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Bersani


Maxj

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Cambiando discorso....affare benzinai:

è vero che sia una mezza porcata in quanto i gestori hanno dei margini risicati (anche se qualcuno fa il furbo e trovi differenze alla pompa di 4 o 5 centesimi...addirittura a Palermo siamo per il gpl a 0.641, andando verso Messina trovi prezzi inferiori a 0.60, OLTRE IL 10%!!! per non parlare di certi prezzi, di cui ho letto qui sul forum, ancora inferiori nel nord italia, CON LA MEDESIMA IMPOSIZIONE FISCALE), ed in effetti il problema sta più in alto: compagnie e distributori.

 

Ciao, permettimi la precisazione, ma per amor di chiarezza, qualunque sia il prezzo di vendita resta invariato il margine del gestore.. è la compagnia a fissare il prezzo massimo di vendita, prezzo massimo che non può essere maggiorato dal gestore pena la cessazione immediata del contratto e il pagamento dei danni alla compagnia.. se i prezzi differiscono da zona a zona ciò è dovuto a differenti costi di trasporto o diverse strategie locali della compagnia.. ma il margine del gestore è sempre sui 31 millesimi a litro.. perlomeno i gestori Agip.

 

Dal punto di vista del contribuente, però, i vantaggi potrebbero essere comunque notevoli: i grossi centri commerciali sono abituati a fare campagne sconto tipo 10 - 20%, potrebbero pure girartelo come tot litri di benzina "gratis" (poco probabile) ovvero sconto del 20% alla pompa!!!E i piccoli distributori dovrebbero chiudere (cosa che nessuno, spero, vuole) ma finirebbe pure "il cartello del rialzo".

 

Le compagnie hanno sempre e sempre fisseranno il prezzo di vendita..

Oggi lo impongono a gestori( quelli che stipulano un contratto con compagnia che mette loro a disposizione una stazione di servizio ) e convenzionati ( coloro che come me costruiscono distributori e li gestiscono o li danno in gestione e fanno contratto di acquisto in esclusiva con questa o quell'altra compagnia ).

 

Domani non decideranno il prezzo di vendita nei supermercati, ma continueranno indisturbati a fare lo stesso giochino sul prezzo di vendita ai supermercati.. e presumibilmente pure la grande distribuzione si adeguerà o forse no.. potrebbero anche assorbire loro la diminuzione momentanea di utlie. alzando il prezzo dei carciofini o del dash o etc etc etc.. come gia fanno quando ci sono campagnie promozionali, che sono sempre a costo 0 per i supermercati e a convenienza media 0 per i consumatori ( il costo dello sconto applicato su offerta su un prodotto viene spalmato applicando aumenti minimi su tutto il resto dei prodotti )

 

Si penso che ci saranno opportunità per un sensibile risparmio e, da sempre, io mi riconfermo favorevole a liberalizzare.

 

E pure un privato come me, potrebbe nel caso fare simile scelta.. cioè mettere il suo nome nel distributore e fare a meno della "costosa" insegna della compagnia.. ma c'è un ma... ci dovrebbero dare possibilità di svincolarci dai contratti pluriennali fatti con le comagnie e allo stesso tempo garantirci la disponibilità del prodotto... perche non l'ho fatto prima??? beh a parte i timori sulla disponibilità del prodotto, Non è colpa mia se la gente non si fida del prodotto che gli vendo se non ci vede scritto un marchio noto.. dicono.. si si costa meno ma chissà che roba ti danno.. ovvia falsità.. le raffinere sempre quelle sono e non c'è chi fa prodotto di serie A e serie B.. eccezion fatta per alcuni tipi di gasolio, ma la cosa è destinata a durare poco quando fra qualche tempo la qualità del prodotto dovrà essere certificata di un certo tipo ( cio che oggi si chiama blue diesel diverrà il diesel standard ).

 

E' errata la convinzione che le compagnie petrolifere saranno prese di petto con questo provvedimento... tutti continueranno a fare il prezzo sulla base del prezzo che fa la maggiore compagnia italiana.. AGIP appunto, la grande distribuzione non prenderà per il collo gente abituata a trattare con gli arabi e a scatenarvi guerre se non sono ragionevoli :rolleyes: .. fisseranno il prezzo e gli altri o bere o affogare.. Coop e Auchan compresi e...... consumatori ovviamente :ph34r:

 

Con simpatia,

 

Ciao

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Ecco, ammetto la mia ignoranza sul discorso che il singolo gestore non possa sforare il tetto max "suggerito" dalla compagnia.

