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Gpl e problemi valvole


SkyCaptain

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Spesso si è parlato di problemi relativi a certi motori "nel mio caso sarei interessato al discorso Toyota, ma non è l'unica", per la precoce usura delle sedi valvole utilizzando l'impianto a gas.

 

Ne ho sentite un po' di tutti i colori, ma di realmente concreto ben poco se non nulla, a parte il placebo di un sitema di lubrificazione tramite l'aspirazione...

 

Sinceramente al di fuori del verificare quali serie effettivamente tra questi motori sono affette da questo problema, credo che prima di lasciare l'eterna incognita su questo argomento poco aprofondito e troppo frammentato, sarebbe utile comprenderne la reale natura e soprattutto sfatare le leggende rafforzando le realtà...

 

Per questo comincio con alcune mie considerazioni magari sbagliate, ma da qualce parte bisogna pur cominciare, con la speranza che riflettendoci e unendo le forze, si possa arrivare a delle conclusioni sensate.

 

Bene <_<

 

Inizialmente pensavo si trattasse di un'usura precoce dei guidavalvole,ovvero dove lo stelo della valvola scorre durante le fasi di apertura e chiusura, a causa di una più scarsa lubrificazione.

In realtà il problema pare essere relativo ad un'usura della sede conica della testata su cui va a posarsi la valvola in fase di chiusura.

Questo accadrebbe da quanto ho capito, a causa di una particolare "tenerezza" della lega di cui sono composte alcune testate, le quali a causa della maggior quantità di calore sviluppata nella camera di combustione dal carburante gpl "o metano", per questioni di diversi ottani "che ancora fatico a comprendere", tendono ad usurarsi precocemente facendo si che la valvola prenda spazio verso la stessa, variando così la taratura di apertura fino a puntare sull'albero a camme.

Inizialmente risolvibile riducendo gli eventuali spessori interposti, oltre non resta che rifare la testa.

 

Questo dovrebbe esse il nocciolo della questione a grandi linee, il che mi porta a fare una serie di considerazioni...

 

1) quanto sopra mi porta a pensare che nulla centri il discorso di alcuni che affermano sia in particolare un problema di motori di nuova generazione in quanto hanno il monoblocco in alluminio come la testa.

Premesso che lo stesso problema lo hanno anche versioni col monoblocco in ghisa, il problema è della testa e basta, e le teste sono sempre state in alluminio, eventualmente immagino che per questioni tecniche siano state utilizzate differenti leghe nel realizzarle, per cui alcune sicuramente più tenere.

 

2) La questione lubrificazione, ritengo sia solo parzialmente vera, in quanto lo stesso problema si poneva se ben ricordo quando si è passati dalla vecchia benzina rossa alla ormai consueta benzina verde, in quanto quest'ultima ha un potere lubrificante ben inferiore alla prima, eppure i motori sono stati adeguati a questo nuovo fattore con l'avvento della "catalitica" e relativo carburante.

Non scordiamoci che anche con i vecchi motori ci sono generazioni intere che hanno viaggiato senza problemi a gpl.

 

3) Considerato che il gpl è notevolmente più pulito rispetto alla benzina, lascia anche molti meno residui sulla meccanica stessa, per cui dovrebbe preservare meglio il tutto.

 

4) Concludendo sembra appunto che la reale causa di questa usura precoce delle sedi valvole in queste testate di lega più "tenera", sia un maggior surriscaldamento della stessa, e qui mi vien da chiedermi cosa possa risolvere realmente la semplice lubrificazione aggiuntiva sull'aspirazione spesso proposta come soluzione miracolosa "al di fuori del fatto che male non faccia un po' di lubrificazione sugli steli delle valvole"

Sostanzialmente a meno di costosi interventi sulla testata rettificando e installando adeguate sedi valvole con materiali idonei, credo che la questione possa essere posta in termini di un maggior raffreddamento dei componenti motore.

