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che ne pensate delle tata aria compressa


orso

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copio ed incollo da altro newsgrup ed altro autore:

 

"Immaginiamo un'auto che va a 130 all'ora, costanti, in piano, con buona

aerodinamica: si ciuccia circa 30 kW, ad essere generosi.

Ora, vogliamo un'autonomia, diciamo, di 260 chilometri? Ecco, vuol dire

che dobbiamo avere a bordo almeno 60 kWh di energia: facile, sono 30 kW

per due ore.

Ora, con l'impianto elettrico di casa, che è di solito da 3 kW, per

erogare 60 kWh occorrono esattamente 20 ore... 20 ore di ricarica per

viaggiare 2 ore.

Fantastico vero?

 

Ho volutamente messo a 100% tutti i rendimenti, cosa che è ben lontana

dal vero.

Infatti occorre considerare, sempre ad essere buoni: motore del

compressore (circa 90%), compressore (circa 80%), motori ad aria

compressa (circa 70%). 0.9*0.8*0.7 = 0.5, cioè 50%.

Servono quindi 40 ore di ricarica a 3 kW, per fare due ore di viaggio a

130 km/h.

Fantastico, vero?

 

 

Passiamo ora ai costi: con una buona auto a gasolio, si fanno circa 15

km/litro a 130 all'ora, quindi occorrono 17 litri che fanno 22 euro (circa).

A corrente occorrono si è detto 120 kWh, leggo or ora sull'ultima

bolletta ricevuta che 1 kWh mi costa 0.25 euro, quindi con la Eolo

spendo 30 euro.

Fantastico, vero?"

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copio ed incollo da altro newsgrup ed altro autore:

 

"Immaginiamo un'auto che va a 130 all'ora, costanti, in piano, con buona

aerodinamica: si ciuccia circa 30 kW, ad essere generosi.

Ora, vogliamo un'autonomia, diciamo, di 260 chilometri? Ecco, vuol dire

che dobbiamo avere a bordo almeno 60 kWh di energia: facile, sono 30 kW

per due ore.

Ora, con l'impianto elettrico di casa, che è di solito da 3 kW, per

erogare 60 kWh occorrono esattamente 20 ore... 20 ore di ricarica per

viaggiare 2 ore.

Fantastico vero?

 

Ho volutamente messo a 100% tutti i rendimenti, cosa che è ben lontana

dal vero.

Infatti occorre considerare, sempre ad essere buoni: motore del

compressore (circa 90%), compressore (circa 80%), motori ad aria

compressa (circa 70%). 0.9*0.8*0.7 = 0.5, cioè 50%.

Servono quindi 40 ore di ricarica a 3 kW, per fare due ore di viaggio a

130 km/h.

Fantastico, vero?

 

 

Passiamo ora ai costi: con una buona auto a gasolio, si fanno circa 15

km/litro a 130 all'ora, quindi occorrono 17 litri che fanno 22 euro (circa).

A corrente occorrono si è detto 120 kWh, leggo or ora sull'ultima

bolletta ricevuta che 1 kWh mi costa 0.25 euro, quindi con la Eolo

spendo 30 euro.

Fantastico, vero?"

ciao trefantastic dal sito della eolo dicono che i tempi di ricarica sono treoremmezzo con compressore in dotazione mentre con una stazione apposita come fare gas cosi scrivono sara vero non lo so ciao

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I calcoli di steu sono molto piu che verosimili.

Steu ha commesso solo un errore grossolano: la autonomia.

Infatti con 1.50 (il costo del pieno da te dichiarato) si acquistano 6 kWh (1.50/0.25=6) che suddivisi in 3.5 ore fanno una potenza media di 1700W (e questo è un carico ammissibile su un contatore domestico da 3 kW).

 

Steu ha immaginato di poter accumulare nei serbatoi dell'auto 60kWh di energia, ma dai dati del costo del pieno e dai tempi di ricarica, vediamo che se ne accumulano solo 6, quindi a 130km/h l'autonomia sarà di BEN 26 km e non 260.

