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a GPL temperatura acqua oltre i 95°, 36° esterni e climat. a


giuca70

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Ho verificato sul libretto:

 

confermo che sono normali temperature sui 100°, cosi' come il liquido non dovrebbe essere mai cambiato :huh: sui motori benzina Opel del '99. Questo secondo la casa.

 

Fatto sta nel serbatoio di espansione vi e' morchia... :unsure: D'altronde non sapendo per 7 anni ho aggiunto acqua e un po' di liquido per compensare. Faccio lavare il tutto.

 

Il termostato (una volta era una valvola termostatica), lo cambio anche. Meglio prevenire che fondere. :D

 

Ops.. il liquido freni va cambiato ogni due anni, il meccanico insisteva sul quando serve... :blink: anche quello sara' occasione di spurgo freni. Visto che ci siamo.

 

Mi domando: ma cosa gli costa cambiarlo? Semmai costerebbe a me :P

 

E poi, dulcin in fundo, per gli smanettoni ho trovato come aggiungere il cruise control laddove previsto, il total closure, nel mio caso e' fattibile.

Ma questo e' un altro thread. Se interessa posto il link.

 

Ciao,

Giupippo.

 

 

La tua auto non necessita del cambio del liquido di raffreddamento, di conseguenza non ha componenti in alluminio (neppure il radiatore) a contatto con il liquido.

 

E' normale che la temperatura del liquido si tenda ad alzare rispetto ad altri motori.

 

Il mio consiglio è di lasciare stare e non spendere soldi per il momento. Anche perchè potrebbe essere la pompa acqua ad non essere

 

più molto efficiente.

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Non esistono liquidi eterni: anche l'olio cambio e servofreno (sebbene quest'ultimo sia molto più longevo in quanto poco sollecitato...solitamente) non sono eterni!

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Non esistono liquidi eterni: anche l'olio cambio e servofreno (sebbene quest'ultimo sia molto più longevo in quanto poco sollecitato...solitamente) non sono eterni!

 

 

Non capisco il senso del discorso ...

 

Se il cotruttore dichiara che il liquido non deve essere cambiato significa che la sua durata è superiore ad altri componenti della vettura.

 

Ad esempio è difficile superare i 150.000-200.000 km con la pompa acqua, ma se cambi la pompa è necessario,

 

per forza, cambiare il liquido di raffreddamento.

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Il costruttore può dichiarare quel che vuole, ma non esiste proprio che l'antigelo mantenga le proprie caratteristiche, soprattutto pulenti e antigalvaniche, "a vita": già mediamente dopo i 2 anni sarebbe buona cosa sostituirlo, al limite posso credere che un veramente ottimo antigelo duri il doppio...

Pensate che ci sono meccanici che dicono che su alcune auto l'olio del cambio non è necessario sostituirlo...

Detto per inciso, tutti quei fantastici tagliandi ogni 30K o più kilometri sono fatti a puro scopo pubblicitario, è infatti chimicamente dimostrato (e confermato da chimici che lavorano in tale settore) che anche un ottimo olio dopo i 5K km comincia a perdere le proprie capacità antiacide e deteriora, per esempio, da 5w/40 a 10w/30 entro i 15K km.

L'auto arriverà lo stesso a 250K km, ma non "in forma" come sarebbe arrivata se avesse sostituito il lubrificante ogni 10K o max 15K km...

 

Ah...se non vi basta, tra le castronerie messe per iscritto dalle case vi è pure che sarebbe normale un consumo olio fino a qualche Kg ogni 500/1000 km!!!!! Ma siamo pazzi!?!

Naturalmente ciò solo a scopo di pararsi il culo in caso di richieste sostituzioni motore in garanzia!

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Infatti la conferma sta nella presenza di sporcizia (morchia?) nel vaso di espansione del liquido di raffredamento. Un anno fa non era cosi' sporco.

 

Ne sono passati 7 di anni... :)

 

Mi domando che tipo di liquido pulente ci voglia...

 

Tipo mettere un liquido per pulizia, fare alcuni Km/ fare girare il motore per 15 min? e poi sostiruirlo con del nuovo liquido buono.

 

O basta infilarci il tubo della pompa e staccare il manicotto basso del radiatore??

 

Se ho capito bene sarebbe meglio fare entrambe le cose:

 

1) pompa con manicotto staccato

 

2) liquido di pulizia ???

