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Devo cominciare da 0!!


pavital

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dio ma voi sapete troppo! :unsure:

sto quasi x decidermi... nn sono sicuro di voler bucare il pannello porta....

 

nn sapevo di questa cosa e quindi voglio orientarmi sul pianale, che x me è molto + facile da realizzare, e soprattutto + veloce e FORSE + economico....

 

allora, dopo tutte le inuziose spiegazioni, vi dico,

 

voglio fare l'impianto tutto sul pianale, con woofer, mid-range e tweeter.

Poi voglio mettere all'anteriore invece che i woofer nelle portiere, vorrei mettere solo un paio di tweeter sul cruscotto cm detto da voi,

 

allora? cm dite che suonerà in questo modo?

 

grazie!!!

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Non voglio fare il sapientone, ma ho qualche annetto di eperienza nella costruzione ed installazione di sistemi di sonorizzazione di ambienti. Il mio precedente intervento era solo un consiglio a pavital per non buttare via il proprio denaro, considerata la propria conoscenza tecnica (dedotta dai suoi interventi), e considerata l'auto da sonorizzare.

Certo che si può far meglio ma trovo assurdo spendere più soldi per l'impianto che per la macchina.

Rispondo alle vostre osservazioni:

Alle basse frequenze, e specialmente in piccolo vano come un automobile, il suono perde di direzionabilità, pertanto i Woofer possono essere piazzati in qualsiasi punto, purchè abbiano il volume sufficiente per lasciarli muovere e risuonare; non ha senso parlare quindi di stereofonia per i woofer o subwoofer; certo che le frequenze più alte prodotte dai woofer perdono la loro separazione con il montaggio in cappelliera, ma è per questo che ho mantenuto i mid-woofer in portiera.

Quando ho detto che le casse chiuse sono interamente riempite di fonoassorbente effettivamente ho generalizzato, ma non mi sembrava il luogo per fare un trattato di acustica; in effetti il riempimento dipende dalla frequenza di taglio del Xover, dalla frequenza di risonanza della cassa, dalla forma e dalla costruzione della cassa stessa, ma parliamo di casi particolari quali: sub-woofer in sosp. pneumatica con taglio elettronico a 20hz, sub-w. con radiatore passivo, casse a labirinto chiuso, casse tubolari. Molti produttori, inoltre, non riempiono la cassa per sola questione economica (tanto vendono comunque). In commercio comunque, specie per l'HI-FI car, sono molto rare le casse a sospensione pneumatica in quanto il rendimento alla basse frequenze è la metà rispetto agli accordi reflex o i labirinti.

Per quanto concerne l' "insonorizzazione" della Uno, sono d'accordo con 300x (come ho detto anche sopra), ma per quanto concerne la personalizzazione posso assicurarvi che ci si può sbizarrire: pannelli porta lieari e di faesite, vano sottosedile superiore ai 10cm (per mini sub), pannello posteriore di buone dimensioni e bagagliaio sufficientemente ampio per un'utilitaria di quella generazione; se si considera poi che tagliare, segare e limare su un'auto di 15 anni fa meno male al cuore di un'auto del 2000, magari ancora da finire di pagare.

Ultimo argomento: cavi. Sono d'accordissimo con Nios per quanto rigurada i cavi di preamplificazione dove 2/3 metri a bassissima potenza incidono molto sulla qualità del segnale, anche perchè si parla di coassiali, dove l'induttanza e la capacità si fanno maggiormente sentire (nell'HI-FI home si può correggere il timbro e lo scintillìo di un sistema utilizzando un cavo piuttosto che un'altro tra il convertitore D/A e la preamplificazione); ma attenzione che non è tutto oro ciò che luccica, non fatevi suggestionare da metalli pregiati, sigle, gas inerti o altro: fidatevi solo del vostro orecchio e ricordatevi, parliamo della sonorizzazione di un auto, non di una sala d'incisione. Un buon cavo di adeguata sezione, con terminali torniti (non deformabili come quelli in lamiera), possibilmente dorati (per evitare ossidazioni) e con saldature fatte a regola d'arte (magari con filo d'argento) non costa esagerazioni.

Per i cavi di potenza, un cavo di sezione adeguata con filatura fine può andare bene anche per i migliori impianti.

