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A Torino il mio di fiducia è sceso a 0,805 da 0,82 (forse esagerato rispetto alla media).

In zona comunque si viaggia su una forchetta da 0,73 a 0,8 circa, con i prezzi più bassi nell'area sud esterna (orbassano, piossasco, moncalieri). I prezzi prevalenti rimangono comunque tra 0,77 e 0,79

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Curiosità: come mai il "tuo di fiducia" è il più caro tra quelli della zona?

 

Boh, non saprei, è sempre leggermente un po' sopra alla concorrenza di torino ovest, purtroppo non proprio comodissimi per me (salvo quando per altri motivi ci passo). Questo basandomi sui prezzi di prezzibenzina, che dalla mia esperienza sono corretti

 

In realtà sono in 2, questo di fiducio (IP sotto l'ufficio) e un Esso a tipo un km più in la, che ovvimante è a prezzo allineato

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...è sempre leggermente un po' sopra alla concorrenza ... purtroppo non proprio comodissima per me (salvo quando per altri motivi ci passo)...

 

Capisco che nel caso del gpl, alla pompa enormemente meno caro di benzina e gasolio, la differenza di prezzo tra distributori possa assumere minore rilevanza, però secondo me la scarsa importanza che negli anni moltissimi utenti hanno attribuito a quelle differenze ("cosa vuoi che cambi", "cosa vuoi che sia qualche euro di differenza su un pieno", "se devo fare più strada per andare al distributore meno caro non mi conviene"...) rappresenta uno dei motivi per cui le speculazioni sui carburanti hanno continuato a godere di ottima salute.

 

Personalmente, ho cominciato a comprare il gasolio nei distributori "bianchi" (o in quelli con "sconto") più di venti anni fa.

Indubbiamente sono stato aiutato in ciò dal fatto che nella mia zona tali distributori esistono, ma da parte mia mi sono sempre organizzato in modo da recarmi presso di loro.

Il motivo principale per cui l'ho fatto e continuo a farlo NON è l'immediato vantaggio economico (che comunque c'è sempre stato, seppure non eclatante) MA il fatto che sono convinto si tratti dell'unico modo in cui noi cittadini, purtroppo ormai oggi più "potenti" come consumatori armati di portafoglio che come elettori armati di matita, possiamo fare qualcosa di veramente concreto per contrastare le speculazioni.

Guarda caso, non appena (e solo quando) i distributori bianchi sono diventati un po' meno rari nonostante tutte le leggende curiosamente nate circa la presunta pericolosità del loro carburante (scarti industriali, seconda scelta, fondi di magazzino, motori distrutti...), abbiamo cominciato a vedere negli altri distributori, quelli "di marca", cose che fino ad allora, per decenni (e con governi di ogni colore politico) erano sempre state solennemente definite come del tutto impossibili: ribassi di prezzo non irrisori, offerte di vario genere...

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@marimasse : quoto in pieno. Dalle mie parti hanno aperto un mese fa un distributore NO LOGO. I prezzi sono 1,650 per il Diesel, 1,810 per la benzina. Guarda che strano il fatto che , il distributore ERG poco più avanti, si è messo ad avere i prezzi a 1,649 e 1,809. Storicamente i prezzi che faceva erano sempre piuttosto altini.

Beata concorrenza, ma soprattutto bisognerebbe "IMPARARE" ad usare l'auto il MENO POSSIBILE, quella si che sarebbe l'arma definitiva! La cosa che più manda in fibrillazione i petrolieri è vedere il dato segno MENO sul fatturato!

Del resto gli frega nulla

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...è sempre leggermente un po' sopra alla concorrenza ... purtroppo non proprio comodissima per me (salvo quando per altri motivi ci passo)...

 

Capisco che nel caso del gpl, alla pompa enormemente meno caro di benzina e gasolio, la differenza di prezzo tra distributori possa assumere minore rilevanza, però secondo me la scarsa importanza che negli anni moltissimi utenti hanno attribuito a quelle differenze

 

Sinceramente io ci faccio attenzione ai prezzi sia mentre viaggio sia monitorando prezzibenzina su smartphone (del quale ho prova che i prezzi siano mediamente corretti ed aggiornati, almeno per l'area torinese).

 

Il discorso è che, molto terra terra, per 3-4 centesimi in meno al litro, non mi faccio 4-5km ad andare, e altrettanti a tornare, con relativi consumi e, soprattutto, perdita di tempo (traffico). Se invece so che ci devo passare per altri motivi, cerco di "pianificare" il rifornimento dove costa meno.

 

Capisco il discorso del "lungo termine", ma di questi tempi il lungo termine non lo considero, meglio il vantaggio immediato

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Anche qui.... il più economico è passato in una sola volta da 0,749 a 0,799 in una sola botta!

 

Mi sa che qui ci resta solo l'elettrico perchè anche il metano sta raggiungendo quota 1€ al kilo...

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...per 3-4 centesimi in meno al litro, non mi faccio 4-5km ad andare, e altrettanti a tornare, con relativi consumi e, soprattutto, perdita di tempo...

 

Capisco benissimo e, ribadisco, non voglio polemizzare.

Non si tratta di attribuire le "colpe" ma piuttosto di analizzare e riconoscere le "cause".

In questo caso mi pare indiscutibile un fatto: il suddetto modo di agire, per quanto comprensibile, all'atto pratico costituisce un fondamentale aiuto che moltissime persone quotidianamente forniscono proprio a quegli speculatori contro cui magari altrettanto quotidianamente inveiscono.

 

Da questo punto di vista noi compratori di carburanti, osservati da lontano, somigliamo a una grande massa di persone imprigionate da un alto e robusto recinto nel quale a un certo punto, qua è là, sono comparse delle piccole incrinature, delle fessure che prima non c'erano e che mooolto lentamente si sono allargate fino a far addirittura intravedere qualche spiraglio di luce. Ecco: anziché accalcarsi su quelle fessure e cercare in tutti modi di spingere e di far leva per allargarle il più velocemente possibile, la maggior parte dei prigionieri si comporta come se esse non ci fossero, limitandosi a protestare verbalmente e innalzare cartelli e striscioni chiedendo che qualcuno (che mai si è fatto vivo) venga ad aprire il recinto.

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