 

3) spurgo e di nuovo pompa...

 

 

Credo sia meglio se voglio far durare il motore altri 4 anni.../ 60.000 Km

 

Forse e' esagerato, ma il vaso di espansione e' quasi nero... dalla sporcizia... :D

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Infatti la conferma sta nella presenza di sporcizia (morchia?) nel vaso di espansione del liquido di raffredamento. Un anno fa non era cosi' sporco.

 

Ne sono passati 7 di anni... :)

 

Mi domando che tipo di liquido pulente ci voglia...

 

Tipo mettere un liquido per pulizia, fare alcuni Km/ fare girare il motore per 15 min? e poi sostiruirlo con del nuovo liquido buono.

 

O basta infilarci il tubo della pompa e staccare il manicotto basso del radiatore??

 

Se ho capito bene sarebbe meglio fare entrambe le cose:

 

1) pompa con manicotto staccato

 

2) liquido di pulizia ???

 

3) spurgo e di nuovo pompa...

 

 

Credo sia meglio se voglio far durare il motore altri 4 anni.../ 60.000 Km

 

Forse e' esagerato, ma il vaso di espansione e' quasi nero... dalla sporcizia... :D

 

 

 

Io in 15 anni e 350.000 km. non ho mai sostituito il liquido di raffreddamento (come dice il costruttore)

 

e l'unica volta che ho avuto problemi seri di riscaldamento ho dovuto sostituire la pompa a 150.000 km. circa.

 

Il vaso di espansione era (ho cambiato auto in seguito a tamponamento) talmente sporco che non si vedeva il livello del liquido.

 

A 330.000 ho fatto il passo dello Stelvio a pieno carico in agosto con anche il box sulle barre portatutto, senza alcun problema.

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io ho sostituito la pompa dell'acqua in occasione della sostituzione della cinghia di distribuzione a 168000KM e credo abbiano cambiato anche il liquido, cmq la vaschetta è sempre stata pulita.

Però scusate, come fate ad avere delle morchie nell'impianto di raffreddamento? Forse ci sono delle infiltrazioni da altre parti del motore?

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Eh no eh, da che mondo e mondo un errore di 15° C alle temperature alte su un'indicatore della temperatura puo' significare solo che e' guasto o difettoso di fabbrica.

 

Infatti una variazione del genere su temperature al max del consentito possono far la differenza tra un motore fuso oppure no.....mi sembra giusto che il guidatore ne abbia la cognizione ! :ph34r:

 

a dire il vero una variazione di 15° è possibilissima visto che la valvola termostatica apre e chiude il circuito di raffreddamento "esterno" (quello che va al radiatore) da quello interno (quello che esclude il radiatore) a seconda della temperatura acqua.

 

soprattutto nei modelli sportivi con radiatore sovradimensionato (ad esempio la mia 206 1.6 16V) dove il progetto prevede alte temperature di funzionamento quando si tira il motore e temperature normali quando il motore viene utilizzato in maniera standard.

 

nel mio caso la valvola termostatica apre a 90° e chiude a 75-80° circa.

 

finchè la temperatura non raggiunge i 90° puoi tranquillamente appoggiare la mano sul radiatore (freddo).

appena la valvola apre il circuito esterno entra in funzionamento e il radiatore diventa velocemente bollente, raffreddando a sua volta il liquido (che scende velocemente di temperatura).

a questo punto, in funzionamento normale, cioè non tirando esageratamente e con auto in movimento, la temperatura arriva velocemente ad 80°, facendo chiudere la valvola in modo che il motore resti caldo (per ovvi motivi di efficienza).

 

quindi in circostanze normali la temperatura oscilla (quanto velocemente è dato dalla temperatura dell'aria esterna) tra 80° e 90° circa.

 

se poi si fa una bella scarpinata in montagna o si fa un tragitto in autostrada, allora la temperatura si assesta su circa 85°-90° con valvola costantemente aperta.

 

anni ed anni fa si sopperiva alla mancanza della valvola coprendo parzialmente il radiatore (in inverno) in modo da lasciar scaldare il motore (altrimenti le temperature restavano troppo basse).

ricordo auto con pezzi di cartone posti davanti alla presa aria radiatore.

e ricordo anche la soluzione più chic che venne fuori dopo qualche tempo: una elegante copertura in plastica da apporre davanti alla griglia del radiatore con una feritoria di plastica che poteva essere aperta o chiusa a piacimento.

