Jump to content

tempi duri cari metanauti....


ALFONE

Post consigliati

Si parla da tempo delle eccellenti prestazioni della Tesla Roadster, l'auto elettrica sportiva costruita in California sulla base del telaio Lotus Elise che vanta uno 0-96 km/h (corrispondente alle 60 miglia all'ora utilizzate nei paesi anglosassoni per rilevare l'accelerazione da fermo) in meno di 4 secondi con un cambio a due marce.

 

Il problema, come sempre per le vetture elettriche, non sono però le prestazioni del motore, che eroga 189 kW a 8000 giri/min e può girare fino a 13.500 giri, bensì quelle delle batterie. Finora si trattava soltanto di anticipazioni e indiscrezioni, dal momento che la Tesla non possiede ancora le attestazioni ufficiali per poter essere venduta negli Usa. Adesso, però, siamo al dunque, perché il costruttore sta certificando i consumi, ossia le autonomie con una carica delle batterie, in modo da poterli dichiarare ufficialmente. I dati non sono stati ancora ufficializzati dall'Epa (Environmental Protection Agency), passo necessario per poter vendere qualsiasi auto negli Stati Uniti.

 

Il prezzo è già stato fissato in quasi 100.000 dollari e, da quanto anticipa la Casa, i test di laboratorio su banco a rulli hanno dato ottimi risultati: in media 392 km con una ricarica completa sul ciclo combinato che simula città e autostrada. Sul ciclo puramente cittadino l'autonomia così rilevata è di 408 km, mentre in quello autostradale è di 376 km.

 

Dati assai interessanti, capaci di mettere in ombra le autonomie oggi possibili con le auto elettriche alimentate a idrogeno. Non per nulla, lo sviluppo di nuove batterie al litio (quelle della Tesla, per esempio, fanno gola anche alla Mercedes) rischia di fare nascere seri dubbi sulla reale convenienza delle vetture a idrogeno. Anche se si deve tenere conto che i consumi e le autonomie dichiarate sono sempre ottimistiche (ne parliamo di nuovo su "Quattroruote" di ottobre) rispetto a quelle reali: sia per le macchine elettriche sia per quelle convenzionali.

 

Non perché i costruttori barino, ma perché i percorsi sui quali s'effettua la certificazione non rispecchiano l'utilizzo reale (e tanto meno quello sportivo), sia per le loro accelerazioni modeste (in Europa sono quelle di uno 0-100 km/h in 50 secondi), sia per le velocità ridotte. Così come l'Audi R8 ha consumato 39,6 l/100 km nella nostra 1000 km in pista, a fronte di un consumo dichiarato di 13,6 l/100 km, anche chi avrà la possibilità di divertirsi con ripetuti 0-100 km/h al volante della Tesla vedrà accorciarsi drasticamente le autonomie.

Link to comment
Share on other sites

Il prezzo è già stato fissato in quasi 100.000 dollari e ...

 

data la propensione al risparmio del tipico barbone metanifero ... <_< ... (io, per esempio) dovrei far tempo a crepare di vecchiaia prima di pigliarne una ... piuttosto di spendere 100K $ per risparmiare sul carburante (IMO) e non si sa quanto in manutenzione ne piglio una da 50K e il resto lo butto in benza ... saluti, davide

Link to comment
Share on other sites

una cosa che mi stupisce non venga mai segnalata è il binomio gas-elettrico.

Perchè non accoppiare le due alimentazioni per un risparmio davvero eccellente?

Si tratterebbe di una cosa fra l'altro già fattibile...

penso ad esempio al suv lexus ibrido...

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

una cosa che mi stupisce non venga mai segnalata è il binomio gas-elettrico.

Perchè non accoppiare le due alimentazioni per un risparmio davvero eccellente?

Si tratterebbe di una cosa fra l'altro già fattibile...

penso ad esempio al suv lexus ibrido...

 

gia' !! gas, elettrico mi piace... anzi io direi un motore a gas metano che gira a un regime fisso per ricaricare le batterie e poi 4 motori elettrici inseriti nelle ruote per azionare l' auto, il tutto gestito da una mega centralina elettronica...

 

pero' se metto le bombole del metano, le batterie dove le metto?

Link to comment
Share on other sites

una cosa che mi stupisce non venga mai segnalata è il binomio gas-elettrico.

Perchè non accoppiare le due alimentazioni per un risparmio davvero eccellente?

Si tratterebbe di una cosa fra l'altro già fattibile...

penso ad esempio al suv lexus ibrido...

 

già esiste, tutto sta nella volontà di commercializzare soluzioni ardite..

Link to comment
Share on other sites

in questa discussione dite tutti cose molto interessanti e piene di buon senso, che aprono il cuore a leggerle .

 

chissa' come mai quando si va ad un livello piu' alto, quello del politico che deve fare si che queste cose che derivano dal buon senso (e dalla conoscenza) abbiano un qualche impatto sulla realta', tutto viene perso .

 

chissa', o forse si sa fin troppo bene : qualche tempo fa e' stato portato alla luce un documento segreto delle compagnie petrolifere americane, in cui si stilavano le "linee guida per incrementare l'uso dei combustibili".

 

questa e' la spiegazione del perche' l'efficenza energetica dei motori americani sia la meta' di quella degli europei e giapponesi .

 

l'unica consolazione e' che anche questi disgraziati hanno figli e respirano la stessa roba che respiriamo noi.

magra consolazione, pero'

 

ciao a tutti

clo

Link to comment
Share on other sites

Partecipa alla discussione

Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora

Guest
Rispondi a questo topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
×
×
  • Create New...