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Diagnostica batteria


tascappane

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Mi aggancio con una domanda visto che siete più esperti di me: ho un carica batteria da moto di quelli acquistati per pochi euro al supermercato (per batterie 12V fino a 24A se non sbaglio), è da un po' che non lo uso ed ho il dubbio che non funzioni più correttamente perchè misurando la tensione ai capi dei morsetti il tester indica circa 9V. Dovrebbe dare 12V, vero? Faccio questa domanda operchè non so come si comportava da nuovo... :angry:

 

Fai una prova con carica batteria attaccato su una batteria buona... se non segna almeno 12-13 mi sa che lo devi buttare...

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Mi aggancio con una domanda visto che siete più esperti di me: ho un carica batteria da moto di quelli acquistati per pochi euro al supermercato (per batterie 12V fino a 24A se non sbaglio), è da un po' che non lo uso ed ho il dubbio che non funzioni più correttamente perchè misurando la tensione ai capi dei morsetti il tester indica circa 9V. Dovrebbe dare 12V, vero? Faccio questa domanda operchè non so come si comportava da nuovo... :rolleyes:

 

Fai una prova con carica batteria attaccato su una batteria buona... se non segna almeno 12-13 mi sa che lo devi buttare...

Su questo metodo non sono d'accordo.

Collegando ad una batteria buona, il peggiore dei caricabatteria, anche senza inserire la spina nella presa di corrente di casa il voltmetro segnerebbe 12v, solo che questi proverrebbero dalla batteria e non dal caricabatterie.

Meglio verificare che il voltmetro sia affidabile come ho scritto sopra, e poi valutare altre prove.

Cià

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Mi aggancio con una domanda visto che siete più esperti di me: ho un carica batteria da moto di quelli acquistati per pochi euro al supermercato (per batterie 12V fino a 24A se non sbaglio), è da un po' che non lo uso ed ho il dubbio che non funzioni più correttamente perchè misurando la tensione ai capi dei morsetti il tester indica circa 9V. Dovrebbe dare 12V, vero? Faccio questa domanda operchè non so come si comportava da nuovo... :rolleyes:

 

Fai una prova con carica batteria attaccato su una batteria buona... se non segna almeno 12-13 mi sa che lo devi buttare...

Su questo metodo non sono d'accordo.

Collegando ad una batteria buona, il peggiore dei caricabatteria, anche senza inserire la spina nella presa di corrente di casa il voltmetro segnerebbe 12v, solo che questi proverrebbero dalla batteria e non dal caricabatterie.

Meglio verificare che il voltmetro sia affidabile come ho scritto sopra, e poi valutare altre prove.

Cià

 

Si rileggendo bene... Il mio metodo può essere frainteso..

Ha notato bene tascapane.

 

Ho scritto 12V.

 

Dovevo scrivere almeno 13. Perché ovviamente se la batteria ha 12V leggerai sul voltmetro 12V-12,5/6/7 se il carica batterie è guasto. Quindi se non è difettoso dovrai leggere sul display o lancetta almeno 13V.

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Il voltmetro funziona bene (ne ho provati due: analogico e digitale, misurando la batteria il digitale mi dà 12.47V, il caricatore solo 8.74V).

Mi sa che devo comprarmi un nuovo caricabatteria... prima per sicurezza vedo con la batteria attaccata se arrivo ai 13V, o comunque più di quanto eroga la batteria.

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Il voltmetro funziona bene (ne ho provati due: analogico e digitale, misurando la batteria il digitale mi dà 12.47V, il caricatore solo 8.74V).

Mi sa che devo comprarmi un nuovo caricabatteria... prima per sicurezza vedo con la batteria attaccata se arrivo ai 13V, o comunque più di quanto eroga la batteria.

 

ooook... fammi sapere...

 

non buttarlo... può sempre servire.

 

Almeno 8-9 V te li dà.

 

Quindi è sempre meglio di non averlo... :D

 

Ci metterà un pò di più ma un pò di carica(per le emergenze) te la dà.

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Testare la salute della batteria...

mumble...

i metodi che avete citato sono sicuramente funzionali, il problema è che credo che le batterie al piombo abbiano comportamenti particolarmente non lineari.

Se sono solfatate aumenta la resistenza interna ed il motorino gira a fatica.

Se hanno il piombo depositato sul fondo tendono a scaricarsi nel giro di poche settimane.

Io credo che il sistema migliore sia di prendere la tua batteria, farle un ciclo di carica a bassa corrente (1/20 della capacità in Ah) per una diecina di ore (tanto è già parzialmente carica). Poi alla fine della carica ci attacchi una lampadina e misuri la tensione ai capi. Fai un rapido calcolo: se la batteria è da 50 Ah, una lampadina che tira 5 A, in teoria ti esaurisce la batteria dopo 10 ore.

