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Previsioni di aumenti del prezzo GPL


zak

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Crisi annunciata - L’Italia rischia di restare al buio e al freddo nel prossimo inverno. A lanciare l’allarme è l’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti. “Siamo ancora a rischio di rimanere al freddo e al buio. Lo scorso anno ci siamo salvati ma non so se potremo salvarci quest’anno ”, ha detto nel corso di un seminario dell’Ulivo dedicato ai temi energetici tenutosi a Frascati. Non solo. “Siamo ancora più fragili di quanto eravamo due anni fa (quando scoppiò la crisi dei rifornimenti del gas a causa del contenzioso tra Russia e Ucraina, ndr) perché sono aumentati i consumi e sono stati ridotti gli stoccaggi”. In particolare l’Ad fa riferimento al blocco di un sito di stoccaggio da 500 milioni di metri cubi, fermato dal Ministero dell’Ambiente.

 

Prezzi in salita - Oltre all’allarme black out, il manager avverte anche sul conseguente aumento dei prezzi. “Il gas costerà sempre di più e sarà sempre legato al petrolio. Anche con i rigassificatori (impianti che trasformano i gas dallo stato liquido ad aeriforme, ndr) il prezzo non scenderà: non sta scendendo in Francia dove ne stanno realizzando quattro, né in Spagna dove se ne stanno facendo sette”. Secondo l’amministratore delegato Conti, tuttavia, i rigassificatori vanno fatti perché “riducono il rischio di approvvigionamento che deriva dal fatto di importare gas da soli tre tubi”.

 

Bersani - Parole di allarme arrivano anche dal ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani, intervenuto sempre al seminario dell’Ulivo a Frascati. Dal punto di vista della sicurezza energetica l’Italia è “ancora abbastanza nei guai”, ha detto. E spiega che nell’affrontare il tema energia “l’accento deve essere posto sulla preoccupazione” e il pericolo “non va sottovalutato perché con il crescere della domanda non siamo riusciti a tenere il passo in questi anni con gli investimenti e la capacità che non ci possono lasciare tranquilli”. La ricetta, ha indicato Bersani, è “realizzare infrastrutture, diversificare e approvvigionarsi con maggiori quantità”. Ma l’Italia, ha proseguito, deve fare i conti anche con un nuovo problema “che sta crescendo come una pianta rigogliosa: la resistenza localistica agli investimenti ”. Il ministro ha però messo in chiaro che il Governo intende superare queste barriere, anche chiamando gli Enti locali a fare i conti con le proprie responsabilità.

 

 

E te pareva!!! e noi paghiamo!!! :lol: :D :P

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E te pareva!!! e noi paghiamo!!! :lol: :D :P

 

Stando così le cose, temo, che un bel 0,7 euro al litro non ce lo toglie nessuno.

 

Però mi vien da fare una riflessione.

Se il prezzo del GPL arrivasse molto vicino a quello di Diesel e benzina, molto probabilmente, nessuno spenderebbe 1500 euro, o anche di più, per trasformarsi l'auto.

Perlomeno io non lo farei. Perchè dovrei farlo?

Va bene che inquino di meno, ma devo per forza dare un'occhiata al portafogli.

In questa ipotesi mi converrebbe comprare una macchina a benzina o a gasolio, e lasciarla così com'è.

Non penso di essere l'unico a pensarla così.

Ciò si tradurrebbe in un crollo della domanda di GPL per autotrazione, con conseguente (forse) calo del prezzo...

O no?

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E ancora qualcuno ha il coraggio di dire no al nucleare.

Ma fatemi il piacere! Speriamo che collassi tutto.

 

 

Bhe.... no al nucleare in italia.

Io sono sostenitore dell'energia nucleare, ma in italia (a meno di radicali cambiamenti) a mio avviso non è applicabile.

