frank_gio 0 Postato 9 Ottobre 2006 Author Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Decollare e un pò eccessivo.... a tutti quelli che mi fanno avere l'indizzo ed aderiscono alla prova , spedisco sabato mattina con raccomandata tracciabile. a mie spese. nota tecnica : gli effetti magnetici sugli idrocarburi sono conosciuti da prima della 2° guerra mondiale. oggi la tecnica a migliorato il magnete . a breve vi presento in anteprima la mia personale relazione scientifica sul dispositivo. Dario Scusa se ho avviato la discussione sul prodotto e non ho aderito alla prova. Non è mancanza di fiducia, anzi...tifo per te, così risparmieremo un po' tutti. Il problema è che sono ancora in attesa che mi installino l'impianto gpl. Mi raccomando, se le cose andranno bene...ricordati di Frank. In bocca al lupo Quote Link to post Share on other sites
pumista 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 ok weightless, attendiamo i tuoi risultati. :-) Quote Link to post Share on other sites
Weightless 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 ok weightless, attendiamo i tuoi risultati. :-) appena il tutto arriva installo faccio il pieno ed inizio la prova. enzo farà lo stesso, per lgmm lo invito a descrivere come procederà con la sua prova. Quote Link to post Share on other sites
alfo 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Il discorso dell'utilizzare molecole "più piccole", come indicato sul sito, potrebbe pure avere senso: d'altronde è notorio che se uso ossigeno monoatomico invece che il classico O2 (biatomico) la temperatura di combustione è notevolmente superiore. Resta da capire PERCHE' accade questo, SE accade, e se comunque funziona se è proprio questo ad accadere. Comunque prima valutiamo la sperimentazione pratica, poi in caso per la parte teorica può darsi che tra una 20-ina di anni qualcuno si becchi il Nobel per la modifica della teoria atomica. Quote Link to post Share on other sites
cherno 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Il discorso dell'utilizzare molecole "più piccole", come indicato sul sito, potrebbe pure avere senso: d'altronde è notorio che se uso ossigeno monoatomico invece che il classico O2 (biatomico) la temperatura di combustione è notevolmente superiore. Resta da capire PERCHE' accade questo, SE accade, e se comunque funziona se è proprio questo ad accadere. Comunque prima valutiamo la sperimentazione pratica, poi in caso per la parte teorica può darsi che tra una 20-ina di anni qualcuno si becchi il Nobel per la modifica della teoria atomica. Fermo restando che attendo anch'io con curiosità i risultati delle prove, faccio notare che c'è una bella differenza tra i legami intermolecolari e quelli intramolecolari. Questi ultimi sono molto più forti e pertanto richiedono molta energia per essere rotti. I legami itermolecolari di un gas, invece, sono sostanzialmente nulli. Se fossero gas ideali sarebbero proprio nulli... Parlo ovviamente di legami dovuti a forze magnetiche, non gravitazionali che sono di svariati ordini di grandezza inferiori. Nei liquidi, invece, i legami itermolecolari sono evidenti e mutevoli... Quote Link to post Share on other sites
alfo 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Certo..I know. Era giusto per fare un esempio..d'altronde non è neanche ben chiaro quello che succede e SE succede. Lungi da me paragonare la forza nucleare a quella elettromagnetica, anche se le teorie di unificazione dei campi...mi auto dichiaro OT, l'importante è chiarire il concetto che se per un fenomeno non c'è ancora spiegazione e non se conosce la dinamica (fino ad oggi), ciò non vuol dire che non accada. Quote Link to post Share on other sites