Per cui avere una cura maniacale nel controllo del liquido di raffreddamento e non solo nel livello, ma nella giusta percentuale di "antigelo" che spesso molti ritengono erroneamente utile solo per l'inverno, mentre in realtà è molto importante per trasmettere meglio il calore verso l'esterno oltre che alzare il punto di ebollizione dell'acqua.

In aggiunta, pensavo potrebbe non essere una cattiva idea inserire un eventuare radiatorino supplementare per il raffreddamento dell'olio motore.

 

Queste sono le prime riflessioni che mi sono emerse relativamente a questo problema, ma al di fuori che sono tutte da verificare, sarebbe interessante portarle avanti da un punto di vista tecnico con l'opinione di persone esperte nel mondo dei motori.

 

Spero di non avervi semplicemente annoiati, bensì spronati ad approfondire seriamente questo importante argomento.

 

Ciao a tutti

 

Giorgio

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Spesso si è parlato di problemi relativi a certi motori "nel mio caso sarei interessato al discorso Toyota, ma non è l'unica", per la precoce usura delle sedi valvole utilizzando l'impianto a gas.

 

Ne ho sentite un po' di tutti i colori, ma di realmente concreto ben poco se non nulla, a parte il placebo di un sitema di lubrificazione tramite l'aspirazione...

 

Sinceramente al di fuori del verificare quali serie effettivamente tra questi motori sono affette da questo problema, credo che prima di lasciare l'eterna incognita su questo argomento poco aprofondito e troppo frammentato, sarebbe utile comprenderne la reale natura e soprattutto sfatare le leggende rafforzando le realtà...

 

Per questo comincio con alcune mie considerazioni magari sbagliate, ma da qualce parte bisogna pur cominciare, con la speranza che riflettendoci e unendo le forze, si possa arrivare a delle conclusioni sensate.

 

Bene <_<

 

Inizialmente pensavo si trattasse di un'usura precoce dei guidavalvole,ovvero dove lo stelo della valvola scorre durante le fasi di apertura e chiusura, a causa di una più scarsa lubrificazione.

In realtà il problema pare essere relativo ad un'usura della sede conica della testata su cui va a posarsi la valvola in fase di chiusura.

Questo accadrebbe da quanto ho capito, a causa di una particolare "tenerezza" della lega di cui sono composte alcune testate, le quali a causa della maggior quantità di calore sviluppata nella camera di combustione dal carburante gpl "o metano", per questioni di diversi ottani "che ancora fatico a comprendere", tendono ad usurarsi precocemente facendo si che la valvola prenda spazio verso la stessa, variando così la taratura di apertura fino a puntare sull'albero a camme.

Inizialmente risolvibile riducendo gli eventuali spessori interposti, oltre non resta che rifare la testa.

 

Questo dovrebbe esse il nocciolo della questione a grandi linee, il che mi porta a fare una serie di considerazioni...

 

1) quanto sopra mi porta a pensare che nulla centri il discorso di alcuni che affermano sia in particolare un problema di motori di nuova generazione in quanto hanno il monoblocco in alluminio come la testa.

Premesso che lo stesso problema lo hanno anche versioni col monoblocco in ghisa, il problema è della testa e basta, e le teste sono sempre state in alluminio, eventualmente immagino che per questioni tecniche siano state utilizzate differenti leghe nel realizzarle, per cui alcune sicuramente più tenere.

 

2) La questione lubrificazione, ritengo sia solo parzialmente vera, in quanto lo stesso problema si poneva se ben ricordo quando si è passati dalla vecchia benzina rossa alla ormai consueta benzina verde, in quanto quest'ultima ha un potere lubrificante ben inferiore alla prima, eppure i motori sono stati adeguati a questo nuovo fattore con l'avvento della "catalitica" e relativo carburante.

Non scordiamoci che anche con i vecchi motori ci sono generazioni intere che hanno viaggiato senza problemi a gpl.