Poco tempo fa è comparsa su una nota rivista per autocostruttori di HI-FI un articolo dove si discuteva sulla reale percettibilià acustica di alcune fantasie create dal marketing di una decina di ditte produttrici di cavi. Dai test di laboratorio il cavo con migliore resa è stato un Pirelli 5x4 (5mm x 4 capi) ad avvolgimenti contrapposti bi-isolato; il cavo abitualmente usato dall'ENEL per la connessione del trifase con terra. I capi opposti erano stati collegati assieme per ottenere l'annullamento dell'impedenza (avendo avvolgimenti contrapposti). Il cavo costa pochi Euro al metro ed è lo stesso che connette le mie Sonus Faber al finale a valvole Carver e le fa suonare nella medesima maniera del Monster Cable che montavo un tempo (e che ho venduto). Certo non è esteticamente bello come quello di gran marca ma quando andiamo a nasconderlo sotto la moquette di un'auto ...

Ma poi, avete mai smontato delle casse acustiche? le connessioni interne sono fatte con normalissimi cavi di rame, anche in quelle più costose, perchè quindi andare a costruire un'autostrada quando poi il segnale viene frenato da una strada provinciale?

Scusate il poema.

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Alle basse frequenze, e specialmente in piccolo vano come un automobile, il suono perde di direzionabilità, pertanto i Woofer possono essere piazzati in qualsiasi punto, purchè abbiano il volume sufficiente per lasciarli muovere e risuonare; non ha senso parlare quindi di stereofonia per i woofer o subwoofer; certo che le frequenze più alte prodotte dai woofer perdono la loro separazione con il montaggio in cappelliera, ma è per questo che ho mantenuto i mid-woofer in portiera.

 

Per quanto concerne il subwoofer sono d'accordo, anche se le migliori installazioni sono forse quelle a cruscotto, ma per il woofer mi trovi completamente contrario, prova a fare il raffronto tra un woofer montato in cappeliera ed un porta, il paragone non regge.

Mettere dei soli tweeter all'anteriore per me non è sufficiente e ripeto il paragone con un woofer in portiera non regge.

A mio avviso per avere un risultato decente in auto, dal buon rapporto qualità/prezzo la cosa minima da fare è un kit due vie in portiera ed un subwoofer nel bagagliaio.

La cappeliera come giustamente diceva 300X non è nemmeno a norma di legge e può diventare pericolosa in caso di incidente.

 

Molti produttori, inoltre, non riempiono la cassa per sola questione economica (tanto vendono comunque). In commercio comunque, specie per l'HI-FI car, sono molto rare le casse a sospensione pneumatica in quanto il rendimento alla basse frequenze è la metà rispetto agli accordi reflex o i labirinti.

 

Dal punto di vista qualitativo io per l'automobile trovo molto meglio un subwoofer in cassa chiusa che un subwoofer in accordo reflex, sarà anche questione di gusti...

Chiaro che con un reflex la quantità di bassi è maggiore.

 

 

se si considera poi che tagliare, segare e limare su un'auto di 15 anni fa meno male al cuore di un'auto del 2000, magari ancora da finire di pagare.

 

Concordo, le automobili vecchie sono più lavorabili di sicuro...

 

ma attenzione che non è tutto oro ciò che luccica, non fatevi suggestionare da metalli pregiati, sigle, gas inerti o altro: fidatevi solo del vostro orecchio e ricordatevi, parliamo della sonorizzazione di un auto, non di una sala d'incisione. Un buon cavo di adeguata sezione, con terminali torniti (non deformabili come quelli in lamiera), possibilmente dorati (per evitare ossidazioni) e con saldature fatte a regola d'arte (magari con filo d'argento) non costa esagerazioni.

Per i cavi di potenza, un cavo di sezione adeguata con filatura fine può andare bene anche per i migliori impianti.

Poco tempo fa è comparsa su una nota rivista per autocostruttori di HI-FI un articolo dove si discuteva sulla reale percettibilià acustica di alcune fantasie create dal marketing di una decina di ditte produttrici di cavi. Dai test di laboratorio il cavo con migliore resa è stato un Pirelli 5x4 (5mm x 4 capi) ad avvolgimenti contrapposti bi-isolato; il cavo abitualmente usato dall'ENEL per la connessione del trifase con terra. I capi opposti erano stati collegati assieme per ottenere l'annullamento dell'impedenza (avendo avvolgimenti contrapposti). Il cavo costa pochi Euro al metro ed è lo stesso che connette le mie Sonus Faber al finale a valvole Carver e le fa suonare nella medesima maniera del Monster Cable che montavo un tempo (e che ho venduto). Certo non è esteticamente bello come quello di gran marca ma quando andiamo a nasconderlo sotto la moquette di un'auto ...

 

Nono sono d'accordo col tuo discorso, e lo dico perchè ho provato di persona ed ascoltato di persona vari cavi...

