gasfi Postato 18 Agosto 2008 Report Share Postato 18 Agosto 2008 dopo una vita (automobilistica) a gpl, salvo sporadici intermezzi, la prossima auto sarà a metano; premettendo che mi sono registrato sul sito per la buona competenza e l'eleganza dello stesso, commetto una superficialità poichè di auto a metano vere e proprie non ce ne sono e dunque è più corretto dire metanizzata: la vis polemica è evidente poichè dopo gli sforzi fatti per aumentare il numero dei distributori di metano che adesso cominciano ad essere assai stimolanti per la diffusione per altro ancora crescente, sarebbe opportuno che le case automobilistiche, magari in joint-venture, pensassero all'auto a metano concepita come tale ,ovvero con un motore specifico per alimentazione ad esclusivo metano, con una opportuna dislocazione di bombole sotto il pianale e tra gli assi del veicolo, per una capienza totale di una cinquantina di kg. equivalenti a 78 litri netti con i quali si supererebbero agevolmente i 1000 km. di autonomia nel ciclo combinato: detto telaio sarebbe ovviamente anche ottima base per una gamma di furgoni dato che il modello di automobile non potrebbe essere che una monovolume, con qualsivoglia trazione anteriore o posteriore: se non si dovesse arrivare al progetto, (bombola in più o più lunghe per auto oltre i 4 metri, bombola in meno o più corte per la piccola da mt 3,90) credo che i metanisti (pompisti) puri rimarranno alquanto scontenti poichè, a qualsiasi prezzo arrivino i carburanti da idrocarburi, solo una ristretta categoria di persone può permettersi di rinunciare drasticamente al bagagliaio così come il metano esige, oltre alla compromissione della guidabilità che il veicolo metanizzato comporta. Piuttosto per il metano si potrebbero aprire le porte del gran numero di automobilisti del diesel rimasti delusi dalle recenti performance del mercato petrolifero e sarebbe anche molto opportuno socio-economicamente perchè è più che ovvio che il gasolio, del quale pare ci siano limitate capacità in sede di distillazione rispetto alla benzina, deve essere lasciato con maggiore disponibilità ai grandi utenti quali gli autotrasportatori, le imprese edili e di cava, i pescatori, gli agricoltori, perchè sono loro che ci appioppano i punti d'inflazione che ci aggravano mese dopo mese. La tecnologia credo che consentirebbe agevolmete detta trasformazione poichè sarebbe necessaria, oltre all'adeguamento del rapporto di compressione e di anticipo) la sola installazione di un'unica centralina per pilotare sia gli iniettori diesel, sia una serie d'iniettori supplementari di metano filettati nei collettori di aspirazione, ovviamente con la portata d'aria regolata da un corpo farfallato comandato dalla centralina medesima alla quale affluirebbe la richiesta di potenza da un'acceleratore fly-by-wyre. In questo modo si risolverebbe anche il problema, quando fosse sussistente, relativo al titolo dei carburanti, in quanto la centralina spazierebbe da una percentuale di 15 - 85 gasolio-metano dal minimo, fino ad una proporzione inversa per la piena potenza ed ecco dunque che avremmo una trasformazione un pò costosetta ma che consentirebbe anche di ripristinare un pò di superbollo per le auto a gasolio, fuoristrada compresi, poichè è interesse di tutti che il gasolio costi poco a chi non ha proprio alternativa alcuna, per tutti gli altri ci vuole ingegno, buona volontà e soprattutto rispetto delle leggi perchè l'olio di colza sarà buono al massimo in friggitoria. Quanto alle leggi da modificare od approntare all'uopo....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 20 Agosto 2008 Author Report Share Postato 20 Agosto 2008 Bene ! Visto che me la sono scritta e raccontata da mè medesimo vorrei porre una domanda a chi è meglio informato del sottoscritto; e la domanda è la seguente:" Per quale ragione tecnica è consentito l'utilizzo delle sole bombole di forma cilindrica, sia per il metano che per il GPL ?" Fu presentata in non ricordo quale Salone automobilistico una bombola per metano (con relativa vettura a supporto) nel formato di parallelepipedo: orbene i progressi nel campo delle fusioni e delle saldature credo siano tali da consentire l'utilizzo di detti serbatoi che sono certamente più capienti e consentirebbero uno sfruttamento dello spazio più razionale: riconoscerete che è profondamente deludente l'andare verso le 900 aree di servizio per/con metano (cifra che si accrescerà ulteriormente) e leggere nei forum (è un'eufemismo) che ci s'ingegna per mettere bombole e bombolette anche nelle tasche laterali delle portiere: se mi consentite un'ultima riflessione sui prezzi, per chi si lamenta dei medesimi, rimettiamo le cose in lire e ciascuno faccia i suoi conti: se il metano è a £. 