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Mostri di pochi anni fa...


Boxer_Bart

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Il design della vettura è stato d'ispirazione per la produzione di Ferrari 365 GT4 2+2 del 1972, Rolls Royce Camargue del 1975 e Lancia Gamma coupè del 1976. Le stesse Ferrari utilizzavano componentistiche interne delle Fiat 130 coupè di serie.

 

 

 

Caratteristiche tecniche:

Motore: SOHC (4 tempi) 6 cilindri a V di 60° con monoblocco in alluminio e testa a valvole parallele; distribuzione con comando a cinghia dentata con tenditore semiautomatico; raffreddamento a liquido e alimentazione con un carburatore doppio corpo Weber.

Cilindrata: 3235 cc.

Alesaggio e corsa: 102 x 66 mm.

Potenza: 165 CV a 5600g/min.

Cambio: automatico (Borg-Warner) a 3 rapporti, o, in altrenativa, un cambio meccanico (ZF) a 5 rapporti.

Telaio: a carrozzeria portante.

Sospensioni: anteriori indipendenti con barra antirollio e molla a barra longitudinale. Posteriori indipendenti con molle elicoidali e barra antirollio.

Dimensioni e peso: 4842 x 1760 x 1380 mm; 1555 Kg.

Velocità massima: 195 Km/h.

Periodo di produzione: 1971 - 1977 per un totale di 4491 vetture

 

Fiat130_12.JPG

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Ronnie hai notato che ultimamente ci stiamo avvicinando come posizioni...

 

vedi passione comune, idee diverse... sarebbe bello riuscire a parlare sempre in questo modo! ;)

Guarda... Io sono sempre ben disposto, ma è ovvio che se uno tira fuori amenità o sostiene cause assurde... Beh... Nessuno mi impedisce di dargli del somaro, no??

 

Il design della vettura è stato d'ispirazione per la produzione di Ferrari 365 GT4 2+2 del 1972, Rolls Royce Camargue del 1975 e Lancia Gamma coupè del 1976.

Anche Bruno Sacco per la SEC ha preso spunto da qui.

 

la definirei la coupè dei poveri

No Vincent... Non mi pare fosse "dei poveri"...

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Prima mi sono riletto tutte le pagine... come al solito c'è qualcuno che parla di italiane e tutti addosso.

 

 

prima di mettere le foto non lo sapevo neanche.

 

 

Qualcuno ricorda la 90 2.0 V6?

 

spoiler anteriore che usciva da solo a 130 km orari...

 

retrovisori riscaldabili...

 

;)

 

anche quella con tremila pecche, grazie operai italiani, grazie di aver distrutto tutto.

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Ronnie hai notato che ultimamente ci stiamo avvicinando come posizioni...

 

vedi passione comune, idee diverse... sarebbe bello riuscire a parlare sempre in questo modo! :)

Guarda... Io sono sempre ben disposto, ma è ovvio che se uno tira fuori amenità o sostiene cause assurde... Beh... Nessuno mi impedisce di dargli del somaro, no??

 

Il design della vettura è stato d'ispirazione per la produzione di Ferrari 365 GT4 2+2 del 1972, Rolls Royce Camargue del 1975 e Lancia Gamma coupè del 1976.

Anche Bruno Sacco per la SEC ha preso spunto da qui.

 

la definirei la coupè dei poveri

No Vincent... Non mi pare fosse "dei poveri"...

 

bhè,ai tempi il benestante girava in slc,il ricco in camargue.non la regalavano,ma era comunque + abbordabile rispetto alle altre coupe

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All'epoca in germania si girava con le slc, in inghilterra con la CAmargue, in italia con le Alfa Romeo, le Lancia (già molto in crisi ahime) e la fiat 130 coupe

 

 

nessuno si azzardava a comprare straniero, tra tasse, costi dei ricambi, ma che credi che negli anni 70 le merci circolavano come oggi?

 

 

per fare arrivare un pezzo di una banale Kadett, mio padre nel 79 si ricorda ancora 9 mesi di fermo macchina.

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All'epoca in germania si girava con le slc, in inghilterra con la CAmargue, in italia con le Alfa Romeo, le Lancia (già molto in crisi ahime) e la fiat 130 coupe

 

 

nessuno si azzardava a comprare straniero, tra tasse, costi dei ricambi, ma che credi che negli anni 70 le merci circolavano come oggi?

 

 

per fare arrivare un pezzo di una banale Kadett, mio padre nel 79 si ricorda ancora 9 mesi di fermo macchina.

 

mio nonno girava,negli anni 70,in mercedes e in jaguar

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Certo e i ricambi li confenzionava la marmotta, anzi no, non bisognava mai cambiare nulla, mica sono macchine comuni...

 

 

negli anni 70 se ti andava bene una marmitta non andava oltre i 60.000 km, ma anche 30.000 (ford escort una delle tante), idem la frizione, le candele che erano diverse l'una dall'altra, non c'erano standard come oggi di produzione, e i magazzini e la logistica erano poco sviluppati, fatti storici, mica dico che era cosi ovunque, forse vicino alla svizzera, molto organizzata, l'italia e la francia e la germania stavano meglio, arrivavano piu ricambi... è un ipotesi, non una presa per i fondelli...

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Certo e i ricambi li confenzionava la marmotta, anzi no, non bisognava mai cambiare nulla, mica sono macchine comuni...

 

 

negli anni 70 se ti andava bene una marmitta non andava oltre i 60.000 km, ma anche 30.000 (ford escort una delle tante), idem la frizione, le candele che erano diverse l'una dall'altra, non c'erano standard come oggi di produzione, e i magazzini e la logistica erano poco sviluppati, fatti storici, mica dico che era cosi ovunque, forse vicino alla svizzera, molto organizzata, l'italia e la francia e la germania stavano meglio, arrivavano piu ricambi... è un ipotesi, non una presa per i fondelli...

 

mio nonno le auto le teneva 2 anni,quindi non ci faceva molta strada

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