Certo come ho già detto ci sono le fregature, che ne cavi sono sempre dietro l'angolo...alcuni marchi propongono materiali fantasiosi e soluzioni che paiono avveneristiche ma che poi in termini d'ascolto non danno i risultati sperati.

L'autocostruzione di cavi è molto frequente, l'ho provata personalmente, però a certi livelli anche il cavo Pirelli deve purtroppo lasciare il passo, ci sono (poche) aziende specializzate che davvero fanno ricerca e promuovo soluzioni innovative che effettivamente funzionano ed ora paragonare alcuni cavi a dei Pirelli mi pare davvero riduttivo. Certo possono tenere testa fino ad un determinato livello, ma poi...

 

Ma poi, avete mai smontato delle casse acustiche? le connessioni interne sono fatte con normalissimi cavi di rame, anche in quelle più costose, perchè quindi andare a costruire un'autostrada quando poi il segnale viene frenato da una strada provinciale?

 

Questo discorso a mio avviso non regge, alcune marche di diffusori utlizzano cavi discretamente pregiati e se dovessimo seguire il tuo principio allora nessun cavo andrebbe bene, sarebbe inefficace...

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Alla fine ci troviamo tutti concordi nel consigliarti dei mid-woofer in portiera e i tweeter al cruscotto.

Il subwoofer in bagagliaio o sotto i sedili sono certamente un'alternativa ai woofer sul pannello. E' solo una tua scelta. Il sub costa un po' di più anche perchè, se lo posizioni in bagagliaio, deve essere un sub attivo oppure devi farlo muovere con un amplificatorino. I sub da posizionare sotto i sedili, possono non essere amplificati, ma devi orientarti verso prodotti di qualità superiore per poter ascoltare le basse frequenze con il piccolo litraggio disponibile.

Comunque come partenza puoi sempre fermarti al fronte anteriore. La Uno è stata una delle auto più diffuse in Italia, se non vuoi rovinare i pannelli porta originali, reperiscine un paio in qualche ferrivecchi. Oppure, visto che si tratta di un pannello di faesite, puoi sempre rifarteli ricoprendoli con un tessuto simile agli interni, panno o finta pelle.

 

Nios, una curiosità: ma che impianto hai a casa (spero non in macchina) da riuscire a percepire tali differenze tra cavo e cavo? ascolti la musica con l'oscilloscopio. Comunque scherzi a parte, ogniuno ha le proprie convinzioni ed è giusto così, io personalmente preferisco spendere i soldi per qualcosa che mi dia una differenza più percepibile; ad esempio non ascolto CD masterizzati ma soltanto CD di determinate case discografiche di riferimento (Denon per esempio) oppure LP con vinile ad alta grammatura e mescola differenziata; oppure spendo qualcosina in più per un buon fonorilevatore o per un convertitore D/A separato. Come vedi ognuno ha le sue fisse.

Un ultima cosa, la direzionalità delle onde sonore, e di conseguenza la percezione della stereofonia, è funzione della frequenza. Il fatto che un woofer (o meglio un mid-woofer) in portiera riproduca meglio la stereofonia rispetto ad uno in cappelliera, è perchè la frequenza di taglio del primo è superiore, quindi riproduce anche frequenze direzionali. Per woofer si intende di solito un altoparlante atto a riprodurre frequenze basse (sotto i 300 Hz) che hanno scarsissima direzionalità, ed è di questi che parlavo io. I woofer di piccole dimensioni, come quelli che di solito vengono montati in portiera, riproducono molto bene anche le medie frequenze (per questo si chiamano anche mid-woofer), quindi viene applicato un Xover con frequenze di taglio alte, intorno ai 5000 Hz (spesso il woofer non viene neanche "tagliato" ma si applica un "passa alto" solo al tweeter), è per questo che in portiera ricreano bene la stereofonia.

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Nios, una curiosità: ma che impianto hai a casa (spero non in macchina) da riuscire a percepire tali differenze tra cavo e cavo? ascolti la musica con l'oscilloscopio. Comunque scherzi a parte, ogniuno ha le proprie convinzioni ed è giusto così, io personalmente preferisco spendere i soldi per qualcosa che mi dia una differenza più percepibile; ad esempio non ascolto CD masterizzati ma soltanto CD di determinate case discografiche di riferimento (Denon per esempio) oppure LP con vinile ad alta grammatura e mescola differenziata; oppure spendo qualcosina in più per un buon fonorilevatore o per un convertitore D/A separato. Come vedi ognuno ha le sue fisse.

A casa non ho un gran impianto (purtroppo), ma diciamo che tutto è ottimizzato al meglio per quello che è ed anche l'ambiente di ascolto è trattato acusticamente. L'acustica spesso viene trascurata, ma è in vece una componente fondamentale della catena hi-fi.