Se dura 8 ore, vuol dire che è ancora buona.

Tu lasci la lampadina attaccata per, poniamo, 6 ore e poi monti la batteria sull'auto: se parte ancora, è un buon segno (a quel punto rismontala e dalle una bella carica completa).

Poi fai un secondo test: fai un ciclo di carica e poi lasci la batteria ferma per due settimane buone (tanto hai quella di riserva). Dopo rifai tutto il gioco della lampadina. Se dopo due ore la batteria è scarica, allora la batteria ha poca vita davanti.

In ogni caso non far scendere la tensione della batteria sotto gli 11 V (con carico): significa che è scarica e va caricata, pena l'accentuarsi della solfatazione.

 

In ogni caso, anche una batteria parzialmente solfatata o in perdita, che magari non sta carica per più di due settimane ed al mattino stenta a partire, può essere ancora tamponata fino a superare l'eventuale inverno con pochi accorgimenti come, magari un ciclo di carica ogni due o tre settimane. A quel punto se ne riparla l'inverno successivo :D

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Testare la salute della batteria...

 

I tuoi test mi sembrano un pò troppo lunghi e richiedono un altra batteria di riserva.(non tutti si comprano due batterie) ;)

 

Tu lasci la lampadina attaccata per, poniamo, 6 ore e poi monti la batteria sull'auto: se parte ancora, è un buon segno (a quel punto rismontala e dalle una bella carica completa).

 

Sai, uno di solito vuole risolvere il problema infretta.

 

Pensa se ogni elettrauto applicasse questo metodo... :D

Sarebbe un casino!!!

 

In ogni caso, anche una batteria parzialmente solfatata o in perdita, che magari non sta carica per più di due settimane ed al mattino stenta a partire, può essere ancora tamponata fino a superare l'eventuale inverno con pochi accorgimenti come, magari un ciclo di carica ogni due o tre settimane. A quel punto se ne riparla l'inverno successivo

 

Io non mi terrei in macchina una batteria parzialmente solfatata...

Ricordati che c'è sempre il rischio che rimani a piedi...

 

I miei metodi si riferivano alle batterie al piombo.

 

Io ho fatto sempre così... poi quando ho problemi o dubbi mi rivolgo al mio elettrauto di fiducia così non faccio caxxate. :P

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Risolvere in fretta i problemi di una batteria da 50 Ah mi sembra un po' dura... la scala dei tempi è dettata dalla capacità della batteria stessa! ;)

un test di scarica rapida (a parte che nuoce alla batteria) comporta dissipazioni di potenza abbastanza grandi di cui comunque bisogna tener conto. Con le batterie bisogna aver calma!

Il mio test in effetti necessita di una batteria di riserva, ma se non sbaglio l'autore del post l'aveva!

La prima parte del test, comunque, si può fare anche senza la batteria di riserva, addirittura si può fare mantenendo la batteria montata sull'auto.

Gli elettrauto non applicano nessun metodo del genere, purtroppo. Cambiano la batteria e tanti saluti: per loro è tutto guadagnato :D

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Risolvere in fretta i problemi di una batteria da 50 Ah mi sembra un po' dura... la scala dei tempi è dettata dalla capacità della batteria stessa! :huh:

un test di scarica rapida (a parte che nuoce alla batteria) comporta dissipazioni di potenza abbastanza grandi di cui comunque bisogna tener conto. Con le batterie bisogna aver calma!

 

Rieccomi...

 

Dai nessuno ha mai parlato di scarica veloce. I difetti delle batterie sono diversi, saprai benissimo che una batteria si può interrompere istantaneamente e non puoi prevederlo. Oggi le batterie vengono messe a dura prova dalle luci sempre accese, clima accesi ecc.. Bisogna vedere da caso a caso.

 

In generale secondo me è troppo laborioso attaccare una lampadina e lasciare ferma la batteria 6 ore per poi provare di nuovo se funziona. Se tu applichi un assorbimento maggiore in 5 minuti ti rendi conto se la batteria "scende" velocemente o meno. Tutto qua. Poi l'importante è capire se ci si può fidare della propria batteria o meno.

 

Saluti. :)

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Un buon sistema per non rischiare troppo con una batteria che ha già un po' di anni sulle spalle è tenere nel baule uno di quei piccoli avviatori d'emergenza (si trovano a pochi euro).

In molti casi (non tutti però) si riesce sempre a ripartire autonomamente.

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Un buon sistema per non rischiare troppo con una batteria che ha già un po' di anni sulle spalle è tenere nel baule uno di quei piccoli avviatori d'emergenza (si trovano a pochi euro).

In molti casi (non tutti però) si riesce sempre a ripartire autonomamente.

 

E' vero...

 

Io ne ho uno, mi sa che quando mi servirà sarà scarico perchè non l'ho ricaricato...

 

Capita sempre così!!! :) :huh: :huh:

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