 

esistono poi alcune auto che indicano semplicemente 90° per dire che sono in zona di temperatura nominale.

se non erro alcune VW usano questa tecnica (Polo ad esempio).

 

discorso diverso per la temperatura olio che mi resta sui 90° quasi sempre tranne quando tiro in autostrada o in montagna (in questo caso si alza anche fino a 130-135° a seconda di quanto tiro il collo al motore).

 

per questo motivo uso olio sintetico di qualità e gradazione adeguate.

non mi dispiacerebbe comunque poter montare una coppa con alette di raffreddamento o addirittura un radiatorino dell'olio. ma questa è un'altra storia...

 

:D

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Il termostato (una volta era una valvola termostatica)

 

Ciao,

Giupippo.

 

Ciao, valvola termostatica e' il termostato in liguaggio da carabiniere.

 

Eh no eh, da che mondo e mondo un errore di 15° C alle temperature alte su un'indicatore della temperatura puo' significare solo che e' guasto o difettoso di fabbrica.

 

Infatti una variazione del genere su temperature al max del consentito possono far la differenza tra un motore fuso oppure no.....mi sembra giusto che il guidatore ne abbia la cognizione ! ;)

 

a dire il vero una variazione di 15° è possibilissima visto che la valvola termostatica apre e chiude il circuito di raffreddamento "esterno" (quello che va al radiatore) da quello interno (quello che esclude il radiatore) a seconda della temperatura acqua.

 

soprattutto nei modelli sportivi con radiatore sovradimensionato (ad esempio la mia 206 1.6 16V) dove il progetto prevede alte temperature di funzionamento quando si tira il motore e temperature normali quando il motore viene utilizzato in maniera standard.

 

nel mio caso la valvola termostatica apre a 90° e chiude a 75-80° circa.

 

finchè la temperatura non raggiunge i 90° puoi tranquillamente appoggiare la mano sul radiatore (freddo).

appena la valvola apre il circuito esterno entra in funzionamento e il radiatore diventa velocemente bollente, raffreddando a sua volta il liquido (che scende velocemente di temperatura).

a questo punto, in funzionamento normale, cioè non tirando esageratamente e con auto in movimento, la temperatura arriva velocemente ad 80°, facendo chiudere la valvola in modo che il motore resti caldo (per ovvi motivi di efficienza).

 

quindi in circostanze normali la temperatura oscilla (quanto velocemente è dato dalla temperatura dell'aria esterna) tra 80° e 90° circa.

 

se poi si fa una bella scarpinata in montagna o si fa un tragitto in autostrada, allora la temperatura si assesta su circa 85°-90° con valvola costantemente aperta.

 

anni ed anni fa si sopperiva alla mancanza della valvola coprendo parzialmente il radiatore (in inverno) in modo da lasciar scaldare il motore (altrimenti le temperature restavano troppo basse).

ricordo auto con pezzi di cartone posti davanti alla presa aria radiatore.

e ricordo anche la soluzione più chic che venne fuori dopo qualche tempo: una elegante copertura in plastica da apporre davanti alla griglia del radiatore con una feritoria di plastica che poteva essere aperta o chiusa a piacimento.

 

esistono poi alcune auto che indicano semplicemente 90° per dire che sono in zona di temperatura nominale.

se non erro alcune VW usano questa tecnica (Polo ad esempio).

 

discorso diverso per la temperatura olio che mi resta sui 90° quasi sempre tranne quando tiro in autostrada o in montagna (in questo caso si alza anche fino a 130-135° a seconda di quanto tiro il collo al motore).

 

per questo motivo uso olio sintetico di qualità e gradazione adeguate.

non mi dispiacerebbe comunque poter montare una coppa con alette di raffreddamento o addirittura un radiatorino dell'olio. ma questa è un'altra storia...

 

:)

 

Ciao Vash, come va? come dicevo io si tratta di una tolleranza sullo strumento indicatore: uno strumento di misurazione che sbaglia di 15° non ha alcuna utilita'.

 

Poi per quanto riguarda le temperature ballerine confermo che da me non ballano affatto, in nessuna condizione. Infatti i termostati non hanno posizioni aperto/chiuso, ma hanno posizioni variabili, edevono avere una certa reattivita'.

