna però secondo me attendere parecchio prima di avere un prodotto con elevati stndard qualitativi...un pò come successe nel 1987 con i twin spark alfa romeo....

 

 

 

 

Sono d'accordo,ma mi sembra che questi motori della nissan NON siano ad iniezione diretta.

Con l'iniezione diretta,capisco che si complica il motore,ma anche sulle piccole cilindrate la VW li produce,si ha una diminuzione maggiore dei consumi.

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  • 3 months later...

Ho letto su una brochure scaricata qui http://turistafaidate.weebly.com/ che la nuova Nissan Qashqai sviluppata dagli ingegneri del Centro tecnico europeo di Nissan nel

Bedfordshire (Regno Unito), avrà un motore diesel dCi da 1,5 litri e si fregerà del

marchio “Pure Drive” di Nissan, con cui vengono identificati i modelli più efficienti della

gamma.

Le emissioni di CO2 su questo modello scendono da 137 a 129 g/km, grazie a una serie

di accorgimenti: riduzione del peso, adozione di copriruote aerodinamici, fendinebbia più

filanti, pneumatici a ridotta resistenza al rotolamento ed estensione del rapporto di

riduzione finale.

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