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case automobilistiche in crisi


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A mio parere le case automobilistiche (e non solo quelle) sono destinate a subire un pesante ridimensionamento e anche una pesante ristrutturazione ad ogni livello, comprendendo in ciò anche la mentalità stessa con cui le automobili vengono progettate, costruite, vendute e riparate.

 

Per troppi anni il mercato è stato drogato con ogni sorta di stratagemma, addirittura insegnando alla gente a "comprare" le macchine indebitandosi allegramente per anni ed anni. Tanto per fare un esempio, la stessa "garanzia" è diventata uno strumento per indurre la gente a cambiare l'auto dopo soli due o tre anni, complici i livelli di qualità calanti e i prezzi spudoratamente truffaldini dei ricambi e delle riparazioni. Parlavo ieri con una persona che, due mesi dopo la fine della garanzia, ha avuto un guasto ad uno strumento del quadro (fin qui, quasi nulla di strano, un guasto può sempre capitare); gli hanno detto che "bisogna" cambiare l'intero quadro strumenti...

 

Così come accade dopo qualunque sbornia, inevitabilmente arriva il mal di testa, tanto più forte e duraturo quanto più forte e duratura è stata la sbornia. Pensare di scacciare il mal di testa bevendo ancora (non c'è forse chi chiede a gran voce l'introduzione di nuovi incentivi o altro per "rilanciare" le vendite?) non mi sembra proprio una cosa molto assennata e capace di produrre benessere nell'organismo.

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A mio parere le case automobilistiche (e non solo quelle) sono destinate a subire un pesante ridimensionamento e anche una pesante ristrutturazione ad ogni livello, comprendendo in ciò anche la mentalità stessa con cui le automobili vengono progettate, costruite, vendute e riparate.

 

Per troppi anni il mercato è stato drogato con ogni sorta di stratagemma, addirittura insegnando alla gente a "comprare" le macchine indebitandosi allegramente per anni ed anni. Tanto per fare un esempio, la stessa "garanzia" è diventata uno strumento per indurre la gente a cambiare l'auto dopo soli due o tre anni, complici i livelli di qualità calanti e i prezzi spudoratamente truffaldini dei ricambi e delle riparazioni. Parlavo ieri con una persona che, due mesi dopo la fine della garanzia, ha avuto un guasto ad uno strumento del quadro (fin qui, quasi nulla di strano, un guasto può sempre capitare); gli hanno detto che "bisogna" cambiare l'intero quadro strumenti...

 

Così come accade dopo qualunque sbornia, inevitabilmente arriva il mal di testa, tanto più forte e duraturo quanto più forte e duratura è stata la sbornia. Pensare di scacciare il mal di testa bevendo ancora (non c'è forse chi chiede a gran voce l'introduzione di nuovi incentivi o altro per "rilanciare" le vendite?) non mi sembra proprio una cosa molto assennata e capace di produrre benessere nell'organismo.

 

d'accordissimo con te.

Il consumismo sfrenato di questi anni...verrà clamorosamente ridimensionato.

Capisco l'auto per bisogno (lavoro o perchè l'auto ha fatto il suo tempo)...non capisco invece il cambio auto solo per fighettismo.

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  • 2 weeks later...

Non so se qualcuno ha letto che la GM ha intenzione di vendere una particina del suo museo-dicono,più che altro,"i pezzi che non sono collegati direttamente alla sua storia",ovvero auto di marche che hanno avuto solo una collaborazione,aerei,ecc...-;capperi,COME SONO MESSI MALE!Capisco tagli di produzione e di stipendi,ma arrivare a svendere una parte del proprio museo fa veramente ridere.E piangere al tempo stesso.Ridere perchè finalmente questi capitalisti del mondo dell'auto si daranno una regolata-e non venderanno PIU',se ci mettiamo d'impegno a dare loro una lezione-,piangere perchè effettivamente è triste la situazione,mi spiace.

Com'è deprimente avere un amore sfrenato per le automobili-oggetti onesti,che fanno il loro dovere,e ci seguono in tutto,con i quali si può persino avere un rapporto d'amicizia-e nutrire un così forte odio nei confronti delle marche automobilistiche.

Io proporrei di fare una bella cosa:teniamoci le nostre auto-stringendo i denti-e cerchiamo di far capire a questi capitalisti che noi non siamo ancora schiavi del Nuovo Ordine Mondiale e non siamo del tutto schiavi del consumismo di stile americano.Non compriamo,non diamo retta allo psiconano che dice "siate ottimisti,comprate anche se i comunisti dicono che c'è la crisi";lasciamo perdere l'auto nuova,teniamoci la nostra vecchia amica-NON E' NEMMENO GIUSTO TRADIRLA SE CI HA SEMPRE AIUTATO E NON CI HA MAI TRADITO-;magari optiamo per l'auto nuova solo se è necessario-ovvero,se riparare l'auto anziana è più sconveniente che comprarne una nuova;ma non cediamo alle pretese delle marche.Perchè,ad esempio,dovremmo comprarci la nuova 500?Va bene che,essendo un'auto d'elite,non costa poi così tanto,ma simili automobili non ci servono.Bisogna creare automobili semplici,che durino e che siano divertenti da guidare.Prendi le auto anni'70,ad esempio:geniali e divertenti-chi si dimentica la R5?

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Aggiungo anche un'altra cosa:chi dice che le banche sono in difficoltà,sta dicendo boiate.Le banche governano il mondo-o meglio,governano i politici come marionette,che a loro volta governano il popolo-,e quindi non potranno mai essere in difficoltà,perchè sono loro a gestire i soldi,loro li possono creare e loro li possono fare sparire:sembrano gli unici a sfuggire al primo principio della termodinamica(in materia nulla si crea e nulla si distrugge) ;) .

Non so bene quale sia lo scopo di questa crisi(devo informarmi meglio al fine di non dire cavolate),ma una cosa è certa:le banche NON SONO IN DIFFICOLTA'.Stanno mettendo in difficoltà noi,per renderci ancora più schiavi di uno stile di vita terribile.

Ragioniamo:per anni nel mondo s'è imposto uno stile di vita consumistico(lavorare per fare soldi e per comprare oggetti),e NON DITEMI CHE NON E' VERO,SARESTE STUPIDI;adesso,le banche stanno mettendoci in difficoltà con questa falsa crisi,SAPENDO CHE NOI SIAMO SCHIAVI DEL MODELLO DI VITA CONSUMISTICO;diventeremo sempre più deboli,mentre i "signori banchieri" continueranno ad arricchirsi,a dismisura alle nostre spalle.Ed un popolo più debole,ricordatelo,è un popolo più facilmente malleabile e maneggiabile.

Per questo vi dico di lasciare perdere l'acquisto dell'auto nuova.Li favoriremmo enormemente,dimostreremmo loro di non poter fare a meno di comprare.

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Cmq in questo periodo sto notando un particolare...molte concessionarie, nonstante la crisi, continuano a mantenere una linea ferrea e di non promuovere sconti o altro...

Io cerco nache di trattare sul prezzo, ma nessuno che scende di un euro.

Ma prima o poi credo che anche loro dovranno "calare le braghe"...

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Bisogna cambiare il mercato,e spingere le case a produrre giornalmente poche automobili a prezzi sostenuti,così la gente non potrà cambiare auto ogni minuto e si terrà cara la propria.Perchè oggi,ad esempio,vediamo sempre di più auto ammaccate in giro per le strade,arrivate ad una certa età?Perchè la gente pensa:"vabè,poi la posso cambiare con un'auto nuova,tanto non costano molto"

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  • 1 month later...

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