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L'autoradio si spegne!


SuperUCCU

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superuccu: devi prendere corrente DAL BLOCCHETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)

 

Due però sono i dubbi che sorgono: il primo è che se prendo la corrente dal blocchetto, non sono sicuro di poter usare la radio a motore spento.

Il secondo è che quando montammo l'autoradio, provando a prendere la corrente dal blocchetto, la macchina è partita, nel senso che è girato il motorino d'avviamento e si è avviata...

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superuccu: devi prendere corrente DAL BLOCCHETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)

 

Due però sono i dubbi che sorgono: il primo è che se prendo la corrente dal blocchetto, non sono sicuro di poter usare la radio a motore spento.

Il secondo è che quando montammo l'autoradio, provando a prendere la corrente dal blocchetto, la macchina è partita, nel senso che è girato il motorino d'avviamento e si è avviata...

devi prendere il filo giusto, in genere i blocchetti d'accensione sono deviatori, quindi avrai una linea di alimentazione, una massa e un centrale che dovrebbe essere l'avviamento (in modo proprio generico eh!) evidentemente hai cortocircuitato avviamento e alimentazione

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superuccu: devi prendere corrente DAL BLOCCHETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)

 

Due però sono i dubbi che sorgono: il primo è che se prendo la corrente dal blocchetto, non sono sicuro di poter usare la radio a motore spento.

Il secondo è che quando montammo l'autoradio, provando a prendere la corrente dal blocchetto, la macchina è partita, nel senso che è girato il motorino d'avviamento e si è avviata...

 

se vuoi un consiglio lascialo stare il blocchetto...parti dalla batteria e vai sul sicuro,se combini qualche casino sul blocchetto dopo sei a richio di non poter mettere + in moto la macchina!

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  • 2 years later...

Riapro la discussione. Non ho ancora fatto questa modifica, perchè già 3 anni fa mi avevano regalato una vecchia autoradio Philips da 15W a cassa mi pare. Essendo una radio del 1989, oggi è piuttosto stanca e fa fatica a riprodurre le cassette (usando invece l'adattatore per MP3, nessun problema).

Per esigenze mie personali, ho bisogno per forza di una radio a cassetta e ho trovato su Ebay a circa 30€ un'autoradio nuova di pacca a 30€. Prima di prenderla però mi sorgono due domande.

1) La nuova radio avrà lo stesso connettore? Io ho il classico ISO, che si sdoppia in due connettori, uno marrone e uno nero.

 

2) Siccome io ho ancora la corrente presa dall'accendisigari, sarà sufficiente per la nuova radio? La scheda tecnica segna che ha una potenza di 24W... mentre la radio che avevo su 3 anni fa che mi fece aprire questa discussione, aveva una potenza di 50W a cassa, e quando alzavo anche non di molto il volume, si spegneva e si riaccendeva.

 

So che sarebbe meglio fare la modifica dei cavi, ma non ho nè il tempo nè le competenze per fare un lavoro del genere. Una volta provai ad attaccare un'antenna e mi saltò tutto l'impianto elettrico, quindi da allora ho deciso che non avrei mai più rimesso le mani sulla parte elettrica della macchina.

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Partendo dal presupposto che sono rimasto abbastanza stupito dei consigli che ti hanno dato a suo tempo :lol: , alcuni inesatti, alcuni del tutto errati (tanto per dirne una: il fusibile va dimensionato in rapporto al carico, non alla sezione del filo), provo invece a rispondere alle tue domande attuali:

 

Per esigenze mie personali, ho bisogno per forza di una radio a cassetta e ho trovato su Ebay a circa 30€ un'autoradio nuova di pacca a 30€. Prima di prenderla però mi sorgono due domande.

1) La nuova radio avrà lo stesso connettore? Io ho il classico ISO, che si sdoppia in due connettori, uno marrone e uno nero.

Di norma tutte le autoradio moderne in vendita adottano lo standard ISO sdoppiati come li hai tu in due connettori (alimentazione/gestione carichi il nero, marrone le linee audio) o uniti in un unico connettore nero, ma non fa alcuna differenza.