 

Mi sa che i calcoli piu' che steu li ha sbagliati la eolo :) :)

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Copio e incollo da un sito con le caratteristiche reali:

 

Posizione motore - posteriore

Tipo - Air + Air addizionale

Numero di cilindri - 2

Alesaggio mm 85

Corsa mm 50

Capacità del circuito dell’olio L 0,8 litri

Circuito elettrico -

Batteria V 12

Cilindrata 567 cc

Potenza Cv 25 (18;3 KW) à 3500 giri/min

Coppia Kg.m 6,3 (61,7 Nm - CEE) de 1500 giri/min a 2500 giri/min

Alimentazione - iniezione d'aria elettronica

 

TRASMISSIONE

Ruote motrici - Posteriori

Cambio a variazione continua-

 

CARROZZERIA

Carrozzeria - Fibra di vetro

Porte - 2

Posti - 5

Sospensioni ant - Triangoli sovrapposti

Sospensioni post. - Ruote indipendenti e bracci longitudinali

Freni ant. - a disco

Freni post. - a disco

Sterzo - A cremagliera

Diametro di sterzata m 5

Pneumatici - 145/70 R13

 

DIMENSIONI E PESI

Passo m 2,915

Lunghezza m 3,84

Altezza m 1,75

Larghezza m 1,72

Peso Kg 700

Carico trasportabile Kg 500

 

PRESTAZIONI

Velocità max Km/h 110

Autonomia nel ciclo urbano Km 200 o 10 ore

Autonomia a 60 Km/h Km 240

Tempo di ricarica 4 ore con il compressore montato a bordo dell’auto 3 minuti in una stazione di rifornimento

 

Si parla di 4 ore di ricarica.

A parte tutto il discorso convenienza o meno può essere interessante magari per circolare nei centri storici.

 

Altro pezzetto da repubblica:

 

Ai profani, il motore ad aria compressa appare un incrocio fra la locomotiva a vapore e il vecchio, caro fucile Flobert dei giochi di antichi bambini. L'idea non è nuova. Guy Nègre, la cui Mdi è il partner della Tata nel progetto, ci lavora, con alterna fortuna e parecchie false partenze (compresa una italiana, con la Eolo ) dal 1991. Sostanzialmente, si tratta di un motore a due cilindri, dentro cui si muove un pistone. Grazie ad un particolare design, il pistone non si muove in sincronia con l'albero motore. Per il 70% del tempo di rotazione dell'albero motore, il pistone resta fermo in cima al cilindro, consentendo alla pressione interna di crescere. Questo ritardo aumenta l'efficienza complessiva del motore, che si mette in azione quando l'aria compressa, sparata nel cilindro, fa muovere il pistone, esattamente come succede con il motore a scoppio. Quando l'auto si ferma, si ferma anche il motore, che riprende a funzionare quando si pigia l'acceleratore. Non ci sono marce, sostituite da un computer. Semplice com'è, richiede manutenzione praticamente zero e un cambio d'olio ogni 50 mila chilometri. Anche le emissioni di anidride carbonica sono zero, salvo quelle legate all'elettricità per far funzionare il compressore al momento del pieno.

 

Ad aria, però, non si va più veloce di 50 chilometri l'ora, cioè in città. Su strada - come accade anche con le ibride benzina-elettricità - entra in funzione un normale motore a scoppio. In compenso, non c'è bisogno di andare dal distributore, per l'aria. A casa, si attacca la spina della corrente e un compressore interno, in 4 ore, ricarica il serbatoio. Un po' come accade per le più avveniristiche macchine elettriche. Il costo di esercizio della Citycat è più o meno lo stesso di una macchina elettrica. Senza le batterie, però. Infatti, costa molto meno: la Tata dovrebbe commercializzarla ad un prezzo di 12.700 dollari, un decimo di una macchina elettrica. Per non parlare della macchina ad idrogeno, rispetto alla quale la Citycat ha anche il vantaggio di non richiedere la creazione di una costosa rete alternativa di distribuzione del combustibile. Per come funziona, è gratis anche l'aria condizionata: quella che esce dal tubo di scappamento è, infatti, a meno 15 gradi. Il rovescio della medaglia è la difficoltà di riscaldare l'abitacolo e, forse anche per questo, Guy Nègre sembra guardare soprattutto a paesi caldi.

