skimans Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Tra le diverse aziende che fanno impianti GPL (BRC, LandiRenzo, Tartarini, ecc...) , quale è il migliore ? migliore per rendimento e per consumi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Faster Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Qualsiasi impianto tarato correttamente funziona alla perfezione. Come detto e ribadito un po' da tutti chi farà sempre la differenza è l'installatore che lo monta. Tu puoi avere il miglior impianto del mondo ma se chi te lo monta è un animale.... non dirai mai di avere il meglio del meglio, giusto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
johnmup Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
civas Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Come già detto: un buon impianto + un buon installatore = ottimo risultato un ottimo impianto + un cattivo installatore = scarso risultato Poi è chiaro che in base al tipo di auto esiste magari un'impianto un poco migliore o un poco peggiore, ma l'installatore conta più del resto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skimans Postato 27 Ottobre 2008 Author Report Share Postato 27 Ottobre 2008 OK. A sto punto mi è chiaro il concetto che è più importante l'installatore del tipo di impianto utilizzato. il problema è capire chi è un buon installatore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
civas Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Prova ad aprire un altro topic del titolo "Richiesta buon installatore a..." mettendo la località, magari ci sono utenti che hanno già avuto esperienze positive. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Volvo_V50 Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. HAHAHAH..... quando tu dici che iniettando gpl allo stato liquido e' peggio.... HAHAH pure la benzina e' gassosa !?!?!?!?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ALFONE Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. bah di castronerie ne ho sentite ma come queste.... comunque prins e' un buon impianto al pari di brc e di altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dottormaury Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 sono d'accordo con chi sostiene che è importante un buon installatore ma alla fine è come dire che i migliori sono i soliti noti. Uso vialle per fare un esempio. Non mi interessa parlare dell'aspetto tecnico ma vialle a detta di molti è un ottimo impianto ma lo installano in pochi. quindi se installo vialle ma chi mi fa il lavoro è un cane devo poi andarmi a cercare un altro installatore che sappia metterci le mani e sistemare la cosa e magari nel caso di vialle l'altro installatore è a chilometri e chilometri di distanza e ogni regolazione fa perdere una giornata di lavoro. io credo invece che per andare sul sicuro landi e brc siano i migliori, oltre all'aspetto tecnico hanno una rete di vendita e assistenza capillare su tutto il territorio, se mi rivolgo a un installatore incompetente che mi monta un brc che poi mi da problemi non ho difficoltà a trovare un altro installatore brc nelle vicinanze in grado di risolvere il problema. stessa cosa per landi. con un romano,un egas o uno stefanelli la cosa diventa probabilmente piu' complessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maddox Postato 27 Ottobre 2008 Report Share Postato 27 Ottobre 2008 Vialle, Prins, Zavoli e Romano x me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
missaggia r Postato 28 Ottobre 2008 Report Share Postato 28 Ottobre 2008 Oggi do i numeri! Poi discutete pure! Dati collaudi GPL GENNAIO-SETTEMBRE 2008 BRC 36181-22,1% GRUPPO LANDI 60113-36,7% TARTARINI 12147-7,4% STARGAS 4388-2,7% LOVATO 6974-4,3% VIALLE 257-0,2% AG ITALIA 3002-1,8% ZAVOLI 7742-4,7% E-G@S 3777-2,3% ICOM 748-0,5% STEFANELLI 2986-1,8% ROMANO 9706-5,9% OMVL 2348-1,4% BI.GAS 4080-2,5% ALTRI 4710-2,9% Ho elencato solo le marche più note, da notare che le due marche di impianti liquido arrivano allo 0,7% insieme. Questo riguarda solo il GPL, poi ci sono i numeri del metano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