Tuttavia trattandosi di un modello particolarmente "retrò" a cassetta, è bene se chiedi informazioni al venditore se è dotata di connettore ISO o di un adattatore che la rende ISO, se questa informazione non è scritta sulla pagina di vendita.

 

 

2) Siccome io ho ancora la corrente presa dall'accendisigari, sarà sufficiente per la nuova radio? La scheda tecnica segna che ha una potenza di 24W... mentre la radio che avevo su 3 anni fa che mi fece aprire questa discussione, aveva una potenza di 50W a cassa, e quando alzavo anche non di molto il volume, si spegneva e si riaccendeva.

La corrente presa dall'accendisigari non è mai totalmente sufficiente: la sezione minima raccomandata per le autoradio è di 1.5mm, cioè in grado di fornire un intensità massima di circa 10A... tuttavia la sezione raccomandata per evitare utilizzi al limite del conduttore, e per scongiurare inutili surriscaldamenti (dei quali il tuo filo attuale sicuramente soffre, con tutto ciò che questo comporta anche in materia di sicurezza) è di 2.5mm.

 

Nel tuo caso probabilmente, dato che andrai a diminuire l'assorbimento, con una dose di fortuna in base al cavo che hai ora, potresti rientrare in un amperaggio limite tale da non far spegnere l'autoradio, anche se noterai sempre delle mancanze (ad esempio l'intermittenza dell'illuminazione in corrispondenza dei picchi di maggior assorbimento, quali ad esempio suoni bassi ad alto volume)

 

So che sarebbe meglio fare la modifica dei cavi, ma non ho nè il tempo nè le competenze per fare un lavoro del genere. Una volta provai ad attaccare un'antenna e mi saltò tutto l'impianto elettrico, quindi da allora ho deciso che non avrei mai più rimesso le mani sulla parte elettrica della macchina.

In questo caso il problema "peggiore" è portare un cavo dal vano motore all'abitacolo... su una uno ci ho lavorato 2 anni fa circa, mi sembra sia già predisposta di diversi fori passanti protetti da gommini forati... uno se non erro è poco più sopra della pedaliera, l'altro lato passeggero, sempre all'altezza della paratia per il calore...

 

Una volta collegato il cavo positivo all'alimentazione diretta della batteria (non so se sulla uno esiste la centralina del positivo, dovrebbe essere uno scatolotto quadrato nero con dentro una barra di rame a cui aggangiare i fili per prendere il positivo, in caso ci fosse il lavoro è notevolmente più rapido) devi individuare il filo giallo del connettore ISO nero, e collegarlo con il cavo appena passato.

Evita di toccare il rocchetto se non strettamente necessario, primo perché quei cavi sono dimensionati per il loro utilizzo, secondo perché si tratterebbe comunque di un lavoro fatto non a regola d'arte, ti troveresti a passare per una linea già di per sè protetta ed adibita e dimensionata per un utilizzo a se stante...

Ove possibile, è sempre bene diversificare le linee. Così per per il fusibile: lo dovrai dimensionare in base all'assorbimento massimo della tua autoradio (di norma è per tutte 10A, alcuni modelli molto vecchi 7.5A, ma dubito fortemente sia il tuo caso), ma solo se non è già presente: di solito nelle autoradio moderne il fusibile lamellare è già alloggiato sul corpo della sorgente stessa.

 

Purtroppo per queste cose, è più facile da fare vedendolo sotto gli occhi che spiegarlo a parole...

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Partendo dal presupposto che sono rimasto abbastanza stupito dei consigli che ti hanno dato a suo tempo :lol: , alcuni inesatti, alcuni del tutto errati (tanto per dirne una: il fusibile va dimensionato in rapporto al carico, non alla sezione del filo), provo invece a rispondere alle tue domande attuali:

 

Per esigenze mie personali, ho bisogno per forza di una radio a cassetta e ho trovato su Ebay a circa 30€ un'autoradio nuova di pacca a 30€. Prima di prenderla però mi sorgono due domande.

1) La nuova radio avrà lo stesso connettore? Io ho il classico ISO, che si sdoppia in due connettori, uno marrone e uno nero.

