Jump to content

come passare più velocemente a gas dopo l'accensione a benzina


e3709

Post consigliati

anche a me commuta lunga. d'inverno se la lascio fuori anche 3-4 minuti (quindi 3-4 km senza scaldarla da fermo)

 

inizialmente volevo far qualcosa per rimediare.

poi facendo un po' di conti, dimezzando i tempi di commutazione andrei risparmiare appena 60-70 euro all'anno.

per cui dato che l'auto va benone così e che è regolata bene me la tengo così ed evito di circolare a benzina di proposito, visto che tanto per un 13% di ogni pieno di gpl lo fa da sola.

 

anche per i 30" non ci vedo grande utilità a passare a mettiamo 15"...

ma quanto pensate di risparmiare? 10 euro all'anno?

Link to comment
Share on other sites

  • Risposte 34
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Per i possessori di e-g@s: vi informo che come gli altri impianti è possibile settare i giri motore minimi di commutazione...

Per fare ciò dovete accelerare fino ai giri desiderati poi premere "ctrl"+"g" e quindi dare l'ok...

Ciao

Link to comment
Share on other sites

Per i possessori di e-g@s: vi informo che come gli altri impianti è possibile settare i giri motore minimi di commutazione...

Per fare ciò dovete accelerare fino ai giri desiderati poi premere "ctrl"+"g" e quindi dare l'ok...

Ciao

si ma se siamo senzaa cavo e software.......

Link to comment
Share on other sites

Per i possessori di e-g@s: vi informo che come gli altri impianti è possibile settare i giri motore minimi di commutazione...

Per fare ciò dovete accelerare fino ai giri desiderati poi premere "ctrl"+"g" e quindi dare l'ok...

Ciao

si ma se siamo senzaa cavo e software.......

Te procurati il cavo...

Link to comment
Share on other sites

Cmq, io spengo l'auto..aspetto un click di un relè(?) posto alla sx del volante, giro la chiave per 4/5 secondi senza accendere l'auto e poi me ne vado; alla riaccensione passa subito (in base al tempo impostato) a GPL, anche se è stata 5 ore con temperature vicine allo 0. Però ancora non so bene quanto tempo può passare dallo spegnimento...mi sembra, a naso, non più di 7 ore..

 

Sinceramente questo non me lo spiego...:D

Link to comment
Share on other sites

riporto ciò che mi ha detto il mio installatore riguardo l'avviamento a freddo con il gpl.il gpl per sua natura essendo un combustibile aeriforme per poter bruciare al meglio e poterne sfruttare al massimo il rendimento termodinamico,deve raggiungere la fatidica temperatura di 30 gradi centigradi.questo perchè a quella temperatura nella fase di vaporizzazione del gas,si ha appunto la giusta "tensione di vapore" delle molecole per avere appunto la combustione ottimale.quello che però non viene detto o spesso dimenticato,è che il gpl nel serbatoio è allo stato liquido, e quindi a una temperatura ben al di sotto dello 0 centigrado,e comunque anche quando esce dalla valvola è ancora ad una temperatura molto bassa rispetto a quella ambientale.quando io mi sento dire che il gpl entra a regime nell'arco di un minuto,la cosa mi fà ridere perchè se immaginiamo una temperatura ambiente media di 15gradi,possiamo dire che il liquido di raffreddamento del circuito che và anche ad riscaldare il vaporizzatore,sia alla stessa temperatura magari un pò più alta per via dell'isolamento termico delle tubature se l'auto è nel box e la sera prima è stata accesa.non posso credere che un motore possa saltare 15gradi termici in meno di un minuto,sarebbe uno stress termico eccessivo e poi bisogna considerare che il circuito di raffreddamento a cui è allacciato il vaporizzatore,è isolato dal monoblocco fintanto non si apre la valvola termostatica e lo fà generalmente molto più in alto di 30gradi.in più aggiungiamo l'effetto del gpl a bassa temperatura in uscita dalla valvola al vaporizzatore e raggiungere i 30 gradi diventa un tempo lungo.a questo punto con il freddo è più conveniente partire e marciare un pò a benza e passare a gas a motore caldo scusate per la lunga disamina ma chi sostiene che basta un minuto per far entrare a regime pieno il gpl non è esatto.

Link to comment
Share on other sites

non è proprio così....

