xsiena 0 Postato 4 Dicembre 2007 Report Share Postato 4 Dicembre 2007 ma il rapporto lo devi riferire ad un valore o no? si certo, il rapporto della tensione deve essere 8,5 V/ 12.4V quale deve essere uguale al rapporto tra corrente iniziale e corrente finale. Se il rapporto della tensione è minore di questo valore, possiamo dire che la batteria sta per finire (oppure è già finito). A questo punto non ci interessa sapere i valori iniziali e finali della corrente, perchè sapiamo che il rapporto della corrente è uguale al rapporto della tensione. Quote Link to post Share on other sites
brum2 0 Postato 4 Dicembre 2007 Report Share Postato 4 Dicembre 2007 ma il rapporto lo devi riferire ad un valore o no? si certo, il rapporto della tensione deve essere 8-5 V/ 12.4V quale deve essere uguale al rapporto tra corrente iniziale e corrente finale. Se il rapporto della tensione è minore di questo valore, possiamo dire che la batteria sta per finire (oppure è già finito). A questo punto non ci interessa sapere i valori iniziali e finali della corrente, perchè sapiamo che il rapporto della corrente è uguale al rapporto della tensione. Quoto assolutamente ALEN!! E' l'unico che ha capito come si misura una batteria! Bravo Alen!!! Quote Link to post Share on other sites
xsiena 0 Postato 4 Dicembre 2007 Report Share Postato 4 Dicembre 2007 Quoto assolutamente ALEN!! E' l'unico che ha capito come si misura una batteria! Bravo Alen!!! Grazie! Quote Link to post Share on other sites
akab 0 Postato 4 Dicembre 2007 Report Share Postato 4 Dicembre 2007 La prossima volta compratevi una batteria con l'indicatore di carica! Quote Link to post Share on other sites
vit70 0 Postato 4 Dicembre 2007 Report Share Postato 4 Dicembre 2007 perchè sapiamo che il rapporto della corrente è uguale al rapporto della tensione. azz.... hai ragione, non conoscevo questo principio elettrico. Quote Link to post Share on other sites
tascappane 0 Postato 4 Dicembre 2007 Author Report Share Postato 4 Dicembre 2007 perdonatemi questo post lungo Importante sapere il calo della corrente mentre si mete in moto. Misurando come ho detto io, non c'è più bisogno di misurare la corrente, perchè facciamo un rapporto tra 2 tensioni, avendo la resistenza uguale in 2 casi, possiamo sapere anche il rapporto tra 2 correnti. si, effettivamente in questo modo riuscirei a capire quale delle due batterie è migliore, il problema è che l'auto solo una volta al mattino stenta a partire, poi parte immediatamente senza dare il tempo allo strumento di misurare il calo di tensione (per questo dico che incrociando le dita la batteria dovrebbe superare quest'inverno). Anche il multimetro non riuscirebbe a seguire l'andamento della tensione della batteria. La prossima volta compratevi una batteria con l'indicatore di carica! Che segna sempre verde, anche mentre stai spingendo la macchina che non parte. L'indicatore di carica è praticamente un densimetro incorporato nella batteria che misura lo stato di carica di un singolo elemento. Se è presente un elemento in corto sta sempre sul verde (anche se in questo caso io me ne accorgerei facilmente col voltmetro del cruscotto) Vedo comunque che questo tread ha suscitato un po' di interesse, quindi scusatemi se saro un po' lungo, ma voglio esprimervi cio che mi è passato per la testa. Le batterie sono da cambiare non se sono scariche, bensi se hanno elementi in corto, oppure sono in solfatazione (l'acido solforico collassa depositando residui di zolfo sulle piastre di piombo della batteria). E' quest'ultimo caso il piu difficile da diagnosticare perchè una batteria solfatata puo risultare ben carica, ma non ce la fa a dare la corrente di spunto. Per fare una misura un po' piu precisa io ho pensato a due strade: La prima (simile a quella proposta da Alen) è di cercare di misurare la resistenza interna della batteria, applicando un carico noto (x es un parallelo di 5 lampadine dei fari), ma di una certa entità: Rint= Vcarico-Vvuoto . . . . . Icarico dove per Icarico potrei calcolarla basandomi sulla potenza delle lampade opppure misurare la corrente assorbita da ogni lampada e moltiplicare. cosi' facendo riuscirei a fare una misura un po' piu precisa (ovviamente col multimetro) senza stare ad inseguire i trasitori del motorino di avviamento. Ho il dubbio perà che la R interna della batteria non sia costante, ma vari in modo non lineare con il carico. La seconda strada è quella di fare un calcolo di tipo energetico: a batteria ben carica applicare il carico per un ampio periodo di tempo, e misurare la diminuzione della tensione. La tensione a vuoto di una batteria è proporzionale alla percentuale di carica. A questo punto è possibile calcolare gli Ah dissipati sul carico, e vedere se la carica residua teorica è la stessa di quella misurabile ai capi della batteria: ci sono delle tabelle che in base alla tensione danno il livello di carica. Il problema è che la carica è influenzata dalla temperatura. Quote Link to post Share on other sites