Di norma tutte le autoradio moderne in vendita adottano lo standard ISO sdoppiati come li hai tu in due connettori (alimentazione/gestione carichi il nero, marrone le linee audio) o uniti in un unico connettore nero, ma non fa alcuna differenza.

Tuttavia trattandosi di un modello particolarmente "retrò" a cassetta, è bene se chiedi informazioni al venditore se è dotata di connettore ISO o di un adattatore che la rende ISO, se questa informazione non è scritta sulla pagina di vendita.

 

 

2) Siccome io ho ancora la corrente presa dall'accendisigari, sarà sufficiente per la nuova radio? La scheda tecnica segna che ha una potenza di 24W... mentre la radio che avevo su 3 anni fa che mi fece aprire questa discussione, aveva una potenza di 50W a cassa, e quando alzavo anche non di molto il volume, si spegneva e si riaccendeva.

La corrente presa dall'accendisigari non è mai totalmente sufficiente: la sezione minima raccomandata per le autoradio è di 1.5mm, cioè in grado di fornire un intensità massima di circa 10A... tuttavia la sezione raccomandata per evitare utilizzi al limite del conduttore, e per scongiurare inutili surriscaldamenti (dei quali il tuo filo attuale sicuramente soffre, con tutto ciò che questo comporta anche in materia di sicurezza) è di 2.5mm.

 

Nel tuo caso probabilmente, dato che andrai a diminuire l'assorbimento, con una dose di fortuna in base al cavo che hai ora, potresti rientrare in un amperaggio limite tale da non far spegnere l'autoradio, anche se noterai sempre delle mancanze (ad esempio l'intermittenza dell'illuminazione in corrispondenza dei picchi di maggior assorbimento, quali ad esempio suoni bassi ad alto volume)

 

So che sarebbe meglio fare la modifica dei cavi, ma non ho nè il tempo nè le competenze per fare un lavoro del genere. Una volta provai ad attaccare un'antenna e mi saltò tutto l'impianto elettrico, quindi da allora ho deciso che non avrei mai più rimesso le mani sulla parte elettrica della macchina.

In questo caso il problema "peggiore" è portare un cavo dal vano motore all'abitacolo... su una uno ci ho lavorato 2 anni fa circa, mi sembra sia già predisposta di diversi fori passanti protetti da gommini forati... uno se non erro è poco più sopra della pedaliera, l'altro lato passeggero, sempre all'altezza della paratia per il calore...

 

Una volta collegato il cavo positivo all'alimentazione diretta della batteria (non so se sulla uno esiste la centralina del positivo, dovrebbe essere uno scatolotto quadrato nero con dentro una barra di rame a cui aggangiare i fili per prendere il positivo, in caso ci fosse il lavoro è notevolmente più rapido) devi individuare il filo giallo del connettore ISO nero, e collegarlo con il cavo appena passato.

Evita di toccare il rocchetto se non strettamente necessario, primo perché quei cavi sono dimensionati per il loro utilizzo, secondo perché si tratterebbe comunque di un lavoro fatto non a regola d'arte, ti troveresti a passare per una linea già di per sè protetta ed adibita e dimensionata per un utilizzo a se stante...

Ove possibile, è sempre bene diversificare le linee. Così per per il fusibile: lo dovrai dimensionare in base all'assorbimento massimo della tua autoradio (di norma è per tutte 10A, alcuni modelli molto vecchi 7.5A, ma dubito fortemente sia il tuo caso), ma solo se non è già presente: di solito nelle autoradio moderne il fusibile lamellare è già alloggiato sul corpo della sorgente stessa.

 

Purtroppo per queste cose, è più facile da fare vedendolo sotto gli occhi che spiegarlo a parole...

 

Non preoccuparti, sei stato chiarissimo. Però ho un'altra domanda: volendo provare a fare il lavoro da me....

ho notato che i cavi che portano corrente all'accendisigari sono più grossi di quelli che alimentano la radio: è possibile fare partire dei cavi più grossi direttamente da lì?

 

Dimenticavo: la mia radio attuale monta dietro un fusibile da ben... 3 A!!!!!!!!!!!!!!! Mentre, nastrato in mezzo ai fili, c'è un 10A normalissimo, che mi pare di capire, dovrei sempre lasciare invariato, o no?