 

il mio installatore il vaporizzatore lo ha collocato vicino al monoblocco, e i tubi del liquido li ha presi da quelli che vanno dal monoblocco al radiatorino interno, di conseguenza anche con termostato chiuso, appena avviato il motore, il liquido si scalda subito e circola nel vaporizzatore, non a caso, a me in estate commuta a freddo la mattina appena metto in moto dopo 15 20 secondi al max, in inverno dopo appena un km se le temp son intorno ai 3 gradi, ovviamente il tutto funziona perfettamente se avete un termostato decente....

 

ho notato che molte persone girano con termostati rotti senza accorgersene...

poi trovo assurdo certi impianti a gas, con il vaporizzatore collocato vicino al rediatore....è chiaro che lì il calore del liquido arriva dopo che si incomincia ad aprire il termostato....

 

salut

Link to comment
Share on other sites

non è proprio così....

 

il mio installatore il vaporizzatore lo ha collocato vicino al monoblocco, e i tubi del liquido li ha presi da quelli che vanno dal monoblocco al radiatorino interno, di conseguenza anche con termostato chiuso, appena avviato il motore, il liquido si scalda subito e circola nel vaporizzatore, non a caso, a me in estate commuta a freddo la mattina appena metto in moto dopo 15 20 secondi al max, in inverno dopo appena un km se le temp son intorno ai 3 gradi, ovviamente il tutto funziona perfettamente se avete un termostato decente....

 

ho notato che molte persone girano con termostati rotti senza accorgersene...

poi trovo assurdo certi impianti a gas, con il vaporizzatore collocato vicino al rediatore....è chiaro che lì il calore del liquido arriva dopo che si incomincia ad aprire il termostato....

 

salut

 

ciao io ho il vaporizzatore collegato a valle della valvola termostatica e non vicino al radiatore,e non è secondo me poi così assurdo se al momento dell'installazione ci sono dei motivi tecnici,dettati dallo spazio nel vano motore o perchè il costruttore dell'impianto prescrive quel tipo di collegamento.modificare un circuito di raffreddamento nella parte più importante cioè vicino al cuore del motore, nel monoblocco solo per abbreviare i tempi di riscaldamento del vaporizzatore quello lo trovo inutile tutto questo ovviamente sempre IMHO.

Link to comment
Share on other sites

riporto ciò che mi ha detto il mio installatore riguardo l'avviamento a freddo con il gpl.

mi sa che il tuo installatore (ed anche tu) debba fare un ripassino di fisica e schiarirsi le idee :lol:

il gpl per sua natura essendo un combustibile aeriforme per poter bruciare al meglio e poterne sfruttare al massimo il rendimento termodinamico,deve raggiungere la fatidica temperatura di 30 gradi centigradi.questo perchè a quella temperatura nella fase di vaporizzazione del gas,si ha appunto la giusta "tensione di vapore" delle molecole per avere appunto la combustione ottimale.

prima fesseria

la 'tensione di vapore' per un determinato gas, o miscela di gas, è il punto in cui la transzione di stato, da liquido a vapore e viceversa è in equilibrio, evaria in funzione della temperatura e della pressione, più la pressione è altra, più alta può essere la temperatura

quello che però non viene detto o spesso dimenticato,è che il gpl nel serbatoio è allo stato liquido, e quindi a una temperatura ben al di sotto dello 0 centigrado,

ne dimenticato ne omesso, semplicmeente non è così. Il serbatoio contiene GPL sia allo stato liquido che allo stato gassoso, e tutto sta a temperatura ambiente, questo per via della pressione all'interno della bombola, che varia in funzione della temperatura ambiente e dalla composizione del gas. Se la temperatura ambiente è ad esempio di 20° il GPL comincia a passare allo stato gassoso, facendo aumentare la pressione all'interno della bombola fino a che non raggiunge l'equilibrio. Questo è il motivo per cui la composizione del GPL varia in funzione della stagione, il Butano a pressione atmosferica liquefa a -2° (circa) e quindi se in inverno avessimo solo butano all'interno della bombola non si svilupperebbe una pressione sufficente a spingere il gas liquido fino all'evaporatore nel vano motore

e comunque anche quando esce dalla valvola è ancora ad una temperatura molto bassa rispetto a quella ambientale.

ma no, è a temperauta ambiente!

