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Presentata la nuova campagna di comunicazione del Ministero dei Traspo


apietrarota

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Si è tenuta questo pomeriggio a Roma, alla presenza del Ministro Alessandro Bianchi la conferenza stampa di presentazione della campagna “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”.

 

Promossa dal Ministero dei Trasporti, la campagna si pone l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza stradale, sensibilizzando i cittadini al rispetto delle norme del Codice della Strada. Il progetto prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione veicolata sui principali media nazionali.

 

L’analisi dei dati mette in luce come non meno del 90% degli incidenti stradali in Italia trovi origine nel fattore umano.

 

Gli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2004 hanno determinato 5.625 morti e 316.630 feriti con un costo sociale di 33,7 miliardi di Euro. Gli incidenti stradali sono responsabili del maggior numero assoluto di morti traumatiche in Italia: a titolo esemplificativo si nota che il numero di decessi per incidenti stradali risulta circa 5,5 volte più elevato del numero complessivo di morti sul lavoro, 10 volte più ampio del numero delle vittime per omicidi e oltre 100 volte maggiore delle vittime di disastri aerei, ferroviari e marittimi.

 

Nel 2003 la Commissione europea, con il terzo Programma di Azione per il miglioramento della sicurezza stradale in Europa, ha fissato l’obiettivo, recepito dal nostro Paese, di dimezzare il numero delle vittime entro il 2010.

 

“Un impegno che - ha ribadito il Ministro Bianchi - il Ministero dei Trasporti fa proprio con questa campagna che fin dal titolo “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”, ribadisce con forza la volontà del Governo di varare politiche serie di intervento per garantire standard di sicurezza sempre più elevati in un ambito che coinvolge la totalità della popolazione italiana”.

 

Capo Ufficio Stampa Ministero dei Trasporti: Luigi Irdi, tel 06.44267211, fax 06.44267135, stampa.bianchi@trasporti.gov.it

 

“La sicurezza è il primo dei nostri impegni. Fa’ che diventi anche il tuo.”

 

 

Per vedere in anticipo via web lo spot televisivo

 

http://www.dm-c.it/TRASPORTI.avi

 

o

http://www.dm-c.it/TRASPORTI.mp4

 

 

 

 

 

 

fonte http://www.corrieredelweb.it

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Si è tenuta questo pomeriggio a Roma, alla presenza del Ministro Alessandro Bianchi la conferenza stampa di presentazione della campagna “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”.

 

Promossa dal Ministero dei Trasporti, la campagna si pone l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza stradale, sensibilizzando i cittadini al rispetto delle norme del Codice della Strada. Il progetto prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione veicolata sui principali media nazionali.

 

L’analisi dei dati mette in luce come non meno del 90% degli incidenti stradali in Italia trovi origine nel fattore umano.

 

Gli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2004 hanno determinato 5.625 morti e 316.630 feriti con un costo sociale di 33,7 miliardi di Euro. Gli incidenti stradali sono responsabili del maggior numero assoluto di morti traumatiche in Italia: a titolo esemplificativo si nota che il numero di decessi per incidenti stradali risulta circa 5,5 volte più elevato del numero complessivo di morti sul lavoro, 10 volte più ampio del numero delle vittime per omicidi e oltre 100 volte maggiore delle vittime di disastri aerei, ferroviari e marittimi.

 

Nel 2003 la Commissione europea, con il terzo Programma di Azione per il miglioramento della sicurezza stradale in Europa, ha fissato l’obiettivo, recepito dal nostro Paese, di dimezzare il numero delle vittime entro il 2010.

 

“Un impegno che - ha ribadito il Ministro Bianchi - il Ministero dei Trasporti fa proprio con questa campagna che fin dal titolo “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”, ribadisce con forza la volontà del Governo di varare politiche serie di intervento per garantire standard di sicurezza sempre più elevati in un ambito che coinvolge la totalità della popolazione italiana”.

 

Buongiorno,

non mi è chiaro lo scopo di questo post: questo dovrebbe essere un forum e quindi discussioni sulla sicurezza stradale: questo post , già dall'inizio è una affermazione unilaterale!

Andrea Pietrarota ,cosa vuoi discutere? vuoi che qualcuno ti dica che non è d'accordo sulla sicurezza stradale? non credo troverai una controparte del genere. Vuoi che qualcuno ti dica che è d'accordo?

è ovvio e non serviva un post: basta aprire un giornale e si è informati.

La vera discussione sulla sicurezza stradale( strade piene di buche, illuminazione non sufficiente, rotonde perennemente in costruzione e non segnalate,e decine di altre motivazioni) viene esclusa a priori dal Ministro Bianchi che, sintetizzando, dice "è tutta colpa degli utenti della strada" e dobbiamo insegnare loro a guidare "sensibilizzare i cittadini"

Quando abbiamo dei sindaci, e lo abbiamo sentito in tv e letto sui giornali, che dichiarano: visto che la finanziaria taglia fondi per i comuni, noi compreremo qualche autovelox in più e i soldi tornano a casa.

