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Stilo 2.4i 20V Selespeed 3 porte Abarth


neuromiki

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Salve a Tutti,

vorrei acquistare una Stilo 2.4i 20V Selespeed 3 porte Abarth, perchè se ne trovano di veramente belle a poco prezzo e ha una dotazione di serie invidiabilissima. Unico problema? fa 10 km con un litro di benzina, se va bene.

Vorrei chiederVi qual è l'impianto migliore da installare sia per il GPL e per il METANO, in modo da perdere poco sulle prestazioni e magari raggiungere una buona autonomia, sapendo anche i prezzi per l'installazione. Sono dell'Alto Adige e da noi i distributori a Metano sono veramente pochi anche se ne stanno nascendo sempre di più perchè una legge provinciale obbliga ogni nuovo impianto ad avere il metano altrimenti non danno la licenze e in più c'è un super contributo a fondo perduto (consiglio per altre regioni). Vi ringrazio e confido nella Vostra esperienza!!

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Guarda, il metano sui quei motori va da dio.

 

Ti posso dire i risparmi, adesso, se vuoi sapere altro, fammi sapere.

 

Consumi a benzina (km/l)

- urbano 7,4

- extraurbano 13

- misto 10

 

Il risparmio è calcolato per 10.000 km nelle tre ipotesi di consumo, urbano, extraurbano e misto. Tiene presente che, se il consumo medio dichiarato è 10 km/l, non credo che riuscirai a fare più di 9.

 

Costo dei carburanti in Euro

- Benzina Verde al lt. 1,200

- Gasolio al lt. 1,090

- GPL al lt. 0,580

- Metano al kg. 0,680

 

Ipotesi di percorrenza e consumo

- Km./anno 10.000

- Km./litro a benzina 7

 

Risparmio rispetto alla benzina percorrendo 10.000 km a:

- metano €1.092 -63,68%

- GPL €679 -39,58%

 

 

Costo dei carburanti in Euro

- Benzina Verde al lt. 1,200

- Gasolio al lt. 1,090

- GPL al lt. 0,580

- Metano al kg. 0,680

 

Ipotesi di percorrenza e consumo

- Km./anno 10.000

- Km./litro a benzina 10

 

Risparmio rispetto alla benzina percorrendo 10.000 km a:

- metano €764 -63,68%

- GPL €475 -39,58%

 

 

Costo dei carburanti in Euro

- Benzina Verde al lt. 1,200

- Gasolio al lt. 1,090

- GPL al lt. 0,580

- Metano al kg. 0,680

 

Ipotesi di percorrenza e consumo

- Km./anno 10.000

- Km./litro a benzina 13

 

Risparmio rispetto alla benzina percorrendo 10.000 km a:

- metano €588 -63,68%

- GPL €365 -39,58%

 

 

Con questi risparmi, e considerando solamente il carburante, e non il risparmio in manutenzione, ti ripaghi l'ìmpianto dopo 20.000 km.

 

Poi, su quali bombole, di quale volumetria e dove installarle, la soluzione ottimale sarebbe le Faber, Tipo 3, per raggiungere la percorrenza che desideri, installate sostituendo la "vasca" della ruota di scorta con un'altra vasca per alloggiare le bombole medesime.

 

Fiat_Stilo_coffre.jpg

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Quali saperebbero i dispositivi migliori da montare? scusami l'ignoranza ma non so bene come si chiamino...ovvero che allunghino la percorrenza e migliorino le prestazioni. Secondo Te quanto costa lo "sfondamento" per la vasca e quanti litri si potrebbero raggiungere?

 

Altra domanda, se dovessi optare per il GPL? Vista la maggiore presenza di impianti?

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Dovresti montare un impianto sequenziale fasato con variatore di anticipo. Trovi informazioni, innanzi tutto, nella discussione sugli impianti a metano e, poi, in tutto il forum metano.

 

Per un impianto del genere, senza incentivi, siamo intorno ai €2500.

 

Il vantaggio di sostituire la vasca della ruota d scorta è di aver il bagagliaio libero. Poi, quanti litri tu possa montare, non lo so, dipende dalla dimensione del bagagliaio e/o della vasca.

 

Vuoi un'indicazione sulla percorrenza?

 

Consumi a benzina (km/l)

- urbano 7,4

- extraurbano 13

- misto 10

 

Capacità serbatoio 58 litri

 

Percorrenza a benzina (km)

- urbano 430

- extraurbano 754

- misto 580

 

Per avere la stessa percorrenza a metano:

 

1 kg di metano = circa 1,56 litri di benzina

 

58 litri di benzina = 37 kg di metano

 

0,17 kg di metano = 0,25 metri cubi di metano = 1 litro di metano

 

37 kg = 54 m3 = 217 litri

 

Quanta strada vorresti fare con un pieno?