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ho notato che i cavi che portano corrente all'accendisigari sono più grossi di quelli che alimentano la radio: è possibile fare partire dei cavi più grossi direttamente da lì?

E' possibile, ma è comunque sconsigliato: dubito sinceramente che tu abbia una sezione da 2,5 (ma magari fosse anche 1,5...) sull'accendisigari, senza contare che ti attaccheresti comunque a valle di un altro fusibile già esistente, ovvero quello dei servizi, che dovrebbe comprendere anche l'accendisigari (o sulla Uno ha un fusibile a parte? non ricordo sinceramente, alcune fiat lo hanno separato :huh:)

 

Se ipoteticamente attacchi 2 fili da 2,5 millimetri su un cavo da 1 mm, il risultato è pressochè invariato: considerala come una condotta di un acquedotto: se hai una "strozzatura", un tubo più piccolo, aumentare il diametro dei tubi che gli stanno attaccati cambia poco in termini di "portata d'acqua", sempre quella poca che passa là dentro ti arriva...

 

Dimenticavo: la mia radio attuale monta dietro un fusibile da ben... 3 A!!!!!!!!!!!!!!! Mentre, nastrato in mezzo ai fili, c'è un 10A normalissimo, che mi pare di capire, dovrei sempre lasciare invariato, o no?

Un autoradio con fusibile da 3 Ampère, sinceramente, non l'ho mai incontrata... le più "vecchiotte" che mi son passate per le mani ricordo avevano quello da 7.5 lamellare, e ancora più "datate" quello da 5A cilindrico in vetro, dentro una scatoletta (ricordo la Clarion di serie sulla Thema... :P)

Non sapevo esistessero anche quelle con fusibile da 3A lamellare :blink:

Non mi stupisco che con questa autoradio non ti si spenga, dopotutto il carico massimo è circa 30 Watt effettivi... quindi stavi relativamente tranquillo anche se stavi sotto l'accendisigari...

 

Per l'altro fusibile, si, quello da 10A è una "prassi" che usano molti in questi impianti, anche se quello sul corpo della radio è poi quello effettivamente che conta (nel tuo caso, essendo 3 volte più sensibile, in caso di problemi si brucerebbe di gran lunga prima di quello da 10A posto sul filo).

Consideralo come un "salvavita" per il filo, più che per la radio...

Con l'autoradio che andrai a prendere, se è presente il fusibile sul retro, puoi anche decidere di toglierlo... ma già che c'è...

tocca solo ricordarsi dove sono posti in caso si brucino ;)

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Parti dal presupposto che in genere (almeno io ho notato questo) anche gli elettrauto non è che si impengino molto più di te (che dici di non saperlo fare) a fare un lavoro migliore di quello che faresti tu....

Ricordo ancora quando mio padre (giustamente.... Avevo 12 anni) non voleva farmi installare da me la radio sulla UNO e prefeì portarla dall'elettrauto che mi combinò i seguenti casini:

1) Per montarmi l'antenna tra portiera e parafango mi bucò il piantone, il buco lo fece storto e l'ho eliminato solo ora (20 anni dopo) ora che l'ho fatta riverniciare...

2) Per montarmi gli altoparlanti posteriori sulle mensoline della cappelliera utilizzò delle viti più lunghe che ovviamente uscirono fuori rovinandomi le plastiche (sostituite fortunatamente anche quelle dopo quasi 20 anni)...

3) Mi ha anche intrecciato dei cavi intorno alla canna dello sterzo....

 

E quando anni dopo son riuscito a convicere mio padre che io potevo fare di meglio smontando la merdaccia fatta dall'elettrauto ho anche scoparto che aveva fatto collegamenti che nemmeno i bambini avrebbero fatto in quel modo.... Canali selle casse invertiti, cavi tagliati, fatte le aggiunte e nastrati MALE solo perchè non stava usando forse dei cavi abbastanza lunghi.... Sezione ridicola dei cavi.....