danyts 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Il discorso dell'utilizzare molecole "più piccole", come indicato sul sito, potrebbe pure avere senso: d'altronde è notorio che se uso ossigeno monoatomico invece che il classico O2 (biatomico) la temperatura di combustione è notevolmente superiore. Resta da capire PERCHE' accade questo, SE accade, e se comunque funziona se è proprio questo ad accadere. Comunque prima valutiamo la sperimentazione pratica, poi in caso per la parte teorica può darsi che tra una 20-ina di anni qualcuno si becchi il Nobel per la modifica della teoria atomica. Ciao alfo io sono dell'idea che non possa funzionare e provo a spiegare il motivo. Facendo 2 conti nero su bianco sono arrivato alla conclusione che una macchina che procede a 90 km/h e consuma fa i 14km/l ha una portata di 2 ml al secondo di benzina. Fermo restando che potrei sbagliarmi ma, a mio modesto parere, per quello che ho appena studiato in fisicaII all'università 1 tesla=10exp 4 G(gauss), il magnete di cui parliamo ha 6000 G quindi è in pratica 6 T, ma materialmente non ha il tempo neccessario un magnete di queste dimensioni e potenza per modificare la traiettoria delle molecole della benzina, si parla di idrocarburi in particolare la quantità di carbonio è C6,C7 e C8, in modo da allinearla nella direzione del campo elettrico per rendere la miscela con molecole allineate come da figura di rappresentazione dello strumento. Discorso a parte è per il metano e gpl, nel primo caso la molecola è composta da un solo carbonio(CH4) e quindi semplicissimo da allineare mentre già diventa un po' più difficoltoso per il gpl (C3 e C4). Sono curioso di vedere il risultato, ma a mio modo di vedere per ottenere l'effetto desiderato si dovrebbe procedere in altro modo con altri strumenti. ciao P.S. ho risposto a te ma il mio dubbio e ciò che ho scritto è anche rivolto a BALOS Quote Link to post Share on other sites
Balos 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Il discorso dell'utilizzare molecole "più piccole", come indicato sul sito, potrebbe pure avere senso: d'altronde è notorio che se uso ossigeno monoatomico invece che il classico O2 (biatomico) la temperatura di combustione è notevolmente superiore. Resta da capire PERCHE' accade questo, SE accade, e se comunque funziona se è proprio questo ad accadere. Comunque prima valutiamo la sperimentazione pratica, poi in caso per la parte teorica può darsi che tra una 20-ina di anni qualcuno si becchi il Nobel per la modifica della teoria atomica. Ciao alfo io sono dell'idea che non possa funzionare e provo a spiegare il motivo. Facendo 2 conti nero su bianco sono arrivato alla conclusione che una macchina che procede a 90 km/h e consuma fa i 14km/l ha una portata di 2 ml al secondo di benzina. Fermo restando che potrei sbagliarmi ma, a mio modesto parere, per quello che ho appena studiato in fisicaII all'università 1 tesla=10exp 4 G(gauss), il magnete di cui parliamo ha 6000 G quindi è in pratica 6 T, ma materialmente non ha il tempo neccessario un magnete di queste dimensioni e potenza per modificare la traiettoria delle molecole della benzina, si parla di idrocarburi in particolare la quantità di carbonio è C6,C7 e C8, in modo da allinearla nella direzione del campo elettrico per rendere la miscela con molecole allineate come da figura di rappresentazione dello strumento. Discorso a parte è per il metano e gpl, nel primo caso la molecola è composta da un solo carbonio(CH4) e quindi semplicissimo da allineare mentre già diventa un po' più difficoltoso per il gpl (C3 e C4). Sono curioso di vedere il risultato, ma a mio modo di vedere per ottenere l'effetto desiderato si dovrebbe procedere in altro modo con altri strumenti. ciao P.S. ho risposto a te ma il mio dubbio e ciò che ho scritto è anche rivolto a BALOS Complimenti a tutti voi per l'elevato livello scientifico del discorso che abbiamo intrapreso. io mi sono spinto a redare una personalissima spiegazione del funzionamento del Frog Fuel Optimiser ( in controtendenza con tutti coloro che producone e commercializzano questo prodotto ), che condivido con Voi con molto piacere, in anteprima sulla pubblicazione sul web: Come funziona I combustibili nella maggior parte sono formati da idrocarburi che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno, questi quando attraversano un campo magnetico cambiano il suo orientamento, allineandosi