 

Il GPL, per me, non è una scelta saggia. Ne ho stra-parlato. Qual è l'aspetto che vuoi discutere?

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217 litri? al massimo 90...quindi percorrenza scarsa...quì e soprattutto sul mio percorso c'è un solo distributore di metano che è ha 60 km da casa mia. Calcolando il costo € 2500 non posso permettermi di girare troppo a benzina...

Non lo so è così difficile scegliere...

Come resa tra il metano e il gpl ci sono grosse differenze? Eventualmente il migliore impianto gpl sarebbe l'icom jtg? con magari qualche accessorio?

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Un momento, un momento.

 

Per gli impianti a metano su auto come la tua, è normale stare tra 100 e 150 litri. Come avrai capito, infatti, il metano è un gas piuttosto rarefatto che ha bisogno di volumi maggiori del GPL.

 

Secondo me, per quanto riguarda il metano, dovresti andare a parlare con un installatore Landi o Bigas.

 

Landi:

 

ZANCANELLA GIANCARLO OFF.MECC

VIA CROSARE 52 PIOPPETO

38014 GARDOLO TN

0461 994330

Sito web: http://www.landi.it/

 

 

Bigas:

 

Via De Gasperi 31

50019 - Sesto Fiorentino (FI) - Italia

Tel: 055/4211275

Fax: 055/4215977

E-mail: bigas@bigas.it

Sito web: http://www.bigas.it

 

Il GPL rende circa il 20% in meno della benzina, quindi, se la percorrenza media dichiarata è 10 km/litro di benzina, con 1 litro di GPL non farai più di 8 km (dichiarati).

 

A me il GPL non piace perché è più pericoloso del GPL, non è realmente un'alternativa al petrolio, ed ambientalmente non raggiunge i risultati del metano.

 

L'iniezioni liquida... non lo so... dipende... ma problemi ne ha dati e ne da.

 

Inaugurato un nuovo distributore di metano a Lagundo

 

Il secondo distributore di gas metano della provincia è stato attivato quest’oggi a Lagundo. “Un importante passo avanti”, è il commento degli assessori agli Affari economici Frick ed all’Ambiente ed Energia Laimer, “verso la creazione di una rete provinciale di distributori, base per la diffusione dell’uso di un carburante ecologico”.

 

 

 

È stato inaugurato ufficialmente quest’oggi a Lagundo, alla presenza dell’assessore agli Affari economici Werner Frick, il secondo distributore di gas metano sul territorio provinciale. Si tratta solo di un primo passo verso la creazione di una rete provinciale di distributori di metano, dato che a breve, in primavera, ne saranno costruiti altri due a Sinigo ed a S.Lorenzo, nei pressi di Brunico. Entro l’anno, poi, anche Frangarto sarà servita da un impianto, e già pianificati sono i distributori di Varna in val d’Isarco,  Stegona e Montal in val Pusteria, Vilpiano e Salorno nella Bassa Atesina,. “L’obiettivo della Giunta provinciale”, ha detto l’assessore Frick presenziando questa mattina all’inaugurazione, “è di realizzare almeno due impianti per comprensorio, in modo tale da rendere più agevole la scelta degli automobilisti di guidare vetture a metano”. Dal canto suo, l’assessore all’Ambiente Laimer sottolinea l’importanza di aumentare l’offerta di combustibile ecocompatibile: “Quello di oggi”, ha commentato, “è un importante passo nella giusta direzione, per l’abbandono progressivo di materiali inquinanti quali benzina e gasolio”.

 

Per favorire l’ampliamento della rete di distribuzione, la Provincia garantisce un contributo finanziario ai gestori di distributori di carburante che decidono di offrire anche il metano, allestendo l’apposita pompa: si tratta del 30% dell’investimento complessivo. “Ma anche gli automobilisti possono trarre grande vantaggio dalla trasformazione del la loro auto da veicolo a benzina/diesel a mezzo a gas”, spiega l’assessore Frick: “La Provincia ha deliberato infatti un’esenzione triennale dal pagamento del bollo. Inoltre, sono previsti 650 euro di contributo statale per l’installazione dell’impianto e 1.500 euro per l’acquisto di un veicolo nuovo alimentato a gas”. È importante poi sottolineare che i veicoli a gas possono circolare anche in caso di limitazione del traffico dovuta all’inquinamento.