1791 a M.C. vuol dire che costa 1148 £. al litro - io pago il gpl a 1315 £. al litro - la benzina costa 2.808 £. al litro (salvo errori, arrotondamenti od omissioni). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IngNOS Postato 21 Agosto 2008 Report Share Postato 21 Agosto 2008 Le case automobilistiche non sviluppano tali mezzi perchè non c'è interesse. Io ricordo di un SUV prototipo presentato da VW diversi anni fa con un 1.8 turbo da 150 CV che consumava 5kg/100Km Era molto interessante ma non riesco a trovare nulla in rete perchè non ricordo il nome Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gohan Postato 24 Agosto 2008 Report Share Postato 24 Agosto 2008 c'è da sire che fare un bombola cilindrica probabilmente è costruttivamente più semplice ed economico. Poi erano riusciti anche a progettare un serbatoio per idrogeno liquido, quindi le tecnologie ci sono ma bisogna aspettare che diventino abbordabili Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 24 Agosto 2008 Author Report Share Postato 24 Agosto 2008 Le case automobilistiche non sviluppano tali mezzi perchè non c'è interesse. Io ricordo di un SUV prototipo presentato da VW diversi anni fa con un 1.8 turbo da 150 CV che consumava 5kg/100Km Era molto interessante ma non riesco a trovare nulla in rete perchè non ricordo il nome E' vero che le industrie sono interessate a produzioni dal milione di pezzi in su però avere già entro un paio d'anni oltre le 1000 aree di rifornimento, risolvendo il problema dell'autonomia di un modello di auto specificamente a metano partendo dalla realizzazione di un pianale in tralicci di tubi, magari altoresistente, al quale agganciare delle bombole più capienti, non solo credo che svilupperebbe un mercato, ma sarebbe anche ottima base per l'auto ibrida seriale o parallela nella quale occorre spazio sia per le batterie sia per il/i gruppi elettrici, il tutto anche nell'ottica del trasporto leggero e da farsi in joint venture: in definitiva non si tratterebbe altro che di fare un pò di modifiche all'idea della Multipla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 24 Agosto 2008 Author Report Share Postato 24 Agosto 2008 c'è da sire che fare un bombola cilindrica probabilmente è costruttivamente più semplice ed economico. Poi erano riusciti anche a progettare un serbatoio per idrogeno liquido, quindi le tecnologie ci sono ma bisogna aspettare che diventino abbordabili Credo sia la BMW che sviluppando il suo serbatoio per idrogeno liquido con intercapedine in vuoto d'aria abbia ben pensato di stivarvi il metano a - 160 gradi ottenendo uno stivaggio maggiore, così come pure fu presentata nello stesso salone della mia in origine, credo dalla Opel, un modello con bombola in fibra di carbonio caricata a 400 o 500 atmosfere, in pratica un mini rigassificatore ambulante,entrambe ottime idee non c'è che dire, tuttavia poco realizzabili per i grandi numeri appetiti dall'industria, così come è pure corrispondente al vero quello che asserisci in merito ai costi ridotti delle bombole cilindriche rispetto a quelle in forma di parallelogramma tuttavia, tanto per fare un pò di numeri, un serbatoio cilindrico da cm. 35 di diametro x 90 di lunghezza sviluppa un volume di 86,5 litri; un serbatoio da cm. 35x40x90 sviluppa un volume di 126 litri e se andassimo a sostituire il 40 con un 47 (circa al filo dei sedili posteriori o di spazio ben sfruttabile in qualsiasi bagagliaio) avremmo un volume di 148 litri, con un solo serbatoio, che per mania andiamo subito a quantificare in circa 31 litri netti di metano contro i 19 di una normalissima bombola cilindrica da 90 litri: e dunque, costi a parte che non credo sarebbero poi così tanto più elevati, il quesito rimane ed è quello del perchè la legge consente l'esclusivo uso delle bombole cilindriche ? Ci sono o meglio c'erano all'epoca ragioni tecniche, e nel caso, quali, o cosa ? In defintiva avere già nel 2009 intorno alle 1000 aree di rifornimento e non avere altra prospettiva che le metanizzate attuali, per me