 

3) Considerato che il gpl è notevolmente più pulito rispetto alla benzina, lascia anche molti meno residui sulla meccanica stessa, per cui dovrebbe preservare meglio il tutto.

 

4) Concludendo sembra appunto che la reale causa di questa usura precoce delle sedi valvole in queste testate di lega più "tenera", sia un maggior surriscaldamento della stessa, e qui mi vien da chiedermi cosa possa risolvere realmente la semplice lubrificazione aggiuntiva sull'aspirazione spesso proposta come soluzione miracolosa "al di fuori del fatto che male non faccia un po' di lubrificazione sugli steli delle valvole"

Sostanzialmente a meno di costosi interventi sulla testata rettificando e installando adeguate sedi valvole con materiali idonei, credo che la questione possa essere posta in termini di un maggior raffreddamento dei componenti motore.

Per cui avere una cura maniacale nel controllo del liquido di raffreddamento e non solo nel livello, ma nella giusta percentuale di "antigelo" che spesso molti ritengono erroneamente utile solo per l'inverno, mentre in realtà è molto importante per trasmettere meglio il calore verso l'esterno oltre che alzare il punto di ebollizione dell'acqua.

In aggiunta, pensavo potrebbe non essere una cattiva idea inserire un eventuare radiatorino supplementare per il raffreddamento dell'olio motore.

 

Queste sono le prime riflessioni che mi sono emerse relativamente a questo problema, ma al di fuori che sono tutte da verificare, sarebbe interessante portarle avanti da un punto di vista tecnico con l'opinione di persone esperte nel mondo dei motori.

 

Spero di non avervi semplicemente annoiati, bensì spronati ad approfondire seriamente questo importante argomento.

 

Ciao a tutti

 

Giorgio

 

 

veramente il discorso fu a suo tempo approfondito a dovere...... ma non e' colpa tua i gestori del forum dovevano metterli in evidenza...

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Può essere, ma pur avendo cercato per il sito e non solo questo, come dicevo di concreto non ho trovato nulla, e si in effetti un argomento così importante, se già approfondito seriamente, andrebbe messo in evidenza, ben accetti anche link a questo fantomatico approfondimento, che non siano il solito "il mio motore dicono che... attacca il lubrificatore e stop"

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Saro' pratico e breve . Qui e tutta teoria quella del lubrificatore come quella di usare additivi vari perche? Perche se il problema sono le valvole di scarico il lubrificante o additivo che sia viene bruciato insieme alla miscela e quindi come fa a lubrificare le sedi delle valvole di scarico? ci sono testate e testate , alcune tollerano il gpl ed altre no quindi se non riesci a fare a meno di desiderare in auto che rientra nella categoria valvole di burro hai tre possibilita' 1) te la compri diesel2) la tieni a benzina3)la fai a gas e sai di dover rifare le sedi valvole e metti in preventivo la spesa che farai una volta sola , magari cerchi di ottenere uno sconto maggiore ed ammortizzi l'intervento.Tutto il resto e' poesia ciao

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Ottima anche la tua considerazione relativa alle valvole di scarico, che in effetti mi par di capire che sono le più colpite dal problema in questione, ed in effetti per loro la lubrificazione tramite aspirazione "ammesso che abbia qualche legame con il problema", non ha alcun senso...

 

In ogni caso non sarebbe male riportare qui eventuali scorci di discussioni effettuate in maniera seria, creando un topic evidenziato e stringato sui pareri e valutazioni in merito.

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Ottima anche la tua considerazione relativa alle valvole di scarico, che in effetti mi par di capire che sono le più colpite dal problema in questione, ed in effetti per loro la lubrificazione tramite aspirazione "ammesso che abbia qualche legame con il problema", non ha alcun senso...