 

“L’Alto Adige”, sottolineano Frick e Laimer, “è all’avanguardia per quanto riguarda la promozione delle auto a metano”. “Tuttavia questo è solo un primo passo perché il futuro è nelle tecnologie ad idrogeno”, aggiunge l’assessore all’Ambiente ed Energia rimandando alla prima esposizione mondiale di auto a gas ed idrogeno in programma a giugno proprio a Bolzano. “Ma non è determinante solo la tecnologia”, conclude l’assessore, “perché molto più importante è un nuovo atteggiamento dei cittadini nei confronti della mobilità. Anche in questo caso, riprendendo il motto della campagna per la riduzione dei rifiuti, “meno vale di più””.

 

L’ass. Frick: “Ampliare la rete di distributori di gas metano”

 

L’Assessore alle Attività economiche vuole accelerare il processo di creazione di una rete provinciale di distributori di gas metano. Per questo motivo ha promosso una modifica del relativo quadro legislativo. Le nuove condizioni normative sono state presentate quest’oggi alle associazioni professionali di categoria ed ai rappresentanti delle compagnie distributrici del metano.

 

“Migliorare la situazione attuale, in modo da garantire la copertura ottimale del territorio con distributori di gas metano”: questo l’obiettivo dell’assessore alle Attività economiche Werner Frick nel campo della distribuzione del gas carburante. In ognuna delle otto comunità comprensoriali dovrebbero essere disponibili, secondo l’assessore, due distributori. “E questo a maggior ragione”, spiega Frick, “in un periodo di limitazioni del traffico dovute all’inquinamento, il che ci spinge ad incentivare l’utilizzo di carburanti ecocompatibili”.

 

Non può che essere d’accordo con il collega l’assessore all’Ambiente Michl Laimer: “Le auto a metano sono meno inquinanti di quelle che funzionano a benzina o a gasolio, e non producono le temibili PM 10: per questo possono circolare anche in caso di limitazioni del traffico”.

 

Per raggiungere il suo obiettivo, l’assessore Frick ha promosso la modifica del quadro legislativo che riguarda la presenza di distributori di gas sul territorio, necessaria per permettere l’apertura di nuovi distributori in aggiunta a quelli già esistenti. Prima di essere presentate alla Giunta provinciale per la loro approvazione, le modifiche delle linee guida per l’adeguamento della rete di distribuzione del gas sono state presentate, quest’oggi, ai rappresentanti delle associazioni professionali degli addetti ai distributori e delle compagnie distributrici del gas metano.

 

Le modifiche da introdurre in campo legislativo permetteranno di garantire nuove concessioni per la creazione di distributori lungo le arterie principali della provincia, a patto che essi garantiscano il rifornimento di tutti i tipi di carburanti. Sarà introdotto l’obbligo di installare distributori di gas metano nelle stazioni di servizio presso le aree di sosta in autostrada, mentre nei comuni sprovvisti di distributori di gas metano potranno essere messi a disposizione di privati, in casi eccezionali, anche i distributori di gas interni di proprietà di enti pubblici.

 

Il Dipartimento provinciale Commercio e Servizi provvederà ora a a verificare in modo approfondito le nuove direttive. Nel frattempo, come spiega il responsabile del settore distribuzione di carburanti presso l’Ufficio Commercio e servizi, Walter Hörwarter, “è imminente l’apertura del secondo distributore di gas sulla MeBo, nei pressi di Lagundo, ed è stata già approvata la realizzazione di tre ulteriori stazioni di servizio. Saranno realizzate a Sinigo, S. Lorenzo di Brunico e Frangarto”.

 

Le decisioni della Giunta provinciale

 

Tra i punti più rilevanti della prima seduta della Giunta nel 2005 vi sono l'approvazione del contratto collettivo per il personale delle scuole materne e le modifiche introdotte al Nuovo ordinamento del commerico per ampliare la rete di distribuzione del gas per veicoli.

 

 

3 conti per le offerte

 