Per quanto riguarda il prezzo alla pompa è chiaro che la colpa sta più in alto del distributore, ma non è giustificabile da spese extra: qui in Sicilia ci sono giacimenti e raffinerie!

Tra l'altro essendo il carburante proveniente per tutte le compagnie dalla medesima raffinerie, e differenziandosi solo per la scritta della compagnia nell'autocisterna che va a rifornirsi, è proprio alla fonte il problema.

Ma avendo una maggiore trasparenza nel prezzo alla fonte tanti "giochetti" sarebbero ben più difficili da giustificare.

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X MARCOGAS:

 

io x la poca benza che uso vado al distributore REPSOL (uno dei pochi) e noto che praticano SERVITO un prezzo più basso del prezzo SELF della concorrenza....sono sempre i primi ad abbassare e gli ultimi ad alzare al variare del prezzo del greggio E GIUSTAMENTE C'E' SEMPRE LA FILA X FARE BENZINA....è in questi casi che mi domando : ma se ci riescono loro...gli altri???gli altri sono ladroni...nessuna scusa....senza se e senza ma...se oggi il petrolio costa x costa x a tutte le compagnie....perchè questi vendono il prodotto finito e servito a 2/3 centesimi meno (io le 50 lire/litro le vedo ancora, eccome) del prezzo SELF delle altre compagnie?????? :rolleyes:

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X Alfo non ho capito se la stessa compagnia faccia prezzi differenziati nello stesso comune o se in comuni diversi differenti compagnie facciano strategie di prezzo differenti...

 

non conosco la situazione ma comunque mi pare molto strano.. per carita tutto ci sta.. io non difendo certo l'operato delle compagnie... dico che le compagnie hanno delle loro strategie differenti da zona a zona.. generalmente la piu stabile è l'Agip, ma non conosco la realtà siciliana.. tempo fa si parlava per cio che riguarda agip, di fare media ponderata dei costi di trasporto in tutta Italia cosi da poter offrire stesso prezzo nel territorio.. non ne ho saputo piu nulla e poi mi interessava poco dato che i trasporti li faccio da me..

 

Comunque non ho mai messo in dubbio che le compagnie facciano giochetti.. il mio discorso era differente.. il mio discorso è che la pluralità dei soggetti è la salute dei mercati.. mentre restringerci verso un oligopolio anche nella distribuzione,. comporta maggior rischio di "ammucchiata".. la mia personale sensazione è che ci sia una generale tendenza a costringere le piccole aziende ad accorparsi in grandi aziende.. o a farsi assumere da loro.. il che sindacalmente parlando può essere un bene, ma per la tipicità microimprenditoriale italiana a lungo termine mi pare un assurdo... e vi parla uno che vendeva e realizzava reti di gas cittadino e ha dovuto cedere il tutto dopo il decreto Letta sulla liberalizzazione del metano per riscaldamento.

Ho dovuto rinunciare, non per il potere basso di acquisto, ma per la burocrazia che ci hanno messo addoso... oggi i miei ex clienti, dove prima trovavano persone che sapevano vita morte e miracoli e che erano pronte a risolvergli il problema, parlano con un call center che sta a milano, e i clienti che ci videro in mezzo alle strade a scavare e incazzarsi per posare i tubi.. ci rimpiangono da morire..

 

x monellaccio: dove vivi? se posso chiedere

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Quella poca benzina che metto al mese, circa 10€ per farla girare negli ignettori della mia Fabia metanizzata, la metto in due distributori "non griffati" cioè martina carburanti o dam carburanti, praticano lo stesso prezzo sia per il servito, sia self e meno di tutti gli altri. Ribadendo che sono per le liberalizzazioni, capisco le preoccupazioni di chi lavora onestamente in alcuni settori toccati dalle riforme, ma continuo a credere che non saranno i supermercati a far andare in fallimento i benzinai "classici". Io vado dal mio distributore di fiducia perché, non solo pago meno essendo servito, ma perché mi pulisce il vetro se sporco anche per solo 10 €, mi controlla su richiesta la pressione dei pneumatici senza "sbuffare" o al limite me lo fa fare da me se è proprio occupato, mi fa il tagliando standard facendomi pagare meno della concessionaria Skoda. Solo se troverò pari trattamento e a costi ancora più bassi in un supermercato potrei cambiare. Ma non ci andrei mai solo per questo, ma in occasioni della spesa, poiché dovrei fare quasi 10 km in più per andare al primo iper rispetto al distributore in questione, alla fine cosa ripsarmierei?