è come se si pretendesse al giorno d'oggi di coltivare il latifondo con l'aratro trainato dai buoi; daccordissimo che se non si fosse sviluppata un'area distributiva degna del nome per il metano auto non c'era storia, ma ora che la lacuna si va colmando con buona efficienza occorre anche una buona evoluzione tecnologica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gohan Postato 24 Agosto 2008 Report Share Postato 24 Agosto 2008 magari tempo fa le bombole cilindriche erano le uniche a garantire un certo livello di sicurezza, ma ad oggi prima che la nostra classe politica s'accorga che la tecnologia evolve, ne passa di tempo, anche perchè sono troppo impegnati a fare leggi per evitare che venga fatta piazza pulita nelle sedi governative... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 25 Agosto 2008 Author Report Share Postato 25 Agosto 2008 magari tempo fa le bombole cilindriche erano le uniche a garantire un certo livello di sicurezza, ma ad oggi prima che la nostra classe politica s'accorga che la tecnologia evolve, ne passa di tempo, anche perchè sono troppo impegnati a fare leggi per evitare che venga fatta piazza pulita nelle sedi governative... caro amico, consentimi la confidenza, a dire tutta la verità, scrissi il post in merito per via dell'idrogeno, mi è venuta l'idrogenofobia, per quanto se ne parli e scriva anche a sproposito perché sarà pure la panacea dell'inquinamento ambientale in senso lato ma lo sarà tra 20 o più anni, viceversa con qualche ammodernamento legislativo si potrebbe fare in tempi rapidi anche più di quanto abbiamo dibattuto finora ma l'Italia è quella che è e la conosciamo tutti; nel bene, scarsino in verità, e nel male purtroppo sovrabbondante; le evoluzioni rapidissime dei tempi, della cultura, di esigenze, fatti, costumi, bisogni, lasciano nei politici la consueta attenzione, ovvero nessuna e così continuando andrà male per tutti e non credo che il fondamentalismo del costume potrà mai portare a buone cose, d'altro canto gli industriali, hanno competenze enormemente superiori alle mie e sanno quello che fanno, hanno dei programmi aziendali avviati con anni di anticipo, fior di tecnici e di mezzi economici per realizzarli, controllo dei mass-media, associazioni potentissime e dunque più che buttare un sasso nello stagno non credo si possa fare altro, però sbagliano anche loro e se sbagliarono i fornitori di un qual certo caporale credo che potremo stare tranquilli che............... Porgo dunque un saluto ed un ringraziamento a tutti i lettori ed in particolare a coloro che si sono prestati ad un riscontro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IngNOS Postato 1 Settembre 2008 Report Share Postato 1 Settembre 2008 Mah, sinceramente nell'idrogeno per adesso ci credo poco. Anche perchè i trasporti incidono nell'inquinamento molto meno che industrie e riscaldamento casalingo. Se ci fosse meno spreco ci sarrebbe già un risparmio notevole... ma non c'è la mentalità. Una fonte di energia rinnovabile come il sole non viene sfruttata come si deve per esempio. Un altro esempio sono le pompe a bassa entalpia... Ma questo non è il forum adatto per questi discorsi! Torno OT Per quanto riguarda il telaio a traliccio non lo vedo molto industrializzabile, forse x le normative di crash-test... e poi una scocca portante peserebbe meno e sarebbe più duttile Per l'autonomia beh... prendiamo per esempio la Multipla: dovrebbe fare circa 400Km a metano. Pochi? direi di no se ci fosse una rete un pò più adeguata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 6 Settembre 2008 Author Report Share Postato 6 Settembre 2008 Mah, sinceramente nell'idrogeno per adesso ci credo poco. Anche perchè i trasporti incidono nell'inquinamento molto meno che industrie e riscaldamento casalingo. Se ci fosse meno spreco ci sarrebbe già un risparmio notevole... ma non c'è la mentalità. Una fonte di energia rinnovabile come il sole non viene sfruttata come si deve per esempio. Un altro esempio sono le pompe a bassa entalpia... Ma questo non è il forum adatto per questi discorsi! Torno OT Per quanto riguarda il telaio a traliccio non lo vedo molto industrializzabile, forse x le normative di crash-test... e poi una scocca portante peserebbe meno e sarebbe più duttile Per l'autonomia beh... prendiamo per esempio la Multipla: dovrebbe fare circa 400Km a metano. Pochi? direi di no se ci