In seguito alle ripetute richieste da parte di enti e di organizzazioni sulle modalità di versamento di offerte, la Giunta provinciale ha deciso di garantire il proprio supporto per coordinare la raccolta di fondi ed il loro successivo impiego in favore delle popolazioni colpite dal maremoto in Asia. Sono stati aperti tre conti bancari intitolati alla Provincia Autonoma di Bolzano, dove si può versare offerte con la causale “Aiuto per le vittime del maremoto”: presso la Cassa Centrale Raiffeisen c/c nr. 000300 18.000/9 CAB 11600, presso la Cassa di Risparmio di Bolzano c/c nr. 165.000 ABI 06045 CAB 11600, e presso la Banca Popolare dell’Alto Adige, filiale di via L.da Vinci a Bolzano c/c nr. 15.000 ABI 05856 CAB 11601. Ai fondi qui versati si aggiungono i 500.000 Euro messi a disposizione dalla Giunta provinciale nonchè, come deciso oggi, anche 1.000 Euro a testa versati privatamente da ogni singolo assessore. Un comitato ad hoc, nominato oggi dalla Giunta deciderà in merito alla destinazione più appropriata dei fondi valutando di volta in volta i progetti di intervento. Del comitato fanno parte il presidente della Provincia, il direttore della Caritas locale, il presidente del Consorzio dei Comuni, un rappresentante dei datori di lavoro ed uno dei lavoratori; segretaria è stata nominata Elisabeth Spergser, direttrice dell’Ufficio affari del gabinetto.

 

Ricorso Simon

 

In merito al ricorso presentato dai coniugi Simon sulla paternità del ritrovamento della mummia del Similaun e le spettanze connesse, il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha precisato che a differenza di quanto diffuso da alcuni organi di informazione, non corrisponderebbe al vero che gli Uffici legali della Provincia abbiano oltrepassato i termini utili per poter procedere nell’azione legale.

 

Precisazioni dell’assessore Saurer

 

Oggi in Giunta l’assessore Saurer ha smentito le affermazioni a lui attribuite da organi di informazione; come ha ribadito Saurer non avrebbe mai detto che esiste un disagio del gruppo linguistico italiano e che ad esso spetterebbe un terzo assessore, benché egli non abbia nulla in contrario in proposito. Attualmente, infatti, un terzo assessore italiano non è possibile sia dal punto di viat politiche che giuridico dal momento che la proporzionale deve essere rispettata. Lo stesso vale per la composizione della Giunta provinciale che, definita all’inizio della legislatura vale per l’intera durata della stessa, benché intervengano dei mutamenti.

 

Legge servizio civile

 

La Giunta provinciale ha deciso di resistere in giudizio avverso l’impugnazione da parte del presidente del Consiglio dei Ministri davanti alla Corte Costituzionale della legge provinciale “Disposizioni per la valorizzazione del servizio civile”. L’impugnazione si riferisce a cinque punti della normativa provinciale: il servizio civile rientrerebbe nei compiti della difesa e quindi sarebbe di competenza statale, secondo lo Stato il servizio deve essere prestato almeno 12 mesi e non solo tra i 4 ed i 6 mesi come invece prevede la legge provinciale; non spetterebbe altresì alla Provincia prevedere agevolazioni sia fiscali che di altro tipo (vantaggi in sede di concorsi pubblici, ecc.) per i prestatori di servizio civile; i programmi la sorveglianza e la formazione delle persone che prestano servizio civile rientrebbero nelle competenze statali analogamente alla predisposizione dell’elenco degli enti disposti ad accogliere persone che prestano servizio civile.

 

Distributori di gas metano

 

Per ampliare la rete distributiva del gas metano per veicoli, la Giunta ha approvato oggi alcune modifiche al Nuovo ordinamento del commercio. Di seguito alcune delle modifiche introdotte. In futuro potranno dotarsi di servizio di rifornimento gas metano interno le aziende con almeno dieci mezzi con capacità di carico superiore ai 35 quintali. Inoltre, nell’ambito dello stesso comune i trasferimenti di distributori, conseguenti alla riorganizzazione della viabilità dovuta alla creazione di zone a traffico limitato o di circonvallazioni potranno essere effettuati senza obbligo di concentrazione di altro impianto. Per garantire la presenza di almeno due impianti per l’erogazione di gas metano in ogni comprensorio, i nuovi impianti, da realizzarsi, anche a seguito di trasferimento devono essere dotati anche del gas metano. L’installazione del gas metano è obbligatoria anche per gli impianti delle aree di servizio autostradali servite dalla rete distributiva del gas metano, se si procede alla ristrutturazione complessiva dell’impianto.

 

Nuovo rating per la Provincia

 

L’operato finanziario della Provincia sarà sottoposto ad un nuovo rating. Un incarico in tal senso è stato affidato dalla Giunta alla Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A. e alla IMI S.p.A e IXIS Corporate & Investment Bank in collaborazione congiunta con la Moody’s Investor Service e la Fitch Ratings. Due anni fa il giudizio ottenuto fu ottimo.

