Jump to content

Alfa Romeo Junior


Tommaso

Post consigliati

Salve a tutti! questa è la mia prima discussione.

Nel 2008 uscirà sul mercato una vettura dal nome evocativo "Alfa Junior", e che vuole cercare di scalzare dalla leadership delle piccole di lusso la MINI...riuscirà nell'impresa? cosa ne pensate? (ogni cosa riguardante l'argomento è ben accetta da commenti tecnici ai prezzi ecc...)

Link to comment
Share on other sites

  • Risposte 36
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

ti faccio i miei piu sinceri auguri non hai idea di quello che starai per sentire tra poco anche se certi utenti non ci sono piu... o sono silenti...

 

cmq penso che se tengono i quadrilateri mi sta bene se scopiazzano punto o bravo nuova non ci siamo per nietne...

 

motori... vorrei fossero alfa romeo e aspirati non fiat e turbo...

 

:P

Link to comment
Share on other sites

Ti ringrazio per gli auguri, so che nel forum si nascondono persone che odiano o criticano ferocemente le auto Italiane..comunque spero anch'io vivamente che per quest'Alfa che non vengano usati pianali di derivazione Fiat, anche se la Bravo è un modello apprezzabile , ma soprattutto i motori devono essere nel perfetto stile della casa del biscione..e proverei anche un modello depotenziato che sia alla portata dei neopatentati, nel caso passasse l'ultima legge sui 60 kw per kg.

Link to comment
Share on other sites

Ti ringrazio per gli auguri, so che nel forum si nascondono persone che odiano o criticano ferocemente le auto Italiane..comunque spero anch'io vivamente che per quest'Alfa che non vengano usati pianali di derivazione Fiat, anche se la Bravo è un modello apprezzabile , ma soprattutto i motori devono essere nel perfetto stile della casa del biscione..e proverei anche un modello depotenziato che sia alla portata dei neopatentati, nel caso passasse l'ultima legge sui 60 kw per kg.

Quoto, purtroppo ci sono molte persone con mentalità provinciale.

E mi dispiace che la maggior parte di loro provengano dal Nord, da quello che dovrebbe essere il motore dell'Italia.

Comunque se fosse una vera Alfa sarebbe spettacolare.

Dai primi disegni sembra molto bella.....se poi dovesse avere la trazione posteriore sarebbe notevole!

Link to comment
Share on other sites

La trazione posteriore sulla Junior credo sia, per essere ottimisti, fortemente improbabile.

 

Se ne parlava per la 169, ma a quanto pare ci hanno già ripensato.

 

Quello che mi auguro è che la Junior non sia solamente una Grande Punto ricarrozzata, visto che, da quello che leggevo tempo fa, dovrebbe condividerne il pianale.

 

Senza nulla voler togliere alla Fiat che comunque sta lavorando bene, ma Alfa Romeo non dovrebbe limitarsi a prendere le varie Punto e Bravo e cucirle addosso una linea più sportiva e aggressiva... non basta a renderle vere Alfa.

 

E sulla legge dei famigerati 60 kW/litro di cilindrata (non kW/kg), non credo che entrerà mai in vigore.

Link to comment
Share on other sites

cmq penso che se tengono i quadrilateri mi sta bene se scopiazzano punto o bravo nuova non ci siamo per nietne...

 

 

i quadrilateri non ci saranno più nè sulla junior nè sulla 149 (fonte 4ruote).avranno un McPherson preso dai modelli fiat.

 

per i motori l'unica cosa che sò è che si parla per alfa di un 1.8 turbo (benzina, ca va sans dire) che nei test si aggira sui 230cv..

 

 

:P

Link to comment
Share on other sites

Ti ringrazio per gli auguri, so che nel forum si nascondono persone che odiano o criticano ferocemente le auto Italiane..comunque spero anch'io vivamente che per quest'Alfa che non vengano usati pianali di derivazione Fiat, anche se la Bravo è un modello apprezzabile , ma soprattutto i motori devono essere nel perfetto stile della casa del biscione..e proverei anche un modello depotenziato che sia alla portata dei neopatentati, nel caso passasse l'ultima legge sui 60 kw per kg.

Quoto, purtroppo ci sono molte persone con mentalità provinciale.

E mi dispiace che la maggior parte di loro provengano dal Nord, da quello che dovrebbe essere il motore dell'Italia.

Comunque se fosse una vera Alfa sarebbe spettacolare.

Dai primi disegni sembra molto bella.....se poi dovesse avere la trazione posteriore sarebbe notevole!