 

Quindi sono 18 kw di punta ma solo nel 30% del tempo. Leggevo poi che il serbatoio è di 340 litri.

Resta un mistero invece la soluzione dei problemi tecnici di funzionamento del motore:

 

La temperatura dell'aria è anche all'origine del più consistente dubbio che i tecnici avanzano verso il motore ad aria compressa. L'aria così fredda, infatti, gela la condensa nei condotti di aspirazione, bloccandone il funzionamento. Non è ancora chiaro come Nègre abbia risolto questo problema. Anche una Citycat perfettamente funzionante, peraltro, incontrerà seri ostacoli sui mercati occidentali. Per arrivare alle prestazioni dichiarate, infatti, l'auto deve essere straordinariamente leggera, e la Citycat è quasi tutta in fibra di vetro, molto fragile per reggere i normali test di sicurezza.

 

Aspettiamo la prova su strada se mai ci sarà.

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"Immaginiamo un'auto che va a 130 all'ora, costanti, in piano, con buona

aerodinamica: si ciuccia circa 30 kW, ad essere generosi.

Ora, vogliamo un'autonomia, diciamo, di 260 chilometri? Ecco, vuol dire

che dobbiamo avere a bordo almeno 60 kWh di energia: facile, sono 30 kW

per due ore.

Ora, con l'impianto elettrico di casa, che è di solito da 3 kW, per

erogare 60 kWh occorrono esattamente 20 ore... 20 ore di ricarica per

viaggiare 2 ore.

Fantastico vero?

 

Ho volutamente messo a 100% tutti i rendimenti, cosa che è ben lontana

dal vero.

Infatti occorre considerare, sempre ad essere buoni: motore del

compressore (circa 90%), compressore (circa 80%), motori ad aria

compressa (circa 70%). 0.9*0.8*0.7 = 0.5, cioè 50%.

Servono quindi 40 ore di ricarica a 3 kW, per fare due ore di viaggio a

130 km/h.

Fantastico, vero?

 

 

Passiamo ora ai costi: con una buona auto a gasolio, si fanno circa 15

km/litro a 130 all'ora, quindi occorrono 17 litri che fanno 22 euro (circa).

A corrente occorrono si è detto 120 kWh, leggo or ora sull'ultima

bolletta ricevuta che 1 kWh mi costa 0.25 euro, quindi con la Eolo

spendo 30 euro.

Fantastico, vero?"

anch'io ho un po' di perplessità però dovresti fare una rettifica ai tuoi conti:

 

se è vero che servono mediamente 30 Kw di potenza per un motore a combustione interna bisogna anche considerare il rendimento di quest'ultimo che in media si aggira su un 35% (per i diesel però perchè per i benzina il rendimento scende sul 25%.

Questo significa che i Kw effettivamente necessari in media scendono a circa 10.

Considerando che il rendimento di un motore ad aria compressa può essere del 70% significa che abbiamo bisogno di un energia immagazzinata pari a circa 15 Kw.

Per fare 260 km ci vorrebbero quindi poco più di 30 kwh (bisogna considerare che il rendimento del compressore elettrico è elevato ma non è il 100%).

 

Certo rimane sempre un valore elevato di energia non immagazzinabile in poche ore a casa.

Però anche alla luce dell'intervento di spank il motore ad aria compressa risulta adatto e vantaggioso in tutti gli utilizzi a bassa velocità e "stop & go" , insomma tipicamente nei centri urbani.

Bisogna tra l'altro (importantissimo) considerare che la resistenza che il veicolo deve vincere per marciare varia col quadrato della velocità. Per questo motivo al dimezzare della velocità di utilizzo l'energia necessaria sarà molto ma molto inferiore alla metà :)

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