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IL PICCO DEL PETROLIO - THE OIL PEAK


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ANSA online.

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2008-05-08 22:43

Petrolio: a New York supera 124 dlr

Nuovo record del greggio nelle contrattazioni elettroniche

(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il petrolio ha superato per la prima volta i 124 dollari, portandosi a New York a 124,40 dollari al barile nelle contrattazioni elettroniche.

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Un grafico, con relativo articolo dove risulta chiaro che il greggio non è aumentato granchè, è il dollaro che si è svalutato. Ma i petrolieri nostrani devono comprare nuovi calciatori e quindi ci aumentano i carburanti

http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=...d=33&ante=0

 

Veramente il grafico è su due scale diverse e ci vuole nulla a far sembrare che l'aumento non ci sia stato...anzi il grafico pare costruito proprio per dare questa impressione al primo colpo d'occhio.

 

Se invece si fanno due conticini si vede che pur se l'euro sul dollaro nel periodo e passato da un cambio di 1.25 a 1.55 circa, (intorno al 20% di svalutazione), nello stesso periodo il petrolio è salito da circa 55$ ai 126$ attuali (+129%).

 

In pratica si è passati da 44€/barile a oltre 81€ al barile, quindi il barile lo paghiamo molto di più pure noi europei anche se l'euro ha attenuato l'impatto.

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ANSA online

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2008-05-09 20:49

Petrolio: a NY chiude a +1, 9%

Sopra 126 dollari al barile

(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Il petrolio ha chiuso a New York a 126,01 dollari al barile, +1,9%. E mentre si moltiplicano le scommesse sull'oro nero a 200 dollari, l'Opec annuncia una possibile riunione straordinaria per decidere eventuali aumenti della produzione. Intanto in Italia la benzina corre ai massimi, ma si allontana la possibilita' che venga reintrodotto lo sconto di 2 centesimi per mitigare il caro-carburanti voluto dal precedente governo.

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intanto siamo a 129$ :angry:

 

 

 

http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=81828

 

 

 

Baghadad | 20 maggio 2008In Iraq le riserve petrolifere piu' vaste del mondoeee.gifOil.jpg L'Iraq avrebbe riserve per 350 miliardi di barili

Le ultime esplorazioni ipotizzano in Iraq la presenza delle riserve petrolifere piu' grandi al mondo, anche piu' vaste di quelle dell'Arabia Saudita. Stando a quanto riferito al Times dal vicepremier iracheno Barham Salih, l'Iraq avrebbe riserve per 350 miliardi di barili, il triplo di quelle accertate finora e superiori ai 264 miliardi di barili presenti nella penisola arabica.

 

Il vicepremier ha tenuto a precisare che le nuove stime si basano su ricerce geologiche e sismiche realizzate da "aziende petrolifere internazionali". "Si tratta di dati che arrivano da una fonte attendibile", ha aggiunto. Tuttavia, il governo iracheno deve ancora approvare una legge nazionale che consenta alle aziende straniere di investire nel settore, privando il paese di entrate enormi, sottolinea Salih, con il prezzo del greggio che oggi supera i 125 dollari al barili.

 

"E' in atto un dibattito nel governo e tra i leader politici sul tipo di struttura di gestione che dovremmo avere - ha precisato - io sono favorevole alla liberalizzazione del settore e a consentire l'ingresso dei privati per sviluppare queste enormi risorse". Intanto, BP, Exxon Mobil, Chevron, Royal Dutch Shell e Total fanno la fila per conquistare i diritti di sfruttamento, anche se alcuni di questi colossi hanno gia' avviato trattative con il governo, rivela il vicepremier.

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2008-05-20 17:28

Petrolio: New York, sale 129, 58 dlr

Londra: nuovo massimo anche per il Brent a 127, 90 dollari

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il petrolio ha toccato a New York quota 129,58 dollari al barile, aggiornando cosi' il record precedente. Nuovo massimo anche per il Brent, che a Londra ha raggiunto i 127,90 dollari.

 

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2008-05-20 18:07

Petrolio: Pickens, tocchera' 150 dlr

Magnate dell'energia, speculazione non c'entra niente

(ANSA) - NEW YORK, 20 mag - I prezzi del petrolio continueranno a salire e quest'anno raggiungeranno i 150 dollari al barile. Ne e' convinto il magnate dell'energia americano Boone Pickens, secondo il quale Bush ha sprecato tempo in Arabia Saudita, dove ha chiesto un aumento della produzione. In un'intervista, Pickens ha osservato come la speculazione non c'entra con la corsa dei prezzi perche': 'il il mondo puo' produrre 85 mln di barili al giorno e la domanda e' di 87 mln'.