La questione non è comunque quella di essere fissati, perchè io non sono fissato su qualcosa in particolare, io sono fissato su tutto! Dall'impianto elettrico all'acustica ecc... Tutto incide, certo alcune cose in misura maggiore, altre in misura minore...ma ogni cosa ci mette del suo o in acluni casi non ci deve mettere del suo.

Io i CD masterizzati non li uso, solo CD originali e preferibilemnte di case discografice audiophile tipo Chesky, Telarc, Reference Recordings ecc...

Nessun parametro va trascurato, questo è quello che penso.

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ragazzi rieccomi qui...alla fine ho deciso, o coral sdk 160, o res dvs 165,

 

datemi un giudizio finale, grazie.

Io starei su RES, cmq occhio al tweeter, non so se hai preferenze d'ascolto, questo è in titanio e dovrebbe punzecchiare...poi dipende anche dal crossover.

Se riesci prendi il tweeter DETECTOR della RES, costa di più però è molto valido.

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raga stavo pensando....ma se invece di fare tt sto bordello metto un paio di buone ellittiche a 3 vie o a 4 sulla vappelliera, 1 paio di tweeter all'anteriore e magar un sub-woofer sotto al sedile?

A mio avviso sarebbero soldi spesi male, credimi la differenza mettendo un due vie davanti ed un sub nel bagliaio si sente.

Poi se magari trovi la cosa troppo complicata e/o costosa ben vangano gli ellittici in cappelliera e tutto il resto, però credimi se vuoi qualcosa che si avvicini all'hi-fi la strada è diversa.

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Pavital, penso che di buoni consigli te ne abbiamo dati, sia se vuoi un impianto economico, sia se decidi di spendere qualcosina in più. Lascia stare le 3 o le 4 vie, penso anch'io che siano soldi buttati.

Coral è un buon prodotto, Res è alla pari ma se vogliamo ha qualche particolarità in più. Cerca di ascoltare i due sistemi e poi decidi.

I 160 mm (o 165) è un diametro buono per un woofer da portiera. Possono andar bene anche montandoli in cappelliera ma, come ti abbiamo già detto tutti, ti mancano le medie frequenze ed in ogni caso dovresti montare qualcosa in portiera.

Poi il tutto dipende dalla tua sensibilità: mia moglie ha viaggiato per anni con un'autoradio Fenner e 2 altoparlanti Majestic 2vie (da 9,5 cm) sulla predisposizione della Uno, ritenendo di ascoltare la musica molto bene.

 

Nios, concordo con te, qualche anno fa prima di mettere su famiglia ero un audiofilo esasperato: non mi perdevo un Top Audio, ero abbonato a più di qualche rivista di settore, nonchè aggiornavo il componenti del mio impianto stereo al massimo ogni 2 anni. Lo stipendio finiva per metà nelle tasche dei negozianti di HI-FI. Con gli anni (e una famiglia a carico) i budget per gli hobby si sono ridotti e le priorità cambiano, quindi si cerca di ottimizzare il denaro speso per qualcosa di veramente motivante.

L'ambiente d'ascolto è fondamentale come lo è il posizionamento dei trasduttori e dell'elettronica, su questo non ci piove. Tutti i componenti hanno la loro importanza ed il loro abbinamento deve essere alla pari: non ha senso abbinare un amplificatore a valvole con casse da computer, sarebbe come far funzionare il motore di una 500 con i carburatori della Ferrari. All'impianto stereofonico che posseggo do come votazione scolastica un 7 ed è lo stesso voto che do ai cavi che ho utilizzato, infatti non sto parlando di piattina rosso/nera da 0,75 ma di cavi ben più tecnologici, nonostante il loro basso costo.

Vieni al Top Audio a settembre? sarebbe bello fare due chiacchere davanti ai colossi dell'Hi-FI. Di solito mi porto un paio di CD che conosco bene e faccio impazzire tutti gli espositori facendoglieli ascoltare e riascoltare.

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Vieni al Top Audio a settembre? sarebbe bello fare due chiacchere davanti ai colossi dell'Hi-FI. Di solito mi porto un paio di CD che conosco bene e faccio impazzire tutti gli espositori facendoglieli ascoltare e riascoltare.

Ci verrei molto volentieri, però purtroppo quest'anno non posso proprio. Tra il resto mi interesserebbe anche parecchio andarci perchè avrei intenzione di sostituire i diffusori...però amen!

 

Cmq volentieri possiamo chiacchierare qui di hi fi, per me è sempre un piacere.

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