 

In ogni caso non sarebbe male riportare qui eventuali scorci di discussioni effettuate in maniera seria, creando un topic evidenziato e stringato sui pareri e valutazioni in merito.

 

senti x farla corta........... le conclusioni sono queste (in ordine di importanza):

 

1° uso del flashlube

 

2 ° additivo da aggiungere alla benzina (x quel poco che ne consumi) Lead ex della sintoflon

 

3 ° trattamento valvole con TS della slider hyperlube (costo circa 25€ durata 25000 km poi devi ritrattare)

 

 

in ogni caso puoi gasare la macchina e poi, se mai dovrai rifare le valvole.... le metti che siano adeguate al gpl

 

 

puoi fare solo il flashlube ... oppure tutti e tre insieme oppure gli ultimi due insieme

 

altre soluzioni non ce ne sono

 

ciao

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senti x farla corta...........

 

Per farla corta, mi sembrava di aver chiarito, che non ero in cerca della risposta relativa ai discutibili sistemi di lubrificazione ecc... e nemmeno la lista della spesa da fare al fornitore del caso...

Bensì un concentrato dei fattori in causa serio e sensato senza quelle amenità assurde, del tipo "si piegano le valvole, perchè c'è il monoblocco in alluminio... e via dicendo..." in maniera che la persona che entra cercando di comprendere qualcosa seriamente, non si trovi a sfogliare centinaia di pagine per ore e giorni, senza aver modo di capirci un gran che e rischiando di raccogliere in alcuni casi, informazioni anche insensate ed errate.

 

Piuttosto avevo posto alcune argomentazioni relative alla miglior dissipazione, che non penso siano così fuori luogo su questo argomento, e li si sarebbero potute spendere due parole casomai...

 

Il senti x farla corta........... da tanto l'impressione di un "non rompere le balle, non interessa a nessuno approfondire seriamente le cose tanto siamo in Italia, le veline ci sono le partite pure, il resto lasciamolo perdere...

 

In tal caso mi chiedo cosa servano i Forum, e chiudo qui l'argomento augurando buoni km a tutti....

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senti x farla corta...........

 

Per farla corta, mi sembrava di aver chiarito, che non ero in cerca della risposta relativa ai discutibili sistemi di lubrificazione ecc... e nemmeno la lista della spesa da fare al fornitore del caso...

Bensì un concentrato dei fattori in causa serio e sensato senza quelle amenità assurde, del tipo "si piegano le valvole, perchè c'è il monoblocco in alluminio... e via dicendo..." in maniera che la persona che entra cercando di comprendere qualcosa seriamente, non si trovi a sfogliare centinaia di pagine per ore e giorni, senza aver modo di capirci un gran che e rischiando di raccogliere in alcuni casi, informazioni anche insensate ed errate.

 

Piuttosto avevo posto alcune argomentazioni relative alla miglior dissipazione, che non penso siano così fuori luogo su questo argomento, e li si sarebbero potute spendere due parole casomai...

 

Il senti x farla corta........... da tanto l'impressione di un "non rompere le balle, non interessa a nessuno approfondire seriamente le cose tanto siamo in Italia, le veline ci sono le partite pure, il resto lasciamolo perdere...

 

In tal caso mi chiedo cosa servano i Forum, e chiudo qui l'argomento augurando buoni km a tutti....

 

non volevo essere offensivo ma riscrivere quello che e' gia' stato detto non mi sembra il caso....

 

e' tutto sparpagliato in vari post se hai voglia e tempo per recuperarli puoi riunirli in uno unico, tutto il forum te ne sara' grato

ciao

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Spesso si è parlato di problemi relativi a certi motori "nel mio caso sarei interessato al discorso Toyota, ma non è l'unica", per la precoce usura delle sedi valvole utilizzando l'impianto a gas.

 

Ne ho sentite un po' di tutti i colori, ma di realmente concreto ben poco se non nulla, a parte il placebo di un sitema di lubrificazione tramite l'aspirazione...