Non credo che la politica dichiarata venga seguita: anzichè migliorare la viabilità si migliorano i mezzi di repressione.

Leggerei con piacere altri commenti

saluti

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Gentile DB299EW,

 

ho pensato di pubblicare la news della nuova campagna sulla sicurezza stradale in questo forum visto che una parte importante è dedicata proprio alquesto tema.

Il fatto che un comunicato stampa sia pubblicato in un forum vuole essere una dimostrazione di apertura e dialogo con noi cittadini da parte delle Istituzioni e non un semplice messaggio unilaterale fruito dai tradizionali mass-media.

In proposito alla presunta affermazione del Ministro Bianchi da Lei riportata, Le assicuro che è quanto mai impropria e inesatta.

Il Ministro non ha accusato i cittadini dell'incidentalità stradale, ma ha messo in rilievo, dati alla mano, che purtroppo la maggior parte degli incidenti sono causati proprio dagli autoconducenti.

Bianchi ha, inoltre, più volte ribadito l'impegno del Ministero per aumentare e rendere più efficiente ed efficacie il servizio di trasporto pubblico, in modo da ridurre parzialmente quello privato.

E per quanto riguarda lo stato delle strade italiane non ha minimamente nascosto la sua amarezzam citando per esempio lo scandoloso quanto annoso problema della Salerno-Reggio Calabria (che NB ora attiene al diviso Ministero delle Infrastrutture).

In conclusione il Ministro ha voluto ribadire che solo con un'educazione alla sicurezza stradale che parta sin dalla giovane età, dalle scuole, sarà possibile ridurre in modo sensibile il drammatico numero di decessi e feriti che purtroppo ancora registriamo.

 

Andrea Pietrarota, addetto stampa della conferenza “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”.

 

 

Si è tenuta questo pomeriggio a Roma, alla presenza del Ministro Alessandro Bianchi la conferenza stampa di presentazione della campagna “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”.

 

Promossa dal Ministero dei Trasporti, la campagna si pone l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza stradale, sensibilizzando i cittadini al rispetto delle norme del Codice della Strada. Il progetto prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione veicolata sui principali media nazionali.

 

L’analisi dei dati mette in luce come non meno del 90% degli incidenti stradali in Italia trovi origine nel fattore umano.

 

Gli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2004 hanno determinato 5.625 morti e 316.630 feriti con un costo sociale di 33,7 miliardi di Euro. Gli incidenti stradali sono responsabili del maggior numero assoluto di morti traumatiche in Italia: a titolo esemplificativo si nota che il numero di decessi per incidenti stradali risulta circa 5,5 volte più elevato del numero complessivo di morti sul lavoro, 10 volte più ampio del numero delle vittime per omicidi e oltre 100 volte maggiore delle vittime di disastri aerei, ferroviari e marittimi.

 

Nel 2003 la Commissione europea, con il terzo Programma di Azione per il miglioramento della sicurezza stradale in Europa, ha fissato l’obiettivo, recepito dal nostro Paese, di dimezzare il numero delle vittime entro il 2010.

 

“Un impegno che - ha ribadito il Ministro Bianchi - il Ministero dei Trasporti fa proprio con questa campagna che fin dal titolo “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”, ribadisce con forza la volontà del Governo di varare politiche serie di intervento per garantire standard di sicurezza sempre più elevati in un ambito che coinvolge la totalità della popolazione italiana”.

 

Buongiorno,

non mi è chiaro lo scopo di questo post: questo dovrebbe essere un forum e quindi discussioni sulla sicurezza stradale: questo post , già dall'inizio è una affermazione unilaterale!

Andrea Pietrarota ,cosa vuoi discutere? vuoi che qualcuno ti dica che non è d'accordo sulla sicurezza stradale? non credo troverai una controparte del genere. Vuoi che qualcuno ti dica che è d'accordo?

è ovvio e non serviva un post: basta aprire un giornale e si è informati.

La vera discussione sulla sicurezza stradale( strade piene di buche, illuminazione non sufficiente, rotonde perennemente in costruzione e non segnalate,e decine di altre motivazioni) viene esclusa a priori dal Ministro Bianchi che, sintetizzando, dice "è tutta colpa degli utenti della strada" e dobbiamo insegnare loro a guidare "sensibilizzare i cittadini"

Quando abbiamo dei sindaci, e lo abbiamo sentito in tv e letto sui giornali, che dichiarano: visto che la finanziaria taglia fondi per i comuni, noi compreremo qualche autovelox in più e i soldi tornano a casa.

Non credo che la politica dichiarata venga seguita: anzichè migliorare la viabilità si migliorano i mezzi di repressione.

Leggerei con piacere altri commenti

saluti

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[il Ministro non ha accusato i cittadini dell'incidentalità stradale, ma ha messo in rilievo, dati alla mano, che purtroppo la maggior parte degli incidenti sono causati proprio dagli autoconducenti.