fosse una rete un pò più adeguata. Non posso certo spiegarti io che l'idrogeno è nelle mani dei petrolieri prima e dei politici poi, se e quando ci sarà la decisione economico-politica nel giro di 5-7 anni avremo idrogeno in ogniddove ma la cosa passa necessariamente per l'energia solare che come ribadisci tu stesso, e mai nessuno abbastanza, è del tutto sottovalutata o quantomeno ci potrebbero essere problemi "politici" e tecnico-logistici importanti nel lasciare il petrolio e dunque chissà per quanti decenni ancora (in verità le nuove generazioni più che la mia) dovremo tenerci inquinamento e polveri di tutti i tipi: se leggo che i fisici hanno realizzato concentratori solari da 2000 soli, se l'unità di misura di un sole in fisica è più di..... una candela (sic) basta fare un pò di conti ed ecco idrogeno, ed ossigeno, in abbondanza. E dunque idrogeno o non idrogeno la morale della favola è che l'etica civile e sociale esige la produzione di auto che consumino poco e che costino altrettanto poco nella gestione e manutenzione perchè un'automobile non può rappresentare un'istigazione a delinquere (nulla a condividere con quelli della Trabant stimabilissimi tecnici ed industriali) ed invece euro, cavalli e gadget si moltiplicano di semestre in semestre ed a questo punto torniamo a bomba del discorso: daccordo su tutto quello che fa risparmiare in watt, le pompe a bassa entalpia non sò cosa siano, ma se sono quelle di calore che migliorano di anno in anno e che ci classificano gli elettrodomestici fino alla AA++ tanto per stare a .... benvenissero anche nell'automobile; è certamente vero che un telaio in tralicci di tubi è più difficilmente industrializzabile, ma oggi ci sono i robot (per la posa, l'allineamento e la saldatura) e quindi non ci vedo tantissima difficoltà a realizzare un bel telaio che potrà ospitare nella sua conformazione bombole di metano, meglio se in forma di parallelogramma, pacchi batterie, le due cose insieme, motori ausiliari e chi ha più fantasia più ne metta, e poi non sò, una monoscocca non la vedo troppo indicata per il supporto di carichi sospesi, occorrerebbe inspessirla, rinforzarla con maggiori nervature che renderebbero più difficoltoso il montaggio dei componenti, forse l'ideale sarebbe un frame misto che sfruttasse il perimetro di un telaio monopiano per agganciare lateralmente, una cosa è certa, sarebbe un veicolo pesante ma non ho mai parlato di un'auto da corsa o sportiva, a fronte di tanti suv che pesano 3 tonnellate e percorrono 5 chilometri con un litro di gasolio, se vanno bene questi dovrebbe andar bene anche un veicolo ben più risparmioso. I 400 chilometri di una MUltipla come autonomia andrebbero anche bene, ma andrebbe ancora meglio se il motore fosse solo a metano e per metano(facevano la Bullpower ma aveva lo stesso motore della bifuel) che con un pò di gas in più potrebbe più che raddoppiare detta autonomia riducendo notevolmente anche il costo chilometrico relativo al carburante entrando così nelle simpatie di un ben maggior numero di estimatori. Sarà che nel raggio di una sessantina di chilometri mi ritrovo intorno sette- otto pompe di metano ma la vedo così. E torno a condividerti pienamente in merito allo spreco; questi è incontrovertibilmente il padre di tutte le rovine e la causa delle peggiori nefandezze. Un risaluto a tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IngNOS Postato 12 Settembre 2008 Report Share Postato 12 Settembre 2008 Per quanto riguarda la scocca portante forse non hai le idee ben chiare... Per il discorso traliccio il mio dubbio è sui crash test: ...e comunque per una produzione non è proprio "detto e fatto" con i robot... sarebbero tutte saldature CO2 o laser che richiedono tempo ed un'accurata analisi... Per quanto riguarda le bombole non sono aggiornato sulle problematiche costruttive e sulle tecnologie, quindi non mi pronuncio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gasfi Postato 16 Settembre 2008 Author Report Share Postato 16 Settembre 2008 Per quanto riguarda la scocca portante forse non hai le idee ben chiare... Per il discorso traliccio il mio dubbio è sui crash test: ...e comunque per una produzione non è proprio "detto e fatto" con i robot... sarebbero tutte saldature CO2 o laser che richiedono tempo ed un'accurata analisi... Per quanto riguarda le bombole non sono aggiornato sulle problematiche costruttive