Da allora ho imparato che fin quando riesco a fare da me è meglio che i danni li faccia io a gratis e non che vada a pagare qualcuno per farmi rompere la macchina, che soprattutto adesso che è vecchia, si applicano ancora meno a farti il lavoro, perchè secondo loro, tra una settimana la porterai alla demolizione...... :blink:

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In realtà un impianto installato da un elettrauto competente, supera di gran lunga la qualità di un impianto fatto da un "fai-da-te", sia pure esperto (o, al limite, per arrivare alla stessa qualità e pulizia del lavoro che un elettrauto ottiene in 2-3 ore, ad un improvvisato occorrono una giornata intera di lavoro).

Ad esempio l'accortezza fare un punto di saldatura nei capi del filo appena superate le lamelle del faston (che deve essere dotato di cappuccio di prastica per isolarlo), una "pignoleria" che nessuno mai noterebbe e che quindi potrebbe apprezzare a pieno, e che infatti -di conseguenza- viene eseguita solo da chi fa il lavoro per sé stesso o dai migliori e più corretti operatori del settore... così come la scelta di dove far passare i fili, come cablarli e dividerli con fascette ed etichette (si c'è anche chi "etichetta" i fili nella prossimità della radio, tipo "Ant DX +", "Post SX -", "Motor Ant." ecc ecc)

 

Putroppo di meccanici ed elettrauto incompetenti (o, magari, per salvar loro la faccia, chiamiamoli semplicemente "svogliati") ce ne son parecchi... :blink:

 

Questo non vuol dire che non ci siano tecnici esperti, seri, coerenti nei prezzi e professionali nel settore (anche se -almeno per quanto mi riguarda- l'unica persona che si è meritato tutti e quattro gli appellativi è un meccanico abruzzese che lavora nel mio paese, chiamiamolo, "d'origine"... a Roma per ora ho trovato o una cosa o l'altra, o meccanici bravi ma -giustamente, a guardare la concorrenza che c'è- esosi, oppure parchi nei prezzi ma "svogliati"... poi c'è sempre la pecora nera, esosa, poco esperta, svogliata e venale... e lì son cavolacci amari quando ci capiti :blink:

Purtroppo è dura far coesistere tutte e quattro queste qualità, anche su molti lavori che definire semplici è dir poco... :blink:

 

Ho verificato: i cavi dell'accendino sono piccoli, quindi non mi sono messo nemmeno a fare il lavoro. Sarà una boiata, ma io nn mi fido... preferisco farlo fare a chi di dovere...

Se non te la senti proprio di volerlo fare, allora è la scelta giusta... magari chiedi di restare ad osservare l'elettrauto mentre esegue il lavoro, così da notare alcune cose che potranno esserti utili in futuro (esempio dove fa passare i cavi, dove si collega e come si collega a positivo e massa auto e altre cose di questo tipo ;) )

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qui si tratta di mettere 1metro di cavo di sezione adeguata su una Uno non fare un'impianto da 3000€, però se non si fida è giusto che lo faccia fare da un elettrauto tanto è un problema risaputo quello dello spegnimento

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qui si tratta di mettere 1metro di cavo di sezione adeguata su una Uno non fare un'impianto da 3000€, però se non si fida è giusto che lo faccia fare da un elettrauto tanto è un problema risaputo quello dello spegnimento

Son d'accordo con te (infatti nel post precedente mi riferivo alla brutta esperienza citata da ron sulla sua auto)...

 

Però comprendo che i "problemi" ( o per meglio dire, i dubbi) per chi non ha mai eseguito un lavoretto di questo genere sono più che comprensibili: dove passare e come cablare il filo? come fermare il cavo ? come collegarlo in modo pulito ? come eseguire le giunzioni e, in caso di faston (quello per la massa, se anche quella non è della sezione adatta, e quello per la connessione ai +12V se ha la centralina con la barra in rame) come collegarli correttamente ? ecc. ecc., tutte domande assolutamente lecite e "tipiche" di chi si avvicina per la prima volta a settori che non si conoscono...

 

Sono cose che si imparano "presto" nell'ambito del fai-da-te, è verissimo, ma non è detto che ogni persona sia tenuta a saperlo/volerlo fare in prima persona...

 

..anche perché, altrimenti, molte officine avrebbero chiuso da un pezzo ;) (e mi domando se non sarebbe un bene, dato l'incompetenza di alcuni che "mette in cattiva luce" gli altri :D )

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