L'abbassamento della temperatura deriva dal fatto che consumando il gas, si riduce la pressione all'interno della bombola, quindi per tornare in equilibrio altro gas liquido evapora, e la transizione dallo stato liquido allo stato gassoso comporta una sottrazione di calore (hai presente quando hai le mani bagnate e le agiti, senti freddo, è l'acqua che evaporando sottrae calore).

quando io mi sento dire che il gpl entra a regime nell'arco di un minuto,la cosa mi fà ridere

dipende esclusivamente dal motore e da come è dimensionato l'impianto di raffreddamento, senza scomodare l'impianto GPL puoi verificare come con certi turbodiesel prima che esca aria calda dall'impianto di climatizzazione quando fa veramente freddo ci vuole un scco di tempo, la mia legacy, che per essere un 2500 ha un circuito di raffreddamento con poca acqua, scalda dopo meno di un minuto, anche con -10. Il vaporizzatore normalmente è collegato in parallelo (a volte in serie) al radiatorino del riscaldamento abitacolo, che è indipendente dalla valvola termostatica che regola il circuito di raffreddamento principale, e questo è anche logico, infatti il termostato, con temperature ambiente sotto lo zero, può chiudersi anche durante il funzionamento del motore, nel qual caso la temperatura dell'evaportatore crollerebbe, con una ricommutazione a benzina

Link to comment
Share on other sites

attenzione...

nn ho detto che è sbagliato mettere il vaporizzatore lontano dal monoblocco!!

ho detto semplicemente che se la tipologia di motore lo consente, di metterlo il piu possibile vicino al monoblocco e cmq lontano dal radiatore, che in inverno rigido, è l'ultimo a essere riscaldato dal liquido...

 

e cmq...sostituite i termostati rotti, che anche se parzialmente rotti, allungano di molto i tempi di riscaldamento del liquido stesso...

 

ciao

Link to comment
Share on other sites

riporto ciò che mi ha detto il mio installatore riguardo l'avviamento a freddo con il gpl.

mi sa che il tuo installatore (ed anche tu) debba fare un ripassino di fisica e schiarirsi le idee :D

il gpl per sua natura essendo un combustibile aeriforme per poter bruciare al meglio e poterne sfruttare al massimo il rendimento termodinamico,deve raggiungere la fatidica temperatura di 30 gradi centigradi.questo perchè a quella temperatura nella fase di vaporizzazione del gas,si ha appunto la giusta "tensione di vapore" delle molecole per avere appunto la combustione ottimale.

prima fesseria

la 'tensione di vapore' per un determinato gas, o miscela di gas, è il punto in cui la transzione di stato, da liquido a vapore e viceversa è in equilibrio, evaria in funzione della temperatura e della pressione, più la pressione è altra, più alta può essere la temperatura

quello che però non viene detto o spesso dimenticato,è che il gpl nel serbatoio è allo stato liquido, e quindi a una temperatura ben al di sotto dello 0 centigrado,

ne dimenticato ne omesso, semplicmeente non è così. Il serbatoio contiene GPL sia allo stato liquido che allo stato gassoso, e tutto sta a temperatura ambiente, questo per via della pressione all'interno della bombola, che varia in funzione della temperatura ambiente e dalla composizione del gas. Se la temperatura ambiente è ad esempio di 20° il GPL comincia a passare allo stato gassoso, facendo aumentare la pressione all'interno della bombola fino a che non raggiunge l'equilibrio. Questo è il motivo per cui la composizione del GPL varia in funzione della stagione, il Butano a pressione atmosferica liquefa a -2° (circa) e quindi se in inverno avessimo solo butano all'interno della bombola non si svilupperebbe una pressione sufficente a spingere il gas liquido fino all'evaporatore nel vano motore

e comunque anche quando esce dalla valvola è ancora ad una temperatura molto bassa rispetto a quella ambientale.

ma no, è a temperauta ambiente!

L'abbassamento della temperatura deriva dal fatto che consumando il gas, si riduce la pressione all'interno della bombola, quindi per tornare in equilibrio altro gas liquido evapora, e la transizione dallo stato liquido allo stato gassoso comporta una sottrazione di calore (hai presente quando hai le mani bagnate e le agiti, senti freddo, è l'acqua che evaporando sottrae calore).

quando io mi sento dire che il gpl entra a regime nell'arco di un minuto,la cosa mi fà ridere

dipende esclusivamente dal motore e da come è dimensionato l'impianto di raffreddamento, senza scomodare l'impianto GPL puoi verificare come con certi turbodiesel prima che esca aria calda dall'impianto di climatizzazione quando fa veramente freddo ci vuole un scco di tempo, la mia legacy, che per essere un 2500 ha un circuito di raffreddamento con poca acqua, scalda dopo meno di un minuto, anche con -10. Il vaporizzatore normalmente è collegato in parallelo (a volte in serie) al radiatorino del riscaldamento abitacolo, che è indipendente dalla valvola termostatica che regola il circuito di raffreddamento principale, e questo è anche logico, infatti il termostato, con temperature ambiente sotto lo zero, può chiudersi anche durante il funzionamento del motore, nel qual caso la temperatura dell'evaportatore crollerebbe, con una ricommutazione a benzina