brum2 0 Postato 5 Dicembre 2007 Report Share Postato 5 Dicembre 2007 Perdonami Tascapane... Ho notato che sai come procedere correttamente, hai parlato anche del controllo del tempo di scarica di una batteria. Ma perchè apri un post se sai già le risposte? Fai i sondaggi per vedere chi sbaglia? Quote Link to post Share on other sites
tascappane 0 Postato 9 Dicembre 2007 Author Report Share Postato 9 Dicembre 2007 Perdonami Tascapane... Ho notato che sai come procedere correttamente, hai parlato anche del controllo del tempo di scarica di una batteria. Ma perchè apri un post se sai già le risposte? Fai i sondaggi per vedere chi sbaglia? Ma certo che noooo!!! Ho aperto il topic, ed avendo un po' di tempo mi sono documentato, ed ho rispolverato le vecchie conoscenze di elettrotecnica. Poi ho aggiunto quello che sono riuscito a dedurre. Ho apprezzato gli interventi fatti, ed avrei apprezzato anche critiche al mio ragionamento, che correggessero qualche mio errore (x es non so se un carico di 5x50W sia sufficiente per simulare il carico che impone il motorino di avviamento). Ho trovato anche uno strumento automatico che fa' tutto questo su internet, ma non riesco a capire quanto possa essere attendibile, e dall'aspetto sembra alquanto costoso. Mi interessano comunque altre prove da poter effettuare (ovviamente senza spendere un capitale), magari per valutare lo spunto della batteria, insomma per poter lasciare la macchina una settimana ferma in montaga, avendo la certezza che non mi toccherà spingere. Spero di non essere frainteso. Ciao. Quote Link to post Share on other sites
romagnoli.s 0 Postato 9 Dicembre 2007 Report Share Postato 9 Dicembre 2007 dai venditori di batterie ho trovato un tester che vede lo stato della batt. sotto sforzo è l'unico modo per vedere si é buona. saluti stefano Quote Link to post Share on other sites
tascappane 0 Postato 10 Dicembre 2007 Author Report Share Postato 10 Dicembre 2007 Sai per caso quanto costa grossomodo??? Quote Link to post Share on other sites
brum2 0 Postato 10 Dicembre 2007 Report Share Postato 10 Dicembre 2007 Ma certo che noooo!!! Ho aperto il topic, ed avendo un po' di tempo mi sono documentato, ed ho rispolverato le vecchie conoscenze di elettrotecnica. Poi ho aggiunto quello che sono riuscito a dedurre. Ho apprezzato gli interventi fatti, ed avrei apprezzato anche critiche al mio ragionamento, che correggessero qualche mio errore (x es non so se un carico di 5x50W sia sufficiente per simulare il carico che impone il motorino di avviamento). Ho trovato anche uno strumento automatico che fa' tutto questo su internet, ma non riesco a capire quanto possa essere attendibile, e dall'aspetto sembra alquanto costoso. Mi interessano comunque altre prove da poter effettuare (ovviamente senza spendere un capitale), magari per valutare lo spunto della batteria, insomma per poter lasciare la macchina una settimana ferma in montaga, avendo la certezza che non mi toccherà spingere. Spero di non essere frainteso. Ciao. Ciao tascapane... Avevo frainteso io!!! Nessun problema.. Ah... quei tester magici che controllano lo stato della batteria non sono affidabili al 100% Personalmente preferisco le prove vecchio stile(controllo tempo scarica + controllo con un determinato assorbimento).. Quote Link to post Share on other sites
tascappane 0 Postato 10 Dicembre 2007 Author Report Share Postato 10 Dicembre 2007 Bene bene, questo mi pare interessante. Che tipo di assorbimento applichi? Come misuri il tempo di scarica? Quote Link to post Share on other sites
brum2 0 Postato 10 Dicembre 2007 Report Share Postato 10 Dicembre 2007 Bene bene, questo mi pare interessante. Che tipo di assorbimento applichi? Come misuri il tempo di scarica? Applico un assorbimento come lampadine(già in dotazione con l'auto ) Il tempo di scarica? Beh il tempo è il tempo... Facciamo minuti? Infine prendi un tester e controlli se il voltaggio si abbassa velocemente. Se è così, puoi fare ciao ciao alla batteria. Oppure si taglia la testa al toro e si va tutti quanti dall'elettrauto... Lui saprà fare di meglio!!! Quote Link to post Share on other sites
civas 0 Postato 11 Dicembre 2007 Report Share Postato 11 Dicembre 2007 Mi aggancio con una domanda visto che siete più esperti di me: ho un carica batteria da moto di quelli acquistati per pochi euro al supermercato (per batterie 12V fino a 24A se non sbaglio), è da un po' che non lo uso ed ho il dubbio che non funzioni più correttamente perchè misurando la tensione ai capi dei morsetti il tester indica circa 9V. Dovrebbe dare 12V, vero? Faccio questa domanda operchè non so come si comportava da nuovo... Quote Link to post Share on other sites
tascappane 0 Postato 11 Dicembre 2007 Author Report Share Postato 11 Dicembre 2007 mmm, molto strano, probabilmente è bruciato. Comunque il voltmetro è analogico o digitale ? Se lo colleghi sulla batteria segna 12v circa? Non vorrei che fosse il voltmetro tarato male- Se sulla batteria segna 12, mentre ne segna 9 sul caricabatteria, butta lo "scaricabatteria" e comprane uno migliore Ciao Quote Link to post Share on other sites
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