 

Sinceramente al di fuori del verificare quali serie effettivamente tra questi motori sono affette da questo problema, credo che prima di lasciare l'eterna incognita su questo argomento poco aprofondito e troppo frammentato, sarebbe utile comprenderne la reale natura e soprattutto sfatare le leggende rafforzando le realtà...

 

Per questo comincio con alcune mie considerazioni magari sbagliate, ma da qualce parte bisogna pur cominciare, con la speranza che riflettendoci e unendo le forze, si possa arrivare a delle conclusioni sensate.

 

Bene :D

 

Inizialmente pensavo si trattasse di un'usura precoce dei guidavalvole,ovvero dove lo stelo della valvola scorre durante le fasi di apertura e chiusura, a causa di una più scarsa lubrificazione.

In realtà il problema pare essere relativo ad un'usura della sede conica della testata su cui va a posarsi la valvola in fase di chiusura.

Questo accadrebbe da quanto ho capito, a causa di una particolare "tenerezza" della lega di cui sono composte alcune testate, le quali a causa della maggior quantità di calore sviluppata nella camera di combustione dal carburante gpl "o metano", per questioni di diversi ottani "che ancora fatico a comprendere", tendono ad usurarsi precocemente facendo si che la valvola prenda spazio verso la stessa, variando così la taratura di apertura fino a puntare sull'albero a camme.

Inizialmente risolvibile riducendo gli eventuali spessori interposti, oltre non resta che rifare la testa.

 

Questo dovrebbe esse il nocciolo della questione a grandi linee, il che mi porta a fare una serie di considerazioni...

 

1) quanto sopra mi porta a pensare che nulla centri il discorso di alcuni che affermano sia in particolare un problema di motori di nuova generazione in quanto hanno il monoblocco in alluminio come la testa.

Premesso che lo stesso problema lo hanno anche versioni col monoblocco in ghisa, il problema è della testa e basta, e le teste sono sempre state in alluminio, eventualmente immagino che per questioni tecniche siano state utilizzate differenti leghe nel realizzarle, per cui alcune sicuramente più tenere.

 

2) La questione lubrificazione, ritengo sia solo parzialmente vera, in quanto lo stesso problema si poneva se ben ricordo quando si è passati dalla vecchia benzina rossa alla ormai consueta benzina verde, in quanto quest'ultima ha un potere lubrificante ben inferiore alla prima, eppure i motori sono stati adeguati a questo nuovo fattore con l'avvento della "catalitica" e relativo carburante.

Non scordiamoci che anche con i vecchi motori ci sono generazioni intere che hanno viaggiato senza problemi a gpl.

 

3) Considerato che il gpl è notevolmente più pulito rispetto alla benzina, lascia anche molti meno residui sulla meccanica stessa, per cui dovrebbe preservare meglio il tutto.

 

4) Concludendo sembra appunto che la reale causa di questa usura precoce delle sedi valvole in queste testate di lega più "tenera", sia un maggior surriscaldamento della stessa, e qui mi vien da chiedermi cosa possa risolvere realmente la semplice lubrificazione aggiuntiva sull'aspirazione spesso proposta come soluzione miracolosa "al di fuori del fatto che male non faccia un po' di lubrificazione sugli steli delle valvole"

Sostanzialmente a meno di costosi interventi sulla testata rettificando e installando adeguate sedi valvole con materiali idonei, credo che la questione possa essere posta in termini di un maggior raffreddamento dei componenti motore.

Per cui avere una cura maniacale nel controllo del liquido di raffreddamento e non solo nel livello, ma nella giusta percentuale di "antigelo" che spesso molti ritengono erroneamente utile solo per l'inverno, mentre in realtà è molto importante per trasmettere meglio il calore verso l'esterno oltre che alzare il punto di ebollizione dell'acqua.