 

dobbiamo per forza avere tutti gli stessi gusti e le stesse esigenze?

ok,io amo i grossi suv,dimmi il nome di un suv italiano che coniughi lusso e prestazioni piuttosto elevate.

ho bisogno di una station wagon sui 4 metri e 90,a trazione integrale perchè vado spesso in montagna.proponimi un'auto italiana con queste caratteristiche.

voglio togliermi uno sfizio,una spyderina con prestazioni sprintose,proponimi un'auto italiana con questi requisiti

ho bisogno di una piccola utilitarie,però 3 porte.mi raccomando,presto molta attenzione alla sicurezza,per me è fondamentale.consigliami una italiana che abbia questi requisiti

vorrei comprare una station wagon del segmento C,consigliami una italiana

Link to comment
Share on other sites

1)Lamborghini LM002 / Rayton Fissore Magnum

2)159 SW integrale con un bel roofbox

3)MSC twister 900

4)fiat punto/ nuova 500 / lancia ypsilon

5)fiat stilo wagon

 

si vince qualche cosa? :blink:

 

dai ne faccio uno anch'io..

 

vorrei una berlina economica nuova..inglese.

 

una citycar economica che non abbia la forma di un "pane in cassetta con le ruote" e che possibilmente non sia prodotta in brasile..deve essere tedesca.

 

una spider francese dal prezzo ragionevole.

 

una berlinona di rappresentanza spagnola.

 

un'auto svedese a trazione posteriore.

 

e infine..una monovolume a trazione integrale tedesca nuova, budget medio.

Link to comment
Share on other sites

alla fine ognuno ha le sue idee e può essre più o meno a ttratto e interessato a questa o a quell'altra auto, è arrivato il momento tuttavia di uscire dallo stereotipo di auto italiane:carrette perchè sia di monito che in molte cose le auto italiane hanno da far scuola...certo c'è stato un periodo di oscurantismo vedi tempra tipo dedra e le prime serie di brava e bravo e 145/146, è vero in certe cose hanno fatto pietà basta dire che alla 146 di mia madre una seconda serie ma moquette è di quella di tipo rigido, quella plastificata di sotto, quella scadente per intenderci e le plastiche fanno pietà...però consentitemi anche in un periodo di oscurantismo durato più o meno 15 anni, hanno fatto macchine che la sostanza l'avevano...motori con potenze elevate rispetto alla concorrenza...rcordo che nel 1993, subito dopo una egge stronca motori come quelal su catalizzatore, la fiat produsse un 1200 cc da 75 cv per la punto quanto in genere i 1200 dell'epoca ne aveva 50, o addirittura 45, e solo alcuni arrivavano a 60....ricordate le cose...le piccole fiat furono le pirme a montare l'aria condizionata quando sempre fino ai primi anni 90 andavi alla opel o alla reanult o alla peugeto per ordinare una corsa una clio o una 106 e ti rispondevano che il motore era troppo piccolo per montarlo....ricordo che l'italia ha sempre fatto scuola alle altre casa in tema ditenuta di strada...credo che anche la punto sole 55 cv avesse una tenuta di strada superiore ad una Ax o una 106.....per imanere in tema di piccoel d quegli anni, ch eè da intenderci sono anni bui per la fiat. E poi? vogliamo paralre di comodità soprautto per le grandi? avete mai fatto un viaggio in una 164 o in una thema e avete fatto il raffronto con una bmw 520 dell'epoca? lo stile italiano del viaggiare è tipico delle nostre auto....oggi anche la stessa thesis può non essere bella per via di unaforma non stereotipata, ma la tecnica e la tecnologia che monta sono impressionanti e non ha nulla a che sparitre con le tedesce più blasonate...ripoet gli aborti l'italia li ha fatti e pure tanti ma sempre per cercare di dare molto a poco...una tempra alla fine costava pochissimo e soprautto al sud, insieme alla dedra, dava la possibilità di avere l'illusione di una macchina grossa e chi non poteva permetterselo e dava la possibilità spendnedo poco più di una polo o di un ultilitaria o una media estera, di viaggiare in quasi un salotto.....forse l'impresa è fallita però è da premiare anche l'intento.....il fatto è che in Italia siamo esterofili, così come preferiamo fare le vacanze all'estero o preferiamo mettere in televisione presentatori o presentatrici estere snobbando le belle donne italiane, preferiamo audi bmw mercedes e soprautto volkswagen che ripeto significa auto del popolo.....quindi......Ah....qualcuno dirà ceh tra la bravo e la golf non si può fare pargone eppure entrambi i marchi sono dei colossi e in particolare il marchio evoca popolo ma almeno fiat non è spudorata da ammetterlo a chiare lettere....cmq oggi se dovessi comprare una scatoletta da oltre 20 mila euro come la mini preferirei una 147...bhe poi il mio giudizio è di parte...a casa mia ci sono attualemtne 2 alfa, e prima ce ne sono state altre 2 quindi vi posso dire che guidare un'alfa romeo è un piacere unico che non si prova con altre auto...anceh guidare un mezzo aborto come la 146 1.4 ti regala emozioni e sensazioni per via della posizione del sedile della risposta del motore del rombo...e di una serie di sensazioni che a parole è difficle spoiegare...se esce la junior ci farò un pensierino....