e sulle tecnologie, quindi non mi pronuncio! Orbene i calcoli per la progettazione di una scocca non sono pane mio, il termine stesso indica che la medesima è ispirata a grande robustezza (specialmente in quelle di progettazione più recente) nel suo insieme, ovviamente essendo in riferimento ad esigenze specifiche sarebbe progettata in funzione delle medesime e dunque idonea a supportare i carichi che le si volessero agganciare; pensavo al ricorso ad un traliccio in tubi sia per avere un'area di lavoro completamente sgombera, con la possibilità di montare i bracci delle sospensioni direttamente sul telaio, con la possibilità di sfruttare gli agganci laterali, di poter realizzare anche una variabilità delle travature varie (ferma restando la rigidità e resistenza volute) per poter variare la conformazione a seconda se detto pianale fosse in riferimento al modello standard, ad un'ibrido o ad un furgone, ma ripeto è una opinione totalmente opinabile; quanto al crasch-test credo che qualche problema dovrebbe averlo casomai il vicolo impattante e poi sul telaio ci và sempre e comunque saldata una scocca secondo la metodologia che i progettisti riterranno più opportuna, si potrebbe rivettarla, imbullonarla od anche incollarla ma umhhh!! Detto fatto certo che non lo è e non può esserlo, perchè occorrerebbe creare una linea specifica, ma in Francia, se sul web non hanno scritto fesserie, ho letto che possono o potranno presto fare rifornimento con una pompa da garage collegata alla rete domestica del metano, ovviamente portato nel garage medesimo e dunque si aprirebbe un mercato con bei numeri anche perchè se è vero che la Multipla è intorno ai 4 metri, io vedrei meglio la classica cinque posti tipo Musa od Idea e certamente anche la Multipla magari allungata un pò di centimetri, ma sempre, ed entrambe, finalizzate nell'ambito di questo nostro discorso. Quanto alle bombole visitai in passato non ricordo se il sito della Dalmine o Tenaris e lì c'è anche un'animazione sul processo di produzione, ma niente nel merito specifico sulle differenze di forma; così come pure avevo trovato il sito della Faber che se non ricordo male è in lingua inglese ed anche lì niente in merito e dovrebbero averlo anche cambiato come denominazione, il tutto perchè, a mio avviso, l'evoluzione più semplice ed anzi necessaria per dare un futuro al metano come carburante per autotrazione, è quella di realizzare le bombole in forma di parallelogramma, e da quì la curiosità in merito, e sistemi di alimentazione a gasolio-metano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gioice Postato 16 Settembre 2008 Report Share Postato 16 Settembre 2008 non capisco perchè dobbiamo fare forme quadrate?!? e come tale forma possa darci vantaggio... nel mio baule starebbe meglio una bombola a sezione triangolare. .. cmq la forma circolare è la migliore per avitare accumuli di tensione sul metallo... e di scaricare le forze su una superfice più ambia, cosa che non accadrebbe sul quadrato.. e poi basta fare scocche che accettino il tondo.. no?? per il diesel metano... è una trasformazione ottimale.. ma.. va a miscela mista... consumi anche gasolio...(non avendo la candela, il gasolio provoca l'accensione).. l'auto a gasolio già costa più della benzina, ci metti pure il costo dell'impianto.. e considerato che consumi anche gasolio.. quando arrivi al pareggio? il risparmio lo ottieni è con motori a benzina. :-) impianti misti gasolio-metano li fanno da almeno 20 anni... ma principalmente su camion. ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gohan Postato 17 Settembre 2008 Report Share Postato 17 Settembre 2008 e il metano oleoso? Lo inventarono i tedeschi durante la seconda guerra mondiale mi pare, avevo letto che andrebbe bene per i motori diesel. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IngNOS Postato 17 Settembre 2008 Report Share Postato 17 Settembre 2008 Io credo che un normalissssssima scocca portante ben sfruttata sia sufficiente a garantire un ottimale alloggiamento delle bombole. Dove si potrebbe intervenire secondo me (nel prossimo futuro..) sul peso delle bombole stesse, tramite l'impiego di materiali compositi a fibra continua. Il costo è alto per adesso, ma aumentando la produzione... poi la concorrenza fa miracoli! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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