Dopo 20 anni da Cernobyl e dal referendum non si è ancora realizzato un deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che li possa stoccare in sicurezza. Quasi ogni regione italiana a il suo deposito radioattivo (ricordo l'esistenza dei rifiuti radioattivi dell'industria medica e dell'industria metallurgica e non per ultimi i vari esperimenti universitari/CNR) deposito che per lo più sarà un capannone!! non difendibile da qualche terrorista suicida.

Spero che questo menefreghismo totale verso il nucleare in italia finisca!! è pazzesco che un paese come l'italia privo di fonti energetiche non abbia un sano piano energetico/nucleare nazionale

 

Stando così le cose, temo, che un bel 0,7 euro al litro non ce lo toglie nessuno.

Però mi vien da fare una riflessione.

Se il prezzo del GPL arrivasse molto vicino a quello di Diesel e benzina, molto probabilmente, nessuno spenderebbe 1500 euro, o anche di più, per trasformarsi l'auto.

Perlomeno io non lo farei. Perchè dovrei farlo?

Va bene che inquino di meno, ma devo per forza dare un'occhiata al portafogli.

In questa ipotesi mi converrebbe comprare una macchina a benzina o a gasolio, e lasciarla così com'è.

Non penso di essere l'unico a pensarla così.

Ciò si tradurrebbe in un crollo della domanda di GPL per autotrazione, con conseguente (forse) calo del prezzo...

O no?

 

se il gpl sale penso che il mercato aftermarket degli impianti collasserebbe, ok l'ambiente, ma quante auto ibride tipo Toyota prius avete visto in giro? saranno anche auto poco inquinanti, ma il portafoglio del povero dipendente non avverte i problemi ambientali, ma solo quelli economici :lol: , purtroppo :D

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Vero. Ho letto una volta un articolo che poneva a 0.7 il limite oltre il quale il GPL non è più conveniente. In effetti se poni un consumo aumentato del 15% circa, un impianto che costa mediamente sui 2000E salvo incentivi, è subito fatto il calcolo di quanto tempo è necessario per ammortizzare il costo dell'impianto!Troppo, non sarebbe più conveniente.

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Te lo toccheranno di certo...

Proporrei un altro bel V.... day per il bel governo... e V per dire... Vaff...

 

Quindi Straquoto anche io... Hanno Rotto il L'azzo!

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Te lo toccheranno di certo...

Proporrei un altro bel V.... day per il bel governo... e V per dire... Vaff...

 

Quindi Straquoto anche io... Hanno Rotto il L'azzo!

 

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Non essere ottuso, su queste cose il governo non ha nussun potere

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E te pareva!!! e noi paghiamo!!! :) :( :(

 

Stando così le cose, temo, che un bel 0,7 euro al litro non ce lo toglie nessuno.

 

Però mi vien da fare una riflessione.

Se il prezzo del GPL arrivasse molto vicino a quello di Diesel e benzina, molto probabilmente, nessuno spenderebbe 1500 euro, o anche di più, per trasformarsi l'auto.

Perlomeno io non lo farei. Perchè dovrei farlo?

Va bene che inquino di meno, ma devo per forza dare un'occhiata al portafogli.

In questa ipotesi mi converrebbe comprare una macchina a benzina o a gasolio, e lasciarla così com'è.

Non penso di essere l'unico a pensarla così.

Ciò si tradurrebbe in un crollo della domanda di GPL per autotrazione, con conseguente (forse) calo del prezzo...

O no?

 

se il gpl arriva a 0,7 la benzina sara' a 1,5 euro e' ovvio non e' che aumentano il gpl e ti regalano la benzina...

 

il mercato dell' energia e' cosi' tutto e' legato al costo del petrolio... inoltre il 90% delle centrali è costruita

per funzionare a gas oppure a olio combustibile gasolio ececece .. quindi la domanda si spostera' sempre dove il prezzo e' piu' basso stabilizzando di fatto il prezzo

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E te pareva!!! e noi paghiamo!!! :angry: ;) :angry:

 

Stando così le cose, temo, che un bel 0,7 euro al litro non ce lo toglie nessuno.