In aggiunta, pensavo potrebbe non essere una cattiva idea inserire un eventuare radiatorino supplementare per il raffreddamento dell'olio motore.

 

Queste sono le prime riflessioni che mi sono emerse relativamente a questo problema, ma al di fuori che sono tutte da verificare, sarebbe interessante portarle avanti da un punto di vista tecnico con l'opinione di persone esperte nel mondo dei motori.

 

Spero di non avervi semplicemente annoiati, bensì spronati ad approfondire seriamente questo importante argomento.

 

Ciao a tutti

 

Giorgio

 

Il problema che stiamo trattando varia dalla leggenda alla realtà.

Mi spiego meglio.

Tempo fa, solo per farti un esempio, c'era un tedesco, proprietario di una lexus is 200 a gpl che segnava all'attivo 305 mila km senza nessun intervento salvo quelli di routine.

Ora, come puoi ben leggere dalla firma ho un toyota ed ho il flashlube.

Il fatto che sorgeva prima di come facesse a lubrificare anche le valvole di scarico è molto semplice, non hai mai avuto un motorino con miscelatore a parte? Beh io si e fidati ce avevo sempre lo scarico imbrattato di olio miscelatore....

cmq quando viene aspirato lubrifica le valvo di asp. esegue il 2° ciclo, 3° si incendia che in presenza di olio abbassa in parte le temperature in camera di combustione e quelle microparticelle che non sono bruciate in camera di combustione vanno a lubrificare nel 4° ciclo le valvole di scarico.

3° enigma, non capisco perché qui in italia c'è questo timore delle toyota gasate quando in giappone le gasano senza problemi, non è che fanno 50000 motori ed in base alla nazione ti montano quello con le sedi di burro e se vai in un'altra nazione ti montano le sedi di diamante!!!

quindi è un mito da sfatare!!!

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Infatti era anche per scindere le realtà dalle leggende che volevo approfondire, e premetto che non è necessariamente legato alla questione Toyota, che per altro non ho ancora deciso se prendere...

E in realtà questo problema esiste e per diverse motorizzazioni, comprese alcune non narrate e insospettabili... Io stesso prima di conoscere questa argomentazione, mi chiedevo come avvesse potuto ridursi tanto male sul discorso valvole la mia prima Opel Vectra, ma qualche km lo aveva ben fatto negli anni, eppure testa rifatta completamente in tutto x tutto, quando l'ho rismontata 5000km dopo per portare il monoblocco in rettifica, era in uno stato da piangere... Poi ho abbandonato tutto causa incendio della successiva vectra, per cui non aveva senso proseguire... Può essere che le cause fossero molteplici, ma guarda caso...

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CONCORDO CON DANYTS !!!

sono solo fisime io penso l'importante non è dimenticarsi della benzina e farci un po di km, io una volta a settimana ci faccio un 50 km a volte da fermo se aspetto qualche min commuto a benzina e poi rimetto a gas ma sono mie precauzioni cosi evito il flash-lube (non commento sulla sua utilità)ciao

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Spesso si è parlato di problemi relativi a certi motori "nel mio caso sarei interessato al discorso Toyota, ma non è l'unica", per la precoce usura delle sedi valvole utilizzando l'impianto a gas.

 

Ne ho sentite un po' di tutti i colori, ma di realmente concreto ben poco se non nulla, a parte il placebo di un sitema di lubrificazione tramite l'aspirazione...

 

Sinceramente al di fuori del verificare quali serie effettivamente tra questi motori sono affette da questo problema, credo che prima di lasciare l'eterna incognita su questo argomento poco aprofondito e troppo frammentato, sarebbe utile comprenderne la reale natura e soprattutto sfatare le leggende rafforzando le realtà...

 

Per questo comincio con alcune mie considerazioni magari sbagliate, ma da qualce parte bisogna pur cominciare, con la speranza che riflettendoci e unendo le forze, si possa arrivare a delle conclusioni sensate.