 

Onde per cui, se l'impianto e' stato progettato bene, la valvola si muove in continuazione e la temperatura rimane pressoche' costante.

 

ciao

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Ciao Vash, come va? come dicevo io si tratta di una tolleranza sullo strumento indicatore: uno strumento di misurazione che sbaglia di 15° non ha alcuna utilita'.

 

Poi per quanto riguarda le temperature ballerine confermo che da me non ballano affatto, in nessuna condizione. Infatti i termostati non hanno posizioni aperto/chiuso, ma hanno posizioni variabili, edevono avere una certa reattivita'.

 

Onde per cui, se l'impianto e' stato progettato bene, la valvola si muove in continuazione e la temperatura rimane pressoche' costante.

 

ciao

 

 

ciao. la solita solfa. du ball...

 

beh, posso dirti che nel motore TU5JP4 di PSA (il mio 1.6 16V da 109cv) la valvola termostatica si apre e chiude in modalità on/off.

nel mio ha sempre fatto così dal primo giorno e il meccanico ha confermato.

probabilmente proprio per le caratteristiche più dotate del motore e per il sovradimensionamento del radiatore.

 

l'unico modo di non far muovere la lancetta (ovviamente si parla di un periodo di 20-30 secondi) è di tirarci.

poi se mi fermo si alza sui 95, attacca la ventola e infine riprende l'avanti-indietro con la temperatura.

 

tieni conto che in modalità "normale" uso il piede di velluto (gli attacchi di cinghialaggine sono un ricordo di quando non avevo la limitatrice sul sedile a fianco al mio...) quindi è anche probabile che il motore lavori in una zona in cui scalda veramente poco.

 

bye bye!

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Non vorrei sbagliare, penso che (sul mio 1.8) ci siano delle centraline che comandano le ventole.

Inoltre queste centraline, (forse), dovrebbero comandare l'apertura di una elettrovalvola termostatica, per la rilevazione di temperatura effettuata dal termostato.

 

NOn ne sono sicuro, ma credo che l'elettronica sia molto spinta in questo. D'altronde questi componenti ci dovrebbero essere e sono visibili, a meno che non abbia confuso con la EGR.

 

Alla Opel ne parlano.

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Complimenti. 350.000 km, che auto hai ? Li hai fatti tutti a gpl ? :rolleyes:

 

 

Audi 80 1.8 S

 

100.000 km a benzina e 250.000 km a gpl

 

Impianto glp aspirato, mai sostitito parti dell'impianto.

 

a 350.000 km. il motore presentava una leggera perdita di accellerazione sullo spinto ma consumi nella norma e

 

prestazioni normali in salita. Mai intervenuto sul motore. Il consumo olio finale era 1Kg ogni 5.000 km.

 

Per la durata del motore sono importanti:

- girare piano a motore freddo

- preferire in ogni situazione le marce lunghe

- evitare la guida sportiva

- evitare scalate violente

 

Dalla mia esperienza, posso dire che gli intervalli di manutenzione proposti dalle caso sono molto prudenziali.

 

Gli ultimi 200.000 km sono stati percorsi solo rabboccando liquidi, anche olio motore.

 

Olio impegato Agip e Shell gradazione 10W-40

 

La cinghia di distribuzione è stata cambiata una sola volta a 120.000 km.

 

Saluti.

 

 

 

Complimenti. 350.000 km, che auto hai ? Li hai fatti tutti a gpl ? :unsure:

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Una valvola termostatica effettua una variazione, une termostato rileva una variazione.

 

Il terMOMETRO e' quello che rileva la temperatura, il termostato e' un dispositivo, come quello del riscaldamento di casa.

 

In inglese infatti nei manuli tecnici e' riferito semplicemente termostato. Ma qui in italia ce ne dobbiamo inventare sempre di nuove, tanto per mascherare la ns. eterna ignoranza...

 

Come per gli "idrocarburi".... che qualcuno potrebbe tradurre in acqua che brucia, invece sono la maldestra traduzione di "hydricarbons", la cui ovvia e comprensibile traduzione e' idrogenocarbonii, ovvero -come si capisce- catene formate da molecole di idrogeno e carbonio, e non ACQUABRUCIONI.......come dice l'italiano tipo, anche dotato di laurea.

 

ciao

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