 

Dolomiti - UNESCO

 

In seguito alle modifiche di indirizzo intervenute, la Giunta provinciale intende inoltrare all’UNESCO la richiesta di definire quale “patrimonio naturalistico mondiale” l’area delle Dolomiti quale zona centrale ed i territori dei parchi naturali quale zona tampone. Dei 22 Comuni altoatesini interessati 20 si erano già espressi a favore dell’inserimento quale “patrimonio artistico mondiale”; Selva di Val Gardena aveva espresso contrarietà, mentre il Comune di Castelrotto aveva espresso un parere favorevole condizionato. Una delibera al riguardo sarà adottata nella prossima seduta di Giunta.

 

Contratto personale scuole materne

 

La Giunta provincia oggi ha approvato il contratto collettivo per l’inquadramento del personale delle scuole materne. Il personale con titolo accademico percepirà un importo di circa 530 Euro in più rispetto a quello con titolo di scuola superiore.

 

Revisione Piano piste da sci

 

Nella seduta di oggi la Giunta ha preso in esame circa una quarantina di modifiche al Piano provinciale delle piste da sci. Come ha sottolineato il presidente Durnwalder, le decisioni sono state adottate all’unanimità. Si tratta di modifiche nell’ambito della revisione del piano a gtre anni dalla sua approvazione avvenuta nel 1999. Alta val Venosta: non accolto collegamento fra Belpiano e Alpe della Muta “Haideralm” (prevista però possibilità di sottoporre una soluzione per il collegamento all’esame VIA); Laces: il collegamento dell’Alpe di Tarres fino alla cima è stato accolto mentre non sarà inserito per ora il collegamento con la val d’Ultimo (il Comune potrà però elaborare una proposta). In Alt aVal d’Isarco è stato respinto il collegamento fra Monte Cavallo e Ladurnes. In Valle Aurina è stata accolta nel piano l’ampliamento dell’area sciistica “Klausberg in direzione del “Klaussee”Da sottoporre ad esame4 VIA la posizione della stazione a monte. Selva dei Molini: è stato respinto l’ampliamento dell’area sciistica Monte Spico/Speikboden sul versante meridionale in direzione di Selva Molini; resta aperta la possibilità di ampliare l’area verso il limite del bosco. In Val Punteria, è stato accolto il nuovo collegamento Valdaora cima del plateau di Plan de Corones con eliminazione dell’impianto Marchner e mantenimento del Belvedere. Sul lato di San Vigilio di Marebbe potrà essere prolungata la pista Ruis I ed altresì realizzata l’ulteriore pista Ruis 2. A Corvara potrà essere prolungata la pista Sodlisia, mentre sarà eliminato l’impianto Belvedere. A passo Gardena è prevista la realizzazione di un sottovia sciistico per garantire sicurezza agli utenti. A Sesto è stato respinto il collegamento tra Monte Elmo ed il Tirolo orientale; non è stata accolta la proposta di collegamento fra l’area della Croda Rossa e monte Elmo (potrà essere predisposta una soluzione alternativa da sottoporre ad esame urbanistico e VIA.

(Autore: SA)

 

Posso dire, senza essere offensivo, che la discendenza crucca si sente e fa bene?

 

In Germania, sono partiti praticamente da zero, ed in pochissimi anni hanno quasi lo stesso numero di impianti italiani (411 in Germania e 471 in Italia).

 

Adesso è in aggiornamento, ma il sito con la guida agli impianti è:

 

http://www.guidametano.it/

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  • 2 weeks later...

Forse neuromiki come resa intendeva la variazione di prestazioni, e in questo caso il gpl vince e come sul metano, non li dovremmo nemmeno paragonare.

 

dbev lo so che tu vuoi a tutti i costi che gli altri mettano il metano infatti a volte ti vedo sul forum gpl e conosco la tua unica risposta.

 

Ciao, Enzo1 :)

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In verità, Enzo, sbagli e di grosso. Evidentemente, non conosci gli ultimi sviluppi tecnologici.

 

Con i nuovi impianti sequenziali fasati multipoint ed il variatore di fase, le differenze prestazionali, nei motori aspirati, sono praticamente nulle.

 

Nei motori turbocompressi o con compressore volumetrico, le prestazioni a metano sono addirittura superiori a quelle a benzina.

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Ciao, allora figuriamoci col gpl che a parità di impianto ha un grosso margine di vantaggio sul metano. Infatti gli sviluppi sul metano vengono utilizzati anche per il gpl.

 

-- Iniezione gassosa sequenziale [gpl]: variazione 0-4%

-- Iniezione gassosa sequenziale [metano]: variazione 10-15%

 

Ovviamente si considerano i due sistemi della stessa marca!

 

Buona Pasqua, Enzo1

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