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RENAULT CONDANNATA


miki15

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Muore in auto:condannata Renault

Agrigento, rogo per difetto costruzione

La Renault è stata condannata in primo grado dal giudice civile del tribunale di Caltanissetta, Alessandra Vella, a risarcire un milione di euro a una famiglia di Canicattì, nell'Agrigentino, per la morte di un congiunto, Roberto Li Calzi. L'uomo è deceduto nel '97 per il rogo della sua Laguna, causato dal cattivo funzionamento di un dispositivo della macchina, in quel momento ancora in garanzia.

 

La casa automobilistica francese è stata condannata a pagare un maxi risarcimento ai familiari del bancario nisseno morto undici anni fa in un incidente stradale causato "da un vizio di progettazione e produzione" del veicolo. Luigi Li Calzi, 27enne, morì carbonizzato all'interno della sua Renault Laguna. Il dipendente del Banco di credito cooperativo "San Francesco" il 5 febbraio 1997 era di ritorno da Acireale lungo il raccordo della statale 640 che collega l'autostrada Palermo-Catania ad Agrigento, quando la sua auto, acquistata l'anno prima e ancora in garanzia, prese improvvisamente fuoco non lasciando scampo alla vittima.

 

La fiammata avvolse in pochi secondi il mezzo che, privo di controllo, finì contro un autocarro che proveniva dall'altro senso di marcia. Il processo penale per omicidio colposo si era concluso con un'archiviazione perché non si era potuto accertare chi aveva materialmente assemblato il pezzo difettoso della vettura. In sede civile, però, le cose sono andate diversamente poichè il giudice, accogliendo le tesi degli avvocati Umberto Cascino e Luigi Cascino, che rappresentavano il padre della vittima Angelo Li Calzi, la madre Rosa Mulone e i fratelli, ha ritenuto che l'incendio è stato provocato dal cattivo funzionamento del sistema di alimentazione, causa principale dell'esplosione del collettore di aspirazione dell'aria.

 

"La prova del difetto - secondo il magistrato - coincide con l'insicurezza del prodotto. Quindi è difettosa quell'autovettura, perché del tutto priva del requisito della sicurezza

 

 

per prima cosa tutta la Mia solidarieta alla famiglia di Luigi.

poi è il primo caso in europa dova una casa automobilistica viene condannata per difetti di fabbricazione.

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Muore in auto:condannata Renault

Agrigento, rogo per difetto costruzione

La Renault è stata condannata in primo grado dal giudice civile del tribunale di Caltanissetta, Alessandra Vella, a risarcire un milione di euro a una famiglia di Canicattì, nell'Agrigentino, per la morte di un congiunto, Roberto Li Calzi. L'uomo è deceduto nel '97 per il rogo della sua Laguna, causato dal cattivo funzionamento di un dispositivo della macchina, in quel momento ancora in garanzia.

 

La casa automobilistica francese è stata condannata a pagare un maxi risarcimento ai familiari del bancario nisseno morto undici anni fa in un incidente stradale causato "da un vizio di progettazione e produzione" del veicolo. Luigi Li Calzi, 27enne, morì carbonizzato all'interno della sua Renault Laguna. Il dipendente del Banco di credito cooperativo "San Francesco" il 5 febbraio 1997 era di ritorno da Acireale lungo il raccordo della statale 640 che collega l'autostrada Palermo-Catania ad Agrigento, quando la sua auto, acquistata l'anno prima e ancora in garanzia, prese improvvisamente fuoco non lasciando scampo alla vittima.

 

La fiammata avvolse in pochi secondi il mezzo che, privo di controllo, finì contro un autocarro che proveniva dall'altro senso di marcia. Il processo penale per omicidio colposo si era concluso con un'archiviazione perché non si era potuto accertare chi aveva materialmente assemblato il pezzo difettoso della vettura. In sede civile, però, le cose sono andate diversamente poichè il giudice, accogliendo le tesi degli avvocati Umberto Cascino e Luigi Cascino, che rappresentavano il padre della vittima Angelo Li Calzi, la madre Rosa Mulone e i fratelli, ha ritenuto che l'incendio è stato provocato dal cattivo funzionamento del sistema di alimentazione, causa principale dell'esplosione del collettore di aspirazione dell'aria.

 

"La prova del difetto - secondo il magistrato - coincide con l'insicurezza del prodotto. Quindi è difettosa quell'autovettura, perché del tutto priva del requisito della sicurezza

 

 

per prima cosa tutta la Mia solidarieta alla famiglia di Luigi.

poi è il primo caso in europa dova una casa automobilistica viene condannata per difetti di fabbricazione.

Meno male.