 

Bene :D

 

Inizialmente pensavo si trattasse di un'usura precoce dei guidavalvole,ovvero dove lo stelo della valvola scorre durante le fasi di apertura e chiusura, a causa di una più scarsa lubrificazione.

In realtà il problema pare essere relativo ad un'usura della sede conica della testata su cui va a posarsi la valvola in fase di chiusura.

Questo accadrebbe da quanto ho capito, a causa di una particolare "tenerezza" della lega di cui sono composte alcune testate, le quali a causa della maggior quantità di calore sviluppata nella camera di combustione dal carburante gpl "o metano", per questioni di diversi ottani "che ancora fatico a comprendere", tendono ad usurarsi precocemente facendo si che la valvola prenda spazio verso la stessa, variando così la taratura di apertura fino a puntare sull'albero a camme.

Inizialmente risolvibile riducendo gli eventuali spessori interposti, oltre non resta che rifare la testa.

 

Questo dovrebbe esse il nocciolo della questione a grandi linee, il che mi porta a fare una serie di considerazioni...

 

1) quanto sopra mi porta a pensare che nulla centri il discorso di alcuni che affermano sia in particolare un problema di motori di nuova generazione in quanto hanno il monoblocco in alluminio come la testa.

Premesso che lo stesso problema lo hanno anche versioni col monoblocco in ghisa, il problema è della testa e basta, e le teste sono sempre state in alluminio, eventualmente immagino che per questioni tecniche siano state utilizzate differenti leghe nel realizzarle, per cui alcune sicuramente più tenere.

 

2) La questione lubrificazione, ritengo sia solo parzialmente vera, in quanto lo stesso problema si poneva se ben ricordo quando si è passati dalla vecchia benzina rossa alla ormai consueta benzina verde, in quanto quest'ultima ha un potere lubrificante ben inferiore alla prima, eppure i motori sono stati adeguati a questo nuovo fattore con l'avvento della "catalitica" e relativo carburante.

Non scordiamoci che anche con i vecchi motori ci sono generazioni intere che hanno viaggiato senza problemi a gpl.

 

3) Considerato che il gpl è notevolmente più pulito rispetto alla benzina, lascia anche molti meno residui sulla meccanica stessa, per cui dovrebbe preservare meglio il tutto.

 

4) Concludendo sembra appunto che la reale causa di questa usura precoce delle sedi valvole in queste testate di lega più "tenera", sia un maggior surriscaldamento della stessa, e qui mi vien da chiedermi cosa possa risolvere realmente la semplice lubrificazione aggiuntiva sull'aspirazione spesso proposta come soluzione miracolosa "al di fuori del fatto che male non faccia un po' di lubrificazione sugli steli delle valvole"

Sostanzialmente a meno di costosi interventi sulla testata rettificando e installando adeguate sedi valvole con materiali idonei, credo che la questione possa essere posta in termini di un maggior raffreddamento dei componenti motore.

Per cui avere una cura maniacale nel controllo del liquido di raffreddamento e non solo nel livello, ma nella giusta percentuale di "antigelo" che spesso molti ritengono erroneamente utile solo per l'inverno, mentre in realtà è molto importante per trasmettere meglio il calore verso l'esterno oltre che alzare il punto di ebollizione dell'acqua.

In aggiunta, pensavo potrebbe non essere una cattiva idea inserire un eventuare radiatorino supplementare per il raffreddamento dell'olio motore.

 

Queste sono le prime riflessioni che mi sono emerse relativamente a questo problema, ma al di fuori che sono tutte da verificare, sarebbe interessante portarle avanti da un punto di vista tecnico con l'opinione di persone esperte nel mondo dei motori.

 

Spero di non avervi semplicemente annoiati, bensì spronati ad approfondire seriamente questo importante argomento.

 

Ciao a tutti

 

Giorgio

 

Il problema che stiamo trattando varia dalla leggenda alla realtà.