Comunque non tutti hanno scioperato a Pescara.

Ciao

 

Max

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X Marcogas: - posso solo dare un dato certo e inconfutabile: medesime compagnie, punti della città diversi trovi differenze alla pompa per la benzina verde di 4 cent/Lt (da 1.20 a 1.24)...che son sempre quasi 80 delle vecchie lire, e quando alcuni anni fa, in regime di prezzo imposto, lo stato aumentava le accise di cifre superiori di poco a qualche decina di lire ne parlavano tutti i telegiornali (invano...vabbè <_< ).

Ora quasi nessuno si accorge di aumenti ben più consistenti.

Ricordo ancora la faccia di un gestore qui a Palermo (uno dei 2 presenti a P.zza Indipendenza) quando, dopo aver atteso un paio di auto in coda per il rifornimento, arrivato il mio turno mi accorsi che invece di una media di 1.10 - 1.12 la colonnina segnava oltre 1.20 (non ricordo la cifra precisa); dissi chiaramente al tizio con la pistola in mano (anche se giustamente pensate a una rapina mi riferisco a quella della benzina)che non ci pensavo lontanamente a rifornirmi a quel prezzo, e me ne andai.

(P.S. a chi potesse essere utile: il rifornimento più economico per la benzina a Pa lo si fa in v.le Strasbusrgo seguito da P.zza P.pe di Camporeale)

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Riporto dal sito di Repubblica:

 

di LUCA IEZZI

 

ROMA - Nessun rinvio, anzi la cancellazione delle commissioni per le ricariche dei telefonini sarà estesa anche a tutte le schede prepagate che consentono l'accesso a Internet o di acquistare programmi sulla tv digitale.

 

Lo prevede un emendamento al decreto liberalizzazioni in discussione nella commissione Attività Produttive della Camera presentato dal relatore, Andrea Lulli (Ulivo), il quale ha confermato che l'abolizione diventerà operativa il 5 marzo mentre per l'estensione a Tv e Internet bisognerà aspettare la conversione in legge ad inizio aprile.

 

"Siamo un paese un po' malato - ha commentato Lulli spiegando il perché non è stato concesso il rinvio richiesto dai gestori telefonici - Le osservazioni delle aziende sono arrivate ma sono irricevibili: non mi hanno convinto; anzi mi hanno convinto che l'applicazione della norma nei tempi previsti è possibile oltre che giusta". Esultano le associazioni dei consumatori parlando di "beffa evitata".

 

Sono più di un centinaio gli emendamenti presentati dai parlamentari, la volontà del presidente della commissione Daniele Capezzone è di evitare che si allarghi troppo il perimetro del provvedimento: "Utilizzerò il massimo rigore sull'ammissibilità, per evitare che diventi un'arca di Noè".

 

In realtà molto deve ancora cambiare, in serata una riunione tra il ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani e gli esponenti della maggioranza ha chiarito: "Dobbiamo tenere la dritta la barra. Dietro il perfezionamento della norma, però, si nasconde anche la volontà di non fare niente e bisogna sapere distinguere". Alcune norme passeranno dal disegno di legge al decreto, riguarderanno la liberalizzazione della componentistica auto e l'eliminazione dell'obbligo di iscrizione al libro soci nelle piccole imprese. Al tempo stesso, ha proseguito Lulli, "La parte del ddl Bersani sulle imprese, potrebbe finire nel ddl Capezzone che cerchiamo di calendarizzare in aula in tempi brevi".

 

Per dare volto definitivo al decreto si aspettano gli emendamenti governativi, molta attesi per le norme sui mutui che aboliscono la penale di restituzione anticipata. È effettivamente in corso una trattativa tra i tecnici del ministero e quelli del mondo bancario per mantenere la commissione in alcuni tipi di mutui a tasso fisso.