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http://petrolio.blogosfere.it/2008/05/giro...eoccupante.html

 

 

 

78498229wc3.jpgIl Kazakhstan blocca le esportazioni di prodotti petroliferi. Annunciato lunedì dal governo kazakho il blocco delle esportazioni di tutti i refined fuels, a causa dell'insopportabile aumento dei prezzi per i cittadini. Anche se non si tratta esattamente di petrolio, sono pur sempre 220.000 barili al giorno di prodotti raffinati che vengono a mancare sul mercato. Chiare le implicazioni: sempre più Paesi petroliferi saranno costretti a tenersi il greggio per mantenere l'ordine pubblico interno.

 

Proteste per il caro-carburante a Londra. In programma la più grande protesta di piazza della storia a Londra, per il caro-benzina. Il gasolio è arrivato a 1,3 sterline, circa 1,62 euro al litro (alla faccia di chi ancora dice che in Italia è il più caro al mondo). Che vogliono? Il solito: abbassare le tasse.

 

I futures 2016 balzano a $140. E gli analisti? Con la massima faccia tosta, dicono candidamente che è a causa del peak oil. E dalle pagine del Financial Times, nientemeno. The cat is out of the bag, viene da dire...

 

Oman prezzo spot a 1 mese balza a 143$. Risalta come un pugno in un occhio il prezzo dell'Oman a 1 mese, in questo grafico. Mezzo mondo si sta chiedendo che diavolo succeda, ipotizzando uragani imminenti o errori tipografici. Nessuno dei due, pare. Ma la cosa resta un mistero. Mercato impazzito, forse...

 

Furti di olio esausto dai ristoranti. Intanto, c'è chi si attrezza come può: in California i ristoranti lamentano in massa furti di migliaia di litri di olio esausto da frittura stoccato. "E' come in una zona di guerra" dichiarano. Esistono nella zona molte "distillerie clandestine", dove volenterosi trasformano l'olio fritto in biodiesel, da rivendere al mercato nero.

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  • 2 weeks later...

Petrolio: record a raffica a New York, punta a 150

NEW YORK - Il presidente della Bce Jean-Claude Trichet affossa il dollaro e spinge il petrolio, che ricomincia a correre e punta dritto verso i 150 dollari, quota che secondo Morgan Stanley toccherà entro il prossimo 4 luglio. Dopo alcuni giorni di flessione le quotazioni del greggio tornano a impennarsi con l'ipotesi di un aumento dei tassi di interesse in Eurolandia, arrivando a guadagnare in 24 ore 10 dollari a New York e ben 15 a Londra.

 

Sul Nymex l'oro nero è schizzato fino a 139,01 dollari, segnando il nuovo record storico, mentre a Londra ha toccato quota 138. E le borse crollano: se nel Vecchio Continente sono stati bruciati 148,6 miliardi di euro, negli Usa non sembra andare meglio con il Dow Jones arrivato a cedere oltre trecento punti. Dall'inizio dell'anno i prezzi del greggio sono saliti del 44% e arriveranno - secondo Morgan Stanley - a quota 150 dollari entro il 4 luglio, festa nazionale americana e picco della stagione vacanziera negli Usa

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Sul Nymex l'oro nero è schizzato fino a 139,01 dollari, segnando il nuovo record storico, mentre a Londra ha toccato quota 138. E le borse crollano: se nel Vecchio Continente sono stati bruciati 148,6 miliardi di euro, negli Usa non sembra andare meglio con il Dow Jones arrivato a cedere oltre trecento punti. Dall'inizio dell'anno i prezzi del greggio sono saliti del 44% e arriveranno - secondo Morgan Stanley - a quota 150 dollari entro il 4 luglio, festa nazionale americana e picco della stagione vacanziera negli Usa

 

 

Che comunque ha un prezzo di 4 dollari al gallone cioe' 1 dollaro al litro che equivale a 75 cent di euro al litro alla faccia del nostro 1,50

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Sul Nymex l'oro nero è schizzato fino a 139,01 dollari, segnando il nuovo record storico, mentre a Londra ha toccato quota 138. E le borse crollano: se nel Vecchio Continente sono stati bruciati 148,6 miliardi di euro, negli Usa non sembra andare meglio con il Dow Jones arrivato a cedere oltre trecento punti. Dall'inizio dell'anno i prezzi del greggio sono saliti del 44% e arriveranno - secondo Morgan Stanley - a quota 150 dollari entro il 4 luglio, festa nazionale americana e picco della stagione vacanziera negli Usa

 

 

Che comunque ha un prezzo di 4 dollari al gallone cioe' 1 dollaro al litro che equivale a 75 cent di euro al litro alla faccia del nostro 1,50

 

In effetti il costo è ancora basso se paragonato a quello a cui siamo abituati noi. Ad oggi -> http://www.fuelgaugereport.com/ sono arrivati a 4,052$ gallone (3.785 litri) che in euro fanno ancora meno, 0,69€ al litro.

 

Pensiamo però che la loro auto media fa 4/5Km con un litro...sono molto più in difficoltà di noi a fare il pieno.

 

Non è un caso se le vendite di pickup e mega SUV negli USA sono in caduta libera...

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