project Postato 29 Ottobre 2008 Report Share Postato 29 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. HAHAHAH..... quando tu dici che iniettando gpl allo stato liquido e' peggio.... HAHAH pure la benzina e' gassosa !?!?!?!?? Secondo me quello che dice johnmup non è sbagliato per 2 motivi: Il primo è che gli iniettori della benzina sono in una posizione ottimale studiata nei minimi particolari proprio per avere una polverizzazione migliore e mescolarsi in maniera omogenea con l'aria; tant'è vero che spesso gli iniettori non possono essere nemmeno ruotati. Per il GPL liquido gli iniettori vengono messi dove c'è spazio per forare il collettore e di sicuro non nella posizione ottimale. Il problema del GPL iniettato liquido è legato al fatto che subische un passaggio di stato subito dopo l'iniettore, cioè nel pezzo di tubo (lungo o corto che sia) che va dal collettore all'iniettore stesso. Il fatto che passi allo stato gassoso da un lato è positivo perchè si mescola meglio con l'aria, dall'altro crea una criticità legata al fatto che la temperatura si abbassa notevolmente con il rischio che, l'umidità presente nell'aria aspirata, si geli creando ghiaccio che potrebbe ostruire o parzializzare l'ingresso del gas (e questo era uno dei grossi problemi che affliggeva gli ICOM). Questo non vuol dire che un iniettato liquido non possa andare bene, ma che su questo tipo di impianti c'è un problema in più da risolvere. Per dovere di cronaca va detto che con l'iniettato liquido entrando miscela più fresca si hanno ottime prestazioni e si migliorano le condizioni di lavoro delle valvole, purtroppo solo di quelle di aspirazione. A mio parere, oggi come oggi, è consigliabile un iniettato gassoso, Prins o BRC in primis (Landi sarà anche il N°1 ma non mi piace proprio) Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Signo Postato 29 Ottobre 2008 Report Share Postato 29 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. bah di castronerie ne ho sentite ma come queste.... comunque prins e' un buon impianto al pari di brc e di altri. Senza togliere nulla a Brc ...non vorrai mettere a confronto gli iniettori dico iniettori perche lo sono veramente del Prins Vsi con le elettrovalvole del Brc ...prova a guardarli bene e poi giudica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
project Postato 30 Ottobre 2008 Report Share Postato 30 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. bah di castronerie ne ho sentite ma come queste.... comunque prins e' un buon impianto al pari di brc e di altri. Senza togliere nulla a Brc ...non vorrai mettere a confronto gli iniettori dico iniettori perche lo sono veramente del Prins Vsi con le elettrovalvole del Brc ...prova a guardarli bene e poi giudica! Se ti può interessare li ho anche sezionati (ovviamente erano pezzi defunti); trovo i keihin eseguiti a regola d'arte con dei trattamenti superficiali nelle zone di scorrimento ottimi; devo però dire che anche i BRC non sono fatti male, forse un poco più spartani come esecuzione ma comunque ottimamente eseguiti. Tra i due c'è però una sostanziale differenza : nei giapponesi l'ingresso del gas è assiale e tutto il nucleo mobile è immerso nel GPL; questo se da un lato favorisce il raffreddamento della bobina (visto che stiamo parlando di oggettini con resistenza da 1 ohm!!!!) dall'altro li rende più sensibili allo sporco. Gli Italiani invece hanno l'ingresso del gas laterale e l'unica parte in muovimento toccata dal gas è una piccola membranina che funge anche da otturatore. Certo difficilmente vedremo un rail BRC in plastica (ma anche questo non è assolutamente un male....anzi) come Prins o Landi, proprio perchè (credo) quello in alluminio serva a dissipare il calore generato. Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Faster Postato 30 Ottobre 2008 Report Share Postato 30 Ottobre 2008 Parole sante. Quindi, prima la precedenza all'installatore. Poi, potendo scegliere, si cerca di passare a case tencologicamente più avanzate. A parer mio, non per esperienza diretta (arrivo da un vecchio BRC a diffusione) ma per opinione personale che ho cercato di farmi sudando non poco, metto al primo posto Prins, poi BRC (italaino), poi Landi, infine Tartarini. Non conosco altre case, che comunque esistono. Non opterei per l'iniezione liquida (vialle) per un solo motivo: il gas si miscela meglio con l'aria di un liquido, usare vialle significherebbe rinunciare ad una importante caratteristica dello stato in cui si trova il gas. Il motivo per il quale ho scelto Prins è per gli iniettori usati: dei keihin che mi ricordano i carburatori che usava il Kawa ninja 900, secondo me il più bel carburatore mai visto. Poi si decanta tanto la funzione in slave, che significa replicare a gpl quello che dice la centralina originale, ma questo credo lo faccia dritto per dritto anche il multipoint della BRC, o sbaglio? Ovviamente trovarai chi non è daccordo con me, d'altra parte il pluralismo è alla base di un paese democratico. bah di castronerie ne ho sentite ma come queste.... comunque prins e' un buon impianto al pari di brc e di altri. Senza togliere nulla a Brc ...non vorrai mettere a confronto gli iniettori dico iniettori perche lo sono veramente del Prins Vsi con le elettrovalvole del Brc ...prova a guardarli bene e poi giudica! Bravo hai proprio capito tutto... a parte che l'iniettore è un derivato dell'elettrovalvola... e comunque quello BRC è un vero e proprio elettro-iniettore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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