 

a parte il ripassino di fisica che debba fare più lui che io ,visto che all'istituto tecnico ho studiato sia le leggi sui gas che i motori endotermici,ma a distanza di anni posso essermi scordato qualcosa,come tu stesso hai ammesso il gpl nel serbatoio enelle tubature è freddo,perchè appunto come dici giustamente tù per uscire dal serbatoio sottrae calore all'ambiente QUINDI NON PUò AVERE LA STESSA TEMPERATURA DELL'AMBIENTE!!

e ne convieni con me che se fuori fanno 0 gradi e il motore è a 0 gradi il gpl soffra per un bel pò prima di arrivare a regime.altrimenti come mai tutti gli impianti gpl hanno problemi sullo stesso parametro : la temperatura?

sono d'accordo con te riguardo l'allaccio del vaporizzatore al radiatorino dell'abitacolo, cioè a monte della valvola termostatica altrimenti i tempi si allungherebbero.

Link to comment
Share on other sites

Sulle auto più costose, Audi ecc., all'inizio anche il passaggio nel radiatorino del riscaldamento è bloccato, per cui il riscaldamento del polmone (se ben collegato) è quasi immediato.

 

Molti hanno il termostano rotto e non lo sanno, il problema è che ormai le utilitarie non hanno più lo strumento temperatura del liquido per cui occorre fare la prova a cofano aperto sentendo i tubi con la mano... ma chi ci si mette a farla?

Link to comment
Share on other sites

anche per i 30" non ci vedo grande utilità a passare a mettiamo 15"...

ma quanto pensate di risparmiare? 10 euro all'anno?

 

Quoto. Dal canto mio, non capendo nulla di meccanica o di fisica (avevo un solo esame obbligatorio di fisica all'università e ho imparato tutto a memoria, dimenticando subito tutto), mi baso su alcune semplici osservazioni. La mia auto, se converte troppo fredda, è un po' ruvida, spiacevole da sentire, mentre il motore gira liscio come l'olio sopra almeno i 60°: ebbene, quasi subito ho fatto alzare a 40° gradi la temperatura di commutazione e un minuto netto da calda. Consumo un po' di benzina in più, ma sia il mio installatore che il meccanico Jaguar sostengono che la mia auto non dimostra 140.000 km (di cui quasi 100.000 a gpl). Ho speso qualcosa in più? Mettiamola in conto come minima spesa di manutenzione aggiuntiva (come un additivo o un flashlube). Avrei potuto risparmiare qualcosa? Pazienza: preferisco non rischiare.

Link to comment
Share on other sites

Certo che si leggono tante interpretazioni ma in sostanza lunico problema e' che se si passa a gpl prima di certe temperature l'impianto va in crisi solo ed esclusivamente perche' il gpl passando da liquido a gasoso,nel riduttore e solo nel riduttore ghiaccia la menbrana e tutto si blocca. Per quanto riguarda la temperatura di scambio, varia da modello a modello di vetture e non tanto in base alla quantita' di liquido nel cicuito.Per il collegamento dei tubi di risc. del riduttore, si utilizza solo ed escusivamente collegarsi al riscaldamento interno della vettura, e solitamente con connessioni a T per ovviare alla presenza di valvole o rubinetti che potrebbero controllare il flusso i abitacolo, ormai quasi opsoleti nei clima di ultime generazione. A questo punto controllato che la termostatica funzioni regolarmente, in base alla distanza di dove si trova il riduttore, si inposta la temp. minima di scambio che comunque' non va al disotto dei 20 gradi, si imposta lo scambio in accellerazione(anche in questo caso varia in base al modello, tra i 1200 1600 giri, sulla mia vettura BMW 523I

e' tarato a 1000 giri )in questi giorni con temperature sotto lo 0 di 2,3 gradi non percorro piu' di 3Km ed ho la vettura a gpl. Se invece il vostro inpianto e' un icom jtg di tutto quello che ho scitto sopra non gliene'puo' fregar di meno, perche' programmando la centralina di interfaccia(manualmente e non con pc)in maniera dovuta, dopo un lasso di tempo minimo che varia dai 30,35 secondi la vettura e' a gpl fregandosi delle temperature esterne, del motore, del riscaldamento ecc. Buon anno a tutti <_< ;) :D

Link to comment
Share on other sites

Partecipa alla discussione

Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora

Guest
Rispondi a questo topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...

×
×
  • Create New...