Link to comment
Share on other sites

ok,ognuno ha le sue auto preferite

penso che mi prenderò anche io una pausa dal forum.

Le auto italiane possono piacere oppure no.

Quando si critica bisogna considerare alcuni fattori.

1) le auto italiane sono prodotte per la maggior parte da operai italiani: bisogna avere rispetto per il loro lavoro;

2) le critiche asettiche e non argomentate sono prive di senso: è inutile dire che le auto italiane sono carrette perchè sono carrette. E' come dire sono scemo perchè so scemo.

Poi in campo economico un pò di nazionalismo non guasta: se parte l'economia, parte l'Italia e tutto il popolo.

Basta a vendersi agli stranieri!

Link to comment
Share on other sites

Purtroppo le auto italiane hanno una cattiva fama presso gli italiani (molti stranieri le venerano come fossero tutte Ferrari). Ciò in parte è motivato, ed in parte no. C'è stato un passato (non troppo lontano) i cui Fiat&Co erano inferiori alle tanto decantate tedesche sia in fatto di finiture che di qualità generale. E' inutile negarlo.

 

Quel tempo è trascorso e sono ormai anni che produciamo vetture di assoluta eccellenza, ma alcune persone (parlo genericamente, non mi riferisco a nessuno in particolare) non hanno forse la capacità di percepire i mutamenti con una certa reattività, tutto qua. Tant'è che c'è un discreto quantitativo di automobilisti che hanno acquistato recentemente auto krukke strasicuri di portarsi a casa un mezzo di qualità inarrivabile ed oggi se ne lamentano noiosamente per i costi di manutenzione paurosi, il consumo spropositato e le continue noie meccaniche ed elettroniche.

 

Ad oggi pare che i mezzi più affidabili siano altri, che arrivano dall'oriente e sono costruiti con processi produttivi all'avanguardia e processi di qualità superiori sia al prodotto nostrano che europeo in generali.

Ad onor del vero mancano ancora sia dell'opulenza tedesca sia dell'emozionalità italiana.

 

A me le italiane piacciono per le loro caratteristiche introvabili altrove, ma non sono nazionalista e non le compro per favorire l'econimia. Se una straniera mi piacesse più di un'italiana comprerei quella senza sentirmi un traditore della patria.

Link to comment
Share on other sites

ok,ognuno ha le sue auto preferite

penso che mi prenderò anche io una pausa dal forum.

Le auto italiane possono piacere oppure no.

Quando si critica bisogna considerare alcuni fattori.

1) le auto italiane sono prodotte per la maggior parte da operai italiani: bisogna avere rispetto per il loro lavoro;

2) le critiche asettiche e non argomentate sono prive di senso: è inutile dire che le auto italiane sono carrette perchè sono carrette. E' come dire sono scemo perchè so scemo.

Poi in campo economico un pò di nazionalismo non guasta: se parte l'economia, parte l'Italia e tutto il popolo.

Basta a vendersi agli stranieri!

condivido in parte quello che hai scritto, nel senso che è vero che comprando italiano riparte tutta l'economia del nostro paese, ma questo dovrebbe valere per tutti i prodotti italiani e mi riferisco agli elettrdomestici, ai vini, ai liquori e ai vestiti, per finire agli oggetti di arredamento; quanti di noi magari comprano un'auto italiana e poi preferiscono comprare straniero in altri campi?

poi parliamoci chiaro le auto costano e il discorso di trainare l'economia con l'acquisto di auto è relativo, penso comunque che entri sempre in gioco un fattore emozionale nell'acquisto di un'auto, la diatriba tra auto straniere e italiane viene tirata fuori anche da chi acquista italiano e denogra il prodotto straniero; il discorso di fondo è che se uno apprezza quell'auto e piace, sia che è straniera, sia che è italiana la compra, poi magari ci fosse il discorso del nazionalismo ma dovrebbe essere esteso a tutti i campi produttivi

basta vedere lo sciovinismo dei francesi, magari in parte dovremmo prenderli da esempio per l'acquisto di prodotti del nostro Paese :lol:

Link to comment
Share on other sites

 

condivido in parte quello che hai scritto, nel senso che è vero che comprando italiano riparte tutta l'economia del nostro paese, ma questo dovrebbe valere per tutti i prodotti italiani e mi riferisco agli elettrdomestici, ai vini, ai liquori e ai vestiti, per finire agli oggetti di arredamento; quanti di noi magari comprano un'auto italiana e poi preferiscono comprare straniero in altri campi?

poi parliamoci chiaro le auto costano e il discorso di trainare l'economia con l'acquisto di auto è relativo, penso comunque che entri sempre in gioco un fattore emozionale nell'acquisto di un'auto, la diatriba tra auto straniere e italiane viene tirata fuori anche da chi acquista italiano e denogra il prodotto straniero; il discorso di fondo è che se uno apprezza quell'auto e piace, sia che è straniera, sia che è italiana la compra, poi magari ci fosse il discorso del nazionalismo ma dovrebbe essere esteso a tutti i campi produttivi

basta vedere lo sciovinismo dei francesi, magari in parte dovremmo prenderli da esempio per l'acquisto di prodotti del nostro Paese :lol:

 

Ma a me sembra vero il contrario: per quanto riguarda gli altri campi produttivi, soprattutto quelli che hai elencato tu, l'italiano medio compra italiano più che volentieri: moda in primis, elettrodomestici, cibo, vini, oggetti di arredamento e design...

Anzi, sono pure i prodotti che esportiamo di più!

 

L'auto italiana, oggi, gode di cattiva fama soprattutto per una questione di QUALITA' costruttiva.

Non si può certo dire che le auto italiane non piacciano. Perchè se non piacessero, le case automobilistiche avrebbero chiuso i battenti da un bel po' (nonostante i vari finanziamenti pubblici etc.).

 

I giappo, per fortuna, Mazda a parte forse, sono ancora lontani anni luce dalla qualità del design made in Italy.

Però hanno dalla loro la massima qualità produttiva e affidabilità.

 

Non per niente il gruppo VW ha capito che per poter tenere testa ai giapponesi e contastare i miglioramenti qualitativi delle altre case europee, deve produrre BELLE auto.

E sta investendo parecchio nel design.

Comprandolo, tra l'altro, da noi: vedi i vari De Silva, Manzoni, Egger (anche se è tedesco è cresciuto in Alfa).

 

Il quadro che si prospetta, secondo me, è quello di un circolo virtuoso, in cui tutti cercano di migliorare nei campi in cui sono più deboli: se tutto va bene, in Europa vedremo auto sempre più belle, più tecnologicamente avanzate, e più affidabili.

 

Speriamo però che il fascino della tradizione automobilistica italiana rimanga il nostro cavallo di battaglia.

Link to comment
Share on other sites

 

condivido in parte quello che hai scritto, nel senso che è vero che comprando italiano riparte tutta l'economia del nostro paese, ma questo dovrebbe valere per tutti i prodotti italiani e mi riferisco agli elettrdomestici, ai vini, ai liquori e ai vestiti, per finire agli oggetti di arredamento; quanti di noi magari comprano un'auto italiana e poi preferiscono comprare straniero in altri campi?

poi parliamoci chiaro le auto costano e il discorso di trainare l'economia con l'acquisto di auto è relativo, penso comunque che entri sempre in gioco un fattore emozionale nell'acquisto di un'auto, la diatriba tra auto straniere e italiane viene tirata fuori anche da chi acquista italiano e denogra il prodotto straniero; il discorso di fondo è che se uno apprezza quell'auto e piace, sia che è straniera, sia che è italiana la compra, poi magari ci fosse il discorso del nazionalismo ma dovrebbe essere esteso a tutti i campi produttivi

basta vedere lo sciovinismo dei francesi, magari in parte dovremmo prenderli da esempio per l'acquisto di prodotti del nostro Paese :lol:

 

Ma a me sembra vero il contrario: per quanto riguarda gli altri campi produttivi, soprattutto quelli che hai elencato tu, l'italiano medio compra italiano più che volentieri: moda in primis, elettrodomestici, cibo, vini, oggetti di arredamento e design...

Anzi, sono pure i prodotti che esportiamo di più!

 

a me risulta il contrario, se vai nei negozi di elettrodomestici si vendono prodotti stranieri, a Natale e Capodanno si brinda con champagne, i ragazzini hanno scarpe da ginnastica straniere, abbigliamento casual vedo molte marche straniere nei negozi quindi si vendono, poi se verrà fatta un'indagine di marketing estesa che mi dica il contrario okay, ma mi sembra di vedere molti prodotti stranieri in giro e la bilancia commerciale con l'estero spesso è stata in passivo

Link to comment
Share on other sites

Partecipa alla discussione

Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora

Guest
Rispondi a questo topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...

×
×
  • Create New...