 

Signor Andrea, non vorrei fare la figura di chi vuole avere ragione a tutti i costi, ma questo è un forum e quindi quì si discute: ebbene mi pare che Lei confermi la mia affermazione: praticamente il ministro non ha accusato gli automobilisti ma ha detto che è quasi sempre colpa loro; credo che sia la stessa cosa!

Comunque se ci saranno meno morti sulle strade sarà una conquista per tutti.

Forse il mio sfogo viene dal fatto che io ho un esempio in famiglia di incidente dovuto ai lavori non segnalati di cui parlavo nel post precedente, certo siamo stati risarciti(dopo molti anni e solo in parte) ma preferirei che mio figlio camminasse speditamente.....saluti e speriamo bene (che il ministro si convinca anche che abbassando il limite di 10 km. ma.. non so.........

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  • 3 weeks later...

poi vorrei capire con che soldi verrano migliorate le strade, se verrrano migliorate.......

dato i problemi di bilancio dello Stato

 

 

Giusto! lo stato non ha fondi ma mi pare che anche il ministro Bianchi non abbia nemmeno i soldi per andare a farsi tagliare i capelli . saluti

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poi vorrei capire con che soldi verrano migliorate le strade, se verrrano migliorate.......

dato i problemi di bilancio dello Stato

 

 

Domanda molto pertinente... visto che la sicurezza stradale è data dalla sicurezza del conducente, la sicurezza dell'automezzo e la sicurezza del manto stradale..

 

Le città italiane sono nate per lo più prima dell'invenzione delle automobili, quindi le loro vie già non sono adeguate al traffico attuale. La manutenzione è poi spesso un vero problema.

 

Il raccordo anulare di Roma (dico Roma, non solo perchè ci "sopravvivo".. ma anche perchè passo 4 ore al giorno in macchina per poter raggiungere il mio posto di lavoro, non essendoci da casa mia mezzi pubblici alternativi...) ha tratti con ancora due corsie, lavori in corso e non credo che potra mai arrivare ad avere più di 3 corsie per carreggiata....

 

La Salerno-Reggio Calabria è uno scandalo di annosa questione.., come ha ribadito lo stesso Ministro dei Trasporti Bianchi.

 

Io per lavoro "comunico". Non faccio politica.

Quindi spero che la decisione dell'attuale governo di dividere in due il vecchio Ministero in due dicasteri: Trasporti e Infrastruture (Ministro Di Pietro) possa porate a reali e concreti benefici per noi cittadini.

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[il Ministro non ha accusato i cittadini dell'incidentalità stradale, ma ha messo in rilievo, dati alla mano, che purtroppo la maggior parte degli incidenti sono causati proprio dagli autoconducenti.

 

Signor Andrea, non vorrei fare la figura di chi vuole avere ragione a tutti i costi, ma questo è un forum e quindi quì si discute: ebbene mi pare che Lei confermi la mia affermazione: praticamente il ministro non ha accusato gli automobilisti ma ha detto che è quasi sempre colpa loro; credo che sia la stessa cosa!

Comunque se ci saranno meno morti sulle strade sarà una conquista per tutti.

Forse il mio sfogo viene dal fatto che io ho un esempio in famiglia di incidente dovuto ai lavori non segnalati di cui parlavo nel post precedente, certo siamo stati risarciti(dopo molti anni e solo in parte) ma preferirei che mio figlio camminasse speditamente.....saluti e speriamo bene (che il ministro si convinca anche che abbassando il limite di 10 km. ma.. non so.........

 

 

 

Io mi sono limitato a leggere le statistiche sulle principali cause dell'incidentalità stradale e purtroppo il fattore "umano" risulta preponderante. Ma i numeri vanno sempre interpretati e quindi ogni analisi può sempre essere strumentalizzata.

 

Sta di fatto che, un conducente molto bravo e attento ha minori probabilità di avere incidenti e di evitare i diversi pericoli dati da strade o altri automobilisti pericolosi.

 

E lo dico criticandomi in prima persona: come automobilista, i miei incidenti sono avvenuti o per mie distrazioni o perchè - non avendo fatto alcun corso di guida sicura - non sono stato così pronto e abile ad evitare gli ostacoli presentatimi!

 

La mia personale opinione è che se l'educazione alla circolazione stradale, come l'educazione civica, o come anche l'educazione ambientale (tanto per fare alcuni esempi) fossero insegnamenti non marginali ma fondamentali sin dalla prima scolarizzazione, avremmo più cittadini responsabili.

 

Inoltre renderei obbligatori dei programmi didattici e soprattutto pratici per le scuole guida.

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poi vorrei capire con che soldi verrano migliorate le strade, se verrrano migliorate.......

dato i problemi di bilancio dello Stato

 

 

 

Quindi spero che la decisione dell'attuale governo di dividere in due il vecchio Ministero in due dicasteri: Trasporti e Infrastruture (Ministro Di Pietro) possa porate a reali e concreti benefici per noi cittadini.

gia'..... si creano per magia i soldi

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