alla polarità esterna ( se sufficientemente potente ), le molecole degli idrocarburi cambiano la loro configurazione, Questo meccanismo diminuisce l’unione tra le particelle dell’idrocarburo ( Partial Magnetic Cracking ) http://it.wikipedia.org/wiki/Cracking_(chimica) , agevolando la miscelazione nella camera di scoppio tra il Carbonio e l'Ossigeno avente carica magnetica opposta. La miscelazione nella camera di scoppio è ottimizzata , migliorando il rapporto stechiometrico, diminuendo gli HC idrocarburi incombusti. Risultato una Combustione migliore e più Pulita . -Consumi - Inquinamento + Potenza Il risultato che si ottiene è una migliore prestazione del motore ed un risparmio di carburante, e quello che è molto importante riduce la quantità di gas incombusti HC. - 30% / - 80 % - idrocarburi incombusti ( HC ) - monossido di carbonio ( CO ) - ossido di azoto ( NOx ) Un altro beneficio importante è che caricandosi magneticamente con polarità opposta, le molecole di combustibile ed aria dissolvono le incrostazioni della camera di combustione, contribuendo a mantenere il motore e iniettori puliti ( diminuzione manutenzione ), migliorando le condizioni operative. NB: su motori con molti kilometri e quindi molti depositi di particolato carbonioso, il Frog Fuel Optimiser necessita di almeno due pieni per rimuoverli e lavorare al meglio. E’ estremamente importante utilizzare la corretta quantità di dispositivi in funzione del tipo di Combustibile, Cilindrata e numero dei Cilindri, poiché in funzione del consumo del motore è necessaria una potenza magnetica adeguata per una corretta ( Partial Magnetic Cracking ) http://it.wikipedia.org/wiki/Cracking_(chimica) Dario F. Quote Link to post Share on other sites
danyts 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Complimenti a tutti voi per l'elevato livello scientifico del discorso che abbiamo intrapreso. io mi sono spinto a redare una personalissima spiegazione del funzionamento del Frog Fuel Optimiser ( in controtendenza con tutti coloro che producone e commercializzano questo prodotto ), che condivido con Voi con molto piacere, in anteprima sulla pubblicazione sul web: Come funziona I combustibili nella maggior parte sono formati da idrocarburi che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno, questi quando attraversano un campo magnetico cambiano il suo orientamento, allineandosi alla polarità esterna ( se sufficientemente potente ), le molecole degli idrocarburi cambiano la loro configurazione, Questo meccanismo diminuisce l’unione tra le particelle dell’idrocarburo ( Partial Magnetic Cracking ) http://it.wikipedia.org/wiki/Cracking_(chimica) , agevolando la miscelazione nella camera di scoppio tra il Carbonio e l'Ossigeno avente carica magnetica opposta. La miscelazione nella camera di scoppio è ottimizzata , migliorando il rapporto stechiometrico, diminuendo gli HC idrocarburi incombusti. Risultato una Combustione migliore e più Pulita . -Consumi - Inquinamento + Potenza Il risultato che si ottiene è una migliore prestazione del motore ed un risparmio di carburante, e quello che è molto importante riduce la quantità di gas incombusti HC. - 30% / - 80 % - idrocarburi incombusti ( HC ) - monossido di carbonio ( CO ) - ossido di azoto ( NOx ) Un altro beneficio importante è che caricandosi magneticamente con polarità opposta, le molecole di combustibile ed aria dissolvono le incrostazioni della camera di combustione, contribuendo a mantenere il motore e iniettori puliti ( diminuzione manutenzione ), migliorando le condizioni operative. NB: su motori con molti kilometri e quindi molti depositi di particolato carbonioso, il Frog Fuel Optimiser necessita di almeno due pieni per rimuoverli e lavorare al meglio. E’ estremamente importante utilizzare la corretta quantità di dispositivi in funzione del tipo di Combustibile, Cilindrata e numero dei Cilindri, poiché in funzione del consumo del motore è necessaria una potenza magnetica adeguata per una corretta ( Partial Magnetic Cracking ) http://it.wikipedia.org/wiki/Cracking_(chimica) Dario