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Muore in auto:condannata Renault

Agrigento, rogo per difetto costruzione

La Renault è stata condannata in primo grado dal giudice civile del tribunale di Caltanissetta, Alessandra Vella, a risarcire un milione di euro a una famiglia di Canicattì, nell'Agrigentino, per la morte di un congiunto, Roberto Li Calzi. L'uomo è deceduto nel '97 per il rogo della sua Laguna, causato dal cattivo funzionamento di un dispositivo della macchina, in quel momento ancora in garanzia.

 

La casa automobilistica francese è stata condannata a pagare un maxi risarcimento ai familiari del bancario nisseno morto undici anni fa in un incidente stradale causato "da un vizio di progettazione e produzione" del veicolo. Luigi Li Calzi, 27enne, morì carbonizzato all'interno della sua Renault Laguna. Il dipendente del Banco di credito cooperativo "San Francesco" il 5 febbraio 1997 era di ritorno da Acireale lungo il raccordo della statale 640 che collega l'autostrada Palermo-Catania ad Agrigento, quando la sua auto, acquistata l'anno prima e ancora in garanzia, prese improvvisamente fuoco non lasciando scampo alla vittima.

 

La fiammata avvolse in pochi secondi il mezzo che, privo di controllo, finì contro un autocarro che proveniva dall'altro senso di marcia. Il processo penale per omicidio colposo si era concluso con un'archiviazione perché non si era potuto accertare chi aveva materialmente assemblato il pezzo difettoso della vettura. In sede civile, però, le cose sono andate diversamente poichè il giudice, accogliendo le tesi degli avvocati Umberto Cascino e Luigi Cascino, che rappresentavano il padre della vittima Angelo Li Calzi, la madre Rosa Mulone e i fratelli, ha ritenuto che l'incendio è stato provocato dal cattivo funzionamento del sistema di alimentazione, causa principale dell'esplosione del collettore di aspirazione dell'aria.

 

"La prova del difetto - secondo il magistrato - coincide con l'insicurezza del prodotto. Quindi è difettosa quell'autovettura, perché del tutto priva del requisito della sicurezza

 

 

per prima cosa tutta la Mia solidarieta alla famiglia di Luigi.

poi è il primo caso in europa dova una casa automobilistica viene condannata per difetti di fabbricazione.

 

... e il tuo caso come procede?

 

Io, dopo 6 o più mesi, sono ancora in attesa che Renault "elabori" un piano di intervento sul veicolo (dopo aver aperto una decina di pratiche) :blink:

 

speriamo, nel frattempo, di non prendere fuoco :lol:

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Ciao Sandrone,

come vuoi che vada aspettiamo la prossima udienza per meta novembre.

se intendevi renault si è fatta viva??

indovina........ NO vediamo all'udienza di novembre che scusa si inventano, visto che devono deporre.

saluti

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Ciao Sandrone,

come vuoi che vada aspettiamo la prossima udienza per meta novembre.

se intendevi renault si è fatta viva??

indovina........ NO vediamo all'udienza di novembre che scusa si inventano, visto che devono deporre.

saluti

 

 

in bocca al lupo e... chissà che fine ha fatto RENAULT KOLEOS? :lol: :blink:

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Anche io avevo mandato delle email che chissà dove sono finite...dalla Renault non sono riuscito ad ottenere nulla, solo chiacchiere.

Quindi mi sono rimboccato le maniche, ho imparato il francese, e mi sono trovato tutti i pezzi che mi servivano per la mia macchina da persone in francia.

Piano piano meli sto facendo mandare un pò alla volta

 

...se li ho trovati io, volete che Renault non poteva?

Purtroppo vi capisco, perciò vi auguro buona fortuna per le vostre avventure sperando che ne usciate vincitori!

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come dire chi fa da se fa per tre!!!!

vedila nel lato positivo, ora hai imparato un po di francese.!!

comunque è certo che renault sa dove prendere i ricambi, ma non interessava accontentare il cliente.

 

ps- come sa ho una Citroen DS è all'inizio due anni fa non conoscendo dove reperire i ricambi come è logico vado in un off. Citroen e li hanno storto un po il muso, " forse si trova qualcosa, ma costano ecc" non soddisfatto mando una email alla Citroen Italia, il giorno dopo mi chiamano "oltre ai complimenti" mi dicono che loro per le auto d'epoca ed oltre i 15 anni non gestiscono piu i ricambi ed mi hanno dato una serie di ditte in Italia ed all'estero di dove reperire ricambi, nonche tutte le informazioni per iscriverla al registro storico.

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eh già alla fine si, sto imparando una lingua...

Eh si per anche per la tua Citroen non deve essere facile trovare i ricambi...

cmq ho visto il tuo album che hai nel link lì sotto..complimenti!

 

devo dire di no, vi sono vari ricambisti ben forniti, sia in Italia e ti stupirai ve nè uno in Germania che ha praticamente tutto, poi vi è un forum dedicato dove puoi scambiare consigli.

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