 

Però mi vien da fare una riflessione.

Se il prezzo del GPL arrivasse molto vicino a quello di Diesel e benzina, molto probabilmente, nessuno spenderebbe 1500 euro, o anche di più, per trasformarsi l'auto.

Perlomeno io non lo farei. Perchè dovrei farlo?

Va bene che inquino di meno, ma devo per forza dare un'occhiata al portafogli.

In questa ipotesi mi converrebbe comprare una macchina a benzina o a gasolio, e lasciarla così com'è.

Non penso di essere l'unico a pensarla così.

Ciò si tradurrebbe in un crollo della domanda di GPL per autotrazione, con conseguente (forse) calo del prezzo...

O no?

 

se il gpl arriva a 0,7 la benzina sara' a 1,5 euro e' ovvio non e' che aumentano il gpl e ti regalano la benzina...

 

il mercato dell' energia e' cosi' tutto e' legato al costo del petrolio... inoltre il 90% delle centrali è costruita

per funzionare a gas oppure a olio combustibile gasolio ececece .. quindi la domanda si spostera' sempre dove il prezzo e' piu' basso stabilizzando di fatto il prezzo

 

Si, insomma, la morale è sempre la stessa: vogliono svuotarci le tasche!

Hanno proprio rotto il .azzo.

 

Dovìè finito il surriscaldamento del pianeta?

Se c'è più caldo il consumo di GPL dovrebbe essere minore o no?

Non è che questa storia del clima se la sono inventata per farci fessi?

Mah?

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Te lo toccheranno di certo...

Proporrei un altro bel V.... day per il bel governo... e V per dire... Vaff...

 

Quindi Straquoto anche io... Hanno Rotto il L'azzo!

 

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Non essere ottuso, su queste cose il governo non ha nussun potere

 

vero

tanto più che le accise sto governo non le ha toccate (almeno per ora!col vecchio governo 2 volte erano state rincarate) e anzi per la prima volta si è schierato apertamente contro i petrolieri

La colpa direi che è del consumatore italiano, che per tanti anni ha subito senza direi niente col capo chino e i pantaloni abbassati. Che è disposto a pagare cifre alte per prodotti non di qualità ma "di moda".

E via dicendo. Oggi c'è lo sciopero per la pasta. voglio vedere in quanti diserterano i supermercati o non mangeranno pasta. E' un piccolo atto certo ma sarebbe un gesto di forza da parte dei consumatori. Invece la maggior parte della gente se ne fregherà e poi si lamenterà con il governo, l'istituzione, lo stato o qualche altre entità astratta che non arriva a fine mese. Basta prendere esempio dai cellulari: tariffe più care d'europa eppure italia maggior possessore di cellulari a persona nel mondo... direi che siamo bravissimi a farci del male da soli

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tanto più che le accise sto governo non le ha toccate (almeno per ora!col vecchio governo 2 volte erano state rincarate) e anzi per la prima volta si è schierato apertamente contro i petrolieri

La colpa direi che è del consumatore italiano, che per tanti anni ha subito senza direi niente col capo chino e i pantaloni abbassati. Che è disposto a pagare cifre alte per prodotti non di qualità ma "di moda".

E via dicendo. Oggi c'è lo sciopero per la pasta. voglio vedere in quanti diserterano i supermercati o non mangeranno pasta. E' un piccolo atto certo ma sarebbe un gesto di forza da parte dei consumatori. Invece la maggior parte della gente se ne fregherà e poi si lamenterà con il governo, l'istituzione, lo stato o qualche altre entità astratta che non arriva a fine mese. Basta prendere esempio dai cellulari: tariffe più care d'europa eppure italia maggior possessore di cellulari a persona nel mondo... direi che siamo bravissimi a farci del male da soli

Aramil, condivido ogni tua parola!

Fabio

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