F. Guarda, con tutto rispetto ma quest lo avevo spiegato anche io, la cosa che mi lasciava più perplesso è che il magnete in questione di 6 tesla non sia in grado di variare il campo magnetico delle molecole idrocarburiche della benzina in modo da ruotarle ed allinearle al campo magnetico. Mi spiego meglio se il dispositivo contenente il magnete permanente è lungo al max 4/5 cm e il carburante ha una portata di 2 ml al secondo quando sei in "economy", mi spieghi come fa una superficie magnetica di così ridotta lunghezza ad allineare le molecole che passano con 2 ml nei 4/5 cm in un secondo?? La cosa mi sembra alquanto fantascentifica perchè se fai il rapporto massa/ superficie è fisicamente impossibile!!!! Spero che te ne sia accorto..... Con rispetto saluti Dany Quote Link to post Share on other sites
Weightless 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 le dissertazioni teoriche che state facendo sono prima cosa poco comprensibili per chi legge, secondo non portano a nulla, qua l'unica cosa che conta sono i risultati pratici, a tutti interessa sapere se questa cosa fa effettivamente risparmiare oppure no. morale della favola aspettiamo i risultati. Quote Link to post Share on other sites
Balos 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 le dissertazioni teoriche che state facendo sono prima cosa poco comprensibili per chi legge, secondo non portano a nulla, qua l'unica cosa che conta sono i risultati pratici, a tutti interessa sapere se questa cosa fa effettivamente risparmiare oppure no. morale della favola aspettiamo i risultati. Fatti non pugnette. by Vale e cosi sia..... Dario Quote Link to post Share on other sites
alfo 0 Postato 9 Ottobre 2006 Report Share Postato 9 Ottobre 2006 Appunto: come detto prima, prima vediamo SE funziona; poi ci si può scervellare sul perché (e non è detto che ci si arrivi, almeno in breve termine). Ricordo che fino al secolo scorso si era convinti che l'interazione elettrica, o anche "calorica", potesse essere dovuta a "fluidi" che uscivano dai corpi! Non è che per fare bollire l'acqua, un paio di secoli fa dovevano capire qualcosa di tensione di vapore et similia: l'acqua bolliva e basta (e poi c'era qualcuno che si scervellava nel capire perché, e venivano fuori le teorie più fantasiose ) Comunque già dopo qualche centinaia di km, volendo, si può fare la prova dei gas di scarico a cura dei nostri sperimentatori: credo che quello sia un dato poco opinabile, se lo scostamento è evidente. Altra domandina per balos-Dario: ma se in un auto che per es richiede 1 solo aggeggino ne piazzo 2 (visto che la mia consuma come e più di un 2000 cc., e quindi passa più carburante nell'unità di tempo) si hanno miglioramenti evidenti o solo marginali? Quote Link to post Share on other sites
mayo 0 Postato 10 Ottobre 2006 Report Share Postato 10 Ottobre 2006 Sta cosa mi interessa parecchio....attendo i VS risultati e poi valuto l'acquisto... sul mio 1800 16v 130cv quante rane devo mettere per svegliare i cavalli dopati ma a dieta? Quote Link to post Share on other sites
cherno 0 Postato 10 Ottobre 2006 Report Share Postato 10 Ottobre 2006 ... agevolando la miscelazione nella camera di scoppio tra il Carbonio e l'Ossigeno avente carica magnetica opposta... Se ho capito bene affermi che ci possono essere molecole (o atomi) dotati di una carica magnetica opposta ad altre? In poche parole dei monopoli magnetici? È anni che li cercano, se lo dici a Stoccolma ci scappa un premio... Scusami l'ironia, ma benché penso anch'io che sappiamo poco della fisica deglli stati densi, forse si stanno formulando ipotesi un po' troppo fantasiose (o, quantomeno espresse con un linguaggio inadeguato...) Quote Link to post Share on other sites
Iceberg 0 Postato 10 Ottobre 2006 Report Share Postato 10 Ottobre 2006 Stanno svolgendo un test simile coi magneti anche su di un altro forum (non un forum legato al mondo dell'auto). Appena ritrovo la pagina posto il link. Quote Link to post Share on other sites
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