Mi spiego meglio.

Tempo fa, solo per farti un esempio, c'era un tedesco, proprietario di una lexus is 200 a gpl che segnava all'attivo 305 mila km senza nessun intervento salvo quelli di routine.

Ora, come puoi ben leggere dalla firma ho un toyota ed ho il flashlube.

Il fatto che sorgeva prima di come facesse a lubrificare anche le valvole di scarico è molto semplice, non hai mai avuto un motorino con miscelatore a parte? Beh io si e fidati ce avevo sempre lo scarico imbrattato di olio miscelatore....

cmq quando viene aspirato lubrifica le valvo di asp. esegue il 2° ciclo, 3° si incendia che in presenza di olio abbassa in parte le temperature in camera di combustione e quelle microparticelle che non sono bruciate in camera di combustione vanno a lubrificare nel 4° ciclo le valvole di scarico.

3° enigma, non capisco perché qui in italia c'è questo timore delle toyota gasate quando in giappone le gasano senza problemi, non è che fanno 50000 motori ed in base alla nazione ti montano quello con le sedi di burro e se vai in un'altra nazione ti montano le sedi di diamante!!!

quindi è un mito da sfatare!!!

quando fai cosi ti darei la laurea in meccanica !!! :)

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Non credo che il paragone con i ciclomotori sia azzeccatissimo: l'esempio mche è stato fatto riguarda un 2 tempi, che per sua natura espelle una certe quantità di carica (miscela), prelevata dopo la fase di lavaggio, ancora incombusta.

Per il gas più che il problema della "secchezza", imho, resta quello della lentezza di combustione, quindi una parte della carica si trova ancora a bruciare in fase di scarico (ultima fase del 4 tempi) con le dovute temperature in "zona valvole" di scarico.

Di sicuro potrebbe giovare aumentare l'anticipo, finchè possibile; in ogni caso pure io dubito sull'effettivo risultato indotto dal flash lube.

Naturalmente si tratta di speculazione teoriche, magari ho detto un sacco di fesserie... :huh:

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interessante alfo!

ci sarebbe da trovare le esperienze di coloro che si sono trovati ad aprire la testata, con le sedi valvole spappolate e vedere quanti di questi montavano il variatore.... ma immagino che sia un lavoraccio.

Magari qualcuno che legge potrebbe postare la sua esperienza.... ma immagino che, allo spettacolo di una valvola spappolata dal gas, anche io mi sarei convertito al tidiai e non starei qui a postare su questo forum

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Il problema che stiamo trattando varia dalla leggenda alla realtà.

Mi spiego meglio.

Tempo fa, solo per farti un esempio, c'era un tedesco, proprietario di una lexus is 200 a gpl che segnava all'attivo 305 mila km senza nessun intervento salvo quelli di routine.

Ora, come puoi ben leggere dalla firma ho un toyota ed ho il flashlube.

Il fatto che sorgeva prima di come facesse a lubrificare anche le valvole di scarico è molto semplice, non hai mai avuto un motorino con miscelatore a parte? Beh io si e fidati ce avevo sempre lo scarico imbrattato di olio miscelatore....

cmq quando viene aspirato lubrifica le valvo di asp. esegue il 2° ciclo, 3° si incendia che in presenza di olio abbassa in parte le temperature in camera di combustione e quelle microparticelle che non sono bruciate in camera di combustione vanno a lubrificare nel 4° ciclo le valvole di scarico.

3° enigma, non capisco perché qui in italia c'è questo timore delle toyota gasate quando in giappone le gasano senza problemi, non è che fanno 50000 motori ed in base alla nazione ti montano quello con le sedi di burro e se vai in un'altra nazione ti montano le sedi di diamante!!!

quindi è un mito da sfatare!!!

quando fai cosi ti darei la laurea in meccanica !!! :)

Grazie, ne andrò fiero ;) :D

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