 

Così come continuano i confronti con le categorie: oggi incontro tra Bersani e i benzinai "proclamare quattro giorni di sciopero prima dell'incontro non mi è parsa la mossa più distensiva - ha commentato il ministro - Non si tratta di modificare una norma, che il Parlamento peraltro non ha ancora preso in esame, ma di valutare con le categorie ulteriori eventuali misure di accompagnamento che tranquillizzino in qualche punto" specificando che non c'è nessuna volontà di accelerare la conversione del ddl sui benzinai. "La norma o è modificabile oppure non ci sarà nessuna avvio di negoziato ma solo un incontro di cortesia" precisa Roberto Di Vincenzo della Fegica-Cisl confermando i quattro giorni di sciopero dal 27 febbraio a 2 marzo prossimo. Inoltre tra i provvedimenti della maggioranza illustrati ieri anche norme più severe per le stazioni di servizio che non espongono i prezzi, capaci di innescare persino la revoca della concessione al benzinaio.

 

(14 febbraio 2007)

 

Eliminare i costi di ricarica, soprattutto per chi utilizza parecchio il telefonino è un bel risparmio.

 

Ciao

 

Max

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Eliminare i costi di ricarica, soprattutto per chi utilizza parecchio il telefonino è un bel risparmio.

Ciao, volevo sapere, siccome io utilizzo molto l'ospedale, posso eliminare i 10 euro per ogni richiesta?

Oppure, siccome il telefonino posso anche non usarlo, posso scegliere di non essere malato così non uso neanche più l'ospedale?

Fammi sapere così poi magari le associazioni di consumatori e quelle sulle malattie gravi posso esultare insieme...

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maddai, Paber, non essere pessimista. e non massacrarci i marroni co 'sti 10 euri del pronto soccorso, barbone! sei uno sporco salutista, che vuoi? Stai male? il tuo medico di famiglia non può riceverti prima di tre-quatro giorni? Vai da un professore a 300 euri a botta, pezzente! non ce li hai? e allora non affollare però i pronto soccorsi, e se proprio vuoi farlo, paga e zitto! Te stai sempre a lamentà., ma che cacchio vuoi? adesso che la benzina, grazie alla libera concorrenza, scenderà di 3-4 centesimi al litro, vedrai quanto risparmi a fine mese! Ma lo vuoi capire o no che va tutto bene? Ma cosa vuoi di più dalla vita, un Lucano? Va bene anche un Molisano? Prenditi Di Pietro!

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maddai, Paber, non essere pessimista. e non massacrarci i marroni co 'sti 10 euri del pronto soccorso, barbone! sei uno sporco salutista, che vuoi? Stai male? il tuo medico di famiglia non può riceverti prima di tre-quatro giorni? Vai da un professore a 300 euri a botta, pezzente! non ce li hai? e allora non affollare però i pronto soccorsi, e se proprio vuoi farlo, paga e zitto! Te stai sempre a lamentà., ma che cacchio vuoi? adesso che la benzina, grazie alla libera concorrenza, scenderà di 3-4 centesimi al litro, vedrai quanto risparmi a fine mese! Ma lo vuoi capire o no che va tutto bene? Ma cosa vuoi di più dalla vita, un Lucano? Va bene anche un Molisano? Prenditi Di Pietro!

Ok, ok, se mi dai un Lucano, sto zitto e la pianto di rompere i maroni...

:rolleyes:

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gioca, gioca....domani intanto tutti a Vicenza, con Fausto e gli altri. E' di rigore l'abito lercio e sudicio, l'eskimo, il maglione di lana della nonna e la sciarpona con le pulci. non dimenticarti i bulloni da due pollici, che li tiriamo a chi ci rompe le balle. e non fare come a Genova, che t'eri scordato a casa la benzina, che per fare le molotov ce la siamo dovuta far dare dagli autonomi! Tutti a Vicenza, contro la base nato, contro il liberismo aziendalista di Silvio, contro lo schiavismo dilagante dei signori di Confidustria! Libertà per i compagni detenuti ed amnistia per i prigionieri politici oppressi col 41bis ! :rolleyes: :unsure: :lol:

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Attenzione altrimenti il prossimo topic sarà aperto su Visco detto anche il conte......Dracula.

 

stor_8974102_13350.jpg

 

Così vi scaricate meglio. :lol: :lol: :lol:

 

Attenzione a non guardarlo troppo........

 

Ciao

 

Max

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